1988 fuga a Parigi
Tornato dalla campagna Greca ero leggermente sfasato ma la mia vita da desperados continuava, c'erano cmq i segnali della fine e mia madre mi diceva sempre" ma trovati una brava ragazza e metti apposto quel cazzo di cervello che a forza di bere si è sputtanato" la combricola era arrappata più che mai e tutti che cercavano da scopare e magari qualche pirla di sistemarsi a vita natural durante( la mia fidanzata) in 2 o 3 di una storia cosi non ne volevamo sapere e venerdi,sabato e qualche domenica le macchine erano puntate verso la Milano-Brescia autostrada di discoteche e meta di sballamenti e possibili avventure casuali, c'era un codice però, si andava li' ma uno da solo non doveva mai tornare, la figa OK ma l'amicizia era l'amicizia e se era il caso si lasciava perdere la figa, ricordo un sabato sera di nebbia a Ghedi discoteca apocalittica non si capiva non si capiva un cazzo e figa da tutte le parti, conoscemmo 2 bresciane ma c'era un problema?
noi eravamo in tre
a fine serata le accompagnammo a casa e vista la nebbia ma mi sa non nebbia
ci offrirono da dormire, ma nacque un problema, io e un altro dovevamo rimanere l'altro doveva tornare a casa, a quel punto grazie e arrivederci ma per una scopata non mando a casa da solo da Brescia a Milano con la nebbia un amico, l'amicizia è l'amicizia e un vero amico non si abbandona mai
fui accusato il giorno dopo al bar di coglioneria, ma per me la figa non era tutto, c'erano anche dei principi
facciamo fusione con un altra combricola a Milano e c'erano un sacco di ragazze, tutte brave ragazze mi ricordo le domeniche al Bowling a tirare ste cazzo di bocce, minchia che rottura di coglioni
in mezzo a queste c'era una che conoscevo da 2 anni ma non c'era mai stato tanto feeling però ci conoscevamo, era in crisi con uno però man mano cresceva la confidenza, finche arrivò il capodanno e tra un bicchiere e l'altro ci scappò un bacio ma senza lingua però
Da li incominciarono le nostre uscite in segreto e vicini alla pasqua mi confidò che avrebbe sognato di andare a Parigi, le dissi" che problema c'è ti porto io, Parigi la conosco come le mie tasche!"
L'avevo girata da Ubriaco
Mi si era imbalsamato il cervello ed era il caso di dire che ero "cotto" a volte mi chiedevo il perchè? E il mio cervello mi diceva" stavolta te lo sei pigliato in culo"
La combricola mi vedeva strano, ma io tenevo nascosto questo inizio di relazione, un Sabato andai a comprare i biglietti del treno per Parigi, e si tornava indietro di un 3 anni da porta Garibaldi, ma stavolta non andavo per fare il coglione
Partimmo e ricordo che alla stazione di Domodossola ci baciammo con la lingua stavolta, non ero partito per Parigi ma ero partito proprio per chissà dove?
Vita cambiata figa a disposizione 24 su 24, mia madre contenta
ma dopo un anno incominciavo a guardare gli altri che erano liberi
Amore? Sò che ero cotto e furono le scopate migliori e sudate tra l'altro