La neo-pastora Chiara Gasparotto
I nuovi pastori del futuro: chi sono Tra i partecipanti al bando, ci sono storie interessanti che spaziano sia tra chi vuole rimanere in quelle che sono considerate zone periferiche e che chi vuole spostarsi dalle grandi città per approcciare una nuova vita. È il caso ad esempio di Chiara Gasparotto (la sua storia raccontata da MilanoToday), milanese di nascita e poi trasferitasi nelle Langhe per allevare capre con il marito. Oppure di Agnes Garrone, giovane linguista che ha scritto la sua tesi di laurea mentre era al pascolo con le pecore. L’età media dei partecipanti è stata di 28 anni, con una prevalenza femminile (9 donne e 6 uomini), alcuni di loro provengono già da aziende agricole, altri progettano di crearne una. La scuola dei pastori nella nuova edizione “Essere pastori oggi vuol dire fare una scelta consapevole di uno stile di vita ma anche avere tutti gli strumenti per poter affrontare una sfida imprenditoriale e la gestione di un allevamento con modelli innovativi e basati sul pascolo come pratica fondamentale” ha spiegato la responsabile progetto CREA Daniela Storti. Ora il prossimo obiettivo è la seconda edizione della scuola, che comincerà nel 2024 dopo la creazione del bando per nuovi pastori. Tra gli obiettivi c’è lo spostamento del luogo di interesse, dal nord al Sud, dal cuneese alle Madonie, la Sicilia delle montagne in provincia di Palermo. Si può seguire tra le altre, la pagina facebook di Riabitare l’Italia, per rimanere aggiornati sugli sviluppi del progetto.“