Re: Quarta classificata: Di una Stamberga, due baristi e un problema peloso
Cavoli, sei stata velocissima!
Non mi aspettavo tanta rapidità: è vero che tre delle storie sono state consegnate da un po', ma visto che l'ultima è arrivata ieri sera pensavo che avremmo aspettato almeno un giorno! 😊
Quindi, ottimo inizio per essere il tuo primo contest!
Ed essendo il primo mi permetto di darti anche un feedback 'globale', anche se a questo giro non ho letto accuratamente tutti i giudizi – cosa che di solito faccio – perché ahimè non ho letto tutte le storie (mea culpa, ero presa dal fandom inglese, ma rimedierò! Ho letto solo quella di jess, ma in realtà prima che la iscrivesse al contest!)
Ci tenevo comunque a dirti che ho avuto l'impressione di valutazioni ben curate e attente, per quanto non eccessivamente corpose ^^
Per quanto riguarda l'influsso soggettivo del proprio gradimento, quello secondo me è inevitabile: l'importante è esserne consapevoli e dirlo apertamente, come hai fatto tu! Su questo tema ho in realtà un appunto da farti, ma ci arrivo dopo rispondendo al mio giudizio 😉
Venendo al mio giudizio [non temere, sono prolissa con tutti, non è colpa tua 🤣], confesso che avevo sperato in qualcosina in più!
Ovviamente è comunque un ottimo giudizio e si sa che è quello che deve importarci, molto più della valutazione numerica o della classifica, ma non posso negare che a una prima impressione sono rimasta un pochino delusa (della mia 'performance', eh, non del giudizio!)... Sarà che anche all'ultimo contest speravo nel podio e sono arrivata quarta 🤣
Credo che cosa la sia dovuta a un mix di fattori:
- considero questa storia quasi un 'cavallo di battaglia', quindi l'ho proposta con aspettative di un certo tipo ^^' (mentre a volte capita che in contest con storie inediti uno finisca per scrivere storie di cui non si è contenti al 100%, per dire – mi è capitato di recente all'ultimo contest di Rosmary, per esempio!)
- come dicevo sopra, ho letto solo quella di jess e svariati mesi fa, quindi non sapevo quale fosse la concorrenza: è troppo facile pensare 'la mia storia è bella' quando non si ha idea di quanto siano belle le altre XD
- credevo di aver scelto una storia 'ad hoc' per il tuo contest, cioè pensavo che incarnasse la tua richiesta alla perfezione.
Sarà il titolo (con tanto di punto esclamativo), sarà il tema (Malandrini, perfino di altre generazioni: io l'ho interpretato come "voglio leggere di una Malandrinata! Fatemi ridere/divertire"), ma io ero convinta che tu
volessi una commedia! Quindi le tue parole finali mi hanno lasciata un attimo spiazzata, ecco ^^
Ortografia e Stile: 14/15
Non ho trovato nessun errore grammaticale e anche il tuo modo di scrivere mi è piaciuto, il punto tolto dipende molto dal mio gusto personale e me ne scuso. Io amo le parti descrittive, mentre la tua storia è molto più ricca di dialoghi, azzarderei addirittura a dire che a tratti può sembrare un po’ stile copione. Ti faccio comunque i miei complimenti per come li hai gestiti, personalmente non riesco mai a renderli realistici invece i tuoi sono semplicemente perfetti ; inoltre anche nella scelta del linguaggio e delle varie espressioni sei stata molto brava, questi infatti contribuiscono a delineare in modo formidabile il carattere dei personaggi, che reputo il punto forte di questa storia.
Ok, qui devo prendere atto che siamo un po' agli opposti, nel senso che io adoro leggere e scrivere dialoghi, mentre sono quella che ha saltato a piè pari alcune pagine del Signore degli anelli perché mi stavo addormentando a leggere la descrizione di non so quale bosco 😅🤣
Mi fa molto piacere sia che risultino realistici (soprattutto perché spesso qui parlano vari personaggi insieme, e non è molto semplice da gestire! Ti verrebbe da specifiche ogni volta chi parla, o di usare in continuazione i vocativi per far capire chi dice cosa a chi, ma poi si rischia di risultare poco realistici...) sia che aiutino a delineare i personaggi, che è una cosa a cui tengo moltissimo (tengo all'IC in sé – direi che è la cosa a cui tengo di più in assoluto! – ma tengo anche a lasciare che siano i dialoghi a delinearne i caratteri, quando li uso – cioè spessissimo XD).
Ammetto però che lo stile risultante – quasi simile a un copione, come scrivi giustamente tu – è esattamente quello cercavo per questa storia.
