efp news 2021
EFP | Il tuo Account | Ultime Storie | Storie scelte del sito | Storie scelte del Forum | Siti Consigliati - Top Manga

EFP News
Contattate l'amministrazione - Contest - Regolamento Contest - Staff
Harry Potter - Anime e Manga - Originali - Film, Telefilm, Videogiochi - Multifandom
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

La mania della pubblicazione

Ultimo Aggiornamento: 07/06/2012 18:01
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
Post: 507
Utente Senior
OFFLINE
14/05/2012 21:34
 
Quota

Da fan fiction a libro cartaceo
Salve gente,
questa è la prima volta che posto in questa sezione e spero una simile discussione non sia già sorta in passato. Ho provato a controllare, ma 40 pagine sono davvero un'infinità.

Vi pongo dunque la questione che mi assilla, giusto per dibatterne un po' e ascoltare punti di vista diversi. Nessuna offesa, anche se per alcuni, sicuramente, sarà interpretata come tale.
Veniamo dunque alla facenda:
di recente, dopo le prime comparse in libreria di alcuni scrittori nati da EFP, noto, con sempre più sbigottimento, autori di fan fiction che dichiarano di star modificando una storia al fine di proporla a qualche casa editrice.
Ora, mi chiedo, ma perché se si scrive fan fiction, ci si sente scrittori da pubblicazione?
Già il mondo italiano dell'editoria sta andando a rotoli e ora ci si mettono molti acerbi giovani, con le loro storie sin troppo simili a fan fiction, a peggiorare la situazione.
Non sto dicendo, con questo, che le fan fiction siano in qualche modo inferiori a un libro, non sarei qui altrimenti, ma da tempo ho sviluppato la forte convinzione che fra i due ci sia un forte abisso. Ammettiamolo, sono davvero poche le fan fiction che accostano a un ottimo stile e a un ottima grammatica una trama forte, che va oltre il finale d'amore fra i personaggi principali.
A mio avviso, non basta la voglia di scrivere, l'amore per la lettura, uno stile fluido e una grammatica pressoché perfetta, a queste caratteristiche si deve aggiungere il talento dello scrittore, che oggi troppo spesso in libreria viene a mancare.
Ci sentiamo tutti un po' troppo professionisti, secondo me, e non sto parlando così, giusto per vaneggiare un po'.

Non so se quello che ho scritto ha per voi un qualche senso, sinceramente, me lo auguro.
E vi invito a dire la vostra sulla questione.
[Modificato da Audrey_24th 16/05/2012 19:51]
Post: 94
Utente Junior
OFFLINE
14/05/2012 22:18
 
Quota

Non so darti una vera risposta, e non conosco questi scrittori emergenti nati da EFP e pubblicati in libreria.

Credo però che EFP - o altri portali simili - possano essere un ottimo banco di prova per verificare le proprie capacità, confrontarsi con il pubblico e allo stesso tempo crescere.

Chi scrive su EFP suppongo lo faccia perché ama l'argomento per il quale scrivere ma, soprattutto, perchè ama scrivere. A prescindere.

Che male c'ė quindi nell'ambire a un riconoscimento diverso e, forse, più grande?

Scommetto che il 99% degli autori di EFP almeno una volta ha pensato "e se anche io ci provassi...?".

Poi tra il pensarci, il farlo e - soprattutto - il riuscirci, c'é un abisso! :)
Un anno da Harry Potter
Vi è mai capitato di desiderare, o solo pensare, leggendo un libro che se foste stati i protagonisti di quella storia avreste agito in un certo modo e non in un altro? Cosa succederebbe se vi venisse data davvero questa opportunità? Questa è la storia di Elisabeth, una ragazza come tante che in un giorno come tanti si ritrova catapultata all’interno del sesto libro della mitica serie senza conoscerne minimamente la storia. Vediamo se indovinate quali panni si troverà a vestire? ;)

Visita la storia
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1030822

_____________________________


Rosso, il colore della mia anima. Severus Snape
Questa oneshot è dedicata a tutte/i coloro che si sono commossi leggendo gli ultimi momenti di vita di Piton e, soprattutto, leggendo dei suoi ricordi.

