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Le quattro stagioni si raccontano

Ultimo Aggiornamento: 15/12/2023 13:07
Autore
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Post: 983
Giudice*****
08/11/2023 11:38
 
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🦔 ANNUNCIO IMPORTANTE 🦔


Buongiorno a tutti, come state? 🤗
Come vedete, le valutazioni stanno andando abbastanza spedite così io ed Elisa abbiamo parlato e abbiamo scelto una data e una fascia oraria in cui pubblicare i risultati.

Le valutazioni verranno pubblichate LUNEDI' 27 TRA LE 20 E LE 21 (circa).

Quel giorno pubblicherò i risultati partendo dall'ultimo al primo classificato, più una graduatoria riassuntiva finale. Solo dopo aver pubblicato la graduatoria per intero, io ed Elisa risponderemo alle varie domande e questioni.
Poi se qualcuno vorrà ricevere la propria valutazione anche sottoforma di recensione sul sito di EFP, ci farà sapere al momento.

Grazie mille a tutti! 💗

A presto 🍄
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Post: 983
Giudice*****
21/11/2023 10:59
 
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🚩 BREVE AVVISO RIVOLTO A JordanHemingway 🚩


Ho notato soltanto adesso che c'è un'incoerenza nel titolo che ci hai consegnato.

Il titolo della storia (quello che appare nell'anteprima sul sito e nel bando) è "La speranza oltre l'inverno", mentre il titolo che appare scritto a inizio storia (nella parte del testo) è "La speranza al di là dell'inverno".
Il motivo per cui me ne sono accorta solo ora è perché, per valutare la storia, facciamo riferimento solo alla versione copia-incollata quindi non abbiamo sott'occhio gli elementi paratestuali offerti dal sito (titolo, intro, ecc...). Per questo motivo non mi sono accorta prima dell'esistenza di due titoli differenti.

Noi giudici prenderemo come buono il primo titolo (La speranza oltre l'inverno), in quanto è quello che appare sia sul bando che sul forum.
Appena hai modo è meglio se cambi il titolo inserito nella sezione del testo.
Per il resto, non ci sono conseguenze di alcun tipo.


Buona giornata 😁
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Post: 983
Giudice*****
22/11/2023 09:43
 
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📯 AGGIORNAMENTO 📯


Biongiorno a tutti, come state? 😀

Come avrete notato, io ed Elisa abbiamo terminato di scrivere le valutazioni, ma ci prendiamo ancora qualche giorno per sistemarle e riflettere bene sui punteggi.
Salvo imprevisti, le valutazioni verranno pubblicate lunedì sera 🤗

Approfitto di questo messaggio per ricordare nuovamente a JordanHemingway che dovrebbe aggiustare il titolo della sua storia.

Buona giornata a tutti, a settimana prossima! 🦔💗
27/11/2023 16:03
 
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inky_clouds (Inchiostro_nel_Sangue), 22/11/2023 09:43:

📯 AGGIORNAMENTO 📯


Biongiorno a tutti, come state? 😀

Come avrete notato, io ed Elisa abbiamo terminato di scrivere le valutazioni, ma ci prendiamo ancora qualche giorno per sistemarle e riflettere bene sui punteggi.
Salvo imprevisti, le valutazioni verranno pubblicate lunedì sera 🤗

Approfitto di questo messaggio per ricordare nuovamente a JordanHemingway che dovrebbe aggiustare il titolo della sua storia.

Buona giornata a tutti, a settimana prossima! 🦔💗

Ciao scusa modifico subito!

To attempt the impossible.
27/11/2023 16:04
 
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inky_clouds (Inchiostro_nel_Sangue), 22/11/2023 09:43:

📯 AGGIORNAMENTO 📯


Biongiorno a tutti, come state? 😀

Come avrete notato, io ed Elisa abbiamo terminato di scrivere le valutazioni, ma ci prendiamo ancora qualche giorno per sistemarle e riflettere bene sui punteggi.
Salvo imprevisti, le valutazioni verranno pubblicate lunedì sera 🤗

Approfitto di questo messaggio per ricordare nuovamente a JordanHemingway che dovrebbe aggiustare il titolo della sua storia.

Buona giornata a tutti, a settimana prossima! 🦔💗

Ciao scusa modifico subito

To attempt the impossible.
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Post: 983
Giudice*****
27/11/2023 20:41
 
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🦔 PUBBLICAZIONE DEI RISULTATI 🦔


Buonasera a tutti, come state?
Finalmente è arrivato il momento tanto atteso: la pubblicazione dei risultati.

Prima di tutto, io ed Elisa ci tenevamo a ringraziare ognuno di voi per la partecipazione. Siamo state felicissime di leggere ognuna delle vostre storie e ci siamo divertite moltissimo, e speriamo che anche per voi sia stato lo stesso!
Grazie di cuore a tutti voi per la partecipazione 💗

Adesso pubblicherò i risultati e vi chiedo il favore di NON scrivere alcun tipo di messaggio prima che la classifica sia stata pubblicata per intero (alla fine scriverò un messaggio per darvi il via libera).
Pubblicherò le valutazioni partendo dall'ultimo classificato fino ad arrivare al primo, per poi concludere il tutto con una graduatoria riassuntiva.

Vi ricordo che i premi in palio sono:
- 3 recensioni per il primo classificato
- 2 recensioni per il secondo
- 1 per il terzo
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Post: 983
Giudice*****
27/11/2023 20:46
 
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🦔 NONO POSTO 🦔


Titolo: Prima Vera Fantasia
Autore: Child_of_the_Moon


Pacchetto: primavera 1 → Genere: romantico; condizione meteorologica: cielo limpido; oggetto: vestito a fiori colorato; frase: Ti prometto un nuovo, vero inizio…

NESSUN PUNTO BONUS


VALUTAZIONE DI INKY_CLOUDS


Scrittura: 4/10

• Grammatica: 2/2
Il testo è estremamente curato sotto questo punto di vista, segnalo solo alcuni refusi che ho trovato (nulla di abbastanza grave da abbassare la valutazione). “E’” al posto di “È” (per fare la e accentata in maiuscolo basta attivare l’opzione “tutto maiuscolo” su World, oppure cercare la lettera direttamente su internet e fare copia-incolla), “zefiro” scritto in minuscolo quando sarebbe il nome proprio di un vento, e in certi punti non mi sono del tutto ritrovata con la punteggiatura.
• Stile: 2/8
Purtroppo lo stile non mi ha convinta… l’ho trovato artefatto ed eccessivo. La storia risulta spesso difficile da seguire, strapiena di aggettivi e concetti ripetuti più e più volte. Il risultato finale trasmette un senso di pesantezza e artificiosità. Mi spiego meglio: si tratta di uno stile estremamente ricco di aggettivi (spesso altisonanti e ripetitivi) e caratterizzato da una sintassi eccessivamente complessa e contorta, come se si cercasse a tutti i costi di risultare solenni e aulici anche laddove non è necessario. Tutto questo non è sbagliato a priori, anzi in certi punti della storia ci stava a pennello (mi riferisco ai passaggi più intimi, romantici e descrittivi), secondo me il problema sta nel fatto che non sei riuscita dosare correttamente questo stile. Avrei preferito un racconto che alternasse questo stile a passaggi più diretti e asciutti, così da rendere la storia ben bilanciata… invece, usando solo questo stile estremamente sfarzoso, si è caduti nell’eccesso.

Storia: 3/10

• Trama: 1/5
Non vi è una vera e propria trama in questa storia: si descrive il ricongiungimento di due amanti intervallando la cosa con un brevissimo flashback che descrive un incidente automobilistico. Dato che c’erano ancora a disposizione più di 1000 parole sarebbe stato ottimo sfruttarle per strutturare un contesto più ampio. Più che una narrazione vera e propria abbiamo a che fare con una lunga descrizione, tutto il resto è estremamente vago. Purtroppo questa mancanza di struttura e di contesto va a penalizzare anche gli altri criteri di valutazione.
• Personaggi: 2/5
Come accennavo nel punto precedente, è tutto incredibilmente vago e la cosa vale anche per i nostri protagonisti senza nome. Ho apprezzato quelle poche caratteristiche che hai fatto trasparire (soprattutto il fatto che lei sia una sarta), ma per la maggior parte del racconto questi personaggi ci appaiono solo come sagome indistinte prive di effettive personalità. Non sappiamo assolutamente nulla di loro, dei loro trascorsi, dei loro caratteri o della loro relazione sentimentale. Tutto ciò che ci viene detto è che si amano, qualche loro dettaglio fisico, i loro lavori, il fatto che lui sia stato investito e poi dimesso dall’ospedale, nulla di più.

Pacchetto: 7/20

• Stagione/ambientazione: 2/5
Qui il voto è rimasto abbastanza basso perché, essendo una storia totalmente incentrata sui sentimenti dei protagonisti (uno sguardo estremamente introspettivo), si è lasciato poco, pochissimo spazio all’ambiente esterno. La primavera, il suo clima mite e il suo cielo sereno appaiono nel flashback finale e nell’ultima parte del racconto a rappresentare il lieto fine dei protagonisti innamorati. Ho apprezzato questo aspetto della storia, ma ho trovato le varie descrizioni troppo brevi e sporadiche.
• Condizione metereologica: 2/5
Mi ritrovo a dire più o meno le stesse cose con la condizione metereologica del pacchetto. Ho apprezzato moltissimo che il cielo limpido e sereno rappresentasse una rinascita per i personaggi, ma a mio parere era necessario dedicargli più spazio all’interno della storia.
• Oggetto: 1/5
Ho apprezzato molto la descrizione del vestito a fiori, però purtroppo anche qui abbiamo a che fare con una semplice comparsa. Il vestito appare solo in un paio di frasi veloci e non ha una particolare rilevanza all’interno della storia.
• Frase: 2/5
Purtroppo anche qui mi ritrovo costretta a ripetermi: serviva arricchire di più il contesto. Ho apprezzato il fatto che la frase sia stata posta a conclusione della storia, a incoronare i sogni e il lieto fine dei due protagonisti… ma, alla fin fine, ti sei limitata a copia-incollare la frase che ti era stata data senza aggiungere nulla di personale (che fosse un dialogo nel quale inserirla o qualsiasi altra cosa). In questo criterio premio l’inserimento della frase, ma penalizzo un poco la mancanza di originalità nell’amalgamarla alla vicenda.

Gradimento personale: 2/5
Mi spiace infinitamente dare un voto così basso… ti ho vista estremamente entusiasta per questo contest e ti ringrazio infinitamente per la partecipazione, ma purtroppo la storia non mi è piaciuta eccessivamente. Ho trovato che le potenzialità di questo racconto non siano state sviluppate appieno andando a creare solo una bozza di storia.

TOTALE: 16/45

VALUTAZIONE DI ELLI2998:


Scrittura: 5/10

• Grammatica: 2/2
C'è qualche piccolo errore grammaticale ad esempio "E" invece di "È", e l'uso della minuscola per Zefiro che è il nome proprio di un vento. Ma a parte questo non ho notato altri particolari errori sotto questo punto di vista, il testo a livello grammaticale è certamente curato, non presenta troppi errori.
• Stile: 3/8
Assegno questo punteggio perché non ho apprezzato particolarmente lo stile utilizzato, l'ho trovato eccessivamente arzigogolato e complesso anche in scene a tratti semplici e l'uso di certi termini risulta esagerato secondo me. È uno stile che durante la lettura risulta troppo carico, troppo pesante nel senso di fluidità anche e scorrevolezza, non risulta fluente, ma anzi si perde nell'essere troppo volutamente impegnativo, risulta quasi faticoso da seguire per il lettore. L'utilizzo di uno stile simile non è sempre errato, è comunque uno stile di certo ricco, ma il problema sta nel fatto che il racconto dall'inizio alla fine è impostato in questo modo e con uno stile del genere bisognerebbe a tratti alleggerire il tutto o saper dosare lo stile in questione in modo da non rendere il racconto così eccessivo e inutilmente artefatto. C'è un uso esagerato degli aggettivi e come dicevo in alcuni punti della storia questa esagerazione risulta piuttosto evidente, con la scelta di quelli che sembrano termini utilizzati appositamente per risultare ancora più artefatti. Ci sono anche immagini che ho gradito nel racconto, ad esempio: “Aveva consumato i propri occhi dal dolore, che stavano perdendo il bagliore che avevano tanto colpito e fatto innamorare quel ragazzo che vagava nel deserto del suo animo senza bussola, accompagnato dal fluido nero e viscoso della malinconia.” Ma purtroppo nel momento in cui si riesce a entrare un poco nelle atmosfere del racconto, torna questa componente legata allo stile artificioso.

Storia: 3/10

• Trama: 2/5
La storia sembra avere qualche mancanza a livello di ulteriore contesto della trama appunto, sappiamo che è una storia d'amore fra due personaggi sconvolti da un trauma legato ad un incidente automobilistico e sappiamo che alla fine i due amanti si ricongiungono nel loro idillio d'amore. Ma di base dei personaggi e della loro storia prima di questo evento non sappiamo molto e non sappiamo molto nemmeno sulla fase che va da questo incidente al ritrovo finale, abbiamo giusto qualche accenno che ci fa capire un minimo lo svolgimento del tutto, ma avrei gradito di più.
• Personaggi: 1/5
Purtroppo assegno questo punteggio perché i personaggi in questa storia restano quasi sconosciuti al lettore, a livello di personalità soprattutto, non sappiamo quasi nulla su di loro, conosciamo delle caratteristiche fisiche, qualcosa sulla loro professione e il fatto che si amano, ma non lasciano nessun segno nella mente del lettore proprio perché non si riesce ad avvicinarsi a loro. Mi dispiace molto assegnare questo punteggio perché secondo me con maggior caratterizzazione si poteva arrivare a vederli in modo più famigliare. Quello che sappiamo a mio vedere è davvero troppo poco e alla fine risulta vago, è come guardare da una finestra nella casa di una giovane coppia generica immersa nella loro storia d'amore.

Pacchetto: 8/20

• Stagione/Ambientazione: 2/5
È presente la primavera nell'ultima parte del racconto, ho gradito comunque come questa cerchi di suggellare la parte finale del racconto e il ritrovo amoroso dei personaggi, illuminando quasi la scena e aprendo una parentesi brillante e positiva di buon auspicio per il futuro. Detto ciò, la primavera compare in una piccola percentuale del racconto e resta comunque una parentesi di fondo, avrei gradito più integrazione della stagione.
• Condizione Metereologica: 2/5
Il mio parere combacia quasi del tutto con ciò che ho scritto nel punto precedente, il cielo limpido qui segna una rinascita, quella di una storia d'amore che come una fenice risorge dalle ceneri dopo questo evento traumatico riportando pace in una coppia, è simbolo di nuovi inizi. Ma come scritto anche prima passa in secondo piano, non riesce ad avere un impatto forte sul lettore che legge, come immagine.
• Oggetto: 1/5
Diversamente dagli altri criteri qui il “vestito a fiori” risente del fatto che non sembra avere una particolare importanza all'interno della storia, rispetto quantomeno alla condizione metereologica e alla stagione, che seppur presenti in secondo piano hanno comunque un loro significato ai fini della storia. Il vestito qui viene citato in alcune occasioni, ma non sembra avere un significato particolare a parte caratterizzare un poco l'aspetto estetico del personaggio femminile.
• Frase: 3/5
Fra tutti gli elementi presenti nel pacchetto è quello che ho gradito di più perché comunque mette in risalto nel finale questo forte senso di rinascita, ma sembra inserita all'improvviso. Mi spiego meglio, durante la lettura seguiamo il percorso dei due personaggi e alla fine ci ritroviamo questa frase, che se da una parte ha comunque un suo senso nel finale, risulta inserita senza una preparazione, la ritroviamo qui dopo una storia senza nessun dialogo, e sembra quasi buttata lì appunto all'improvviso.

Gradimento Personale: 2/5
Mi rincresce dover assegnare un punteggio simile, ma purtroppo questa storia su molti aspetti non mi ha convinta. Di certo quelli che hanno gravato di più sul mio gradimento personale sono lo stile e i personaggi. È una storia che in origine sembrava avere delle potenzialità e io credo fortemente che le abbia, il problema sta nell'esagerazione presente nello stile e nella scarsità di conoscenza che abbiamo con i personaggi principali. Dato che è una storia che ruota attorno a due individui, al loro amore e a loro come personaggi, il saper caratterizzare i due diventa molto importante al fine di poter entrare in contatto anche con l'atmosfera generale del racconto e potercisi immergere a pieno. Ho gradito alcuni schizzi di originalità presenti soprattutto in alcune immagini ritratte come ad esempio la frase citata nel criterio legato allo stile, ma è una storia che risulta comunque faticosa da leggere e finisce con lo scoraggiare il lettore nella lettura.

TOTALE: 18/45

PUNTEGGIO TOTALE: 34/90


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Post: 983
Giudice*****
27/11/2023 20:50
 
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🦔 OTTAVO POSTO 🦔


Titolo: Casa Meyer
Autore: Nina Ninetta


Pacchetto: autunno 1 → Genere: romantico; condizione meteorologica: pioggerellina mattutina; oggetto: sciarpa con ricamati sopra dei funghi; frase: Con l'arrivo dell'autunno l'aria diventava più fresca e i sogni prendevano i toni caldi delle sfumature delle foglie

NESSUN PUNTO BONUS


VALUTAZIONE DI INKY_CLOUDS


Scrittura: 5/10

• Grammatica: 2/2
Sotto questo aspetto il testo è estremamente curato, non penso di aver notato nemmeno un refuso. Ti faccio i miei complimenti.
• Stile: 3/8
Lo stile, seppur lo abbia trovato gradevole da leggere, non mi ha convinta del tutto. Ho trovato il ritmo eccessivamente serrato e asciutto, un modo di scrivere che va dritto al punto concentrandosi solo (e forse troppo) sui fatti e basta: in poche pagine hai riassunto decenni di storia e di vissuto. Questo ritmo incalzante porta come conseguenza uno stile eccessivamente diretto, quasi analitico e distaccato che mi ha impedito di farmi sentire coinvolta nella vicenda. Se, per fare un esempio, il testo avesse mantenuto lo steso stile utilizzato nell’introduzione (uno descrittivo e focalizzato su qualche dettaglio ben scelto attraverso il quale mandare pian piano avanti la narrazione) lo avrei apprezzato decisamente di più. Mi rendo conto che, dato il limite di parole, era necessario tagliare le descrizioni in eccesso, ma credo che siano stati fatti troppi tagli e che il risultato di questa scelta è stato un riassunto della storia, più che una storia vera e propria.

