La concezione di “arte” e' divenuta talmente soggettiva che recenti obbrobri in pubbliche piazze o in chiese passano per capolavori. E' il caso di Pietrasanta: (provincia di Lucca) cittadina molto carina, ma si e' rovinata con l'artista Botero. Botero, proprio lui,deve avere una buffa concezione del genere umano: tutti grassi, adiposi, mostruosi. In una piazza di Pietrasanta e' in bella vista quello che viene definito il “guerriero” di Botero. Un grasso personaggio con uno scudo che sembra il coperchio di una pentola. Ma il peggio deve ancora arrivare: percorrendo il centro storico vi imbatterete nella chiesa di S.Antonio Abate dove in bella vista ci sono altre due opere di Botero, la raffigurazione di un inferno (contrario ad ogni principio della tradizione in quanto gli inferi ed i demoni vengono posti solitamente fuori dal tempio) ed un'immagine di una madonna grassa in compagnia di un angelo con le sembianze di una massaia di una sceneggiata di Mario Merola. Tutti decisamente, rigorosamente, spaventosa
mente grassi. Lo stesso prototipo boteriano è stato omaggiato alla citta' di Siena durante il Palio.
Potete vedere le “meraviglie” di Botero qui:
www.comune.pietrasanta.lu.it/citta/santonioabate.html FataSix