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Affondamento nave Principe Umberto I°

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    solstizio57
    Post: 11
    Registrato il: 06/03/2005
    00 23/05/2006 22:37
    Sto cercando informazioni in merito all'affondamento della nave Principe Umberto I° avvenuto nella notte tra l' 8 ed il 9 giugno del 1916 davanti al porto di Valona. La nave riportava in patria una parte del corpo di spedizione Italiano partito in soccorso dell'esercito serbo.
    Il siluramento della nostra nave causò quasi 2000 vittime tra fanti (quasi tutti del 55° rgt.) ed equipaggio.
    Stranamente non riesco a trovare ulteriori informazioni (Foto della nave, resoconti dell'accaduto, ecc.) se non quelle, assai striminzite, desunte dai fogli matricolari dei caduti.
    Qualcuno mi può aiutare?
    Un Grazie a tutti.
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    marcoos
    Post: 30
    Registrato il: 06/02/2005
    00 26/05/2006 20:16
    Sarebbe interessante fare noi delle foto sullo stato attuale della nave. Casualmente hai qui un Divemaster....

    [SM=g27823]

    ciao,,

    Marco d'Amico
    http://www.marco.damico.ch
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    Mario.sk
    Post: 22
    Registrato il: 24/10/2005
    00 27/05/2006 16:30
    Per vedere l'immagine dellanave Principe Umberto vai al sito che vedi:

    paginas.terra.com.br/lazer/Navigazione/Principe%20Umbe...

    Per un breve racconto del suo affondamento bisogna consultare il III Volume della pubblicazione del 1926 del Ministero della Guerra "Le Brigate di Fanteria", pag 105-106.
    Se non puoi mandami la tua e mail :cerchero' di fartele avere.
    Un saluto
    Mario
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    Asso, no due di coppe
    Post: 67
    Registrato il: 08/11/2005
    00 27/05/2006 16:50
    Caro Solstizio57,
    la guerra navale non è il mio campo, ma ho trovato questo sul Sokol. Non è molto, ma sempre meglio di niente.
    Alla prossima
    Paolo

    Fonte: Hans Sokol, La guerra marittima dell’Austria-Ungheria 1914-1918, Volume Terzo, Istituto Poligrafico dello Stato, Roma, 1932, pp. 24-25

    “L'U5, mentre incrociava fra Taranto e Valona, avvistò la sera dell'8 giugno 1916 due grossi piroscafi, ognuno con quattro cacciatorpediniere di scorta, i quali uscivano da Valona con rotta per sud-est. Essendo sopravvenuta l'oscurità, il sommergibile fu costretto ad effettuare l'attacco alla massima velocità. Uno ì dei due piroscafi prese rotta — apparentemente per caso — nella dirczione dell'U5, il quale fu costretto a diminuire di velocità ed a rientrare il periscopio. Il tenente di vascello Friedrich Schlosser, comandante del sommergibile, mise poi alla massima forza, accostò nella direzione di lancio ed eseguì, a distanza di 1000 metri, in condizioni di cattiva visibilità, il lancio dei due siluri con impatto fortemente poppiero. Il sommergibile, portatesi immediatamente in profondità, udì poco dopo due esplosioni. Il piroscafo colpito era l'incrociatore ausiliario italiano Principe Umberto di 7929 tonnellate lorde, il quale trasportava a bordo truppe. Con esso perirono 50 ufficiali dell'esercito e 1700 uomini.
    Il sommergibile, di ritorno nel golfo di Cattaro, fu fatto segno al lancio di due siluri da parte di un sommergibile nemico, nelle vicinanze di punta Platamone. Il primo siluro potè essere evitato con la manovra, ma il secondo urtò con il suo acciarino contro un pala dell'elica dell'[U5; però fortunatamente non esplose ed andò a picco. Il sommergibile non potè immergersi a causa di una avarìa del timone di profondità, cercò di reagire contro il suo avversario col fuoco del suo cannone ed alla fine riuscì a cacciarlo, dopo che, nel frattempo, anche siluranti erano state chiamate fuori dal golfo in aiuto.”

