Immaginate la seguente situazione:
Trenta prigionieri vengono portati in una prigione speciale con condanna a vita. Prima di essere condotti alle rispettive celle il capocarceriere li raduna tutti e spiega loro le regole della loro prigionia:
-Vivranno tutti in celle separate, singole, lontane l'una dall'altra e non avranno nessun modo di comunicare tra loro. Niente ora d'aria.
-A intervalli di tempo casuali il capocarceriere condurrà un prigioniero casuale in una stanza speciale. Durante il tragitto non avranno nessun modo di vedere o comunicare con gli altri prigionieri.
-Non c'è un ordine o una regola per chi verrà chiamato o per gli intervalli di tempo. Il carceriere potrebbe chiamare dieci persone nel giro di un'ora o potrebbe non chiamare nessuno per tre mesi. Una persona potrebbe essere chiamata più di una volta di fila o aspettare per anni.
-Nella stanza speciale ci sono solo due leve: all'inizio della prigionia sono entrambe abbassate. Non c'è nient'altro.
-Nella stanza speciale il prigioniero dovrà muovere una leva e abbassarla o alzarla. Sarà costretto a farlo, e lo farà una volta sola. LA leva è a sua scelta. Dopodichè verrà ricondotto in cella.
-Ovviamente non c'è modo di lasciare appunti o comunicare con gli altri prigionieri nella stanza speciale. Il carceriere eliminerà qualunque segno lasciato dal prigioniero.
-Dopo aver spostato una leva il prigioniero può dichiarare: "In questo momento ogni prigioniero è stato in questa stanza almeno una volta." Se ha ragione, tutti verranno assolti e liberati. Se ha torto tutti verranno condannati a morte.
-Prima di condurli alle celle il carceriere lasciua ai prigionieri il tempo necessario ad accordarsi ed elaborare una strategia.
Voi siete i prigionieri! Come otterrete la libertà?