_Vintage_, 19/05/2021 01:49:
12° Classificata - UNEXSPECTED DI SELLYLUNA
- Grammatica e stile: 9.4/10
La storia presenta, qua e là, qualche piccolo errore di battitura o di distrazione, nulla che comprometta la corretta e scorrevole lettura; ti segno qui quelli che per me sono saltati all’occhio:
[…]insieme progettavano la loro vita futura[…] C’è un errore nella consecutio temporum; stai scrivendo al trapassato remoto, quindi nell’anteriorità nel passato, perciò anche progettavano dovrebbe esser reso come avevano progettato. -0.10
[…] Che se andassero al diavolo […] Manca la particella ne che funge da complemento: che se ne andassero al diavolo. -0.10
[…] Anche adesso che gli rivolgeva uno sguardo luminoso […] L’avverbio adesso implica una contemporaneità che nella tua storia, essendo al passato, non è presente. Sarebbe meglio sostituirlo con una locuzione del tipo in quel momento. -0.10
[…] Con grazie, la coppia […] Errore di battitura, con grazia. -0.10
[…] che tu prova dei sentimenti per me […] Errore del modo verbale, che tu provi è la corretta forma del congiuntivo presente. -0.20
Mi è piaciuto molto anche il tuo stile, sebbene a volte l’andata a capo a fine capoverso l’abbia trovato un po’ forzata. In generale il testo scorre che è un piacere, la ripartizione in spaccati differenti agevola la lettura e non appesantisce il racconto, creando una sorta di continuum narrativo molto piacevole.
La punteggiatura è usata in maniera precisissima, anche se, per quanto riguarda i dialoghi avvenuti nei flashback, sarebbe stato opportuno segnalarli comunque con i giusti segni d’interpunzione piuttosto che solamente col corsivo. Tuttavia questa è una scelta personale, va benissimo anche il modo in cui sei stata capace di esprimerli.
Davvero un buon lavoro, brava!
- Caratterizzazione dei personaggi: 9/10
Hai dedicato un notevole approfondimento ai tuoi personaggi, e mi è piaciuto come sei riuscita perfettamente ad inserire i soggetti di Game of Thrones in un contesto così differente dall’originale: s’incastrano in maniera precisa tra le mura della scuola, ed ognuno sembra avere un luogo designato, senza forzare il personaggio.
Ovviamente valuto questo parametro in base e Tyrion e Sansa: il primo mi è sembrato parecchio inerente all’originale, anche se in questo caso la sua insicurezza sembra renderlo più impacciato di quanto sia nella serie – ma questo lo reputo abbastanza normale, trattandosi di una AU. Nonostante questo piccolissimo cambiamento, reputo Tyrion piuttosto IC, il che gli fa guadagnare sicuramente molti punti, anche perché il lettore riesce facilmente a simpatizzare con lui e con il suo trascorso, che potremmo definirlo come non dei più felici – la morte della sua amata, l’odio dei suoi parenti, il suo evadere fuori dagli schemi per mezzo dell’alcol, il suo riprendersi e dare una svolta alla propria vita. Ho apprezzato il piccolo focus che hai fatto anche su Jaime, sul loro rapporto, che persino nella tua storia assume una connotazione davvero speciale.
Sansa mi è piaciuta molto, e ti assicuro che è un miracolo perché io non la sopporto. Invece tu, complice lo stile e sicuramente il contesto della AU, sei stata in grado di farmela piacere in maniera più che soddisfacente: si allontana molto dal personaggio originale, ma per i tratti più importanti le rimane fedele; abbiamo l’immagine di una giovane donna con le proprie paure, le proprie insicurezze. E si scopre che la persona in grado di renderla più forte è proprio Tyrion, il quale forse – anzi, sicuramente – ne è addirittura inconsapevole.
L’avvicinamento tra i due non è stato affatto forzato, al contrario è avvenuto in maniera spontanea e naturale, conferendo alla storia un’evoluzione credibile e del tutto originale – nonostante si parlasse di un cliché.
Bella, brava!
- Utilizzo del cliché: 14/15
La storia non ruota esattamente intorno al cliché, ma ne costituisce una parte fondamentale, per cui posso dire che sono soddisfatta di come l’hai impiegato: il ballo della scuola è un sogno per Sansa, un incubo per Tyrion, perché lo costringe a ricordare qualcosa di cui lui non solo ha paura, ma che non riesce negli anni neppure a razionalizzare. In questo senso, credo che tu abbia conferito una sorta di eccezionalità a questo luogo comune, arrivando a renderlo molto originale – almeno per quanto riguarda la tua storia.