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    solstizio57
    Post: 12
    Registrato il: 06/03/2005
    00 29/05/2006 21:47
    Ringrazio per le pronte risposte.
    L'immagine della nave trovata nel link segnalatomi da
    Mario.sk conferma, senza dubbio, che la "Umberto I°" aveva una nave gemella , la "Regina Elena" che non risulta, tuttavia, essere stata impiegata per il rientro delle nostre truppe dall'Albania.
    Oltremodo interessante è la vista del modello che rende ancora più chiaro l'aspetto della nave.
    Pure il resoconto tratto dal testo citato da "Asso, no due di coppe" mi torna estremamente utile per completare la ricostruzione del tragico evento. Leggere un rapporto redatto "dall'altra parte" rende ancora più reale un avvenimento poco noto e quasi dimenticato.
    Ringrazio anche marcoos per l'idea relativa ad un'ispezione subacquea. Se troverò adeguata sponsorizzazione al progetto che sto portando avanti, non mancherò di sottoporre anche questa interessante idea.
    Ancora grazie.
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    Amedeo1890
    Post: 184
    Registrato il: 15/03/2011
    00 30/11/2011 19:33
    Scusate se rispolvero questa discussione...
    Volevo chiedere, se possibile, a chi tra di voi conosce l'elenco dei caduti del proprio paese, di fornirmi i nominativi di chi è caduto in questo tragico evento, l'8 Giugno 1916....(quelli on-line li sto già spulciando)...
    Sto facendo una ricerca e vorrei mettere i nominativi sul mio sito, per ricostruire l'evento....Se a nessuno crea problemi...
    Grazie comunque [SM=g7349]
    Silvia

    “Il mondo di ieri esiste solo
    quando qualcuno lo ricorda oggi”
    - Juan Villoro -
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    Hunold
    Post: 202
    Registrato il: 12/05/2007
    00 30/11/2011 23:10
    Qualche anno fa, non ricordo se due o tre, nelle edicole del Veneto un quotidiano allego' alcuni volumi sulla GG., uno era intitolato 'Quei fanti biancazzurri - Dalle Tre cime di Lavaredo agli abissi dell' Adriatico'; trattava della storia del Reggimento di fanteria (55°) che ebbe a subire quel triste fatto (Brigata Marche). Da qualche parte il libro ce l'ho, non so dove, mi sembra di ricordare che erano riportati diverse memorie dell' affondamento, raccontate dai soldati che erano sopravvissuti.
    Per il momento di piu' non so.
    Mi mettero' alla ricerca del libro
    Ciao
    Enrico
    [Modificato da Hunold 30/11/2011 23:12]
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    Amedeo1890
    Post: 185
    Registrato il: 15/03/2011
    00 01/12/2011 08:42
    Grazie mille Enrico!!!
    E' un inizio!!! [SM=g7348]
    Silvia

    “Il mondo di ieri esiste solo
    quando qualcuno lo ricorda oggi”
    - Juan Villoro -
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    Estor delle Paludi
    Post: 1.114
    Registrato il: 23/07/2007
    00 01/12/2011 08:56
    Re:
    Amedeo1890, 30/11/2011 19.33:

    Volevo chiedere, se possibile, a chi tra di voi conosce l'elenco dei caduti del proprio paese, di fornirmi i nominativi di chi è caduto in questo tragico evento, l'8 Giugno 1916...




    Ragni Ernesto, di Giovanni e Marini Maria, coniugato con Parlanti Anna.
    Nato a Gualdo Tadino il 6 novembre 1888, soldato 55° reggimento fanteria, morto l'8 giugno 1916 in seguito all'affondamento della nave Principe Umberto.

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    Amedeo1890
    Post: 186
    Registrato il: 15/03/2011
    00 01/12/2011 13:11
    Thanks!!
    E sono già più di 100 quelli trovati...
    (anche se pochi in confronto al totale)....

    “Il mondo di ieri esiste solo
    quando qualcuno lo ricorda oggi”
    - Juan Villoro -
  • lemberg
    00 01/12/2011 13:35
    Per completezza una immagine del U 5 scattata il 24 agosto 1915 alle Bocche di Cattaro. All'epoca Comandante von Trapp, al momento dell'affondamento della Umberto I il Linienschiffsleutnant Friedrich Schlosser.



    Subì poi danni da mina,venendo recuperato nel giugno del '17 e portato in cantiere; tornò in mare solo nel febbraio 1918. A guerra finita fu tra quelli consegnati all'Italia per la demolizione.