Storia: 5/10

• Trama: 3/5
La trama di questa storia, ovvero la storia d’amore tra un’ebrea cieca e un ufficiale nazista, è sicuramente ben delineata e accattivamene. È molto interessante vedere l’evolversi della situazione storica e, con essa, la trasformazione dei protagonisti, ma ho deciso di non dare punteggio pieno proprio a causa di quella fretta e sovrabbondanza di fatti e azioni che ho già citato nello stile. Avrei preferito che la storia si focalizzasse su meno questioni, ma approfondendole meglio. In generale, però, ho trovato la storia ben strutturata e accattivante.
• Personaggi: 2/5
Questo criterio è stato fortemente penalizzato dall’utilizzo dello stile eccessivamente asciutto di cui parlavo prima. Dato che la storia è composta da un continuo susseguirsi di fatti e accadimenti, lo spazio riservato ai personaggi si riduce al minimo e questo non ci permette di conoscerli a fondo ed entrare in empatia con loro. I loro caratteri emergono, sì, ma ciò accade in modo rigido come fossero delle marionette incaricate di interpretare meccanicamente il loro ruolo: ho trovato che a loro mancasse tridimensionalità e profondità.

Pacchetto: 8/20

• Stagione/ambientazione: 2/5
L’autunno è descritto magnificamente nell’incipit, ma poi si perde quasi completamente nel corso della storia (questa stagione riappare ogni tanto nel corso della narrazione, ma solo come rapida citazione). L’inizio era estremamente promettente, ho percepito e apprezzato moltissimo l’atmosfera della storia e, se si fosse mantenuto quest’ambiente anche per il resto del racconto, avrei certamente dato un punteggio molto più alto.
• Condizione metereologica: 3/5
Qui mi trovo a ridere quello che ho detto nel criterio precedente. Nei punti in cui la pioggerellina è descritta si è creata un’atmosfera autunnale e incantevole, ma purtroppo non hai dato molto spazio a questo elemento nel corso della storia. Ho apprezzato moltissimo il fatto che hai usato la pioggia come una sorta di cornice narrativa che dà inizio alla storia (quando la giornalista raggiunge la casa dell’anziana protagonista) e che riappare alla sua conclusione (quando finalmente si annuncia la fine della guerra).
• Oggetto: 2/5
La sciarpa di funghi, a mio avviso, è stata trattata allo stesso modo degli altri elementi del pacchetto: ha un suo spazio all’interno della storia ma esso è estremamente ridotto e, a differenza degli altri, quasi privo di significato.
• Frase: 1/5
Purtroppo non ho per nulla apprezzato il modo in cui hai inserito la frase all’interno della storia. Ho trovato il suo inserimento estremamente forzato e quasi per nulla amalgamato al contesto di quella scena o della storia in generale.

Gradimento personale: 3/5
In generale la storia mi è piaciuta e l’ho trovata una lettura gradevole. Purtroppo lo stile eccessivamente didascalico e il costante susseguirsi di eventi mi ha impedito di immedesimarmi troppo coi personaggi o di sentirmi coinvolta nell’atmosfera. Però, come dicevo, l’ho trovata molto interessante.

TOTALE: 21/45

VALUTAZIONE DI ELLI2998


Scrittura: 7/10

• Grammatica: 2/2
Non ho incontrato particolari errori grammaticali nel testo, a parte qualche minuzia come ad esempio: “ anche se usciva tutte le mattina” invece di mattine o “Chi persona sana di mente desidererebbe una donna cieca?” invece di “quale persona sana di mente...”. Come dicevo però sono errori molto rari e si capisce chiaramente che sono sviste.
• Stile: 5/8
Dunque, il tuo stile in generale mi è piaciuto, ma non mi ha convinta del tutto il ritmo serrato e il modo in cui lo svolgere del tempo viene rappresentato in certe scene, sembra quasi che si sia passati da un giorno all'altro quando nella realtà della storia sono passati anni. Ad esempio penso al cambiamento nel comportamento di Benedikta nei confronti di Rahel, lei prova a dire che questo è avvenuto in modo graduale, ma a livello di percezione sembra un qualcosa di immediato talmente è veloce il ritmo. O ad esempio la sequenza di scene dall'addio di Benedikta a Leo alla confessione finale di Rahel a Leo, accade tutto molto velocemente e la storia sembra risolta in poche scene. Questa velocità è in contrasto con la lentezza delle scene iniziali in cui ho trovato il ritmo leggermente fiacco, ci si concentra sulla descrizione degli oggetti, dell'ambiente, insomma in generale c'è una calibrazione errata a mio vedere del ritmo utilizzato, guardando la storia in toto.

Storia: 6/10

• Trama: 3/5
Allora, la storia ha una buona struttura certamente e segue una sua trama ben precisa, quindi sotto questo punto di vista hai fatto un buon lavoro. L'eccessiva velocità rende però lo scorrere della vicenda precipitoso e si trascina dietro ovviamente il modo in cui viene recepita dal lettore la storia, quindi sbilanciata a livello ritmico. Però, a parte questo, è una storia a cui è facile appassionarsi fino alla fine, si è sinceramente curiosi di vedere come si chiuderà la vicenda, si toccano moltissimi temi, la Seconda Guerra Mondiale, lo sterminio degli ebrei, ma anche vicende legate personalmente ai personaggi e non solo alla Storia, come ad esempio la cecità di Rahel, la lunga e sofferta storia d'amore fra lei e Leo, e altri. Insomma è una storia che di certo ha un buon contenuto e una buona trama generale quindi a parte questo aspetto del ritmo è una vicenda che funziona a livello di trama.
• Personaggi: 3/5
È complesso per me dare una valutazione a questo criterio, perché da una parte mi sono piaciuti i personaggi, ma dall'altra a questo punto interrogandomi sulla mia conoscenza con loro non sento di averli conosciuti così a fondo. Hanno una personalità, ma sembra emergere solo un lato di questa come se dovessero rappresentare un ruolo preciso, ad esempio Leo e Benedikta sono i personaggi che sento di conoscere di meno fra quelli che partecipano maggiormente alla vicenda. Di Benedikta sappiamo poco, è una ragazza all'inizio spaventata e stranita dal dover sposare un uomo che non conosce, ma che successivamente per un odio e un rancore covati nel profondo diventa cattiva e rabbiosa nei confronti di Rahel, per un amore che lei non potrà mai avere (quello di Leo) e una vita che odia. Mentre di Leo sappiamo che è sempre stato una spalla e un valido sostenitore di Rahel che nel corso del tempo finisce per innamorarsi di lei, non sappiamo di preciso quando ciò accade. Ovviamente ciò che sappiamo di loro è anche filtrato dal punto di vista di Rahel quindi alcuni loro comportamenti potrebbero essere diversi da ciò che la narratrice avverte. Insomma, avrei gradito maggior esplorazione soprattutto per Leo, perché alla fine è il personaggio che a livello di personalità individuale emerge di meno rispetto agli altri.

Pacchetto: 10/20

• Stagione/Ambientazione: 2/5
Mi è piaciuta l'atmosfera generale della storia, come viene rappresentato l'ambiente, i colori, il mood generale, considerando ovviamente il quando è ambientata questa vicenda quindi le atmosfere decadenti e grigie di un tempo terribile come quello della guerra. A livello però di coerenza con il pacchetto l'autunno qui non emerge molto, si avverte all'inizio, ma si perde nel resto della storia. Viene citato ogni tanto, ma a mio vedere passa decisamente in secondo piano.
• Condizione Metereologica: 3/5
Vale un discorso molto simile di quello del criterio precedente anche se qui forse la pioggerellina appare con più incisività, la ritroviamo all'inizio e alla fine e tutto sommato riesce a lasciare un'impronta sulla storia, è un elemento ben inserito.
• Oggetto: 4/5
Ti dirò, mi è piaciuto come inserimento quello dell'oggetto, anzi mi ha sorpreso il fatto che a fine lettura nella mia mente sia rimasto ben presente e ho gradito la citazione ripetuta a questo. Lo incontriamo diverse volte nel corso della storia e ha anche un significato molto importante per Rahel, rispunta in momenti topici e ci ricorda sempre il passato della giovane Rahel prima di rimanere sola in questa grande casa con un uomo costretto a sposare un'altra ragazza e lei costretta ad assistere a tutto ciò, sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale.
• Frase: 1/5
Purtroppo non posso dire lo stesso sull'inserimento della frase, che risulta eccessivamente forzato. Questa viene inserita in un momento della vicenda in cui sembra piovuta un po' dal cielo, non viene “preparato il campo” per questa frase pronunciata da Leo, che ci si ritrova a leggere all'improvviso.

Gradimento personale: 4/5
Tutto sommato ho gradito la tua storia, mi ha ricordato anche a tratti “Suite Francese” di Irène Némirovsky per alcune atmosfere presenti in varie scene, ad esempio l'elemento del pianoforte e dei momenti fra Rahel e Leo. Con un ritmo più bilanciato, una maggiore caratterizzazione dei personaggi e una gestione più ordinata dei molti temi trattati, una storia simile può davvero essere appassionante come lettura.

TOTALE: 27/45

PUNTEGGIO TOTALE: 48/90

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Post: 983
Giudice*****
27/11/2023 20:53
 
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🦔 SETTIMO POSTO 🦔


Titolo: Unlike me
Autore: Vale__91


Pacchetto: estate 4 → Genere: introspettivo; condizione meteorologica: sole pieno e cocente; oggetto: cappello a tese larghe; frase: Questa è la promessa che qualcosa di bello sta per accadere, spero…

NESSUN PUNTO BONUS


VALUTAZIONE DI INKY_CLOUDS


Scrittura: 5/10

• Grammatica: 2/2
Il testo sotto questo aspetto è molto curato, segnalo solo un paio di refusi che andrebbero corretti ma in generale la grammatica del testo è ottima.
Nella frase “Sopra, un cappello di paglia a tese larghe, sembrava aspettare solo di essere preso” consiglierei di sostituire la virgola dopo “larghe” con un “che” per rendere il tutto più chiaro. Poi nella frase “…dicensosi contenta così com’era…” c’è una parola scritta male (dicendomi). E in generale ho trovato che nel testo ci fossero troppe d eufoniche.
• Stile: 3/8
Inizio subito col dire che non ho assolutamente trovato che il testo fosse scritto male, il motivo del mio voto è dovuto al fatto che ho trovato lo stile eccessivamente asciutto e didascalico. Questo aspetto, unito al fatto che manco lo show don’t tell, rende l’intero racconto molto apatico: l’impressione che ho avuto non è stata quella di una storia narrata ma dell’esposizione, quasi didattica, di una serie di accadimenti.

Storia: 5/10

• Trama: 3/5
In generale l’idea alla base della storia mi è piaciuta molto, ma credo che non sia stata sfruttata al meglio. Alcuni aspetti del racconto (la scoperta che Kelly è in realtà un clone e il suo assassinio finale) li ho trovati abbastanza prevedibili e questo (unito anche al fatto che il testo risulta eccessivamente didascalico e concentrato sul “dire/spiegare” piuttosto che sul “mostrare/far intendere”) ha fatto perdere potenza alla trama.
Altro aspetto, anche se secondario, che non ho capito è stato il perché la Miracles Inc. clonasse le persone “per ragioni di salute” (come viene detto nel testo)… inizialmente ho pensato che, magari, i cloni venissero usati per il trapianto di organi, ma in tal caso non avrebbe senso clonare un intero individuo invece del singolo organo necessario. Quindi non mi sono ben chiare contesto e motivazioni per cui si è sviluppata questa compra-vendita di cloni.
• Personaggi: 2/5
Esattamente come per la trama, anche i personaggi sono molto interessanti, ma la fretta di spiegarli e mostrarli ha fatto perdere loro potenza. Tutti i personaggi hanno poche caratteristiche che li delineano e la loro personalità si ancora e fossilizza su tale aspetto senza entrare in profondità.
Kelly è superficiale e il suo unico obbiettivo è allontanarsi da Maddie, ma non viene mai spiegato il perché nutra questo desiderio vitale di fuggire da lei. Il professor Ethos è una sorta di mentore che prova inutilmente a suggerire alla protagonista la cosa giusta da fare. Infine, Maddie Loner è (come dice anche il suo nome) sola e scontrosa… anzi, sembra quasi che soffra di una qualche forma di sociopatia visto che in tutta la sua intera vita non ha mai avuto un amico e reagisce al rifiuto di Kelly uccidendola. Non sono assolutamente una psichiatra, ma penso per agire così una persona non possa avere soltanto un brutto carattere e soffrire di solitudine. Questo personaggio aveva delle potenzialità incredibili, ma il tutto è stato reso in modo frettoloso e poco approfondito, il che è un vero peccato.

Pacchetto: 13/20

• Stagione/ambientazione: 3/5
L’afa estivo è stato reso molto bene nei punti in cui è stato citato, ma avrei gradito una presenza maggiore all’interno della narrazione.
• Condizione metereologica: 1/5
La tua condizione era il sole pieno e cocente che, però, qui è assente… abbiamo l’afa e il calore, sue conseguenze, ma il sole di per sé non è mai stato descritto. In generale ho apprezzato molto la descrizione del caldo e dell’afa, ma non era esattamente quello l’elemento contenuto nel pacchetto.
• Oggetto: 4/5
Mi è piaciuto moltissimo l’utilizzo che hai dato all’oggetto, ho apprezzato molto anche il fatto che sia stato citato in diverse occasioni così come ho apprezzato il significato che gli hai dato. Non ho assegnato punteggio pieno perché, come dicevo anche in precedenza, secondo me avresti dovuto descriverlo un attimo di più .
• Frase: 5/5
Ho adorato il modo in cui hai sfruttato la sospensione della frase che ti era capitata dandole come motivazione la morte della parlatrice: è stata davvero una splendida trovata.

Gradimento personale: 3/5
In generale il racconto mi è piaciuto e, anche se certi aspetti non li ho graditi troppo. L’ho trovata una lettura molto interessante e gradevole.

TOTALE: 26/45

VALUTAZIONE DI ELLI2998


Scrittura: 6/10

• Grammatica: 2/2
C'è qualche refuso, ad esempio “verso” invece di “versò”, “fore” invece di “forse” e “dicensosi” invece di “dicendosi”. Parliamo comunque di piccoli errori, piccole sviste, errori di distrazione, quindi non me la sento di togliere un punto per questi perché per il resto il testo non presenta altri punti critici a livello grammaticale.
• Stile: 4/8
Lo stile è piuttosto asciutto, diretto, gli eventi vengono narrati in sequenza come una scaletta disposta in modo preciso. Il tuo non è uno stile spiacevole da leggere o eccessivamente problematico, ma a lungo andare nel corso della storia si avverte parecchio questo tono didascalico, gli eventi sembrano puntare in un'unica direzione. Vengono sottolineati certi aspetti da parte di Kelly, che vengono smentiti o comunque non sono molto chiari, non vengono mostrati effettivamente o se ci sono vengono giusto accennati, ad esempio il discorso della differenza fra Kelly e Maddie. In alcuni punti della storia viene detto che loro sono uguali in tutto e per tutto (ovviamente a livello fisico, ma viene fatto intendere anche a livello caratteriale) poi in altri si dice che sono molto diverse, e certo, Kelly si rende conto con il tempo di questa differenza per tutta una serie di fattori, ma queste opinioni mischiate non seguono una sequenza graduale, c'è un mix continuo. Riguardo questa differenza fra l'altro essa non ci viene particolarmente mostrata, sappiamo che Maddie è diversa perché più allegra rispetto a Kelly, dato che balla e si guarda allo specchio scherzando, ma più di questo non sappiamo su questa differenza.

Storia: 5/10

• Trama: 3/5
L'idea è decisamente originale, non è così scontato leggere una storia che utilizza l'elemento del clone/clonazione quindi sono rimasta piacevolmente stupita per questo. Trovo però che un tema del genere non sia stato del tutto ben sviluppato, il finale non risulta così sorprendente guardando verso la direzione che sta prendendo la storia, e anche se all'inizio incuriosiscono e sono fonte di interesse, questi continui salti dal passato al presente finiscono per tediare un poco la narrazione. Un tema come quello della clonazione apre orizzonti molto ampi, vengono accennati alcuni punti riguardanti questo grande tema, come ad esempio la pericolosità di una umanizzazione personale del soggetto clonato, un completo distacco dall'umano originale, ma avrei gradito più enfasi su questi punti. Inoltre ho qualche dubbio su ciò che viene detto dal professor Ethos sul fatto che questa procedura di clonazione non è indirizzata a soggetti soli, o che solitamente non viene utilizzata per ragioni di compagnia, viene detto che è stata studiata per ragioni di salute, ma l'ho trovata un poco vaga come motivazione, in più mi sembra strano che nessuno o pochi in generale abbiano fatto come Kelly nella realtà della storia, il problema della solitudine è sentito da molte persone dopotutto.
• Personaggi: 2/5
Trovo che i personaggi siano il punto debole della storia, soprattutto per quello che ho scritto anche nel criterio dedicato allo stile, non sappiamo praticamente nulla di Maddie, sappiamo solo che rispetto a Kelly è molto più solare e vivace. Mentre di Kelly conosciamo soprattutto un lato della sua personalità, ci sono momenti in cui vuole emergere il lato più emotivamente ferito, ma è sempre coperto da una patina di cinismo e narcisismo, per il suo comportamento lei sembra non andare mai a fondo in sé stessa perché tutto ciò a cui pensa è come soddisfare i suoi bisogni, non ha empatia, non ha comprensione verso gli altri, guardando anche ciò che ha fatto a Maddie.

Pacchetto: 12/20

• Stagione/Ambientazione: 3/5
Capiamo in modo chiaro di essere in estate, soprattutto all'inizio devo dire, in cui la presenza della stagione con i suoi elementi è davvero presente e ben descritta. Andando avanti si perde un poco il focus sulla stagione in cui siamo, ma direi che tutto sommato hai fatto un buon lavoro specialmente nella parte iniziale della storia.
• Condizione Metereologica: 2/5
Mi aspettavo una descrizione maggiore del sole, invece abbiamo soprattutto caratteristiche varie che ci possono far capire che il sole nel cielo è pieno e cocente. Viene brevemente accennata questa immagine riguardante il sole cocente dell'una del pomeriggio e successivamente viene reinserito il sole dicendo che creava luci ed ombre nella cucina, ma entrambi gli accenni sono davvero brevi e non riescono ad avere un vero e proprio impatto ai fini dell'influenza di questo criterio nella storia.
• Oggetto: 4/5
Mi è piaciuto l'inserimento dell'oggetto, lo hai inserito spesso all'interno del testo fino a fargli assumere un significato preciso. Prima è un oggetto legato ad un momento di gioia, una specie di dono che segna un nuovo inizio per Maddie e dopo diventa un simbolo di morte e vendetta.
• Frase: 3/5
Mi è piaciuta l'idea che hai avuto per l'inserimento, questa sospensione che interrompe e taglia tutto il tono felice e speranzoso di Maddie che da uno stato di gioia passa all'inizio della sua fine, però non ho avvertito un gran impatto di questa frase nella storia, a fine lettura non ha avuto una vera e propria impronta sulla mia memoria, passa in secondo piano secondo me.