Visita la storia
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1140192&i=1
Post: 85
Utente Junior
OFFLINE
14/05/2012 22:21
 
Quota

Re: Da fan fiction a libro cartaceo
Secondo me non è colpa dell'inesperienza dei scrittori debuttanti se la qualità dei libri per il pubblico si è abbassata. Molto semplicemente gli editori cercano quello che le farà guadagnare di più, e di conseguenza se vogliono vendere si adeguano ai gusti del pubblico. E' alquanto triste perchè magari libri di qualità (e magari ostici) restano semi-sconosciuti, mentre invece altri che propongono tematiche più scontate ma che piacciono sono in cima alle classifiche.
Quindi in fin dei conti non è un male se molti sognano di pubblicare, anzi, secondo me bisognerebbe pure dargli più spazio.
Post: 533
Utente Senior
OFFLINE
14/05/2012 22:58
 
Quota

Parlo per me e la mia esperienza. L'idea della pubblicazione mi è stata "inculcata" da mio padre e, per lui, dovrei scrivere un libro alla Moccia solo per vedere il mio nome in libreria. XD
Credo che molta gente la pensi così. Come ha detto Serith, poi, la colpa reale è di chi pubblica e, soprattutto, pubblicizza i libri/"fanfiction" (o meglio, "fyccina") dato che i libri, oramai, si posson stampare anche a proprie spese.
Personalmente non voglio 'svendermi' e se vedrò qualcosa pubblicato a mio nome (c'è, una brevissima storia) sarà uno scritto sul quale mi sono impegnata a fondo e in cui credo. Però, se non ci si prova, sicuro non si otterranno risultati...

Forse sono andata un po' fuori tema...
Perché chi scrive fanfic si crede adatto alla pubblicazione?
Probabilmente, perché ama scrivere e guadagnare da una cosa che si ama fare, senza dubbio, da' più soddisfazioni. O anche non guadagnare, ma solo saper di aver creato qualcosa che molte persone leggeranno e farsi conoscere (i concorsi letterali).

Certo, poi c'è anche chi pensa che 'fa figo', ma quello in tutte le cose, credo...
Post: 268
Utente Junior
OFFLINE
14/05/2012 23:35
 
Quota

Beh, esistono anche i concorsi letterari..., se qualcuno vuole mettersi alla prova.
Conosco persone mature e sicuramente molto preparate che hanno partecipato, hanno vinto e sono anche riusciti a fare pubblicare qualche loro lavoro.
Questo non gli ha cambiato la vita, però!
Queste persone considerano la letteratura un hobby, come lavorare all'uncinetto, fare giardinaggio, bricolage ..., se uno pensa che le sue creazioni siano valide le mette in mostra, no?
Mi piace fare anche il paragone sportivo: quanti ragazzini giocano a calcio? Sicuramente questo li diverte, e magari molti sperano anche di diventare il Beckham del futuro.
Ma quanti di questi alla fine emergeranno veramente?
Ecco, questo è il punto.
Lasciamoli sognare, mettersi alla prova, ambire a qualcosa, è così bello avere delle speranze!
 ...Tanto, alla fine ci penserà la vita a rimetterli al proprio posto!
E' la verità, purtroppo o per fortuna.

Da qualche parte ho letto che è più facile essere un nuovo scrittore che uno scrittore già affermato, i volti nuovi, per effetto della curiosità, hanno sempre le porte aperte!
Poi però, bisogna dimostrare di avere i numeri veramente, e allora son dolori!