Mi è piaciuta molto la descrizione che hai fatto del ballo, dei vestiti, arrivando a creare quell’ambientazione da sogno che tutti – noi donne, soprattutto – vorremmo vedere almeno una volta. E Sansa non è immune a questo fascino, al contrario ci sguazza dentro come una ragazzina innamorata, il che la fa sembrare anche un po’ ingenua, un po’ ancora bambina: l’aspetto più bello del prom si evince proprio attraverso gli occhi di Sansa, per mezzo dei nastri bianchi e blu, delle tartine al limone e del clima da festa – dj Hodor e Melisandre sono stati davvero una trovata geniale.
È stato un cliché ben trattato, a cui è stato donato il giusto spazio e che ha fatto bella mostra di sé soprattutto nei capoversi finali, quasi da quadro alla storia d’amore di questi due personaggi che hanno sofferto e, infine, hanno trovato la felicità l’uno nelle braccia dell’altro. In questo senso, è come se tu avessi creato una piccola fiaba per loro due, per permettere ad entrambi di esistere all’interno di un contesto che forse li vedeva un po’ estranei l’uno all’altra.
Un bellissimo lavoro, brava.
- Gradimento personale: 4/5
Non avevo mai letto prima una Tyrion x Sansa, ammetto che come coppia non ce li ho mai visti tanto assieme. Eppure in questa storia mi sono piaciuti tantissimo! Credo che tu sia stata veramente brillante nel delinearli, e forse ti dirò, mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa in più su loro due, magari sull’evoluzione del loro rapporto.
Si vede la cura che hai dedicato a questa storia, a quanto tu ci abbia speso tempo e alla sensibilità con cui hai trattato entrambi, in particolar modo Tyrion: se su Sansa ho avuto sempre un po’ di puzza sotto al naso, Tyrion è uno dei miei personaggi preferiti. Perciò ammetto che aveva un po’ di perplessità a ritrovarmelo in un contesto come questo, una AU moderna, ma da questo punto di vista sei stata davvero eccezionale, tra l’altro ti faccio i complimenti anche per come hai scelto il suo ruolo.
Se nella storia originale vediamo Tyrion come una sorta di stratega, in questa AU non poteva che essere professore di storia, di quelli dritti, giusti. Mi è piaciuto molto, forse è stato un paragone che ho fatto quasi in automatico, ma ho stimato questa tua scelta di volerlo rendere in questo modo.
E brava anche con Sansa, visto che al contrario del mio nano, è un personaggio che a stento sopporto. Tu l’hai sicuramente resa in chiave più matura, hai fatto in modo di far uscire un aspetto della sua personalità che nella serie tv trovo piuttosto dozzinale – quindi sì, il paradosso è che mi piace più la tua Sansa che quella della serie, ma questi sono punti di vista!
Spero davvero che scriverai altro su di loro, bravissima!
Totale: 36.4/40
Ciao Vintage,
scusa per il ritardo, ma ora sono qui.
Che belle le valutazioni! Si vede la cura, l’attenzione e la professionalità nello stilare i giudizi. Complimenti per il lavoro, davvero. E grazie per il tuo tempo.
Devo dire che sono soddisfatta, prima di tutto perché il tuo contest mi ha dato l’opportunità di mettermi alla prova dopo un periodo lontano dalla scrittura e poi perché mi sono cimentata nella mia prima Sanrion. ♥
Il tuo contest è stato davvero molto ispirante e divertente. Ancora complimenti per l’idea!
Mi dispiace un po’ per la presenza di quegli errori, ma ho come l’impressione che per quante riletture si facciano, alcuni di questi sfuggano in ogni caso. Ma è sempre bene una rilettura in più rispetto a una in meno; non c'è dubbio. Mi consolo, tuttavia, con il fatto che non abbiano rallentato o reso più pesante e difficoltosa la lettura.
Volevo soffermarmi sulla frase "Anche adesso che gli rivolgeva uno sguardo luminoso". Forse avrei dovuto costruire questa frase in modo diverso. Volevo sottolineare come il momento presente, quello più recente, è la sera del ballo; tutto quello che Tyrion pensa è accaduto prima. In effetti l’utilizzo dell’avverbio adesso rende probabilmente il salto troppo repentino.