Gradimento Personale: 3/5
Sicuramente è una storia con i suoi alti e bassi, i personaggi non mi hanno convinta molto per il modo in cui sono stati rappresentanti e lo stile sembra seguire una strada tracciata in modo molto preciso da una trama che non riesce a rendere del tutto molti temi inseriti. Resta però una storia con delle idee interessanti di base che si distingue per il suo essere originale e si legge in modo gradevole.

TOTALE: 26/45

PUNTEGGIO TOTALE: 52/90


[Modificato da inky_clouds 27/11/2023 21:49]
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27/11/2023 20:56
 
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🦔 SESTO POSTO 🦔


Titolo: Avec toi, la liberté
Autore: sweetnightmare_


Pacchetto: primavera 3 → Genere: introspettivo; condizione meteorologica: piena fioritura; oggetto: giacchetta di jeans; frase: Quello che stai vedendo è l'incanto dei fiori sbocciano profumando l’aria e riempendo ogni angolo di dolcezza e vita

NESSUN PUNTO BONUS


VALUTAZIONE DI INKY_CLOUDS


Scrittura: 7/10

• Grammatica: 2/2
Il testo è ben curato, anche se non perfetto. Ho dato punteggio pieno perché gli errori presenti sono pochissimi e poco rilevanti; lascio di seguito i refusi che ho trovato.
“Vent’anni dopo, il giorno del mio ventesimo compleanno” qui si sta raccontando un avvenimento accaduto vent’anni dopo la nascita della protagonista, quindi è superfluo specificare di nuovo che si tratta del suo ventesimo compleanno; “Ho sicuramente fatto anche tanti sbagli: il primo, quello di essermi bloccata e non aver voluto proseguire alla conoscenza oltre quanto recitava la lettera” seppur si capisca il senso generale, la frase risulta eccessivamente contorta e a tratti un filo sconclusionata (per esempio, avrei scritto semplicemente: …quello di essermi bloccata e non aver voluto approfondire oltre la conoscenza con l’autrice della lettera); “è consunta è rovinata” la seconda “è” non dovrebbe essere accentata; “Mi guardo intorno: tutto intorno a me prende forme” dovrebbe essere “forma”.
• Stile: 5/8
Lo stile di scrittura mi è piaciuto, l’ho trovato molto semplice eppure delicato nelle descrizioni: lo stile perfetto per un racconto introspettivo. Sei riuscita a rendere molto bene sia le sfumature più melanconiche che quelle più dolci e delicate. Tuttavia segnalo che alcune frasi erano eccessivamente contorte e molto difficili da comprendere a una prima lettura.

Storia: 5/10

• Trama: 2/5
La struttura principale della storia (ovvero le memorie di un’anziana che riflette sulla propria vita e sul suo rapporto con la famiglia) c’è anche se non è solidissima (ne parlerò meglio nel criterio riservato ai personaggi), si tratta di una struttura molto semplice e lineare, ma trattandosi di un racconto introspettivo l’ho trovata assolutamente adatta al genere. Il problema emerge quando andiamo a osservare le strutture secondarie (l’abbandono della madre e il panorama di guerra). Leggendo questa storia ho avuto l’impressione che tu volessi inserire molti elementi secondari per arricchire il tutto, ma che all’ultimo tu non sia riuscita a renderli al meglio (immagino per la mancanza di tempo, come tu stessa hai detto nelle note). Questo testo è ricco di non detti che, se analizzati con un attimo di attenzione, si trasformano in incoerenze e buchi di trama.
Prima di tutto non ho capito perché hai dovuto citare il 25 aprile (creando così un legame tra la Festa della Liberazione e il nome della protagonista Liberté) perché, essendo una festività solo italiana, in Francia non ha alcun valore. Inoltre non mi è chiaro il motivo per cui la madre di Liberté ha dovuto partorire in segreto, inizialmente pensavo c’entrassero le leggi raziali, ma la nascita della protagonista risale al 1936 (le leggi raziali vengono ideate tra il 1936-37 ma emanate nel 1938) quindi non ho saputo darmi una spiegazione a riguardo.
Altro punto critico (anzi, forse la criticità principale) è il perché la madre di Liberté l’abbia data in adozione e, sotto questo aspetto, il testo è estremamente contradditorio: prima si cita il fatto che la vita della bambina sia a rischio e che la madre sacrificherebbe la propria per proteggerla (quindi si lascia intendere che la bambina fosse effettivamente amata dalla madre ma che continuerebbe a restare in pericolo se le restasse vicina), poi viene detto che la madre “l’ha lasciata per sempre” poche ore dopo il parto (e questo fa pensare che sia morta, appunto, di parto), poi però viene citato il fatto che Liberté non è mai riuscita a superare l’abbandono della madre e che non abbia mai cercato di approfondire il rapporto con lei dopo aver letto la sua lettera-confessione (e questo lascia intendere che la madre fosse ancora in vita). È stato questo aspetto che ha penalizzato maggiormente la storia perché, mentre gli altri punti che ho citato erano legati ad accadimenti storici (quindi elementi non cruciali in una storia introspettiva), questo va a influenzare molto negativamente su uno dei fulcri centrali del racconto, ovvero il mancato rapporto madre-figlia che strazia l’anziana Liberté e la spinge alle sue riflessioni.
• Personaggi: 3/5
La mancanza di contesto che ho evidenziato nel criterio precedente si ripercuote anche su questo punto. Essendo una storia basata sui rapporti familiari, avere così tanti punti d’ombra mi ha impedito di immedesimarmi completamente coi personaggi e di comprendere appieno diverse vicende. Nonostante questo, ho provato moltissima simpatica per l’anziana Liberté che, a tratti, mi ha ricordato la nonnetta Sophie del Castello Errante di Howl. Tutti gli altri personaggi secondari vengono solo citati e mai approfonditi; ho già delineato le mancanze della figura della madre quindi non mi ripeterò, ma aggiungo che ho avuto molte perplessità anche sulla figura di Olympe. Viene descritta come la carissima amica della madre che adotterà e crescerà Liberté, quindi direi che le cose da dire su di lei, o sul loro rapporto, non mancavano eppure resta solo un nome vuoto che viene citato ma mai riempito con delle caratteristiche vere e proprie. Altra questione che non è stata approfondita è il rapporto tra Liberté e sua figlia: ci viene detto che il loro è stato un rapporto difficile proprio perché Liberté non è mai riuscita a superare il trauma dell’abbandono, ma nulla di più. La questione mi era apparsa estremamente interessante quindi sono rimasta molto dispiaciuta nel vedere che non è stata per nulla approfondita, penso sia stato perso uno spunto estremamente interessante.

Pacchetto: 9/20

• Stagione/ambientazione: 3/5
Inizio subito col dire che avrei preferito molte più descrizioni ambientali e della stagione in generale, ma nonostante questa mancanza ho percepito molto e con piacere l’atmosfera primaverile. La protagonista è un’anziana che riflette sulla sua vita con serenità e che confida tutte le sue riflessioni alla piccolissima nipote che porta il suo stesso nome, quasi a rappresentare una sorta di rinascita. In questo racconto si percepisce moltissimo la calma che è scaturita dopo la tempesta (ovvero l’accettazione arrivata dopo una vita di tristezze e rancori), una calma che osserviamo sia in Liberté che nell’ambiente sereno, solare e primaverile che la circonda. Mi è piaciuta molto come atmosfera (anche qui mi ha ricordato il Castello Errante di Howl) e mi sono piaciute anche le descrizioni ambientali che hai inserito ma, come accennavo prima, secondo me avresti dovuto inserirne di più o dedicare maggiore spazio a quelle già presenti.
• Condizione metereologica: 2/5
Su questo punto mi ritrovo un po’ a ripetermi. I fiori ci sono e vengono citati, ma il tutto risulta abbastanza sbrigativo e monotono: ti sei limitata a scrivere che i fiori sono appena sbocciati e che profumano, utilizzando in tre o quattro occasioni sempre le stesse parole. Mi è piaciuto come hai inserito questo elemento all’interno della storia, ma l’ho trovato anche estremamente sbrigativo e poco sviluppato.
• Oggetto: 1/5
La giacchetta di jeans viene citata una sola volta all’interno del testo e non ha praticamente un ruolo all’interno della narrazione: si tratta solo di una comparsa che a malapena si nota. Per questo motivo, purtroppo ho dato un voto molto basso.
• Frase: 3/5
La frase del pacchetto è stata inserita nella lettera materna e, come idea, mi è piaciuta molto. Tuttavia si tratta di una lettera di cui non si sa assolutamente niente se non le righe conclusive, possiamo intuirne il contenuto, questo sì… però confesso che fa un poco storcere il naso il fatto che l’unica frase che emerge dalla lettera (un elemento estremamente importante ai fini della storia) sia proprio quella del contest messa giù senza ulteriori approfondimenti. Anche qui: ho apprezzato moltissimo l’idea, ma non il suo svolgimento.

Gradimento personale: 4/5
La storia in generale mi è piaciuta molto e l’ho trovata estremamente gradevole. Tuttavia, vi ho notato anche molte mancanze che non le hanno permesso di emergere al meglio delle sue potenzialità; ma, ripeto, l’ho trovata molto carina e ben scritta.

TOTALE: 25/45

VALUTAZIONE DI ELLI2998


Scrittura: 8/10

• Grammatica: 2/2
Non ho sinceramente trovato particolari errori grammaticali, a parte qualche virgola in più e due frasi che non suonano nel migliore dei modi, è una storia senza dubbio con una grammatica curata che si legge in modo molto scorrevole. Ottimo lavoro!
• Stile: 6/8
Mi è piaciuto molto il tuo stile, è una storia breve che grazie anche ad uno stile accattivante si legge tutta d'un fiato e risulta tutto sommato ben calibrata a livello di ritmo, perché seguiamo il racconto/le riflessioni di questa donna in un susseguirsi continuo che porta ad una conclusione che reca con sé un augurio nei confronti della bambina, Liberté. Il mio problema risiede nell'aver trovato la storia a tratti confusa, come dicevo il ritmo generale funziona a livello di introduzione iniziale, racconto e finale, ma in alcuni punti si salta da un argomento all'altro o comunque si tratta della parentesi storica per poi concentrarsi subito sulla bambina, sulla famiglia della narratrice, insomma c'è un fil rouge, ma a volte le scene si accavallano l'una sull'altra. In più come dicevo ci sono due frasi in particolare, a mio vedere poco chiare o che non suonano nel migliore dei modi, la prima è: “Ho sicuramente fatto anche tanti sbagli: il primo, quello di essermi bloccata e non aver voluto proseguire alla conoscenza oltre quanto recitava la lettera.” Questa frase non è grammaticalmente parlando errata, ma non suona bene in considerazione allo stile utilizzato nel racconto che risulta fluido, qui invece il periodo formulato non scorre del tutto, ripeto non è un errore, ma dato che stiamo parlando di stile ho trovato questa frase leggermente fuori tono. La seconda è: “Ti dono questa lettera, Libertè, che hai il mio stesso nome, assieme alla speranza che un domani, a ottantadue anni, rileggerai queste parole e capirai che per tutta la tua vita tu abbia perseguito, amato e tenuta stretta la libertà [...]” Qui il problema si trova nella seconda parte della frase, potrebbe esserci anche un errore nella scelta di “capirai” al posto di un altro termine/verbo che situato lì non rende fluida la frase anzi la fa sembrare un poco confusa considerandola in toto.

Storia: 7/10

• Trama: 3/5
Dunque, qui torna la componente legata alla confusione citata prima nello stile, si salta da un evento all'altro e nonostante si comprenda il senso generale della storia e gli eventi narrati, resta questa sensazione. È una storia che segue il flusso di pensieri della narratrice senza dubbio, ma questo saltare da un ricordo all'altro senza terminare totalmente il ragionamento legato a quell'immagine, rende la lettura discontinua. Ci sono anche molti elementi inseriti in questo racconto, storici e non ed alcune conclusioni vengono lasciate al lettore come scritto nelle note finali, e se da una parte ho apprezzato l'intreccio narrativo che viene dipanato, dall'altro ho trovato un po' un mix a livello storico. Siamo in Francia con personaggi francesi, ma sembra di essere più in Italia, anche perché solitamente il 25 aprile è una festa nazionale puramente italiana legata appunto alla Liberazione, ma anche per altri elementi. A parte questi aspetti che non rendono del tutto fluida e lineare la trama è comunque una storia con una sua struttura e questo l'ho apprezzato.
• Personaggi: 4/5
Allora, se dovessi valutare solo il personaggio della narratrice probabilmente il mio voto sarebbe più alto perché ascoltando il suo racconto arriviamo a conoscerla, a comprendere i suoi pensieri, si racconta e ci lascia entrare in ciò che si raccoglie anche nel corso di una vita, rimpianti, paure, nostalgia e ricordi. Ma guardando con un occhio generale non sappiamo molto sugli altri personaggi che vengono citati, ad esempio la madre (le madri) di Liberté, sia la bambina che la narratrice, avrei gradito più approfondimento nei pensieri della narratrice riguardo a sua figlia, la madre della nipote, soprattutto magari sull'infanzia di questa, per comprendere al meglio l'evoluzione del rapporto fra madre e figlia. A parte questo comunque mi è piaciuto il modo in cui hai costruito i personaggi, riescono ad emergere.

Pacchetto: 14/20

• Stagione/Ambientazione: 4/5
C'è la primavera, che compare a tratti soprattutto per le caratteristiche legate alla fioritura tenendo presente anche la condizione metereologica. Si sente la presenza della primavera e anche il mood generale di speranza e eredità che si trasmette di generazione in generazione rinnovando una storia, guardando al futuro con ottimismo, ricorda ciò che si associa appunto alla primavera. Non assegno un punteggio pieno perché per quello avrei puntato ad una maggiore presenza della stagione/ambientazione, ma di certo è presente e spunta con frequenza nel racconto.
• Condizione Meterologica: 4/5
Vale lo stesso discorso del criterio precedente, c'è la fioritura, comprare in più punti chiave, ma per assegnare punteggio pieno avrei gradito una presenza maggiore. Non si può negare il fatto però che i fiori che sbocciano, la piena fioritura e queste immagini colorate e vivide siano una caratteristica forte del racconto.
• Oggetto: 3/5
Compare la giacchetta di jeans, ma rispetto agli altri elementi del pacchetto non ha a mio vedere lo stesso impatto, è comunque un elemento presente e distintivo però se devo considerare tutti gli elementi del pacchetto, quello dell'oggetto non ha lo stesso inserimento ben riuscito del tutto come gli altri sopracitati.
• Frase: 3/5
La frase anche qui è presente, ma non ho amato questa ripetizione finale che risulta eccessiva secondo me. Però di certo la frase funziona bene come coronamento dell'intera storia, per il susseguirsi di immagini a cui abbiamo assistito, con la primavera e la fioritura, risulta un buon punto finale.

Gradimento Personale: 4/5
Mi è piaciuta la tua storia, lo stile scorrevole, il senso generale di amore e futuro nella narrazione di questa donna vicina alla fine della sua vita, che guarda la nipote e ripensa a ciò che ha vissuto e l'ha portata, nonostante tutto, a dove è ora. In racconti introspettivi di questo tipo uno dei rischi è quello di non riuscire del tutto ad entrare nella psiche di chi narra, non riuscire a sentirlo vicino come personaggio nonostante l'apertura in pensieri intimi. Ebbene qui questo non accade, risulta facile empatizzare con la narratrice e comprendere le ragioni umane di certe sue scelte e riflessioni. Sotto il profilo umano legato ai personaggi hai fatto un ottimo lavoro, assegno questo punteggio per il senso di confusione legato a ripetuti “salti” nella narrazione e una parentesi storica da approfondire.

TOTALE: 33/45

PUNTEGGIO TOTALE: 58/90

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27/11/2023 20:59
 
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🦔 QUINTO POSTO 🦔


Titolo: Storia di letarghi, biscotti ed energie interiori
Autore: SSJD


Pacchetto: inverno 4 → Genere: favola; condizione meteorologica: foschia e pioggia fine; oggetto: biscotti appena sfornati; frase: L'inverno è un momento di riflessione, la natura si ritira in se stessa per ritrovare la propria forza interiore

NESSUN PUNTO BONUS


VALUTAZIONE DI INKY_CLOUDS


Scrittura: 8/10

• Grammatica: 2/2
Il testo è estremamente curato sotto questo punto di vista, a parte un paio di piccolissimi refusi non ho notato nulla. I refusi che ho trovato sono “fare la gara” invece di “fare a gara” e “chiesero a quel punto assieme Cocò, la gallina e il riccio” invece di “chiesero a quel punto la gallina Cocò e il riccio assieme” (nella forma originale sembrava quasi che vi fossero tre interlocutori invece che due, mentre nella versione che suggerisco io la questione è un filo meglio delineata).
• Stile: 6/8
Stile e lessico sono estremamente semplici e assolutamente in linea con il genere fiabesco del pacchetto. Stile e lessico semplici, sì, ma mai banali (e c’è una differenza immensa tra questi due aggettivi) e questo rende la storia assolutamente godibile sia per un pubblico di bambini, ma anche per un pubblico adulto. Ho apprezzato soprattutto la descrizione iniziale, l’ho trovata veramente poetica, delicata e dolcissima, mentre ho trovato lo scambio di battute tra i vari personaggi (che ricopre una parte molto ampia del testo) un filo più statica e meno appassionante. Resta il fatto che mi è piaciuto molto lo stile che hai utilizzato in questa storia che sprizza dolcezza e simpatia da ogni poro. Ho trovato incredibilmente adorabili anche i disegni inseriti, essendo elementi grafici non sono stati valutati, ma non posso negare che personalmente l’ho trovata un’aggiunta deliziosa.