Personalmente mi diverte scribacchiare minchiatine (conosco perfettamente i miei limiti, un lavoro ce l'ho e non mi sognerei mai di diventare scrittrice!), e mi diverte anche leggere le michiatine di altri scribacchini come me (spero che almeno loro si divertano a leggere le mie). 
Post: 659
Utente Senior
OFFLINE
15/05/2012 09:24
 
Quota

Non capisco il motivo dello "sbigottimento"
Se un autore trasforma una fanfic in originale non è assolutamente detto che il risultato sia inferiore a quello di un libro scritto direttamente come originale.
Un esempio lampante sono i libri della saga dei Gardella della Gleason, se non sbaglio sul primo volume è scritto chiaramente che il romanzo è decisamente ispirato a Buffy, ma ambientato in epoca vittoriana. Ed è così in effetti, ma è anche vero che quella dei Gardella è un'ottima saga di libri sui vampiri, godibile da chiunque.
Se uno scrittore è bravo non conta da dove venga l'idea di base perchè sarà capace di rendere interessante anche l'idea più banale.
Forse l'argomento mi tocca perchè il passaggio da FF a originale lo sto facendo anche io, però ti assicuro che non si tratta di prendere la fanfic, cambiare due nomi e venderlo come originale, ma è una vera e propria riscrittura. Con una fanfic i personaggi li hai già pronti, non c'è bisogno di scrivere restroscena, di spiegare i motivi per cui si comportano in un certo modo, etc; per trasformare una FF in originale, tutte queste cose DEVI descriverle e devi fare in modo che siano credibili. Poi molte parti che in una FF sono accettabili, in un originale non rendono e vanno ampliate/tagliate/modificate radicalmente.
In ogni caso, pubblicare un libro per un esordiente italiano è talmente difficile che o hai conoscenze e allora riesci a pubblicare anche la lista della spesa oppure sei davvero bravo oppure sei tanto fortunato da aver scritto ESATTAMENTE quello che il pubblico vuole in quel momento, quindi mi pare che il problema principale dell'editoria non siano gli autori che trasformano le fanfic in originali.
Forse mi chiederai perché sto trasformando una fanfic in originale invece di scrivere un libro da zero... L'ho già fatto e il risultato non è male (scrivere da zero), però ora mi sono concentrata sulla FF perché sono certa che anch'essa renderebbe come libro a sé e dopo tanto tempo che la scrivo, i personaggi sono diventati praticamente personaggi originali, in grado di sostenere una trama anche senza uno scenario preesistente. E se la trama c'è e regge, lo scenario nuovo si può costruire e funziona e i personaggi sono sfaccettati, ben caratterizzati e "vivi" e io sono certa di saper combinare il tutto in un buon libro, perché non dovrei scrivere un romanzo solo perché l'idea di partenza era una fanfic?
Post: 507
Utente Senior
OFFLINE
15/05/2012 09:24
 
Quota

Credo di essermi espressa male, ovviamente, come sempre.
Arriva, credo, il momento nella vita di ogni amante della lettura e della scrittura in cui ci si crede in grado di ambire alla pubblicazione; alcuni realizzano il loro sogno, molti ritornano nelle ceneri dalle quali hanno cercato la resurrezione.
Non dico che sia sbagliato sognare, sapeste tutti i sogni che sbattacchiano nei miei cassetti, ne sareste spaventati.
Il mio problema risiede nella malsana idea di proporre storie originariamente scritte come fan fiction (magari anche pubblicate in un qualsiasi sito, ricevendo enormi gratificazioni) e farle passare per libro. Spesso le fan fiction (parlo anche e soprattutto di originali) hanno la profondità emotiva di una sottiletta fila e fondi, finirebbero per essere il ritorno di Twilight, o peggio.
Un'altra storia è se l'autore tenta di scrivere una storia adatta a essere un libro, con una trama che si sostiene su chiare fondamenta e racconta qualcosa di più di un amore disperato. Trovare questo in una fan fiction mi diverte, ma in un libro, per cui spendo soldi, non lo trovo affatto appropriato.
Sono due tipi di scrittura diversa, secondo me, e oggi, sin troppo spesso, finiscono per confondersi e mescolarsi.