    Lemberg



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    Danshutze
    Post: 4.133
    Registrato il: 06/03/2006
    00 01/12/2011 18:28
    Re:
    Hunold, 30/11/2011 23.10:

    Qualche anno fa, non ricordo se due o tre, nelle edicole del Veneto un quotidiano allego' alcuni volumi sulla GG., uno era intitolato 'Quei fanti biancazzurri - Dalle Tre cime di Lavaredo agli abissi dell' Adriatico'; trattava della storia del Reggimento di fanteria (55°) che ebbe a subire quel triste fatto (Brigata Marche). Da qualche parte il libro ce l'ho, non so dove, mi sembra di ricordare che erano riportati diverse memorie dell' affondamento, raccontate dai soldati che erano sopravvissuti.
    Per il momento di piu' non so.
    Mi mettero' alla ricerca del libro
    Ciao
    Enrico




    Il libro è stato stampato nel 2008.
    Come dice Enrico contiene molte memorie e anche qualche bella fotografia.
    C'erano anche delle foto del cimitero di Valona dove vennero sepolti i corpi dei "restituiti dal mare".

    Ci dovrebbe essere un elenco di tutti i caduti della provincia di Treviso periti nell'affondamento.

    Ciao
    __________________________________________________

    Danilo
    Socio ASCeT Tessera N. 27
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    Amedeo1890
    Post: 187
    Registrato il: 15/03/2011
    00 02/12/2011 13:49
    Re: Re:

    Il libro è stato stampato nel 2008.
    Come dice Enrico contiene molte memorie e anche qualche bella fotografia.
    C'erano anche delle foto del cimitero di Valona dove vennero sepolti i corpi dei "restituiti dal mare".

    Ci dovrebbe essere un elenco di tutti i caduti della provincia di Treviso periti nell'affondamento.

    Ciao




    Se qualcuno riuscisse a recuperare l'elenco ve ne sarei grata...così lo confronto con parte dei nominativi che ho già...Tra l'altro tra i nominativi di Treviso ci sono due fratelli, morti insieme....

    “Il mondo di ieri esiste solo
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    - Juan Villoro -
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    mati53
    Post: 105
    Registrato il: 03/08/2009
    00 02/12/2011 15:47
    Io ho trascritto i nomi di tutti i caduti in Albania, compreso quelli dell'affondamento della nave l'8 giugno 1916, ma relativo alle sole province di Novara-Vercelli. Se ti può servire, te lo invio mail.
    [SM=g27985]
    ---
    marinella
    Socia ASCeT Tessera n. 196
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    Danshutze
    Post: 4.135
    Registrato il: 06/03/2006
    00 02/12/2011 16:53
    Re: Re: Re:
    Amedeo1890, 02/12/2011 13.49:


    Se qualcuno riuscisse a recuperare l'elenco ve ne sarei grata...così lo confronto con parte dei nominativi che ho già...Tra l'altro tra i nominativi di Treviso ci sono due fratelli, morti insieme....



    Il libro ce l'ho qui, se mi si liberano 10minuti ti faccio le scan e te le giro via mail.

    Ciao
    __________________________________________________

    Danilo
    Socio ASCeT Tessera N. 27
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    Amedeo1890
    Post: 188
    Registrato il: 15/03/2011
    00 02/12/2011 18:31
    Grazie ancora Danilo per la mail!!!!!!!
    Ora comincerò a trascriverli!!!
    [SM=g2467376]
    Silvia

    “Il mondo di ieri esiste solo
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    - Juan Villoro -
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    Danshutze
    Post: 4.140
    Registrato il: 06/03/2006
    00 03/12/2011 11:07
    se trovo altro....

    Ciao Ciao
    __________________________________________________

    Danilo
    Socio ASCeT Tessera N. 27
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    Max D.K.
    Post: 1.520
    Registrato il: 01/11/2004
    00 03/12/2011 11:41
    Tra i morti nel siluramento del piroscafo Principe Umberto c'erano anche:

    dott Giovanni Zuppini, da Sanguinetto (Verona), sottotenente medico del 55° Fanteria;
    dott. Vincenzo Restifa, da Montealbano Elicona (Messina), tenente medico del 55° fanteria;
    dott. Gastone Senzi, da Firenze, capitano medico della CRI in servizio al 55° fanteria.

    Saluti.

    Max D.K.
    Socio, tessera n° 8
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    Amedeo1890
    Post: 191
    Registrato il: 15/03/2011
    00 03/12/2011 13:25
    Bene!!Grazie Max!!
    Anche a te Mati....Ti mando un messaggio con la mia mail!!!

    “Il mondo di ieri esiste solo
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    - Juan Villoro -
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    Amedeo1890
    Post: 194
    Registrato il: 15/03/2011
    00 05/12/2011 12:14
    Ragazzi, volevo ringraziarvi...
    Grazie al vostro aiuto sono arrivata a 746 nominativi!!!
    [SM=g2467356] [SM=g2467376]
    Silvia

    “Il mondo di ieri esiste solo
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