Io l'ho finito da poco.
Purtroppo la parte iniziale con la crescita del protagonista sa di cose già viste, però poi la storia si evolve bene.
Complessivamente lo ritengo un anime ben fatto. Buone le musiche, buoni i personaggi e buona la trama. Il protagonista, Lugh, come c'è da aspettarsi in un ecchi, si crea un harem, ma le dinamiche con cui questo si forma sono ben pensate e i rapporti tra i personaggi ben maturi.
Degno di nota, oltre al carattere serio del protagonista, è il funzionamento della magia in questo universo, perché gli autori hanno avuto delle belle idee.
Il difetto peggiore, a mio avviso, sta nei dialoghi tra l'assassino e le sue spasimanti, che talvolta risultano troppo bambineschi. Poi ci sono un paio di scene spiegate un po' male, un discorso (quello tra Lugh e la la sua prima recluta) che non ha convinto per nulla e alcune animazioni non particolarmente riuscite, come il movimento dei cavalli.
Tirando le somme, non posso considerarlo un capolavoro a causa delle sbavature, però merita di esser visto e non annoia quasi mai (c'è stata solo una puntata che mi è parsa dedicare troppo tempo a una particolare relazione).
Tornando sulla questione ecchi, le immagini di nudo ci sono, e sono tutte ben inserite nella trama. L'unico fanservice sta nei disegni che hanno inserito a metà puntata, dove si vede sempre uno dei personaggi senza veli, ma comunque in versione "censurata".
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La prima recluta, Tarte, viene conquistata con un gioco psicologico molto discutibile. Sicuramente confessare un segreto può spingere il tuo ascoltatore a fidarsi di te, ma se il segreto in questione è che tu sei un assassino, mi vien da pensare che le probabilità di successo calino drasticamente.
Alla seconda recluta, Maha, viene riservata quasi un'intera puntata per conoscere le disgrazie sue e delle sue compagne. Qui avrei apprezzato una maggior cura nell'apparizione di Lugh, che capita all'improvviso per comprare la ragazza e, pur avendo dei sospetti sulla magione, la lascia lì senza fornirle alcuna rassicurazione. Anche il primo dialogo tra i due, con la ragazzina disperata perché sa che la vogliono stuprare e lui che la rassicura quasi con il suo solo apparire, mi ha lasciato perplesso. Ok, lei ha visto il suo principe, però...
Poi c'è la passeggiata con Dia nel suo paese camuffato. E' vero che fanno diverse cose (anche il bagno misto in una vasca apparentemente senza fondo...) però mi è sembrato tutto un po' troppo ripetitivo.
Altra cosa trattata male è l'arma divina, che doveva essere indistruttibile e che viene dimenticata dopo la vittoria sul presunto eroe: l'hanno cercata o hanno dato per scontato che si fosse disintegrata anche quella?
E per finire un punto oscuro che spero verrà spiegato nella prossima stagione: la Dea.
Non si capisce perché le scene in cui arruola i salvatori del mondo e quelle dei suoi fallimenti puntino sulla comicità. E poi non ci si capisce proprio più nulla nelle puntate finali, perché lei si comporta come una intelligenza artificiale. Cos'è, tutto un gioco di ruolo?