In conclusione:
Sì al sogno della pubblicazione,
Ma no alla proposta di fan fiction come libri, perché non nascono con questo scopo e non possono propinarceli come tali.
Qui il mercato di sta facendo dimenticare cosa la letteratura sia realmente.
Post: 507
Utente Senior
OFFLINE
15/05/2012 09:33
 
Quota

Re: Non capisco il motivo dello "sbigottimento"
eugeal, 15/05/2012 09.24:

Se un autore trasforma una fanfic in originale non è assolutamente detto che il risultato sia inferiore a quello di un libro scritto direttamente come originale.
Un esempio lampante sono i libri della saga dei Gardella della Gleason, se non sbaglio sul primo volume è scritto chiaramente che il romanzo è decisamente ispirato a Buffy, ma ambientato in epoca vittoriana. Ed è così in effetti, ma è anche vero che quella dei Gardella è un'ottima saga di libri sui vampiri, godibile da chiunque.
Se uno scrittore è bravo non conta da dove venga l'idea di base perchè sarà capace di rendere interessante anche l'idea più banale.
Forse l'argomento mi tocca perchè il passaggio da FF a originale lo sto facendo anche io, però ti assicuro che non si tratta di prendere la fanfic, cambiare due nomi e venderlo come originale, ma è una vera e propria riscrittura. Con una fanfic i personaggi li hai già pronti, non c'è bisogno di scrivere restroscena, di spiegare i motivi per cui si comportano in un certo modo, etc; per trasformare una FF in originale, tutte queste cose DEVI descriverle e devi fare in modo che siano credibili. Poi molte parti che in una FF sono accettabili, in un originale non rendono e vanno ampliate/tagliate/modificate radicalmente.
In ogni caso, pubblicare un libro per un esordiente italiano è talmente difficile che o hai conoscenze e allora riesci a pubblicare anche la lista della spesa oppure sei davvero bravo oppure sei tanto fortunato da aver scritto ESATTAMENTE quello che il pubblico vuole in quel momento, quindi mi pare che il problema principale dell'editoria non siano gli autori che trasformano le fanfic in originali.
Forse mi chiederai perché sto trasformando una fanfic in originale invece di scrivere un libro da zero... L'ho già fatto e il risultato non è male (scrivere da zero), però ora mi sono concentrata sulla FF perché sono certa che anch'essa renderebbe come libro a sé e dopo tanto tempo che la scrivo, i personaggi sono diventati praticamente personaggi originali, in grado di sostenere una trama anche senza uno scenario preesistente. E se la trama c'è e regge, lo scenario nuovo si può costruire e funziona e i personaggi sono sfaccettati, ben caratterizzati e "vivi" e io sono certa di saper combinare il tutto in un buon libro, perché non dovrei scrivere un romanzo solo perché l'idea di partenza era una fanfic?

Non è questo il problema.
Ripeto, ci sono validi scrittori amatoriali, capaci di far nascere bei libri partendo da fan fiction o da storie originali (non ho mai letto nulla di tuo, non metto in dubbio la tua bravura), ma in questo periodo sta diventando troppo.
Ho questa dannata sensazione che si stia perdendo il senso della fan fiction o dell'amore per la scrittura in sé, senza gratificazioni monetarie.
Poi si può tentare di scrivere un libro, di questo non mi importa, ma non mi piace concettualmente l'idea di proporre una fan fiction, proprio come nasce, magari modificando giusto qualche dettaglio, i nomi e un altro paio di particolari, in qualità di libro.
Non sto parlando in modo puramente teorico, ho esperienze in tal campo, lo ripeto. E sinceramente mi son chiesta per quale dannatissima ragione ho dovuto pagare 19 euro per qualcosa che sarebbe stato possibile, una volta, leggere gratis.
Il problema non è ispirarsi ad una serie già esistente o a qualcosa che su questa si è scritto, soprattutto perché ci sono molte AU, in quel caso l'unica cosa che coincide con l'originale sono, in genere, l'aspetto fisico e i nomi dei personaggi, la caratterizzazione diventa un optional (non mi sto lamentano, io sono pro OOC qualora abbia un senso nel contesto in cui venga inserito). Quindi va benissimo.
Il problema sorge quando la fan fiction o originale proposta per la lettura è un mero polpettone amoroso che una trama di fondo non l'ha mai realmente avuta. Un ripetersi delle stesse scene, proposte per attirare lettori, ben scritto, magari, certo, ma incapace di insegnare niente. Queste per me sono ottime fan fiction, ma pessimi libri.
[Modificato da Audrey_24th 15/05/2012 09:40]
Post: 96
Utente Junior
OFFLINE
15/05/2012 13:46
 