Storia: 7/10

• Trama: 3/5
La trama di questa favola è solida, ben strutturata e gradevole. Abbiamo una cornice (la bambina che si domanda dove siano finite le sue tartarughe) all’interno della quale troviamo la favola dell’albero di pesco, del riccio e della gallina Cocò. Non ho dato punteggio pieno perché, secondo me, mancava un elemento di conflittualità all’interno della fiaba degli animaletti. Mi spiego meglio, solitamente una storia è costituita da tre fasi: l’introduzione, lo svolgimento (ovvero la parte dove il protagonista deve agire per risolvere una situazione negativa solitamente scatenata dall’antagonista) e la conclusione. Nella fiaba del riccio non vi ho trovato un vero e proprio svolgimento perché i tre personaggi si sono limitati a parlare tra di loro per spiegare cosa fosse il letargo. Ho sentito molto la mancanza di un antagonista e di una situazione critica che andasse risolta. Per fare un esempio di ciò che intendo, avrei apprezzato molto di più se la gallina Cocò avesse spinto il piccolo riccio a non andare in letargo, convinta che il riposto invernale non servisse a nulla, mettendolo così in una situazione di pericolo dal quale poi l’animaletto sarebbe dovuto uscire, magari grazia all’aiuto dell’albero. Lasciando la storia senza nessun tipo di negatività o conflittualità, credo si sia persa un poco la forza della morale finale: ovvero che il riposo (il letargo) è essenziale.
• Personaggi: 4/5
Tutti i personaggi di questa fiaba sono assolutamente adorabili, tenerissimi e spupacchiosi (questo termine non esiste, lo so, ma rende benissimo l’idea). Non ho dato punteggio pieno perché, come dicevo anche prima, molti di questi personaggi non hanno un ruolo ben definito, ma solo vagamente abbozzato.

Pacchetto: 15/20

• Stagione/ambientazione: 4/5
Qui l’inverno sprizza da ogni poro e ho amato molto come lo hai reso e descritto. Si percepisce il freddo, il clima ostile e il tempore casalingo offerto dai biscotti. Anche lo stile di scrittura, fiabesco e infantile, richiama moltissimo l’atmosfera casalinga.
• Condizione metereologica: 3/5
A valutare questo punto, invece, mi trovo un poco in difficoltà… da un lato ho apprezzato moltissimo la descrizione iniziale della condizione metereologica (foschia e pioggia fine) e il modo in cui è stata utilizzata come incipit della vicenda, ma dall’altro lato ho anche avuto difficoltà a individuarlo e senza leggere il pacchetto non ci sarei riuscita. La descrizione, di per sé, è bellissima e poetica, ma l’ho trovata anche vaga questo perché non citi mai apertamente la foschia/nebbia (sinceramente ho pensato che il grigiore generale potesse essere dovuto alla luce spenta tipica dell’inverno).
• Oggetto: 3/5
I biscotti sono stati utilizzati come un elemento un poco marginale, di sfondo, un pretesto per dare inizio alla fiaba del riccio: questa idea mi è piaciuta molto. Avrei preferito qualche descrizione in più, ma in generale secondo me hai gestito questo elemento molto bene.
• Frase: 5/5
Forse la frase è stato l’elemento che hai inserito meglio: ho apprezzato moltissimo il modo in cui hai costruito la storia tutt’attorno alla frase che ti era stata data. E ho apprezzato soprattutto il fatto che la frase sia stata ripresa in più punti, mantenendo così struttura e coerenza.

Gradimento personale: 4/5
Solitamente non sono una grande lettrice di fiabe o favole, ma questa storiella mi ha semplicemente conquistata. È tenera, carina, intrigante e super in linea con la stagione invernale. Dopo la lettura resta addosso un senso di dolcezza infinito.

TOTALE: 34/45

VALUTAZIONE DI ELLI2998


Scrittura: 8/10

• Grammatica: 2/2
Il testo risulta molto curato sotto il punto di vista grammaticale, non ho sinceramente trovato particolari errori a parte qualche refuso, ma parliamo di casi rari. Ad esempio la frase “chiesero a quel punto assieme Cocò, la gallina e il riccio” in cui sembra ci siano tre personaggi che stanno discorrendo con l'albero invece di due. A parte questo caso non ho altri appunti da fare per la grammatica quindi il mio punteggio è pieno.
• Stile: 6/8
Ho gradito lo stile utilizzato, sempre tenendo in considerazione il tipo di storia di cui stiamo parlando, quindi una favola per bambini. Di conseguenza lo stile risulta perfetto nella sua semplicità e nel suo essere diretto, ma allo stesso tempo molto dolce e delicato. Ho apprezzato molto anche le immagini inserite che riescono a donare un tocco vivido alla storia durante la lettura, sono un inserimento assolutamente riuscito. Il tono che sei riuscita a donare ai personaggi soprattutto mi è piaciuto parecchio, ne parleremo meglio nel criterio dedicato a questi, ma trovo che lo stile si adatti perfettamente ad ognuno di loro e riesca a dare voce in modo distinto ad ogni personaggio, senza contare le descrizioni brevi, ma gradevoli dell'atmosfera, del panorama iniziale, che riescono a far entrare subito il lettore nel mood della storia.

Storia: 7/10

• Trama: 3/5
Dunque, di certo la storia ha una sua struttura ben delineata e segue un filo preciso, quindi all'inizio abbiamo la bambina che intristita dalla situazione si domanda dove siano finite le sue tartarughe e non capisce del tutto il messaggio del padre. Abbiamo poi la fiaba della mamma che con pazienza e dolcezza fa capire alla bambina il messaggio insito in ciò che le aveva detto anche il papà, facendola arrivare alla conclusione che il letargo/riposo serve per ricaricarsi e ricaricare le proprie energie interiori che è di importanza vitale. Questa è la struttura, ma trovo che le parti più funzionanti siano la prima e l'ultima, la parte centrale invece risulta un poco lenta e non così scorrevole, mi riferisco soprattutto alla parte della fiaba raccontata dalla mamma e alla sequenza di dialoghi fra la gallina Cocò, il riccio e l'albero. È un tratto di storia che scorre tutto sommato fluido, tranne magari qualche scaramuccia fra la gallina e l'albero, ma a mio vedere scorre fin troppo fluida, si arriva alla fine della storia in modo troppo lineare e dritto. Avrei gradito qualche ostacolo maggiore sulla strada del riccio, qualche intreccio di trama più conflittuale che riuscisse a rendere questa parte più movimentata.
• Personaggi: 4/5
Come scritto sopra ho apprezzato molto i personaggi, non assegno punteggio pieno perché avrei gradito qualcosina in più magari sulla bambina, ma per una storia così breve i personaggi sono ben delineati. Ho adorato la personalità di Lili, una bambina sveglia, intelligente che non abbocca a scuse o motivazioni tipiche dei genitori e vuole andare fino in fondo alla questione. Trovo che anche i tre personaggi della fiaba (nonostante siano personaggi appunto di una favola che spuntano per far capire a Lili un concetto come il letargo) abbiano una loro voce ben precisa, riusciamo a capire la loro personalità che emerge spontaneamente e questo è sempre un ottimo punto perché una delle basi per una storia ben riuscita è proprio il saper caratterizzare i personaggi, anche magari in brevi battute.

Pacchetto: 15/20

• Stagione/Ambientazione: 5/5
Non posso non dare punteggio pieno perché di base questa storia ruota attorno anche al tempo in cui è ambientata, ovvero l'inverno che diventa perno della narrazione, per il letargo anche delle tartarughe da cui parte tutta la storia. Senza parlare delle atmosfere tipiche invernali assolutamente ben riuscite.
• Condizione Metereologica: 2/5
Diversamente dal criterio precedente qui mi trovo in difficoltà, non perché la condizione metereologica non ci sia, ma passa in secondo piano a mio vedere. È presente soprattutto all'inizio in cui c'è questa componente grigia, ma non viene esplicitamente nominata la nebbia o la foschia, io pensavo fosse un riferimento anche al cielo plumbeo tipico invernale che ricopre tutto con questa luce bianca/grigia. La pioggia fine invece è presente, ma come dicevo passa un poco in secondo piano.
• Oggetto: 3/5
Buon utilizzo dell'oggetto ovvero i biscotti che danno il via alla narrazione della fiaba e sono un elemento di comfort che si sposa bene anche con il mood generale della storia. Avrei gradito qualcosa in più o una presenza maggiore, ma tutto sommato hai fatto un buon lavoro.
• Frase: 5/5
Qui vale il discorso della stagione/ambientazione, ovvero sei riuscita a integrare così tanto questo elemento da renderlo un perno della storia, anzi si può dire che questa storia si allinei perfettamente con la frase che sembra inglobare il senso stesso della vicenda narrata.

Gradimento Personale: 3/5
Solitamente non sono una grande lettrice di favole, ma ogni tanto mi piace buttarmi in queste storie perché scaldano di certo il cuore e questa fiaba non è da meno. Hai fatto davvero un ottimo lavoro, considerando anche il fatto che è complesso riuscire a scrivere una favola per bambini nel migliore dei modi, in diversi punti (citati nel corso della valutazione) sei riuscita a delineare una storia ben riuscita, penso ai personaggi e allo stile adottato soprattutto. Assegno questo punteggio perché, nonostante io abbia gradito la fiaba, il discorso del punto centrale indebolisce il ritmo generale e per mio personale gusto ha reso la storia per me più lenta e eccessivamente spianata nello svolgimento.

TOTALE: 33/45

PUNTEGGIO TOTALE: 67/90


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Post: 983
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27/11/2023 21:03
 
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🦔 QUARTO POSTO 🦔


Titolo: Come ammazzare la moglie ed essere felici
Autore: Old Fashioned


Pacchetto: autunno 2 → Genere: introspettivo; condizione meteorologica: nebbia; oggetto: maglioncino arancione di lana; frase: Una giornata come oggi ci mostra quanto bello possa essere lasciarsi andare e lasciare andare

PUNTI BONUS: +4 PER LA STORIA PIÙ ORIGINALE


VALUTAZIONE DI INKY_CLOUDS


Scrittura: 8/10

• Grammatica: 2/2
Dal punto di svista grammaticale questo testo è estremamente curato, ti segnalo solo un paio di minuzie.
Codice penale si scrive con la maiuscola e nella frase “Un portafoglio che oltre a svariate carte di credito contiene solo tessere di palestre, estetiste e solarium” manca una virgola prima di “oltre” e dopo “credito”.
• Stile: 6/8
Lo stile di questo racconto rispecchia alla perfezione il suo protagonista: brutale, rancoroso, diretto, spietato. Apprezzo moltissimo quegli stili che si immedesimano a 360° coi personaggi che raccontano, sei riuscito a rendere questa voce narrante alla perfezione. Gli aspetti che mi sono piaciuti meno sono due, uno legato a un mio gusto personale mentre il secondo legato al rallentamento del ritmo nella parte più “tecnica” della storia e alla monotonia generale presente nel tono utilizzato.
Parto dal mio gusto personale dicendo che non ho apprezzato per nulla le varie frecciatine misogine che sono state lanciate nel corso del testo, ma dall’altra parte è in negabile che siano assolutamente in linea con il personaggio descritto. Personalmente credo che il racconto sarebbe risultato molto accurato anche senza certe frasi eccessivamente dirette (mi riferisco a “voi donne provate rispetto solo per l’uomo che si impone…” e “…di quei brillantini che voi donne vi mettereste anche nel buco del culo”), ma capisco il perché tu abbia scelto di inserirle.
Per quanto riguarda l’osservazione più oggettiva, ho trovato che la parte “giuridica” del testo (quella dove si spiega nel dettaglio come compiere un omicidio evitando il carcere) eccessivamente lenta e didascalica. Anche qui, capisco le esigenze di chiarezza e di sintesi che ti hanno portato a scrive la parte in quel modo, ma l’ho trovata comunque un filino pesante e dal ritmo eccessivamente lento.
E come ultima cosa segnalo che, a mio avviso, il tono costantemente cinico, rancoroso e volgare alla lunga risulta un poco pesante. Capisco che si volesse rendere al meglio i pensieri e lo stato d’animo del protagonista, ma alla lunga ho trovato il testo eccessivamente monotono e inchiodato su questioni che, una volta chiarite, potevano anche venire lasciate in disparte.

Storia: 8/10

• Trama: 4/5
A parte quei paragrafi più didattici di cui ho già parlato prima, ho trovato la storia estremamente interessante e molto ben costruita. Ho apprezza molto il fatto che questo racconto abbia mostrato gli squilibri giuridici presenti nelle pratiche di divorzio che, nella maggior parte delle volte, vanno ad avvantaggiare la donna a discapito dell’uomo (basti pensare all’assegno di mantenimento che praticamente ogni uomo deve versare all’ex moglie, anche quando in mezzo non ci sono figli da mantenere).
• Personaggi: 4/5
Il protagonista è stato sviluppato bene e ho apprezzato soprattutto il come hai ribaltato “i ruoli” all’interno della coppia. Mi spiego meglio: nella stragrande maggioranza dei casi è sempre il personaggio femminile a venire rappresentato come la vittima all’interno di una relazione tossica, qui avviene il contrario (ovviamente escluso il momento dell’omicidio). La moglie del protagonista è una donna perfida, egoista, avara e tremendamente manipolatrice, un’aguzzina che per tutta la vita ha sottomesso e sfruttato il marito. Un marito che alla fine si fa corrompere dall’odio e dal risentimento fino a compiere un assassinio. In questo racconto non abbiamo eroi o vittime, ma solo due personaggi estremamente negativi e ho apprezzato molto il grigiore morale e l’ambiguità che permea questa storia.

Pacchetto: 15/20

• Stagione/ambientazione: 2/5
Purtroppo in questa storia non abbiamo un vero e proprio autunno, ma solo una grandissima nebbia (che hai reso molto bene, ma ne parlerò meglio poi). Avrei preferito una descrizione ambientale più ampia, dettagliata e che coinvolgesse anche gli altri elementi tipici dell’autunno. La storia, scritta in questo modo, può tranquillamente essere stata ambientata in qualsiasi altra stagione, ad esempio in inverno.
• Condizione metereologica: 5/5
Come accennavo prima, hai reso benissimo la nebbia. Ho adorato il modo in cui l’hai descritta e ripresa in più punti durante il racconto. Ho adorato anche vedere come il cadavere della moglie, lentamente, si lasciava inghiottire da essa fino a scomparire; un dettaglio macabro che ho veramente adorato.
• Oggetto: 4/5
Hai trattato benissimo anche il maglioncino arancione, unica macchia di colore presente in tutta la storia. Hai saputo gestirlo magnificamente, inserirlo in modo coerente e originale nella storia. Ho anche apprezzato molto le varie descrizioni che ricorrono lungo il testo.
• Frase: 4/5
Anche la frase è stata inserita con grande maestria e in modo molto originale. Ho apprezzato molto la sfumatura estremamente cupa che sei riuscito a darle, cosa che non mi aspettavo minimamente visto che ti era capitata una frase estremamente dolce e rilassante.

Gradimento personale: 2/5
Questo racconto non mi è dispiaciuto, ma decisamente non mi ha fatta impazzire. Ho apprezzato molte cose (soprattutto la sua originalità), ma non tutte… in particolar modo ho trovato il protagonista estremamente antipatico e spietato. Non fraintendere, lo hai reso molto bene e il testo in generale è di alta qualità, ma se devo esprimere un gusto personale posso permettermi di dire che l’ho trovato abbastanza fastidioso e, sotto certi aspetti, offensivo. Ho dato valutazioni abbastanza alte nei criteri più oggettivi perché il testo lo meritava, ma in questo criterio per forza di cose vince la soggettività.

TOTALE: 33/45

VALUTAZIONE DI ELLI2998


Scrittura: 7/10

• Grammatica: 2/2
Per quanto riguarda la grammatica non ho notato particolari errori quindi non ho nulla da segnalare e assegno con piacere punteggio pieno, ottimo lavoro!
• Stile: 5/8
Assegno questo punteggio perché ho trovato lo stile piuttosto didascalico in una buona parte della vicenda, soprattutto nell'ultima parte della storia, e il ritmo della narrazione statico. È un racconto narrato da una voce maschile assolutamente cinica e scostante, quella di un uomo che non prova nessun tipo di rimorso, ma anzi è orgoglioso di ciò che ha fatto e questo è un punto fermo in tutta la narrazione. Mi spiego meglio, anche nei momenti in cui il narratore racconta di fatti del passato riguardanti la vita di coppia e si dipinge come un uomo ai tempi innamorato, che si è prostrato sopportando i vari soprusi e privazioni della compagna, non emerge mai un minimo di sentimento puro, c'è sempre questa patina molto spessa di cinismo, che anche in momenti in cui dovrebbe emergere un lato diverso impedisce che ciò accada. Parlando del ritmo invece l'ho trovato piuttosto statico, non cambia nel corso della narrazione, il narratore mantiene lo stesso tono dall'inizio alla fine senza particolari cambiamenti. Ovviamente c'è da tenere in considerazione il tipo di personaggio di cui stiamo parlando, quindi un uomo che ha ucciso la moglie puntando su vari buchi o zone d'ombra nel codice penale e che nel corso del racconto si sfoga sputando tutto il veleno che ha in corpo per la moglie morta. Quindi non dico che il tono cinico non sia allineato al personaggio, assolutamente, dico che questo tono non subisce la minima scossa, mi aspettavo un cambiamento anche minimo soprattutto nelle scene in cui sembra spuntare un poco di sentimento come dicevo, non rammarico o senso di colpa, ma semplicemente sentimento legato ai vecchi ricordi del passato, avrei voluto avvertire altro oltre al cinismo, che ripeto è in linea con tutto, ma l'ho trovato esagerato in alcuni punti. Riguardo a ciò che ho scritto all'inizio di questo criterio invece, penso che soprattutto dalla metà della vicenda in poi, nello spiegare nei dettagli il suo piano diabolico, il narratore diventi molto didascalico, proprio per questa spiegazione dettagliata legata alla sua vita dopo l'omicidio della moglie e questo essere esageratamente didascalico non mi ha convinta del tutto.

Storia: 7/10

• Trama: 4/5
La storia ha di certo una buona struttura e una trama ben delineata, quindi a parte il discorso dell'essere troppo didascalico e il ritmo statico, segue un suo fil rouge. Ho trovato molto interessante il tema utilizzato ovvero quello di questi buchi nel codice penale che in situazioni come quelle narrate si trasformano in un enorme sconto di pena nei confronti di un soggetto che ha commesso un omicidio a sangue freddo.
• Personaggi: 3/5
Qui torna il discorso di prima sul narratore, ho assegnato comunque 3 su 5 perché hai fatto un buon lavoro, però come dicevo avrei gradito un allentamento in brevi punti del cinismo prorompente di questo. Cinismo che comunque è il risultato di anni e anni di rabbia e rancore, ma resta il fatto che vediamo soprattutto una parte di questo personaggio e basta, mentre per gli altri nonostante non siano così delineati per una storia breve si fanno conoscere abbastanza e riusciamo a farci un'idea più o meno delle loro personalità. Ho gradito il fatto che nonostante ci sia la forte impronta fredda e vendicativa del narratore, ci troviamo in una storia in cui non ci sono personaggi positivi, tutti inseriscono la loro buona dose di veleno alla vicenda.

