una perla
Questo racconto lo giudico il più bello da quando sono nei forum , raramente ho riso , stavolta ho proprio riso di gusto
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Oktoberfest
Quest'anno, impenitente e propositivo, ho deciso di coinvolgere i miei amici per una puntata all'Oktoberfest, festival della birra in cui tutti gli avvinazzati del pianeta vorrebbero essere, coccolati da tettone teutoniche che allargiscono enormi boccali di birra tedesca mentre si sta li a fissargli quelle tette che non toccheremo mai, da veri reietti dell'umanità, in quanto appartengono a chad per diritto di nascita..
Insomma, più prosaicamente, sono andato da solo dato che non ho amici, salvo il portiere del palazzo, noto segaiolo che colleziona vecchi postalmarket e giornaletti porno anni '80 plurisborrati d'epoca...e che però non poteva venire... nel senso a Monaco, per via dei troppi impegni importantissimi quali, ad esempio, lavare le scale, scopare le foglie nel cortile del condominio e, appunto, segarsi su np decedute da almeno 2 decenni ed intimo di un'altra epoca...
Recupero quindi il mio porcellino salvadanaio e lo sacrifico a Cthulhu, rompendolo con una mazza, non la mia ovviamente ma una di quelle da demolizione, per recuperare gli spiccioli per il biglietto con flixbus, nella speranza di trovare affianco a me una 5 magra con la 3a che mi abbraccia durante la notte, tuttavia...
una volta salito sul bus e preso posto al finestrino in una fila anteriore si presenta come passeggero al posto affianco un energumeno delle fattezze di Giuseppe Simone, con una tuta nera ma che non riesce a stare seduto li col separatore poggiabraccio giù, così lo solleva e mi trovo schiacciato contro il finestrino per 9 ore dalla sua panza.
Il soggetto era molesto nel senso che si è portato una busta del Lidl piena di cibarie di bassa qualità e, praticamente, aveva consumato durante tutta la notte pacchi di popcorn, confezioni di prosciutto, birra Schweiz a lattine e ruttava in continuazione, al punto che cominciavano a venirmi i colpi di sole sul riportino…fortunatamente dopo 9 ore di travaglio ed un'enorme pisciata trattenuta, dato che come al solito ero pure ubriaco marcio di limoncello dell'eurospin, riesco ad uscire da quel posto perché il soggetto si alza per scorreggiare, quindi scendiamo dal bus che ancora trattenevo la piscia ed il bagno era stato chiuso perché 'qualcuno' aveva vomitato popcorn e birra ovunque in curva, rendendo scivoloso il pavimento.
Arrivo quindi all'Oktoberfest con la vescica piena ed ancora ubriaco di limoncello e cerco subito il cesso, anche se una prosperosa hostess con 6a di seno cercava di offrirmi un boccale di birra, che però nella mia mente appariva come 2 litri di piscia, intanto la pressione nella vescica stava raggiungendo livelli da locomotiva a vapore e quindi urgeva trovare il vespasiano, seguo la puzza di piscio, le mosche ed una serie di ubriachi che si tengono a vicenda per non cadere ed individuo il percorso verso la latrina: li finalmente mi rendo conto che, però, non ci sono le tazze o gli orinatoi a muro, a me tanto cari, ma una specie di abbeveratoio per animali di metallo in cui gli astanti pisciano con una mira molto approssimativa, tanto che il pavimento sembra holiday on ice, ed infatti, essendo partito con le mie fidate scarpe da pezzente a suola liscia comprate a 10 euro dal marocco sotto casa inizio a pattinare ed arrivo alla latrina in scivolata e però per fermarmi sono costretto a mettere le mani sulla latrina con annesso piscio di migliaia di avvinazzati, ma non riesco a reggermi e finisco lungo a terra sul piscio mentre dei negri che stavano li a pisciare iniziano a ridere e sfottermi usando parole incomprensibili e facendo gesti come a dire che potevo iniziare a nuotare..
a quel punto mi piscio addosso, tanto ormai sono già zuppo di piscio altrui e non fa differenza, quindi cerco di guadagnare l'uscita fra altri ubriachi pattinatori in arrivo e scie di vomito sparse ovunque.
Cerco di arrivare dove danno la birra ma ci sono delle poppute teutoniche che vedendomi tutto pisciato iniziano a deridermi e si tappano il naso facendo intendere che puzzo come in effetti è, poi mi indicano un grande tavolo dove ci sono dei barilotti di birra, della serie "serviti da solo che noi non ti tocchiamo nemmeno con una canna da pesca anzi levati dai coglioni"...
Così vado li e trovo il Giuseppe Simone del bus, seduto col culo per terra che beve da un barilotto e scorreggia, quindi bevo pure io ma non mi viene da scorreggiare e quello si mette a ridere dicendo che sono una mezza-scorreggia, una scorreggia-abortita ed altre amenità che vi risparmio.
Riesco comunque ad ubriacarmi ciucco e per fortuna ho il mio fedele salmone rinforzante nella tasca dei pantaloni, poi però perdo conoscenza e mi sveglio il giorno dopo menato con una scopa dagli spazzini che più o meno mi fanno capire che o me ne vado e li faccio pulire o mi buttano nell'umido, tra di loro c'è anche Diluc che mi riconosce e cerca di buttarmi nell'umido comunque ma viene fermato dai colleghi monnezzari... poi vado a darmi una lavata alla latrina, che però non esiste più, quindi mi avvio verso il bus ma riesco a perderlo e quindi devo barboneggiare per un giorno alla stazione di Monaco in attesa di un altro bus che mi riporti alla mia rassicurante realtà italiana.
Entro quindi in un Lidl e mi compro una bottiglia di limoncello con gli spicci rimasti ed anche del salmone per il viaggio di ritorno, però fuori dal discount scivolo su un merdone di alano da 1kg e mi sporco di merda, quando riprendo il bus è sera e nessuno vuole sedersi affianco a me, il negro che aveva pagato il biglietto per il posto affianco si rifiuta perché sono tutto pisciato e cacato ed un misto di puzze orripilanti, così gli autisti mi buttano di peso nella stiva dopo aver messo guanti e mascherine, e quando la riaprono in italia sono pieno di bozzi dovuti alle valigie che mi cascavano addosso.
Torno a casa e mi butto sul letto troppo esausto per lavarmi, tanto ormai è una vita di merda uguale e così mi accascio.