Quota

discorso di amplissimo respiro e diverso
Post: 533
Utente Senior
OFFLINE
15/05/2012 20:00
 
Quota


E sinceramente mi son chiesta per quale dannatissima ragione ho dovuto pagare 19 euro per qualcosa che sarebbe stato possibile, una volta, leggere gratis.

(...)

Il problema sorge quando la fan fiction o originale proposta per la lettura è un mero polpettone amoroso che una trama di fondo non l'ha mai realmente avuta. Un ripetersi delle stesse scene, proposte per attirare lettori, ben scritto, magari, certo, ma incapace di insegnare niente. Queste per me sono ottime fan fiction, ma pessimi libri.



Ma questa non è colpa di chi scrive e invia il proprio manoscritto sperando nella pubblicazione, ma di chi lo riceve, lo legge e dice "sì, va bene per la nostra casa editrice" e te lo mette a 19euro. XD


(Almeno che, come già detto, l'autore non si pubblica da solo, pagando di tasca propria...)
[Modificato da Nike DeBoner 15/05/2012 20:01]
Post: 558
Utente Senior
OFFLINE
15/05/2012 20:21
 
Quota

Concordo con chi dice che le ff sono un ottimo banco di prova. A me, per esempio, servono per stabilire quale stile adottare e anche come questo maturi a distanza di anni. Per questo non cancello i miei primissimi lavori, per quanto siano orrorifici (ma grammaticalmente decenti, devo dire): voglio capire quanto sono cambiata nel tempo.
Neanche a farlo apposta, tre storie che porto avanti hanno tre stili molto diversi: terza persona onnisciente, prima persona, flusso di coscienza/diario.
Ho notato che quello che mi riesce meglio è la prima persona, anche quando devo portare avanti un personaggio molto diverso da me. è come se il mio corpo facesse da tramite e lui prendesse vita, è difficile da spiegare. Invece con la terza persona mi sento molto macchinosa e imperfetta.
Sembra dunque chiaro che nonostante gli ovvi difetti della prima persona (ti fissi su un solo punto di vista, a meno che non si narri a POV), se dovessi scrivere qualcosa di serio, punterò su quella.
Però però però.
Non posso che riconoscere che ciò che scrivo è per ora fanfiction. Pura e semplice fanfiction. Sarebbe assurdo per me cambiare i nomi e trasportarlo nella realtà. Perché sul web scrivo storie romantiche (eh, insomma... non sono il massimo del romanticismo, però...) yaoi, se dovessi invece pubblicare un libro non farei dell'amore fra due persone la trama principale. Le fanfiction sono fanfiction, a maggior ragione se sono romantiche. Io le ho sempre viste come "tappabuchi": tu, autore di tale manga, non vuoi far stare assieme tizio e caio? Bene, ci penso io! E intanto, già che ci sono, mi alleno nella scrittura!
Non so se pubblicherò mai un libro, e se sarà di narrativa o saggistica.
So solo che, quando mi stavo accingendo a scriverne uno impegnato, dedicato a una storia d'amore omosessuale ma problematica, quando mi sono resa conto che stava scivolando nella fanfiction ho lasciato del tutto perdere. Non voglio dire che la fanfiction non sia una cosa di tutto rispetto, dico solo che, se avessi voluto scrivere una semplice storia d'amore, sarebbe andata bene anche così, ma dato che volevo fare qualcosa di più, far riflettere un po' il lettore, farlo un po' piangere, stavo disattendendo i miei obbiettivi e l'atmosfera che il racconto aveva avuto sino a quel momento.
--------------------------



http://giovanimentitraviate.blogspot.com

LE MIE STORIE

http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=14804


Il 92% dei teenagers ascolta musica Rap o Hip Hop.