Pacchetto: 15/20

• Stagione/Ambientazione: 2/5
Non emerge molto l'autunno, abbiamo degli elementi di questo, soprattutto la nebbia, questo grigiume che ricopre tutto e si fonde anche con il momento tragico che è in corso, ma a parte questo (che ha più a che fare con la condizione metereologica che con la stagione) non è molto chiara la presenza dell'autunno, potremmo essere anche in inverno dall'ambientazione che emerge.
• Condizione metereologica: 5/5
Non ho particolari appunti da fare sulla condizione metereologica, perché come scritto prima questo diventa un elemento molto importante ai fini della storia, segue le vicende e la ritroviamo in più sequenze come se fosse un elemento portante, per descrivere la vita della moglie del protagonista che se ne va, comprendendo in questo anche il passato e il fatto che quello che è diventato un “problema” per il narratore viene inghiottito da questa spessa nebbia fino a sparire, ottimo lavoro!
• Oggetto: 4/5
Mi è piaciuto l'inserimento dell'oggetto, ma non l'ho apprezzato così tanto come la condizione metereologica. Rappresenta una macchia di colore in questo grigio, un'ultima traccia di vita che scompare e il segno di ciò che è stato commesso.
• Frase: 4/5
Ho gradito l'inserimento e anche il fatto che la frase torni più volte, quasi come un vero e proprio mantra oscuro nella narrazione e nella testa del narratore. Questo capovolgimento del senso positivo della frase quando la leggiamo per la prima volta tra gli oggetti della moglie e il modo in cui diventa motore in negativo degli atti dell'uomo è una variazione molto interessante.

Gradimento Personale: 3/5
Testo sicuramente intrigante anche per la tematica utilizzata e il modo in cui sono stati gestiti certi elementi del pacchetto piuttosto che altri. Il motivo di questo punteggio si ricollega molto al discorso dello stile, tutto ciò che ho scritto lì incide comunque sulla lettura generale della storia, per il discorso del ritmo e lo stile didascalico. Ho gradito comunque l'idea e il concept di certe scene, ad esempio la nebbia che si interseca perfettamente con la vicenda.

TOTALE: 32/45

PUNTEGGIO TOTALE: 69/90

[Modificato da inky_clouds 27/11/2023 21:48]
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27/11/2023 21:06
 
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🐾 TERZO POSTO 🐾


Titolo: Che la sabbia beva l’ultimo sorso di rosso
Autore: Mirella.EFP/Mirella__


Pacchetto: estate 1 → Genere: storico; condizione meteorologica: cielo notturno limpido e stellato; oggetto: sabbia; frase: C'è qualcosa di magico nell'incrociare i nostri sguardi sotto il cielo stellato

PUNTI BONUS: + 4 PER IL TITOLO PIÙ BELLO


VALUTAZIONE DI INKY_CLOUDS


Scrittura: 8/10

• Grammatica: 1/2
Il testo, in generale, è abbastanza curato ma ho trovato una serie di refusi che mi hanno impedito di assegnare punteggio pieno. Lascio qui sotto gli errori che ho trovato.
“Quegli” al posto di “quelli” (Quelli Greci o quegli Egiziani?), “egiziani” al posto di “egizi” (con “egiziani” ci si riferisce ai moderni abitanti dell’Egitto mentre con “egizi” al popolo antico, pertanto usare il primo termine in questo racconto risulta sbagliato), “fartle” al posto di “farle”, “quella” al posto di “quello” (È l’ultimo mese, quella che si sta godendo con Marco Antonio…), “mano mano” invece di “a mano a mano” o “man mano”, “dèi” in minuscolo invece che in maiuscolo nella frase “E poi qualcosa cambia nell’aria, il sussurro degli dèi…”, “Un gruppo di uomini si sta avvicinando (a) loro”, “lidi” al posto di “riti”.
Oltre a questi refusi vorrei segnalare che non sempre mi sono trovata d’accordo con l’uso delle iniziali maiuscole in molte parole (ad esempio per gli aggettivi) e che, talvolta, parole che prima venivano scritte con la maiuscola poi sono state scritte con la lettera minuscola (come “generale” in “…calca le parole di proposito, il Generale…”/“Cleopatra combatte nella disperazione, come sta facendo anche il generale al suo fianco…” o “deserto” in “È la patria dei Deserti…”/“ È molto più sottile la sabbia del deserto…”).
Poi in altri punti ancora non ho troppo apprezzato come è stata utilizzata la punteggiatura: personalmente avrei messo qualche punto e qualche virgola in più. Concludo segnalando un ultimo refuso, non si tratta di una questione grammaticale ma di una piccola incoerenza. Nella frase “La lama dell’avversario fischia a un centimetro della sua gola, ma lo manca e lo fa di molto…” prima troviamo scritto che la lama si trova a un solo centimetro dalla gola dell’uomo (quindi molto vicino al bersaglio), ma subito dopo viene scritto che l’aggressore “lo manca di molto”.
• Stile: 7/8
In generale lo stile della storia mi è piaciuto davvero molto: il ritmo, la scelta dei vocaboli, le varie descrizioni, la resa dei personaggi… con la tua penna sei riuscita a rendere ottimamente tutti questi elementi. È stato un vero piacere leggere questa storia, mi ha affascinata fin dalla prima frase. Unica cosa che segnalo è che a tratti ho trovato il testo un poco confusionario e che ho avuto difficoltà a seguire i dialoghi e a capire chi dicesse/facesse cosa.

Storia: 8/10

• Trama: 4/5
Tutti gli elementi della storia sono stati gestiti veramente bene creando un racconto breve quanto accattivante. Dopo un’introduzione curata dei personaggi e del contesto si passa all’azione che, con ritmo veloce e incalzante, porta verso una conclusione ad effetto.
• Personaggi: 4/5
Il personaggio che spicca maggiormente è Cleopatra: una figura storica incredibilmente affascinante. Questa protagonista ha una personalità che spicca e sovrasta le altre per fascino e carisma… a confronto Marco Antonio risulta un personaggio estremamente grigio, quasi una semplice comparsa e questo è un vero peccato. Avendo a disposizione altre 700/800 parole, secondo me c’era lo spazio per dare maggior consistenza anche a lui senza toglierne alla magnifica Cleopatra. In compenso l’imperatrice, vero fulcro di questa storia, è descritta e caratterizzata in modo veramente incantevole: una protagonista tanto carismatica da risulta quasi una creatura mitica. Ne sono rimasta veramente ammaliata.

Pacchetto: 14/20

• Stagione/ambientazione: 1/5
L’estate non viene mai citata all’interno del racconto e questo, purtroppo, penalizza moltissimo la storia (che per regolamento doveva necessariamente essere ambientata in quel periodo). Tuttavia abbiamo il deserto col suo calore e con la sua sabbia: un’ambientazione che certamente richiama l’estate e che, anche se poco, compensa la mancanza della stagione. Quindi il punteggio sotto questo punto è un 1 e non uno 0.
• Condizione metereologica: 4/5
Il cielo limpido e stellato è ben descritto, estremamente evocativo e lo ritroviamo in più punti del racconto. Mi è piaciuto molto, ma avrei gradito gli si dedicasse un po’ di spazio in più.
• Oggetto: 5/5
La sabbia è una costante: la ritroviamo in diverse descrizioni, in più punti del racconto e nella stessa ambientazione desertica. Questo aspetto mi è piaciuto moltissimo e l’ho trovato veramente ben gestito.
• Frase: 4/5
La frase del pacchetto è stata ben inserita nel contesto. Mi è piaciuto il modo in cui si è fusa alla perfezione con la storia, con l’ambiente e con il dialogo tra i due protagonisti, sembrava quasi un’idea propria dell’autrice invece che un elemento “imposto” dal contest.

Gradimento personale: 5/5
Questo racconto mi è piaciuto moltissimo: stile ottimo, ambientazione affascinante e una protagonista semplicemente divina. È stata una lettura estremamente piacevole, dalla prima all’ultima frase.

TOTALE: 35/45


VALUTAZIONE DI ELLI2998


Scrittura: 6/10

• Grammatica: 1/2
Il testo presenta errori di battitura o distrazione a livello grammaticale, come ad esempio “ferina” al posto di “felina”, “quella” invece di “quello”, ancora “fartle” invece di “farle”, “liti” invece di “riti”, “mano mano” invece di “man mano”, o ancora “ci ha dovuto” al posto di “ci è dovuta”, “di” invece di “da” e così via. Ci sono virgole e punti mancanti o questi vengono inseriti in punti della storia dove non c'è questa necessità, non accade spesso però nel corso del testo si presenta a volte questa problematica. Tutto sommato non considero questi errori gravi o altamente penalizzanti per il punteggio, però sicuramente ce ne sono vari per tutto il corso del racconto che finiscono con il rompere il ritmo della narrazione a tratti.
• Stile: 5/8
Lo stile tutto sommato è gradevole, assegno questo punteggio perché nonostante io abbia gradito l'atmosfera generale che sei riuscita a creare e il colore presente anche in questa storia, a livello di immagini che vengono presentante, colori, suoni, sensazioni, ci sono delle frasi che per me non suonano nel migliore dei modi e rompono un poco l'atmosfera come dicevo anche prima. Ad esempio le frasi “Se mai una volta in vita mia io ti ho fatto l’onore di lasciarti proferire parole, è stato per darti l’illusione di avere la forza di dire cose in grado di adularmi” o “Della sabbia che si incunea tra i boccoli non ne fa peso, così come non fa peso di quella che si mette sotto le unghie.” non sono grammaticalmente parlando errate, ma non risultano chiare o non suonano bene nel filo generale della storia. Ciò che volevi comunicare in queste frasi si poteva comunicare anche utilizzando espressioni più affini al ritmo e alle atmosfere presenti. Ci sono scene, soprattutto nel combattimento, in cui i movimenti non sono del tutto fluidi a livello di inquadrature, come se ci fosse un focus su un dettaglio del combattimento per passare subito ad un altro perdendo qualcosa a livello di ritmo. Ad esempio si parla della lama che è ad un centimetro dalla gola dell'uomo poi “lo manca e lo fa di molto”, anche qui non è così frequente, tutto sommato direi che la scena del combattimento è piacevole da leggere e di sicuro ha un senso di epicità e movimento, ma ho notato questo aspetto che a livello di stile non scorre del tutto.

Storia: 8/10

• Trama: 5/5
Per la tipologia di storia che hai scritto e il fil rouge che segue tutta la vicenda di certo hai fatto un ottimo lavoro dal punto di vista della trama. Perché essendo un racconto storico breve con particolari romanzati sei riuscita a creare una buona struttura a livello di sequenza generale, iniziando dall'inizio, parlando dei due personaggi principali fino ad arrivare alla fine, chiudendo il cerchio sempre su di loro e tornando a quelle amare riflessioni che aprono appunto la storia. La vicenda infatti è pervasa da un senso generale di tristezza, amarezza e nostalgia, proprio per la consapevolezza insita nei personaggi.
• Personaggi: 3/5
Allora, inizio con il dire che questa è una storia, anche per l'importante scelta riguardante i personaggi, che di certo fa dei personaggi il suo punto forte, insieme certamente all'atmosfera. Non ho molto da dire su Cleopatra, la storia si apre con lei e risalta su tutti, anche la sua descrizione forte e potente va a ridisegnare i contorni di quella figura storica che di suo brilla in modo particolare. La figura di Marco Antonio passa invece in secondo piano, come anche le altre, si accenna a Ottaviano e Cesarione, ovviamente emerge il suo lato da guerriero ancora esaltato dalla battaglia e facile al combattimento, ma non viene messo in risalto tanto quanto Cleopatra. Avrei gradito, data sempre la grandezza dei personaggi in questione, una concentrazione maggiore anche magari utilizzando un po' di spazio per gli altri personaggi di contorno. Si cita spesso l'autoconsapevolezza di Cleopatra quando sa che quelli narrati sono gli ultimi tempi di libertà per i due, ma avrei gradito magari qualche dettaglio in più o movimento di Marco Antonio per comprenderlo meglio a livello umano tanto quanto si riesce a fare con le descrizioni che troviamo di Cleopatra.

Pacchetto: 14/20

• Stagione/Ambientazione: 1/5
Abbiamo il deserto e il calore, ma non viene mai menzionata l'estate nello specifico. Di certo possiamo attribuire il caldo che si respira in alcune descrizioni a questa stagione, ma avrei gradito comunque qualche riferimento specifico all'estate come da obbligo legato al pacchetto.
• Condizione Metereologica: 4/5
Mi è piaciuto l'inserimento del cielo notturno e stellato, forse un altro minimo riferimento avrebbe messo ancora più in risalto questo elemento e contribuito all'atmosfera, ma hai fatto un buon lavoro. Per tutto il corso del racconto non ho avuto problemi ad immaginare la vicenda sotto il cielo in questione, è una caratteristica che hai messo in risalto in più punti inserendo riferimenti qua e là, ricordando al lettore sempre il luogo sotto cui la vicenda si sviluppa.
• Oggetto: 5/5
Cosa c'è di più sabbioso delle dune del deserto? La sabbia viene citata in vari punti, non contando il fatto che siamo letteralmente in uno scenario ricoperto di sabbia. È presente anche la scena in cui Cleopatra gioca con dei ghirigori sulla sabbia, un tocco davvero gradevole, che permette al lettore di immaginare in modo più ricco e vivido la scena. Ben fatto!
• Frase: 4/5
Non mi aspettavo un inserimento così tempestivo della frase che rompe la narrazione dalle descrizioni riguardanti Cleopatra per spostarsi al dialogo successivo con Marco Antonio e il resto della vicenda. Avrei preferito un minimo di immersione in più nell'atmosfera di questo incontro intimo fra i due prima dell'inserimento della frase, che comunque funziona.

Gradimento Personale: 3/5
Ho trovato la storia assolutamente piacevole, questo criterio di certo risente di quello che ho scritto nei punti precedenti, soprattutto per quanto riguarda lo stile e i personaggi. È una storia che spicca per l'atmosfera davvero ben costruita e in più da appassionata dell'Antico Egitto ho apprezzato molto le descrizioni e il risalto che hai dato a Cleopatra, facendo anche riferimenti agli dèi e alla civiltà egizia, ma non solo. È di certo un racconto che ha varie parentesi, quella storica, quella riguardante il rapporto fra Cleopatra e Marco Antonio, quella che si concentra sulla violenza con questo combattimento finale che apre anche ad una riflessione profonda della protagonista, che si va sempre a riconnettere a quella iniziale. Sei riuscita nello scrivere una storia davvero interessante, considerando anche che non è affatto semplice avere tra le mani personaggi simili!

TOTALE: 31/45

PUNTEGGIO TOTALE: 70/90

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27/11/2023 21:12
 
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🐾 SECONDO POSTO 🐾


Titolo: Come neve sui polpastrelli
Autore: Scintilla19


Pacchetto: inverno 1 → Genere: drammatico; condizione meteorologica: neve; oggetto: tazza di tè nero caldo; frase: Ogni fiocco di neve è una poesia scritta dall'inverno

NESSUN PUNTO BONUS


VALUTAZIONE DI INKY_CLOUDS


Scrittura: 8/10

• Grammatica: 2/2
Non ho trovato errori nel testo e, in generale, da questo punto di vista l’ho trovato molto curato.
• Stile: 6/8
Apprezzo moltissimo quegli stili che si immedesimano con il protagonista e che si trasformano in un lungo flusso di coscienza. Gianluca appare come una persona cinica, stufa di vivere quel quotidiano e il testo lo rende benissimo… così come rende benissimo l’infinito affetto che nutre nei confronti di Elia e la sofferenza che prova nel sapere che non potrà mai (forse) instaurare una relazione con lui. La prima parte del testo risulta abbastanza statica e monotona, quasi alienante, capisco si trattasse di una proiezione dei sentimenti e pensieri del protagonista, però l’ho trovata un filo troppo lunga ed eccessivamente monotona dal punto di vista stilistico. La seconda parte, al contrario, è estremamente viva e accesa di emozioni amare, dolci, drammatiche e speranzose. Mi è piaciuto molto com’è stato scritto il testo in generale, ma credo che tu abbia dato il meglio nella seconda metà.

Storia: 7/10

• Trama: 4/5
Premetto che non ho per nulla apprezzato l’introduzione al racconto. Essendo un extra rispetto alla storia non l’ho tenuto in considerazione per la valutazione, ma ci tenevo a dirti che l’ho considerato di troppo. Mi spiego: in quell’introduzione spieghi e anticipi dinamiche e questioni che nella storia sono già perfettamente chiare e ben mostrati al lettore.
Chiusa questa parentesi, ho trovato la storia lineare e ben strutturata. Si parte da un focus lontano e distaccato (la cena di Natale aziendale) per poi entrare sempre più a fondo nel rapporto tra Gianluca ed Elia e nei loro trascorsi. Personalmente avrei preferito che dedicassi maggior spazio a questi aspetti piuttosto che all’ambiente aziendale e alle sue dinamiche interne. A mio avviso sono state lasciate fuori molte questioni che sarebbe stato interessante approfondire come, ad esempio, il rapporto tra Gianluca e sua moglie che nel testo è solo accennato.
In generale, però, ho trovato la trama estremamente ben delineata e ben sviluppata; mi è piaciuta molto.
• Personaggi: 3/5
Gianluca è il personaggio che è stato delineato meglio e, tra l’altro, anche il mio preferito: ho adorato la gentilezza e la passione che nasconde sotto strati di cinismo e scontentezza. Ho empatizzato molto con lui e con la sua condizione drammatica: incastrato in un matrimonio ma innamorato di un uomo che probabilmente non lo ricambierà mai. Come accennavo anche nel criterio precedente, avrei però gradito che venisse descritto meglio anche il suo matrimonio o la moglie in generale. Al contrario del protagonista, Elia non mi è proprio piaciuto, l’ho trovato eccessivo: viene descritto come una persona dal fascino e dalla bellezza quasi incantati, capace di ammaliare chiunque gli si avvicini. Posso capire che forse questa visione di lui sia “filtrata” dall’amore di Gianluca nei suoi confronti e che, quindi, viene elogiato ed esaltato più del dovuto… però tutti i personaggi sembrano incantati dal suo fascino e pendere continuamente dalle sue labbra. Insomma, l’ho trovata eccessiva come caratteristica e, in generale, non si è detto molto altro su di lui. Tuttavia mi è piaciuto moltissimo il loro rapporto e il modo in cui lentamente si riavvicinano.