Volevo che avesse il sapore di una commedia quasi teatrale – non a caso compare la locandiera, per esempio, e non a caso la storia è in qualche modo composta da un insieme di 'sketch'!
Volevo che – soprattutto in alcune delle 'scenette' – non ci fossero particolari descrizioni, ma che tutto emergesse a mano a mano tramite i dialoghi (penso ad esempio a come sono travestiti James e Sirius, si scopre a poco a poco – questo magari è in sé meno teatrale, perché a teatro li avremmo visto subito travestiti, ma era voluto).
Ovviamente queste scelte possono piacere o non piacere, ma nel complesso credo (e spero di non risultare presuntuosa nel dirlo, ma solo 'confidente', ecco) che lo stile di questa storia la rispecchi: fin dalle primissime righe – fin dal titolo, addirittura, per non parlare dell'intro! – si capisce che è una commedia, e l'abbondanza di dialoghi e la scarsità di descrizioni e introspezione sono figli di questa scelta; onestamente, se dovessi riscriverla rimarrei sulla stessa linea d'onda (mentre per altre storie con temi diversi sarei stata d'accordo con te: pensa che nella long che sto molto lentamente scrivendo a un certo punto mi sono resa conto che c'erano troppi dialoghi e troppa poca introspezione e ci sono dovuta ritornare sopra! Per dirti che so che è un errore che tendo a fare e quindi capisco l'osservazione, ma per questa specifica storia non la condivido del tutto).
Non so, ho come avuto l'impressione che tu mi stessi dicendo una cosa tipo (faccio esempi random e volutamente diversi) 'bella questa storia drammatica e angst, certo se ci avessi messo qualche dialogo divertente...'; 'bella questa storia dal punto di vista di un bambino: certo, uno stile un po' più aulico e forbito mi sarebbe piaciuto di più...'
Detto ciò, è assolutamente giusto che tu esprima onestamente il tuo gradimento, e ovviamente ci sta tutto che ti piacciano più altri tipi di storie: solo, forse questo aspetto l'avrei dirottato al gradimento personale parlando della commedia e/o alla trama dove parli della scarsità di introspezione, e qui mi sarei più concentrata sull'adeguatezza dello stile alla storia.
Ovviamente anche il mio parere è soggettivo e non è certo legge! Ma ci tenevo a trasmetterti le mie impressioni in modo sincero, ecco ^^
E ci tengo anche a dire che è una questione di contenuti e non di punteggio, nella maniera più assoluta: anzi, il fatto che tu mi abbia tolto un solo punto su venti mi ha dato la tranquillità di parlarne.
Insomma, è chiaro che tu lo consideri come un dettaglio migliorabile, non grosso un problema o similari.
Penso di essermi sentita come quando a scuola mi dicevano che invece di mettermi 10 in matematica e 6 in greco come mi sarei meritata (nel bene e nel male) mi avrebbero messo 9 e 7, e invece io avrei preferito la prima opzione 😆
IC: 20/20Non c’è molto da dire, hai reso i Malandrini esattamente come li vedo io nella mia testa. Anche il legame che li unisce, il loro modo d’interagire, i capelli di James, l’insicurezza di Peter , il timore di Remus…e che dire di Sirius? In questo la tua storia è semplicemente perfetta!
E che dire di quando James, tralasciando completamente la portata sconvolgente di quella sua intuizione, ci rimane male perché Remus non si è fidato di lui? Magnifico!
Per questo ho deciso di assegnarti il premio speciale Miglior legame.
Qui devo ringraziarti due volte: una per il premio, e una per le tue parole: come già detto (magari te lo sei persa nel mio poema XD) l'IC è la cosa a cui tengo di più in assoluto, quella che DEVE funzionare a prescindere da tutto il resto – salvo che in rarissime situazioni dove mi 'concedo' con coscienza qualche piccola libertà. E nei contest è doppiamente vero!
Sviluppo della trama: 18/20
I dialoghi, mai banali, riescono a portare avanti la storia con chiarezza e mostrando a pieno chi sono i Malandrini. I piani buffi e un po’ ingenui hanno reso la storia estremamente piacevole da leggere, mentre ho trovato davvero emozionante la conclusione e il commuoversi di Remus. Perfetta anche la tua attenzione per i dettagli. Ancora complimenti!
Sui dialoghi già ti ho ringraziato, e qui scrivo anche che mi fa molto piacere che la storia sia risultata gradevole pur non essendo esattamente nelle tue corde.
L'attenzione ai dettagli è un altra cosa che cerco di curare molto, tra l'altro adoro sia inserirli nelle mie storie che ritrovarli quando leggo!