Solo l'8% dei ragazzi ascolta musica Rock o Punk.
Inserisci questa frase nella tua firma se sei fra questo 8%!!!



Mi domando chi definì l'uomo un animale ragionevole. È la definizione più temeraria che conosca. L'uomo ha molte caratteristiche ma non è ragionevole.
[Oscar Wilde]


IMPERATRICE DEMOCRATICAMENTE ELETTA DELLO YAOI SARDO

(che è più perverso degli altri)



LEGA VAMPIRO MERIDIONALE

(succhia anche le rape)

Post: 2.239
Utente Veteran
Imperatrice dei Pigri: quel che posso far domani, non farò oggi!
OFFLINE
16/05/2012 00:55
 
Quota


Già il mondo italiano dell'editoria sta andando a rotoli e ora ci si mettono molti acerbi giovani, con le loro storie sin troppo simili a fan fiction, a peggiorare la situazione.


Non sono d'accordo. Il mondo dell'editoria non va a rotoli, né il livello qualitativo dei lettori si abbassa: semplicemente, le storie d'amore drammatiche vanno per la maggiore, e penso che sia da un po' che le cose vanno così: gli harmony sono esplosi negli anni ottanta (giusto? Non ricordo bene) e quelle sono storie chiaramente incentrate sul sesso o sull'amore. Perché ci sono una marea di harmony in giro? Perché il genere va, perché la lettura è giustamente per larga parte della popolazione un semplice hobby e in quanto tale non si cerca qualcosa di impegnativo o sui Grandi Perché della Vita. Ci sono libri di quel genere, ovvio, e chi vuole li trova magari su internet, però ciò non toglie che - appunto- leggere è per i più un hobby. Sarebbe come pretendere che tutti quelli che vanno a giocare a calcetto la Domenica alla fine gareggino in serie A.



Non sto dicendo, con questo, che le fan fiction siano in qualche modo inferiori a un libro, non sarei qui altrimenti, ma da tempo ho sviluppato la forte convinzione che fra i due ci sia un forte abisso.


La vera differenza è tra un libro che trascende i secoli per il suo valore, o un libro che piace nell'immediato e dopo tre anni va a finire nel dimenticatoio. Non siamo molto lontani dalle fiction.



Ammettiamolo, sono davvero poche le fan fiction che accostano a un ottimo stile e a un ottima grammatica una trama forte, che va oltre il finale d'amore fra i personaggi principali.


E questo è solo perché le fiction non sono scritte, ricordiamo, per lavoro, ma come passatempo. Oltretutto non capisco il paragone: magari io (io generico) scrivo solo oneshot, ma ho un ottimo stile e non ho particolarmente problemi a ideare delle trame articolate, solo che mi manca il tempo per trascriverle. Cosa mi vieta di scrivere un thriller splendido? Non capisco, le storie su efp sono solo la vetrina delle vere capacità di ognuno.



A mio avviso, non basta la voglia di scrivere, l'amore per la lettura, uno stile fluido e una grammatica pressoché perfetta, a queste caratteristiche si deve aggiungere il talento dello scrittore, che oggi troppo spesso in libreria viene a mancare.