Pacchetto: 16/20

• Stagione/ambientazione: 4/5
Il Natale che ci viene mostrato qui non è quello dei regali, della famiglia riunita sotto l’albero e delle decorazioni luminose, ma un Natale grigio e noioso, quasi stantio e puzzolente. L’ambientazione, nel suo grigiore, è resa benissimo e ho apprezzato molto il tocco di originalità che hai aggiunto: un volto poco conosciuto di questa festività.
• Condizione metereologica: 5/5
La tua condizione metereologica era la neve. L’hai descritta in un paio di punti del racconto, ma il momento che ho apprezzato maggiormente è stato quello nel finale perché lì le hai conferito un significato agrodolce di riconciliazione, ma anche di impossibilità di restare in contatto a lungo (infatti la neve, se resta troppo a lungo sui polpastrelli, inevitabilmente si scioglie).
• Oggetto: 3/5
Hai avuto un’idea molto carina a inserire il tè nero in quel modo, ho apprezzato molto anche le descrizioni. Do un punteggio relativamente basso perché, alla fine, si è trattato di un dettaglio secondario inserito in una parte della storia che, secondo me, poteva anche venire accorciata.
• Frase: 4/5
Più che la frase in sé o il punto in cui l’hai inserita, ho apprezzato moltissimo il modo in cui l’hai introdotta. Il paragrafo che hai scritto subito prima offre alla frase del pacchetto una potenza inedita, dolcissima e che si allinea alla perfezione con quelle che sono le emozioni contrastanti del protagonista.

Gradimento personale: 4/5
La storia mi è piaciuta tanto e sono rimasta molto colpita dalle sfumature drammatiche che hai inserito e descritto in modo estremamente delicato, quanto spietato. Veramente un bel racconto, ti faccio i miei complimenti.

TOTALE: 35/45

VALUTAZIONE DI ELLI2998


Scrittura: 8/10

• Grammatica: 2/2
Non posso non dare punteggio pieno in questo criterio perché a parte qualche virgola mancante, ho trovato un racconto molto curato a livello grammaticale.
• Stile: 6/8
Ho gradito molto lo stile che hai utilizzato, l'ho trovato assolutamente in linea con ogni emozione provata da Gianluca nel corso del racconto, all'inizio ad esempio lo vediamo annoiato e critico, si guarda attorno e non sopporta il luogo in cui è, ma nemmeno le persone che ha accanto, quindi il tono e lo stile diventano quelli di un personaggio infastidito e seccato. Andando avanti abbiamo una fase in cui Gianluca cerca di tastare il terreno con Elia e il tono diventa incerto, e alla fine invece abbiamo un tono amaro e nostalgico, quindi in questa storia c'è una buona gestione del ritmo legato alle emozioni ed espressioni del narratore. Non mi ha convinta molto la lunghezza però della parte iniziale che risulta più lenta rispetto al resto della vicenda, proprio perché Gianluca osserva, si annoia e si ritrova suo malgrado in una situazione fiacca. Però trovo che questa fase sia un po' troppo lunga, la vicenda tarda a avviarsi.

Storia: 7/10

• Trama: 4/5
Dunque abbiamo una struttura, perché alla fine in questa storia seguiamo il riavvicinamento, o meglio il primo passo di un riavvicinamento fra due personaggi, quindi a livello dell'avere un trama questa c'è. Vengono anche accennate vicende legate al passato fra i due personaggi, come ad esempio il fatto che si sono incontrati per la prima volta a scuola, il fatto di aver condiviso molto tempo assieme e altro, ma alcune parti della vicenda rimangono al buio. Penso ad esempio al rapporto fra Gianluca e la moglie, di cui non sappiamo praticamente nulla. Sento di non aver raccolto nemmeno abbastanza particolari sul personaggio di Elia, ovviamente sappiamo qualcosa di lui, ma perlopiù veniamo a conoscenza del fatto che è di bell'aspetto ed è un grande oratore. Ne parleremo sicuramente anche nel criterio legato ai personaggi, ma ho sentito la mancanza di qualcosa in più su di lui. Comunque a livello di trama assistiamo ad un coronamento, uno sviluppo in piena regola, partiamo dall'obbiettivo di Gianluca di avere un qualcosa con Elia dopo il distacco e alla fine questo qualcosa c'è, anche se un inizio.
• Personaggi: 3/5
Assegno questo punteggio per ciò che ho accennato prima riguardo ad Elia e per il fatto che avrei preferito più approfondimento personale sulle emozioni di Gianluca. Ovviamente queste fuoriescono durante la narrazione, ma un momento più esteso di maggiore interrogazione sul suo rapporto con la moglie (o la sua figura in generale) e di introspezione su se stesso e i suoi sentimenti lo avrei gradito. Parlando di Elia invece è poco quello che sappiamo e molto viene romanzato probabilmente dagli occhi di Gianluca, che lo rende quasi una divinità, la maggior parte dei suoi tratti emergono dalla vista di Gianluca piuttosto che essere espressi nei suoi comportamenti.

Pacchetto: 17/20

• Stagione/Ambientazione: 4/5
Chiarissimo il fatto di essere appunto in inverno data la presenza del Natale e il modo in cui viene gestita la neve e il freddo, in molte scene ritroviamo un tipico clima/atmosfera invernale anche in momenti topici della storia fino a diventare parte integrante di questa. Bello il tocco finale legato a questo freddo che Gianluca avverte dopo la fine della breve conversazione con Elia, un freddo interno ed esterno che lascia questo amaro in bocca.
• Condizione Metereologica: 5/5
Qui devo fare un discorso molto simile al punto precedente perché la neve diventa un simbolo all'interno dello svolgimento di questa storia, la ritroviamo in momenti giocosi come quello in cui Elia tira le palle di neve e la troviamo in un momento drammatico e triste come quello finale. È rappresentata nelle sue diverse forme e sotto luci diverse, simboleggiando anche una presenza volatile, un momento che passa come quello tra i due alla fine, che come la neve che si scioglie sui polpastrelli, termina e non resta altro che acqua.
• Oggetto: 3/5
L'oggetto è senza dubbio presente, ma rispetto agli altri criteri qui non sembra avere un'importanza particolare, certo aggiunge un dettaglio legato alla caratterizzazione di Elia e al modo in cui Gianluca lo ricorda, ma non ha una presenza importante come gli altri elementi, non ha lo stesso spessore.
• Frase: 5/5
Bella la fusione fra la scena finale e la frase, l'hai inserita nel momento giusto. Di solito è rischioso inserire la frase solo alla fine, si rischia di dare la sensazione di un inserimento improvviso senza peso, ma qui invece sembra la frase giusta al momento giusto, si allinea perfettamente come la tessera mancante di un puzzle. Ottimo lavoro!

Gradimento Personale: 4/5
A fine lettura, nonostante la nota amara, ho avuto subito la sensazione di aver letto una storia davvero piacevole che mi ha intrattenuta per quanto gradevole. Hai inserito gli elementi del pacchetto nel migliore dei modi, a parte l'oggetto che rispetto agli altri ha meno spessore, hai dato vita ad una storia che il lettore è curioso di seguire anche per il personaggio di Gianluca, che risulta essere umano e sfaccettato nei suoi pregi come nei suoi difetti. Molte vicende che racconta e varie emozioni che sembrano emergere si possono avvertire chiaramente perché sono un qualcosa che molti hanno provato, anche a livello lavorativo quando si condanna per l'essersi “abbassato” in un certo modo a moine facendo buon viso a cattivo gioco per una posizione più alta e per poter avere uno stipendio più alto, pensando al mantenimento della famiglia. Insomma, ho apprezzato molto la tua storia, lo stile in perfetta sintonia con la personalità del narratore, gli elementi in linea e la scorrevolezza del tutto.

TOTALE: 36/45

PUNTEGGIO TOTALE: 71/90

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Giudice*****
27/11/2023 21:15
 
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🐾 PRIMO POSTO 🐾


Titolo: La speranza oltre l’inverno
Autore: Jordan Hemingway


Pacchetto: inverno 2 → Genere: storico; condizione meteorologica: giornata gelida e nuvolosa; oggetto: vecchia coperta di lana; frase: Dobbiamo lasciarci cullare da questo gelo in attesa del ritorno della primavera

PUNTI BONUS: +2 PER L’ATMOSFERA PIÙ COINVOLGENTE


VALUTAZIONE DI INKY_CLOUDS


Scrittura: 9/10

• Grammatica: 2/2
Nella prima parte del testo ho trovato un po’ di refusi, te li segnalo qui sotto. In generale il testo è curato, quindi ho deciso di assegnare punteggio pieno.
“fino nelle ossa” qui suonerebbe meglio “fin nelle ossa” oppure “fino alle ossa”; “se le finestre di questa stamberga fossero state riparate – il gelo vi penetra ancora da mille fessure, se il vitto fosse stato migliore, forse la febbre di Giuseppe non avrebbe peggiorato” questa frase è scritta abbastanza male ed è difficile da comprendere, sarebbe stata molto più chiara se fosse stata scritta così “in questa stamberga il gelo penetra ancora da mille fessure; se le finestre fossero state riparate e se il vitto fosse stato migliore, forse la febbre di Giuseppe non sarebbe peggiorata”; e infine segnalo che nella frase “la sola che ci è consentito di seguire” dovrebbe esserci scritto “consentita” perché si sta facendo riferimento a una moda.
• Stile: 7/8
L’inizio di questo testo non mi è piaciuto… ho trovato i vocaboli utilizzati estremamente pesanti e fuori dall’utilizzo comune (tabarro, feretro, feluca, stamberga, tabarri, foriera…). Capisco che l’intento fosse quello di far rivivere un’ambientazione antica anche attraverso il linguaggio, ma l’effetto ottenuto è stato quasi di fastidio e di alienazione dalle vicende raccontate. Altro elemento che non ho gradito è stato il fatto che, oltre ai numerosi vocaboli vetusti, la prima metà del racconto era abbastanza piena di ripetizioni evitabili (nostri, cari, suono, pronuncia, festivo-festività…).
L’inizio, a mio avviso, non è stato dei migliori, ma poi il testo si è ripreso magnificamente. Appena sono scomparse le ripetizioni e sono stati diluiti i vocaboli un attimo più complessi, lo stile è emerso al massimo della sua forma. Ho trovato questo testo avvincente ed estremamente coinvolgente dal punto di vista emotivo. Ho adorato la descrizione della folla, di tutti i sentimenti che sei uscita a far emergere dal testo e dell’ambientazione in generale. Sei riuscita a ponderare alla perfezione l’aspetto emotivo con un ritmo accattivante: la tensione è sempre alta e il testo non risulta mai noioso.

Storia: 8/10

• Trama: 5/5
Ho adorato la scelta di raccontare proprio questo periodo storico, l’ho trovata estremamente originale e l’ho apprezzata tanto anche per questo. In generale ho trovato ottima anche la struttura e il ritmo della narrazione.
• Personaggi: 3/5
Ho adorato la scelta di questi personaggi storici, ma a tratti li ho trovi abbastanza vaghi e poco delineati. Al contrario, l’elemento che mi ha colpito di più è stata la folla: hai reso questo gruppo di persone con una forza straordinaria facendo sbocciare un sacco di emozioni intense. Non do punteggio pieno per il semplice fatto che molti personaggi sono solo dei nomi citati, delle comparse poco approfondite, ma in generale il lavoro fatto risulta molto buono.

Pacchetto: 18/20

• Stagione/ambientazione: 5/5
L’inverno in questa storia non è un dettaglio secondario, ma una costante che fa sentire sempre la sua presenza. Ho apprezzato moltissimo le numerose e delicate descrizioni che hai inserito lungo la narrazione: il gelo, il vento e l’adorabile dettaglio delle luci dei lampioni immersi nell’oscurità. L’atmosfera è veramente immersiva e ben descritta.
• Condizione metereologica: 5/5
Così come la stagione in generale, hai resto magnificamente anche la condizione metereologica che ti era stata assegnata.
• Oggetto: 5/5
Anche la vecchia coperta di lana è presente, appare più volte nel racconto, è estremamente ben descritta e ha un suo significato. Mi è piaciuto davvero tanto come hai gestito questo elemento.
• Frase: 3/5
Ho apprezzato il contesto nel quale hai inserito la frase, tuttavia non ho dato punteggio completo perché ho avuto l’impressione che non si amalgamasse del tutto… che stonasse un poco coi toni e coi modi d’esprimersi del personaggio che la pronuncia.

Gradimento personale: 5/5
Questa storia è stata tra le mie preferite all’interno del contest. A parte l’inizio un poco macchinoso, ho adorato a 360° l’atmosfera, il periodo storico, le varie descrizioni e tutta la narrazione.

TOTALE: 40/45

VALUTAZIONE DI ELLI2998


Scrittura: 7/10

• Grammatica: 2/2
Non ho notato particolari errori grammaticali, il testo si presenta molto curato sotto questo aspetto. Ho notato però alcune frasi che pur non essendo sbagliate grammaticalmente parlando, a mio vedere non suonano particolarmente bene, ovvero: “se il vitto fosse stato migliore, forse la febbre di Giuseppe non avrebbe peggiorato” invece di “non sarebbe peggiorata” oppure “fino nelle ossa” invece di “fin nelle ossa”. Ho assegnato comunque punteggio pieno perché parliamo comunque di casi rari.
• Stile: 5/8
Si vede che lo stile vuole essere in un certo modo ricercato, c'è un gran uso di termini scelti appositamente per il tempo e l'ambiente in cui si svolge la vicenda come ad esempio tabarro, feretro, feluca, e altri. Ma a lungo andare questi termini che vengono molte volte ripetuti in pezzi anche brevi di narrazione conferiscono una certa rigidità allo stile utilizzato e rallentano il ritmo. Non sono solo questi vocaboli a rallentare il tutto però, nella prima parte della storia ho avvertito una certa difficoltà nell'entrare all'interno delle emozioni dei personaggi, una certa alienazione, una barriera a livello di empatia con loro. Ovviamente all'inizio è normale non conoscere i personaggi e provare a capire ciò che sta accadendo, ma in questo inizio anche se sono presenti varie descrizioni delle reazioni dei personaggi coinvolti si avverte una specie di distacco, si fatica ad entrare all'interno della vicenda. Detto ciò, trovo che la storia, dopo questa prima parte, riesca a riprendersi nel migliore dei modi e a diventare molto coinvolgente soprattutto dalla metà in poi. Mi sono ritrovata a seguire con molto interesse lo svolgersi della vicenda che conoscevo solo in parte.

Storia: 8/10

• Trama: 5/5
La storia è struttura davvero bene, partiamo da questo luogo in cui vediamo la bara di Giuseppe che viene poi accompagnata in questo percorso e ovviamente incontriamo delle serie difficoltà nel corso del cammino, ma alla fine la struttura di questo racconto segue esattamente il viaggio di Giuseppe e di chi lo accompagna da un punto ad un altro. Quindi a livello di struttura abbiamo un cerchio che si completa, in più ho adorato la scelta dell'evento storico a cui fai riferimento, l'ho trovata davvero originale e dalla metà in poi soprattutto emerge un senso sempre più forte di astio dei vari personaggi nei confronti degli austriaci che è un vero e proprio crescendo, reso in modo eccellente. Il senso di odio, tensione che sta per esplodere e rabbia riesce ad essere incanalata perfettamente dai dialoghi e dalle espressioni.
• Personaggi: 3/5
Assegno questo punteggio per ciò di cui ho parlato in parte nel criterio riguardante lo stile, nella parte iniziale non sono riuscita bene a comprendere i personaggi e ad avvertire le loro reazioni, ma dalla metà in poi hanno preso una personalità più distinta e riconoscibile. Anche la folla ad esempio, che segue questo corteo, ha una sua personalità e viene presentata come un corpo unico in questa unione, anche se alcuni ovviamente sono più titubanti e timorosi di altri. Emerge bene la personalità del narratore, soprattutto nella fase del dialogo fra lui e il feldmaresciallo in avanti, motivato dalla forza per Giuseppe e i suoi ideali, ottimo lavoro!

Pacchetto: 15/20

• Stagione/Ambientazione: 5/5
Ottima resa dell'inverno che secondo me oltre che essere la stagione in cui è ambientata la vicenda, diventa una presenza forte in ogni scena, la freddezza del corteo funebre, l'atmosfera cupa delle scene, il senso di tristezza e lutto. Senza contare i vari dettagli che hai inserito legati al vento, al freddo e al gelo, si nota la cura che c'è nella descrizione della stagione che non lascia mai la scena.
• Condizione Metereologica: 5/5
Ottima resa anche qui del criterio in questione, torna il discorso fatto per la stagione. Il senso di gelo penetra davvero fin nelle ossa e contagia anche il lettore.
• Oggetto: 3/5
A mio vedere, rispetto alla presenza degli altri due punti sopracitati legati agli elementi del pacchetto, l'oggetto in questione seppur presente non ha la stessa forza e costanza nella narrazione. Certo, ha un suo preciso significato che ho apprezzato senza dubbio, ma non ho avvertito la stessa intensità legata alla sua presenza. C'è ma non diventa parte integrante della storia, nonostante sia un elemento a cui viene dato un significato importante. È solo che rispetto alla condizione e alla stagione non spicca così tanto.
• Frase: 2/5
Non ho apprezzato molto l'inserimento della frase, non sembra fondersi bene nel dialogo in corso e sembra inserita a forza nella narrazione. Può avere un suo significato, ma sembra molto forzata nella scena in questione in cui la ritroviamo.

Gradimento Personale: 4/5
È una storia che nonostante la freddezza iniziale ha saputo risollevarsi nel migliore dei modi, le atmosfere sono più che azzeccate, l'idea dell'evento storico è ottima, i dialoghi sono ben studiati, insomma hai scritto un racconto che alla fine ho gradito parecchio per molti aspetti.

TOTALE: 34/45

PUNTEGGIO TOTALE: 76/90

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27/11/2023 21:17
 
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🍄 GRADUATORIA FINALE 🍄


1. La speranza oltre l’inverno (Jordan Hemingway): 76/90

2. Come neve sui polpastrelli (Scintilla19): 71/90

3. Che la sabbia beva l’ultimo sorso di rosso (Mirella.EFP): 70/90

4. Come ammazzare la moglie ed essere felici (Old Fashioned): 69/90

5. Storia di letarghi, biscotti ed energie interiori (SSJD): 67/90

6. Avec toi, la liberté (sweetnightmare_): 58/90

7. Unlike me (Vale__91): 52/90

8. Casa Meyer (Nina Ninetta): 48/90

9. Prima Vera Fantasia (Child_of_the_Moon): 34/90
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Post: 983
Giudice*****
27/11/2023 21:21
 
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Adesso che i risultati sono stati consegnati potete ricominciare a pubblicare messaggi sotto al bando e porci tutte le eventuali domande che volete, saremo felicissime di rispondervi (se non direttamente stasera, nei prossimi giorni)!