Purtroppo ti devo togliere due punti perché avrei sinceramente apprezzato un po’ più d’introspezione e una maggiore attenzione alle varie reazioni, un po’ più di enfasi sul terrore di Remus.
Infatti, il Remus che conosciamo avrebbe insistito sul suo essere pericoloso, sul suo dover rimanere lontano da loro, avrebbe dato per scontato il loro desiderio di non vederlo mai più. A questo punto ti chiederai perché ho inserito questa cosa qui se nella voce IC ti ho dato punteggio pieno; continuando a leggere ho capito dove volevi andare a parare (Animagi) e in effetti inserirlo avrebbe fatto un po’ perdere quel discorso e avrebbe condotto la conversazione in tutt’altra direzione. Dunque la reputo come una semplice scelta ai fini della trama, anche se penso che magari ,anche in maniera un po’ più soffusa, avresti potuto trovare il modo per inserirlo.
Qui mi hai letto nel pensiero, nel senso che mentre leggevo ho pensato proprio 'ma perché allora non me l'ha scritto nell'IC?", quindi ti ringrazio di aver preceduto la mia domanda.
Onestamente, l'ho scritta qualche anno fa perciò non ricordo esattamente il flusso di pensieri che mi ha portata a strutturare il finale in quel modo, e le tue parole mi hanno fatta riflettere.
Se devo essere sincera, non credo di aver volutamente forzato la mano sulla reazione di Remus per 'piegarla' alla trama degli Animagus: semplicemente, penso di aver sempre immaginato un Remus inizialmente sì terrorizzato, ma poi incredibilmente sollevato per non aver perso i suoi migliori amici, anzi, per aver capito che sono i migliori amici possibili, capaci di accettarlo per ciò che è. Infondo ha solo dodici anni, e ho sempre immaginato che per lui avere degli amici fosse la cosa più importante al mondo, e che ritrovarli inaspettatamente dalla sua parte sia stata una gioia perfino superiore a quella di essere andato a Hogwarts.
Ma insomma, capisco la tua osservazione, Remus è comunque pieno di insicurezze e anche un po' più di timorosa riluttanza in più non avrebbe stonato.
Altro discorso invece è sulla questione Animagi (aggiungo 'pour parlé'): lì sì che mi aspetterei un Remus almeno a tratti restio e/o preso dai sensi di colpa, ma non era questa la sede per addentrarsi in quell'argomento, per come avevo immaginato la storia.
Gradimento Personale: 8/10
Devo ammettere che non sono proprio un’amante della commedia e simili, anzi in genere evito proprio questo tipo di storie. Quindi per me questa fanfiction è stata una piacevole novità, mi hai fatto sorridere e devo ammettere che in qualche punto mi è sfuggita anche una risata. Non mi resta che ribadire che ho davvero amato i Malandrini che sei riuscita a rappresentare, bravissima!
Mi ha fatto piacere proporti una cosa nuova, anche se appunto ero convinta di averti proposto esattamente quello che cercavi 🤣😅
Per quanto riguarda la storia da recensire, se vuoi cerca tu quello che ti ispira, ma intanto per facilitarti il compito ti propongo di scegliere tra due storie (perdona l'indecisione) che in qualche modo restano un po' in tema:
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Di Mollicci, Gobbilgie e Cipresso --> racconta di quando Remus scoprì di poter andare a Hogwarts; anche qui ci sono svariati dialoghi, ma anche un pochino più d'introspezione (ecco, qui magari un po' di più avrei potuto mettercela!); insomma, non è una storia drammatica, ma non è neanche scritta per divertire, ecco 😊 L'idea è che sia una storia per certi versi abbastanza simile (lo stile non è da 'commedia teatrale', ma comunque non lontanissimo), ma con un'atmosfera un po' diversa.
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Epitaffio ai Malandrini --> questa invece è una breve one shot sui Malandrini diametralmente opposta a quella che ti avevo proposto, drammatica e senza ombra di dialoghi 🤣
Però – e c'è un però – è una delle primissime storie che abbia mai scritto (è del 2008, per intenderci!) ed è sempre difficile proporre cose così vecchie: per quanto ci sia molto affezionata, mi resta sempre l'impressione che si potrebbe scrivere in modo diverso!
Vabbé, ora la chiudo, mi dispiace che hai pubblicato i risultati a Pasqua e quindi avevo tempo libero post-pranzo per ammorbarvi un po' 😜
Edit: ovviamente avevo dimenticato di dirti che sì, mi farebbe piacere il giudizio come recensione, e soprattutto
complimenti alle altre concorrenti (mi appresterò a leggere e commentare nei prossimi giorni!) e
soprattutto a jess![Modificato da cloe sullivan 21/04/2019 17:36]