Mi rendo conto che il corsivo in questa storia è utilizzato con diverse finalità. È stato un esperimento. E sì, mi trovo d’accordo: sarebbe stato meglio rendere più evidenti i dialoghi. Lo terrò presente in futuro. ;)
Mi fa davvero piacere che i personaggi, nonostante l’AU, siano riconoscibili. Non è mai facile trasportare dei personaggi in un ambiente diverso dalla loro opera originale – e a volte non lo è nemmeno scrivere di possibili scene nel loro mondo, figuriamoci! ^^
Sono davvero contenta per il giudizio riguardo l’IC. Credo sia uno dei parametri più temuti.
Grazie per le tue belle parole. Sapere di aver mantenuto l’essenza dei personaggi è un sollievo.
Tyrion è un personaggio con cui è molto facile empatizzare e credo che lo show abbia puntato molto su questo, smussando alcune ombre del suo carattere.
Mi è difficile pensare che, anche chi non lo apprezza, non abbia provato almeno una volta gli stessi sentimenti del personaggio in una delle sue scene. È innegabile la bravura di Peter Dinklage.
Non ho mai sentito nessuno dire di odiare il Tyrion della serie, tutt’altra storia a quanto pare per il Tyrion dei libri.
Se non si fosse capito, è anche uno dei miei personaggi preferiti nella serie. C:
Non avevo idea dei tuoi sentimenti verso Sansa. È sempre stato un personaggio difficile, a tratti spigoloso, può apparire antipatico, quindi non mi stupisce questa tua dichiarazione. Non è sicuramente tra i personaggi più amati.
E sai che all’inizio Sansa non mi aveva fatto una bella impressione? Soprattutto quando aveva espresso il suo desiderio di essere regina e di avere tanti bei bambini biondi (questo è ancora possibile, dopotutto :D Lei e Tyrion possono avere tanti bei frugoletti, già me li immagino *^*) e la reazione di tutti è stata quella di Arya.
Perché è sicuramente un’aspirazione troppo lontana dai giorni nostri, troppo anacronistica, perché l’abbiamo proiettata nella nostra epoca, sbagliando. Ma il desiderio di Sansa non è altro che il risultato dell’educazione che ha ricevuto: le hanno insegnato a essere una lady, una signora di un castello, una buona moglie. Da quest’ottica, devo dire che la percezione del personaggio cambia.
In seguito ha imparato nei peggiori dei modi come è il mondo, nulla a che vedere con le favole che amava tanto leggere. Certo, il primo a impartirle questa lezione è stato il Mastino, ma credo che ne prenda davvero coscienza quando diventa prigioniera dei Lannister ad Approdo del Re.
E lo so che sembra sempre debole Sansa, perché non reagisce, non scappa come Arya, non combatte come la sorella e i suoi fratelli. Ma Sansa non è debole, è forte a modo suo, è resiliente. Mi dispiace dirlo, ma Arya non sarebbe sopravvissuta nelle stesse condizioni in cui si è trovata Sansa: perché Arya non conosce le regole della società, non sa come comportarsi da lady. Arya è sempre stata diversa, non ha mai accettato il suo ruolo in quanto donna, è sempre stata una ribelle, come sua zia Lyanna. Questo non è di per sé una cosa negativa, ma non l’avrebbe aiutata a affrontare la stessa situazione. Per Arya l'autore ha pensato un altro percorso.
Si capisce che io invece ho un rapporto problematico con Arya? XD Sì, da un certo momento in poi nella serie, non l’ho più sopportata – e la decisione di fare uccidere a lei il Night King non ha aiutato! Non l’accetterò mai! – non so, non la capisco. Magari quando leggerò i libri, mi sarà più chiaro il suo personaggio. Chissà.
Anche Tyrion, come Sansa, presenta una forza diversa da quella fisica: la sua risiede nella mente e nell’intelligenza.
Sono personaggi molto interessanti, poiché in una società medievale come quella di GoT entrambi cercano il loro posto nel mondo, devono lottare per raggiungerlo e per mantenerlo, non hanno vita facile: Sansa in quanto donna e Tyrion in quanto nano.
Sono onorata di averti fatto apprezzare Sansa, almeno in questa versione. Chissà che magari riuscirai a vedere con occhi diversi anche la Sansa della serie. ;)
Credo di essermi lasciata trasportare un po’.
Infine, mi fa piacere che tu abbia apprezzato come è stato reso il cliché. Grazie ancora per le tue belle parole. ♥
Complimenti agli altri partecipanti! C:
Dimenticavo: posso chiederti anch’io la valutazione come recensione?
Grazie ancora di tutto.
Alla prossima! ;)
Selly