Se avete piacere a ricevere la vostra valutazione anche come recensione direttamente sul sito di EFP ditecelo e saremo ben felici di farlo.


Il mio compito è finito, adesso vi lascio nella mani di Elisa che si occuperà delle varie recensioni premio.

Vi ringrazia nuovamente di cuore per la partecipazione! Spero davvero che vi siate divertiti, per me è stata un'esperenza estremamente interessante e divertente 💗
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Post: 243
Giudice*****
27/11/2023 21:31
 
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Buonasera!

Prima di tutto colgo l'occasione per ringraziare tutti i partecipanti e non a questo contest e dire che è stato un grande piacere poter leggere e valutare insieme a Valeria le vostre storie, vi ringrazio molto per la partecipazione, spero che questo contest vi sia piaciuto tanto quanto è piaciuto a me e Valeria poterlo seguire e poter ripartire con i contest dopo qualche anno di pausa.
Detto ciò, vorrei dire che come avrete potuto leggere dal bando, sarò io a lasciare le recensioni premio ai primi tre classificati, quindi rispettivamente: 3 recensioni premio a Jordan Hemingway, 2 a Scintilla19 e 1 a Mirella.EFP.

Le recensioni verranno tutte lasciate entro il 22 dicembre 2023 e se un vincitore non avrà pubblicato abbastanza storie entro tale data, queste non verranno scritte.

Se volete potete lasciarmi qualche suggerimento, scrivendomi quale storia fra quelle che posso ritrovare nella vostra pagina EFP vorreste che leggessi per la recensione, ascolterò di certo questi suggerimenti tenendo sempre conto però delle mie preferenze nella scelta finale.


Grazie mille,
Elisa
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Post: 205
Giudice**
28/11/2023 00:38
 
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SALVE!
Allora, sono super eccitata per questi risultati, non vedevo l'ora fossero pubblicati e ho letto ogni giudizio! Vi faccio i complimenti per la precisione e puntualità con cui ci avete tenuto aggiornati tutti quanti, che si trattasse di farci sapere come andavano le valutazioni, alle date di pubblicazione dei risultati.

Primo tra ogni cosa! Mi piacerebbe molto avere il vostro giudizio come recensione alla storia, accetto l'essere bacchettata perché... Ho corso quando ho consegnato, quindi mi aspettavo ci fossero una serie di sviste che non potevo proprio evitare.
Maledetta fretta!

Bene, ora passo col rispondere ai vari punti che mi avete sottolineato. Ci tengo a sottolineare che rispetto tantissimo il vostro lavoro e che non voglio darvi contro, ma per il vostro impegno nello stendere il mio giudizio, voglio dare anche io un feedback sia nei punti in cui mi trovate più d'accordo che in quelli in disaccordo!

E... Ho vinto il bonus per il titolo più bello, YEAAAAAAAAAAAAAH. Immaginatemi come Einstein in una notte al Museo 2, quando si mette a cantare per il π.
Ora... É arrivato il momento di fare il mea culpa. Mamma mia dei refusi che avete trovato, ragazze, mi dispiace!
Ma grazie per avermeli sottolineati, provvederò quanto prima a correggerli!
Mi é stato fatto notare il termine "ferino" come errore, ma non lo é, si riferisce proprio alle belve, rimanda a ciò che non é domato e la mia Cleo é un po' Queen degli animali selvatici. Felino é un altro termine che non ho volutamente utilizzato.
Poi "quelli greci e quegli egiziani", prendo e porto a casa. Ho buttato un occhio al dizionario e ho visto che ho sbagliato proprio. Alcuni refusi li avevo notati, altri completamente balzati, l'assenza di concordanza che mi avete fatto notare tra aggettivo e nome mi mette in ko tecnico.
Gioco parecchio con l'uso delle maiuscole, questo probabilmente in un testo continuo (diverso rispetto a quello cui mi ero abituata negli ultimi anni) da un effetto abbastanza bruttino, quindi prendo e porto a casa anche questo! Ci presterò più attenzione nel momento in cui scriverò questo genere di testi!
Sulla lama e il combattimento D: non mi ero resa conto di aver fatto una castroneria del genere. Vado a piangere nel mio angolino della vergogna (ho scritto per anni di duelli con la spada, vedere questo strafalcione mi ha messo in ko tecnico 2 volte!).

Ora arriva... Il mio pippone storico che nessuno ha chiesto, ma per il quale mi sto mangiando le mani per il punteggio così basso nella stagione (e corretto, non é mia intenzione andarvi contro).
Vi spiego perché sto rosicando tanto. La storia é ambientata un mese prima della disfatta di Marco Antonio e Cleopatra. Il mese prima era Luglio. Il mese dopo era... Agosto. Che si chiama così perché Augusto chiamò così il giorno della sconfitta di Marco Antonio e Cleopatra. Il mese di Agosto nasce letteralmente con la loro morte. E il fatto che tipo io abbia bypassato totalmente questa cosa, dandola per scontata e beccandomi un punteggio basso mi fa urlare dentro perché OH MIEI DEI, non ho prestato attenzione per la fretta.

In pratica per me era così Estate che manco l'ho detto. Avrei potuto parlare di eserciti che partono solo con le belle stagioni (impossibile partire in altri mesi) me lo sono... Scordato ✨. In pratica parlate di mancanza della stagione e avete ragione, ma nella mia testa era tutto chiaro!
Nella mia testa, però.
Ultima nota. Ho volutamente dato un approfondimento diverso alle varie caratterizzazioni perché ho preferito fare un taglio netto sul porre l'attenzione in determinati punti.
Mi spiego: Marco Antonio in questo caso appare depresso, battagliero, rancoroso, sconfitto, ma... Secondario. É un personaggio che ho preferito tenere dietro le quinte perché su di lui in realtà ci sta un mondo a parte. É un personaggio che... (Sta per partire il secondo pippone storico) ha voltato le spalle a Roma, si é dato ad Alessandria e lo ha fatto in modo così... forte che ho preferito depotenziarlo per dare più risalto a Cleopatra.
Sono personalità forti che stanno assieme, ma approfonditi nella medesima One shot avrebbero appesantito di tanto le vicende e credo sarei andata fuori col numero di parole (come sto facendo tipo ora con pipponi storici non richiesti).
Recensione premio! Se siete d'accordo (e se é possibile) preferirei accordarmi sulla recensione in privata perché... Le mie storie scritte qui sono dell'epoca delle guerre civili romane, giusto per restare in tema.
Vorrei pubblicare due scritti che al momento sono su un'altra piattaforma, ma che starebbero da dio accostati accanto a questa One Shot, quindi vorrei sapere se foste d'accordo.
Detto questo, complimenti a tutti i partecipanti, al primo e secondo posto, ma anche a tutti gli altri autori. Ho letto tutte le storie e questo mi ha permesso di respirare un'aria da Efp che non respiravo da tantissimo tempo!
Pippone prolisso finito, forse!
Buona continuazione a tutti quanti e alla prossima!
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Post: 983
Giudice*****
28/11/2023 07:50
 
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Mirella.EFP, 28/11/2023 00:38:

SALVE!
Allora, sono super eccitata per questi risultati, non vedevo l'ora fossero pubblicati e ho letto ogni giudizio! Vi faccio i complimenti per la precisione e puntualità con cui ci avete tenuto aggiornati tutti quanti, che si trattasse di farci sapere come andavano le valutazioni, alle date di pubblicazione dei risultati.

Primo tra ogni cosa! Mi piacerebbe molto avere il vostro giudizio come recensione alla storia, accetto l'essere bacchettata perché... Ho corso quando ho consegnato, quindi mi aspettavo ci fossero una serie di sviste che non potevo proprio evitare.
Maledetta fretta!

Bene, ora passo col rispondere ai vari punti che mi avete sottolineato. Ci tengo a sottolineare che rispetto tantissimo il vostro lavoro e che non voglio darvi contro, ma per il vostro impegno nello stendere il mio giudizio, voglio dare anche io un feedback sia nei punti in cui mi trovate più d'accordo che in quelli in disaccordo!

E... Ho vinto il bonus per il titolo più bello, YEAAAAAAAAAAAAAH. Immaginatemi come Einstein in una notte al Museo 2, quando si mette a cantare per il π.
Ora... É arrivato il momento di fare il mea culpa. Mamma mia dei refusi che avete trovato, ragazze, mi dispiace!
Ma grazie per avermeli sottolineati, provvederò quanto prima a correggerli!
Mi é stato fatto notare il termine "ferino" come errore, ma non lo é, si riferisce proprio alle belve, rimanda a ciò che non é domato e la mia Cleo é un po' Queen degli animali selvatici. Felino é un altro termine che non ho volutamente utilizzato.
Poi "quelli greci e quegli egiziani", prendo e porto a casa. Ho buttato un occhio al dizionario e ho visto che ho sbagliato proprio. Alcuni refusi li avevo notati, altri completamente balzati, l'assenza di concordanza che mi avete fatto notare tra aggettivo e nome mi mette in ko tecnico.
Gioco parecchio con l'uso delle maiuscole, questo probabilmente in un testo continuo (diverso rispetto a quello cui mi ero abituata negli ultimi anni) da un effetto abbastanza bruttino, quindi prendo e porto a casa anche questo! Ci presterò più attenzione nel momento in cui scriverò questo genere di testi!
Sulla lama e il combattimento D: non mi ero resa conto di aver fatto una castroneria del genere. Vado a piangere nel mio angolino della vergogna (ho scritto per anni di duelli con la spada, vedere questo strafalcione mi ha messo in ko tecnico 2 volte!).

Ora arriva... Il mio pippone storico che nessuno ha chiesto, ma per il quale mi sto mangiando le mani per il punteggio così basso nella stagione (e corretto, non é mia intenzione andarvi contro).
Vi spiego perché sto rosicando tanto. La storia é ambientata un mese prima della disfatta di Marco Antonio e Cleopatra. Il mese prima era Luglio. Il mese dopo era... Agosto. Che si chiama così perché Augusto chiamò così il giorno della sconfitta di Marco Antonio e Cleopatra. Il mese di Agosto nasce letteralmente con la loro morte. E il fatto che tipo io abbia bypassato totalmente questa cosa, dandola per scontata e beccandomi un punteggio basso mi fa urlare dentro perché OH MIEI DEI, non ho prestato attenzione per la fretta.

In pratica per me era così Estate che manco l'ho detto. Avrei potuto parlare di eserciti che partono solo con le belle stagioni (impossibile partire in altri mesi) me lo sono... Scordato ✨. In pratica parlate di mancanza della stagione e avete ragione, ma nella mia testa era tutto chiaro!
Nella mia testa, però.
Ultima nota. Ho volutamente dato un approfondimento diverso alle varie caratterizzazioni perché ho preferito fare un taglio netto sul porre l'attenzione in determinati punti.
Mi spiego: Marco Antonio in questo caso appare depresso, battagliero, rancoroso, sconfitto, ma... Secondario. É un personaggio che ho preferito tenere dietro le quinte perché su di lui in realtà ci sta un mondo a parte. É un personaggio che... (Sta per partire il secondo pippone storico) ha voltato le spalle a Roma, si é dato ad Alessandria e lo ha fatto in modo così... forte che ho preferito depotenziarlo per dare più risalto a Cleopatra.
Sono personalità forti che stanno assieme, ma approfonditi nella medesima One shot avrebbero appesantito di tanto le vicende e credo sarei andata fuori col numero di parole (come sto facendo tipo ora con pipponi storici non richiesti).
Recensione premio! Se siete d'accordo (e se é possibile) preferirei accordarmi sulla recensione in privata perché... Le mie storie scritte qui sono dell'epoca delle guerre civili romane, giusto per restare in tema.
Vorrei pubblicare due scritti che al momento sono su un'altra piattaforma, ma che starebbero da dio accostati accanto a questa One Shot, quindi vorrei sapere se foste d'accordo.
Detto questo, complimenti a tutti i partecipanti, al primo e secondo posto, ma anche a tutti gli altri autori. Ho letto tutte le storie e questo mi ha permesso di respirare un'aria da Efp che non respiravo da tantissimo tempo!
Pippone prolisso finito, forse!
Buona continuazione a tutti quanti e alla prossima!

Buongiorno 😁 Ti ringrazio per i vari chiarimenti e approfondimenti storici, è stato veramente interessante leggerli e capire meglio il backstage del tuo testo. Per quanto riguarda le valutazioni premio, appena Elisa avrà tempo ti risponderà. Ti ringrazio ancora molto per la partecipazione, è stato un piacere leggere il tuo testo! Ci vediamo nell'altro contest 💚
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Post: 693
Giudice****
28/11/2023 09:00
 
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Buongiorno a tutti.
Grazie alle giudici per la puntualità nella consegna dei risultati. Complimenti a chi é arrivato sul podio. Io mi accontento del mio quinto posto, sapevo non sarebbe stato facile competere con storie per adulti con una favola per bambini. Vorrei chiedere se fosse possibile ricevere la valutazione come recensione, in modo da poter rispondere meglio.
Posso chiedere, per favore, di cambiare ogni riferimento a me da femminile a maschile?
Scusate, ma se mi scrivete 'sei stata brava', penso solo a chi ha fatto i disegni.
Grazie e alla prox!
Ssjd
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Post: 983
Giudice*****
28/11/2023 11:31
 
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Re:
SSJD, 28/11/2023 09:00:

Buongiorno a tutti.
Grazie alle giudici per la puntualità nella consegna dei risultati. Complimenti a chi é arrivato sul podio. Io mi accontento del mio quinto posto, sapevo non sarebbe stato facile competere con storie per adulti con una favola per bambini. Vorrei chiedere se fosse possibile ricevere la valutazione come recensione, in modo da poter rispondere meglio.
Posso chiedere, per favore, di cambiare ogni riferimento a me da femminile a maschile?
Scusate, ma se mi scrivete 'sei stata brava', penso solo a chi ha fatto i disegni.
Grazie e alla prox!
Ssjd




Buongiorno, mi spiace per il disguido che si è creato coi pronomi e aggettivi femminili... ma essendo su un forum dove si usano sia immagini che soprannomi fittizi non è sempre facile capire il genere della persona con cui si sta parlando... soprattuto se, come successo con Elisa, non c'è stato alcun contatto diretto ma si è letto solo il testo.
Correggeremo.
Buona giornata e grazie ancora per la partecipazione.
28/11/2023 17:04
 
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Buona sera,
pensavo di arrivare ultimo, per cui direi che un quarto posto va già di lusso.
Prendo atto delle vostre osservazioni, ma non avrei scritto la storia in modo diverso. D'altra parte, fare un contest significa accettare le valutazioni dei giudici, cosa che faccio senza riserve, ringraziandovi anzi di tutto il lavoro che vi siete sobbarcate, sia per l'organizzazione che per le valutazioni.
In ogni caso mi sono molto divertito, era tanto che volevo scrivere una storia su questo argomento e grazie a voi ci sono finalmente riuscito.
Complimenti a tutti i vincitori, ma complimenti anche a chi non è salito sul podio: le storie che ho letto erano tutte molto belle!
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Post: 983
Giudice*****
28/11/2023 17:40
 
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Re:
Old Fashioned (OldFashioned), 28/11/2023 17:04:

Buona sera,
pensavo di arrivare ultimo, per cui direi che un quarto posto va già di lusso.
Prendo atto delle vostre osservazioni, ma non avrei scritto la storia in modo diverso. D'altra parte, fare un contest significa accettare le valutazioni dei giudici, cosa che faccio senza riserve, ringraziandovi anzi di tutto il lavoro che vi siete sobbarcate, sia per l'organizzazione che per le valutazioni.
In ogni caso mi sono molto divertito, era tanto che volevo scrivere una storia su questo argomento e grazie a voi ci sono finalmente riuscito.
Complimenti a tutti i vincitori, ma complimenti anche a chi non è salito sul podio: le storie che ho letto erano tutte molto belle!




Buonasera 😁
Posso togliermi la curiosità e chiederti come mai pensavi di arrivare ultimo? La tua storia era molto ben scritta e ben sviluppata, ciò che ti ha penalizzato maggiormente è stato il taglio eccessivamente didascalico che ha preso il testo nella seconda metà e il cinismo del suo protagonista (per questo secondo punto, come detto nella valutazione, si rientra esclusivamente nel mio gusto personale).
Sono veramente felice di sapere che ti sei divertito, alla fine penso che l'importante sia questo. Grazie a te per la partecipazione!🍄
28/11/2023 22:08
 
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Ciao! Sono felicissima che la storia sia piaciuta *-*
Il periodo risorgimentale è uno dei periodi storici che sto riscoprendo (ai tempi delle superiori era stato abbastanza trascurato - eravamo in ritardo sul programma, quindi si imparavano solo gli eventi principali e poi via verso la prima guerra mondiale), quindi ne ho approfittato e ho provato a unire il vostro input con un episodio che già volevo approfondire. Sono contenta vi sia piaciuto.
Grazie per le valutazioni, accuratissime e con molti spunti di riflessione (sullo stile in particolare: pensavo che la prima parte fosse meno pesante, e che andando avanti peggiorasse, ci devo lavorare). Se possibile, vorrei averle come recensione alla storia.

Grazie ancora e complimenti a tutte le storie in gara (alcune mi hanno preso tantissimo, erano tutte belle).



To attempt the impossible.
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Post: 76
Giudice**
28/11/2023 23:07
 
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Sono basita, non mi aspettavo di arrivare seconda 😳
Non posso che essere felice di questo risultato. Anche se tuttora incredula 😅
Vi ringrazio molto per il giudizio accurato dato alla storia, ne avevo davvero bisogno e farò tesoro dei vostri feedback!