E il talento si vede solo dalle trame lunghe? E se uno non ha tempo ma ha idee geniali, e in quel poco che scrive si vede che ha del potenziale?
Efp è probabilmente diventata una gavetta per gli scrittori: non so se hai mai letto la biografia di qualche autore, ma qualche tempo fa il trampolino di lancio degli scrittori americani o inglesi emergenti erano i giornali, dove c'erano delle pagine dedicate appunto ai racconti brevi. Non capisco cosa ci sia di diverso. Stephen King ha iniziato dai racconti ai giornali, Poe uguale, non voglio dire cazzate ma mi pare che anche Dickens fece la stessa cosa.
Dov'è la differenza tra un quotidiano ed efp? Il valore di un libro o di un autore non si vede da dove parte, ma dove arriva. Qui sì che c'è un abisso di differenza.
Erena "Posso avere una Proroga?"-chan
Cloe
[Non Registrato]
16/05/2012 17:03
 
Quota

Ero un'autrice su efp, tempo fa e qui ho scoperto che le mie storie potevano piacere a qualcuno. Ho scritto una longfic di una quarantina di capitoli, dopo di ciò sono andata in crisi. Tutto quel lavoro, per cosa? Erano forse ancora della scrittrice originale quei personaggi? Lei, che li aveva tratteggiati piatti come sardine? Avevo scritto quasi 200 pagine word *solo* per far accoppiare tizio/caio?
Nel frattempo sono state pubblicati miei racconti NON a mie spese e ho vinto un premio in denaro.
Ma non ho dimenticato quel mio primo "libro" perché ci ho messo l'anima in quelle parole e ho l'intenzione di riscreverlo come originale. Sto commettendo un crimine? Ne dubito.

Da qualche tempo sono tornata a pubblicare su efp perché avevo nostalgia del confronto. E scrivo fanfic che pubblico qui, con il corrispettivo originale per farmi pubblicare.
Post: 50
Utente Junior
OFFLINE
16/05/2012 18:51
 
Quota

Re:
Nike DeBoner, 15/05/2012 20.00:


E sinceramente mi son chiesta per quale dannatissima ragione ho dovuto pagare 19 euro per qualcosa che sarebbe stato possibile, una volta, leggere gratis.

(...)

Il problema sorge quando la fan fiction o originale proposta per la lettura è un mero polpettone amoroso che una trama di fondo non l'ha mai realmente avuta. Un ripetersi delle stesse scene, proposte per attirare lettori, ben scritto, magari, certo, ma incapace di insegnare niente. Queste per me sono ottime fan fiction, ma pessimi libri.



Ma questa non è colpa di chi scrive e invia il proprio manoscritto sperando nella pubblicazione, ma di chi lo riceve, lo legge e dice "sì, va bene per la nostra casa editrice" e te lo mette a 19euro. XD


(Almeno che, come già detto, l'autore non si pubblica da solo, pagando di tasca propria...)


Vero! XD

Ma il problema è ancora più a monte, è di chi scrive.
Se una storia parte come FF e poi viene tramutata in originale, non è detto che farà schifo! Se l'autrice/autore fa cagare farà schifo, se l'autore/autrice è bravo/a allora ne uscirà una bella storia! Il processo di trasformazione può essere difficoltoso perché non si tratta solo di cambiare 4 nomi, qualche cosa nella trama e un po' il carattere. La FF ha già una base, la storia originale no. Il bravo autore/autrice lo sa e mentre cercherà di tramutare il suo lavoro in un'opera originale terrà contro del fatto che deve prendere in considerazione certe cose.

Il problema di spendere un fracco di soldi per un libro che vale poco ormai è molto comune (infatti ho rinunciato a legegre autori contemporanei ancora in vita, leggo quasi solo classici) e non dipende dal fatto che gli autori tendono a trasmutare le ff in opere originali, ma da chi pubblica che vuole guadagni facili (come per la musica commerciale) e dal fatto che la gente ha disimparato a leggere e a scrivere. Ad esempio rispetto al passato ci si concentra molto di più, sempre troppo, sulla trama(il risultato ovviamente sarà una serie di storie tutte uguali con qualche variante per evitare il plagio perchè alla fine ormai è già stato inventato tutto), si tende a tralasciare le riflessioni, gli aspetti psicologici più profondi, si tende a descrivere tutto dai vestiti alla pettinatura, dalle coppette di gelato, ad ogni singolo movimento (serie infinite di descrizioni inutili, mania che deriva dal cinema)...