Ho notato che i vostri giudizi sono concordi su ogni punto o quasi, quindi rispondo a entrambe e, se non vi dispiace, vorrei approfittare della vostra disponibilità per avere degli approfondimenti in più su alcune parti della valutazione 🙏

1 - Stile / trama
Entrambe mi avete fatto notare la lentezza iniziale della storia. Come avete entrambe sottolineato, questa è dovuta all’umore del personaggio, difatti il ritmo della storia segue le sue emozioni dall’inizio alla fine. Ho cercato di bilanciare la parte più cinica iniziale con quella finale più sentimentale scavando lentamente nel personaggio; non volevo entrare subito nel vivo nella vicenda, perché il protagonista stesso ci deve arrivare seguendo un suo percorso emotivo e mentale.
Ma mi è anche servito per contestualizzare l’ambiente in cui si muovono i personaggi, nello specifico quello lavorativo: un ambiente ad alta presenza e competizione maschile dove “imporsi” ed essere riconosciuti dai propri pari è importante. Tutto questo mi è servito per dare uno sfondo alla frattura tra i due amici/colleghi e mettere in risalto le differenze tra loro nel modo che hanno di approcciarsi al lavoro e alla vita in generale.
Probabilmente ho calcato la mano dove non serviva, ma ci tenevo a rendere tangibili questi due personaggi, a dare un minimo di realismo alla storia. Ho valutato ogni singola frase del testo, e nella mia testa ognuna aveva una funzione nell’economia del racconto, ma… ci sta che a un certo punto abbia perso oggettività durante la stesura. Quindi vi chiedo: secondo voi, quale parte del racconto è sacrificabile per non appesantire la lettura?

Poi, nello specifico per inky_cloud: l’introduzione non fa impazzire nemmeno me, lo ammetto xD
Ero molto indecisa su cosa scrivere, alla fine ho optato per qualcosa che introducesse i personaggi e ricapitolasse i loro trascorsi, sia perché come prima temevo che la storia mancasse di contesto e volevo rafforzare questo punto, ma anche per evitare spoiler sulla seconda parte. Posso chiederti che tipo di introduzione avresti preferito?


2 - Personaggi
Per quanto riguarda i personaggi, entrambe mi avete fatto notare la scarsità di informazioni su Elia. Diciamo che avendo scelto il flusso di coscienza come metodo di narrazione, per forza di cose non potevo dare a Elia lo stesso approfondimento psicologico del protagonista.
Se anche fossi riuscita a farlo, magari aggiungendo più flashback o divagazioni, avrei penalizzato il ritmo del racconto e spostato troppo il focus da quello che è l'argomento della storia: Gianluca e i suoi suoi sentimenti verso l'amico.
Anche il rapporto con la moglie è stato appena accennato per lo stesso motivo: approfondirlo adeguatamente avrebbe scoperchiato un vaso di Pandora difficilmente richiudibile nei limiti del racconto. Inoltre, poiché i sentimenti di Gianluca sono vecchi di anni ed è abituato a vivere in questa ambiguità, sarebbe stato strano che giusto durante la cena di Natale aziendale si ricordasse di avere una moglie e si struggesse per la sua situazione. Tra l'altro, Gianluca nel suo flusso di coscienza sta parlando a se stesso, quindi è naturale che ometta cose che per lui sono ovvie.
Mi sembra comunque di capire che il messaggio che volevo dare con quel semplice accenno alla sua situazione familiare sia stato percepito chiaramente: Gianluca è incastrato.
Dunque, quello che vorrei capire meglio è se la mancanza che avete percepito fosse più un "cavolo, voglio saperne di più!" oppure un "ma qui ci manca un pezzo?"

3 - Oggetto
Devo confessare che quando ho letto l'oggetto del pacchetto… mi sono un po' cadute le braccia 😅
Non so, sarò limitata io, ma la tazza di tè non è qualcosa che mi stimola più di tanto la vena creativa.
Insomma, il tè lo bevo volentieri, ma scriverci su “cinquanta sfumature di earl grey”… no. Scusate la franchezza xD Penso che avrei scritto una storia terribilmente noiosa se avessi dato più centralità all’oggetto, quindi il modo più idoneo e funzionale che mi è venuto in mente per inserirlo è stato quello di legarlo ad un ricordo del passato e alla caratterizzazione di Elia.

Infine, per quanto riguarda la stagione ho visto che mi avete assegnato entrambe 4/5: il giudizio però è positivo, quindi non mi è chiaro il criterio con cui avete assegnato il punteggio e cosa è mancato alla stagione/ambientazione per ottenere il punteggio pieno 🤔


Spero abbiate tempo e voglia di rispondere, in caso contrario non fatevi problemi a ignorarmi xD
Vi rinnovo i miei complimenti per il contest e per la puntualità con cui lo avete gestito.
Sono felicissima del risultato, davvero non me lo aspettavo 🥹

Ultime due cose:
1 - mi piacerebbe ricevere la valutazione come recensione alla storia
2 - per elli2998: non ho preferenze sulle storie a cui lasciare le recensioni premio, mi piacerebbe che scegliessi tu in base a ciò che ti attira di più!

Detto ciò, complimenti a tutti i partecipanti, vincitori e non! ❤️

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29/11/2023 12:07
 
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Re:
JordanHemingway, 28/11/2023 22:08:

Ciao! Sono felicissima che la storia sia piaciuta *-*
Il periodo risorgimentale è uno dei periodi storici che sto riscoprendo (ai tempi delle superiori era stato abbastanza trascurato - eravamo in ritardo sul programma, quindi si imparavano solo gli eventi principali e poi via verso la prima guerra mondiale), quindi ne ho approfittato e ho provato a unire il vostro input con un episodio che già volevo approfondire. Sono contenta vi sia piaciuto.
Grazie per le valutazioni, accuratissime e con molti spunti di riflessione (sullo stile in particolare: pensavo che la prima parte fosse meno pesante, e che andando avanti peggiorasse, ci devo lavorare). Se possibile, vorrei averle come recensione alla storia.

Grazie ancora e complimenti a tutte le storie in gara (alcune mi hanno preso tantissimo, erano tutte belle).





Grazie a te per la partecipazione 🤗 Vado subito a lasciarti la recensione, buona giornata.
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29/11/2023 12:35
 
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Re:
Scintilla19, 28/11/2023 23:07:

Sono basita, non mi aspettavo di arrivare seconda 😳
Non posso che essere felice di questo risultato. Anche se tuttora incredula 😅
Vi ringrazio molto per il giudizio accurato dato alla storia, ne avevo davvero bisogno e farò tesoro dei vostri feedback!

Ho notato che i vostri giudizi sono concordi su ogni punto o quasi, quindi rispondo a entrambe e, se non vi dispiace, vorrei approfittare della vostra disponibilità per avere degli approfondimenti in più su alcune parti della valutazione 🙏

1 - Stile / trama
Entrambe mi avete fatto notare la lentezza iniziale della storia. Come avete entrambe sottolineato, questa è dovuta all’umore del personaggio, difatti il ritmo della storia segue le sue emozioni dall’inizio alla fine. Ho cercato di bilanciare la parte più cinica iniziale con quella finale più sentimentale scavando lentamente nel personaggio; non volevo entrare subito nel vivo nella vicenda, perché il protagonista stesso ci deve arrivare seguendo un suo percorso emotivo e mentale.
Ma mi è anche servito per contestualizzare l’ambiente in cui si muovono i personaggi, nello specifico quello lavorativo: un ambiente ad alta presenza e competizione maschile dove “imporsi” ed essere riconosciuti dai propri pari è importante. Tutto questo mi è servito per dare uno sfondo alla frattura tra i due amici/colleghi e mettere in risalto le differenze tra loro nel modo che hanno di approcciarsi al lavoro e alla vita in generale.
Probabilmente ho calcato la mano dove non serviva, ma ci tenevo a rendere tangibili questi due personaggi, a dare un minimo di realismo alla storia. Ho valutato ogni singola frase del testo, e nella mia testa ognuna aveva una funzione nell’economia del racconto, ma… ci sta che a un certo punto abbia perso oggettività durante la stesura. Quindi vi chiedo: secondo voi, quale parte del racconto è sacrificabile per non appesantire la lettura?

Poi, nello specifico per inky_cloud: l’introduzione non fa impazzire nemmeno me, lo ammetto xD
Ero molto indecisa su cosa scrivere, alla fine ho optato per qualcosa che introducesse i personaggi e ricapitolasse i loro trascorsi, sia perché come prima temevo che la storia mancasse di contesto e volevo rafforzare questo punto, ma anche per evitare spoiler sulla seconda parte. Posso chiederti che tipo di introduzione avresti preferito?


2 - Personaggi
Per quanto riguarda i personaggi, entrambe mi avete fatto notare la scarsità di informazioni su Elia. Diciamo che avendo scelto il flusso di coscienza come metodo di narrazione, per forza di cose non potevo dare a Elia lo stesso approfondimento psicologico del protagonista.
Se anche fossi riuscita a farlo, magari aggiungendo più flashback o divagazioni, avrei penalizzato il ritmo del racconto e spostato troppo il focus da quello che è l'argomento della storia: Gianluca e i suoi suoi sentimenti verso l'amico.
Anche il rapporto con la moglie è stato appena accennato per lo stesso motivo: approfondirlo adeguatamente avrebbe scoperchiato un vaso di Pandora difficilmente richiudibile nei limiti del racconto. Inoltre, poiché i sentimenti di Gianluca sono vecchi di anni ed è abituato a vivere in questa ambiguità, sarebbe stato strano che giusto durante la cena di Natale aziendale si ricordasse di avere una moglie e si struggesse per la sua situazione. Tra l'altro, Gianluca nel suo flusso di coscienza sta parlando a se stesso, quindi è naturale che ometta cose che per lui sono ovvie.
Mi sembra comunque di capire che il messaggio che volevo dare con quel semplice accenno alla sua situazione familiare sia stato percepito chiaramente: Gianluca è incastrato.
Dunque, quello che vorrei capire meglio è se la mancanza che avete percepito fosse più un "cavolo, voglio saperne di più!" oppure un "ma qui ci manca un pezzo?"

3 - Oggetto
Devo confessare che quando ho letto l'oggetto del pacchetto… mi sono un po' cadute le braccia 😅
Non so, sarò limitata io, ma la tazza di tè non è qualcosa che mi stimola più di tanto la vena creativa.
Insomma, il tè lo bevo volentieri, ma scriverci su “cinquanta sfumature di earl grey”… no. Scusate la franchezza xD Penso che avrei scritto una storia terribilmente noiosa se avessi dato più centralità all’oggetto, quindi il modo più idoneo e funzionale che mi è venuto in mente per inserirlo è stato quello di legarlo ad un ricordo del passato e alla caratterizzazione di Elia.

Infine, per quanto riguarda la stagione ho visto che mi avete assegnato entrambe 4/5: il giudizio però è positivo, quindi non mi è chiaro il criterio con cui avete assegnato il punteggio e cosa è mancato alla stagione/ambientazione per ottenere il punteggio pieno 🤔


Spero abbiate tempo e voglia di rispondere, in caso contrario non fatevi problemi a ignorarmi xD
Vi rinnovo i miei complimenti per il contest e per la puntualità con cui lo avete gestito.
Sono felicissima del risultato, davvero non me lo aspettavo 🥹

Ultime due cose:
1 - mi piacerebbe ricevere la valutazione come recensione alla storia
2 - per elli2998: non ho preferenze sulle storie a cui lasciare le recensioni premio, mi piacerebbe che scegliessi tu in base a ciò che ti attira di più!

Detto ciò, complimenti a tutti i partecipanti, vincitori e non! ❤️




Buongiorno 😁 Vedo di rispondere a tutte le questioni senza tralasciare nulla.

1 - Stile / trama: per rispondere a questo punto mi sono andata un attimo a rileggere il tuo testo, sono passati parecchi giorni e certi dettagli non li ho più chiarissimi. Credo che ciò che rallenti la storia sia soprattuto il fatto che sono stati citati tantissimi personaggi-comparsa il cui obiettivo è solo dare contesto per poi non riapparire più; non è assolutamente sbagliata come cosa, ma un paio di personaggi personalmente li avrei tagliati. Ci tengo a specificare però che qui stiamo parlando di minuzie e che il testo è molto valido nella sua struttura (infatti nella trama hai preso 4/5)

Per quanto riguarda l'introduzione, personalmente avrei (paradossalmente) evitato di parlare del rapporto di amicizia tra Gianluca ed Elia. Essendo il centro della storia, avrei lasciato che fosse il lettore a scoprirlo direttamente leggendo. Ovviamente si tratta di una mia personalissima opinione, ma penso che avrei dedicato l'introduzione solamente a Gianluca, magari scrivendo qualcosa come "Gianluca è un uomo spento e pentito di aver dato la priorità alla propria carriera su tutto. A una cena aziendale di Natale finalmente capisce cosa sia davvero importante per lui" (ho buttato giù due righe di fretta, ma spero si capisca cosa intendo)

2 - Personaggi: qui ciò che ha penalizzato il tuo punteggio non è stato il personaggio della moglie, ma quello di Elia. Capisco assolutamente che il tuo intento fosse mettere al centro Gianluca a discapito degli altri personaggi, ma personalmente ho trovato in Elia quello che è stato penalizzato maggiormente: è caratterizzato da poche caratteristiche e rese in maniera quasi "eccessiva".
Per quanto riguarda, invece, la tua domanda sul rapporto con la moglie: no, il testo non risulta assolutamente lacunoso sotto questo aspetto, viene lasciata al lettore una giusta dose di curiosità (da qui nasce la leggera "delusione" per non averne letto di più)

3 - Oggetto: personalmente io adoro scrivere e leggere di tè, tisane o bevande calde in generale (sarò strana io 😅) però capisco il tuo punto di vista

Per quanto riguarda la stagione, anche qui parliamo di minuzie. Il limite tra 4 e 5 è estremamente sottile: con 4 si ha fatto un ottimo lavoro ma si percepisce che manca ancora qualcosa, con 5 si è fatto un lavoro eccellente dove non sembra mancare nulla. Nel tuo caso mancava qualcosa all'atmosfera, qualche dettaglio e accortezza in più. Ma ripeto che stiamo parlando di minuzie

Spero di aver risposto a tutto.

Adesso vado a lasciare la recensione anche sul sito. Grazie ancora per la partecipazione 😁
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29/11/2023 13:05
 
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Re: Re:
inky_clouds (Inchiostro_nel_Sangue), 29/11/2023 12:35:




Buongiorno 😁 Vedo di rispondere a tutte le questioni senza tralasciare nulla.

1 - Stile / trama: per rispondere a questo punto mi sono andata un attimo a rileggere il tuo testo, sono passati parecchi giorni e certi dettagli non li ho più chiarissimi. Credo che ciò che rallenti la storia sia soprattuto il fatto che sono stati citati tantissimi personaggi-comparsa il cui obiettivo è solo dare contesto per poi non riapparire più; non è assolutamente sbagliata come cosa, ma un paio di personaggi personalmente li avrei tagliati. Ci tengo a specificare però che qui stiamo parlando di minuzie e che il testo è molto valido nella sua struttura (infatti nella trama hai preso 4/5)

Per quanto riguarda l'introduzione, personalmente avrei (paradossalmente) evitato di parlare del rapporto di amicizia tra Gianluca ed Elia. Essendo il centro della storia, avrei lasciato che fosse il lettore a scoprirlo direttamente leggendo. Ovviamente si tratta di una mia personalissima opinione, ma penso che avrei dedicato l'introduzione solamente a Gianluca, magari scrivendo qualcosa come "Gianluca è un uomo spento e pentito di aver dato la priorità alla propria carriera su tutto. A una cena aziendale di Natale finalmente capisce cosa sia davvero importante per lui" (ho buttato giù due righe di fretta, ma spero si capisca cosa intendo)

2 - Personaggi: qui ciò che ha penalizzato il tuo punteggio non è stato il personaggio della moglie, ma quello di Elia. Capisco assolutamente che il tuo intento fosse mettere al centro Gianluca a discapito degli altri personaggi, ma personalmente ho trovato in Elia quello che è stato penalizzato maggiormente: è caratterizzato da poche caratteristiche e rese in maniera quasi "eccessiva".
Per quanto riguarda, invece, la tua domanda sul rapporto con la moglie: no, il testo non risulta assolutamente lacunoso sotto questo aspetto, viene lasciata al lettore una giusta dose di curiosità (da qui nasce la leggera "delusione" per non averne letto di più)

3 - Oggetto: personalmente io adoro scrivere e leggere di tè, tisane o bevande calde in generale (sarò strana io 😅) però capisco il tuo punto di vista

Per quanto riguarda la stagione, anche qui parliamo di minuzie. Il limite tra 4 e 5 è estremamente sottile: con 4 si ha fatto un ottimo lavoro ma si percepisce che manca ancora qualcosa, con 5 si è fatto un lavoro eccellente dove non sembra mancare nulla. Nel tuo caso mancava qualcosa all'atmosfera, qualche dettaglio e accortezza in più. Ma ripeto che stiamo parlando di minuzie

Spero di aver risposto a tutto.

Adesso vado a lasciare la recensione anche sul sito. Grazie ancora per la partecipazione 😁





Ciao di nuovo! Grazie per questi chiarimenti, soprattutto sul primo punto su cui non riuscivo più ad essere oggettiva. E per quanto riguarda l’introduzione… il tuo spunto è interessante e penso proprio che la cambierò, visto che già non ne ero convinta (non dovrebbero esserci problemi a farlo ora, giusto…?)

Sul tè non intendevo dire che fossi strana 😅 sono io che mi perdo in una tazza di tè 🤣
immaginavo di non prendere il massimo lì, anzi forse siete state anche generose col punteggio assegnato 🥲

Grazie ancora per la disponibilità e l’attenzione!






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Post: 983
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29/11/2023 15:42
 
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Re: Re: Re:
Scintilla19, 29/11/2023 13:05:



Ciao di nuovo! Grazie per questi chiarimenti, soprattutto sul primo punto su cui non riuscivo più ad essere oggettiva. E per quanto riguarda l’introduzione… il tuo spunto è interessante e penso proprio che la cambierò, visto che già non ne ero convinta (non dovrebbero esserci problemi a farlo ora, giusto…?)

Sul tè non intendevo dire che fossi strana 😅 sono io che mi perdo in una tazza di tè 🤣
immaginavo di non prendere il massimo lì, anzi forse siete state anche generose col punteggio assegnato 🥲

Grazie ancora per la disponibilità e l’attenzione!






Di nuovo buongiorno 😁 Sono felice di essere riuscita a rispondere in modo soddisfacente a tutto, soprattutto perché questa mattina ero molto di fretta e temevo di risultare troppo sintetica nelle mie risposte.

In teoria, stando al regolamento generale, dovresti aspettare 2 settimane prima di modificare la tua storia... ma personalmente io non ho problemi se anche lo fai subito (alla fine le valutazioni sono già state consegnate e lette).

Per l'essere "strana" per il mio fatish sul tè, non preoccuparti, l'avevo presa sul ridere 😂 Mi spiace che sia passato un messaggio diverso, questa mattina ero molto di fretta e presa da mille pensieri e probabilmente non sono riuscita a esprimermi bene; nessuno si è offeso 😉

Grazie a te, buona giornata 😁
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