La mia pagina su EFP: Origin753

Contest: scrivi una storie su una canzone di genere Symphonic/Gothic/Celtic/Folk Metal/Rock: Symphonic, Gothic, Celtic..Stories
Fino al 20 Maggio con possibilità di proroga.

"Non potrei mettermi a scrivere un Romanzo serio per qualunque altro motivo se non quello di salvarmi la Vita, e se fosse indispensabile farlo e non lasciarmi mai andare a ridere di me stessa o degli altri, sono certa che mi impiccherei prima di aver terminato il primo Capitolo. - No - devo mantenere il mio stile e andare avanti a Modo mio; E anche se non dovessi mai avere successo in quello, sono convinta che fallirei totalmente in qualunque altro." Jane Austen

...a nightingale in a golden cage that's me locked inside reality's maze...
Post: 507
Utente Senior
OFFLINE
16/05/2012 19:50
 
Quota

Non reputo un crimine sognare la pubblicazione, ci tengo a ribadirlo. Insomma, anch'io ho avuto il mio periodo di falsi sogni quand'ero una docile quindicenne ricca di speranze. Per questo non mi sento di biasimare chi si impegna con l'idea di pubblicare un romanzo.

La mia è più un'idea di autovalutazione dello scrittore: possibile che tutti siano così bravi da poter pubblicare un romanzo?
Io mi rendo conto se so scrivere bene a tal punto da ambire alla stesura di un libro.
E anche, è giusto pagare per qualcosa che un tempo era presente su un qualsiasi sito di fan fiction come fan fiction, poi cancellata e proposta a case editrici?
Se la casa editrice accetta suddette storie, io mi trovo costretta a pagare per qualcosa che un tempo leggevo gratis (magari anche solo per la curiosità di sapere come la storia finisce, dopo che ho seguito una ventina di capitoli). Sta anche alla coscienza dello scrittore non pubblicare ex fan fiction e farmi pagare per quelle.
Qui si sta perdendo di vista il piacere della scrittura in sé.
Sono profondamente contro l'idea di recuperare una fan fiction fatta e finita, magari modificando qualche nome, e proporla come una storia originale per la pubblicazione cartacea.
Discorso diverso si può fare per storie originali, mai edite sul web con cui uno scrittore vuole mettersi in gioco.

Fermo restando che autoproclamarci tutti grandi scrittori è pura eresia (sebbene non ci siano standard che determino cosa è scrittore e cosa non lo è, credo che tutti sappiano distinguere fra un testo al limite della correttezza grammaticale e un'opera grammaticalmente buona e con un discreto stile).
Post: 50
Utente Junior
OFFLINE
16/05/2012 22:01
 
Quota

Re:
Audrey_24th, 16/05/2012 19.50:

Non reputo
La mia è più un'idea di autovalutazione dello scrittore: possibile che tutti siano così bravi da poter pubblicare un romanzo?
Io mi rendo conto se so scrivere bene a tal punto da ambire alla stesura di un libro.


Se tu vai in libreria e compri un libro di un autore o un'autrice contemporaneo/a, torni a casa, lo leggi e ti trovi davanti a (scusa l'espressione) una porcata, poi è ovvio che ti senti Shakespeare! XD Viene da dire "perché io no?!". E con ragione, perché ci sono autori/autrici qui su EFP molto più bravi di molti che vengono pubblicati.

Audrey_24th, 16/05/2012 19.50:


E anche, è giusto pagare per qualcosa che un tempo era presente su un qualsiasi sito di fan fiction come fan fiction, poi cancellata e proposta a case editrici?


Per me sì, se la storia vale sì! A me interessa che la storia sia ben scritta e che mi piaccia non se l'ho già letta da qualche parte!
Se mi piace, mi viene proprio voglia di sostenere l'autore/autrice e sono contenta di spendere TOT euro per una storia, anche se l'ho già letta o la posso trovare gratis.

Ma devo fare una precisazione. Io ormai compro qualcosa solo se l'ho già letto, l'ho già ascoltato l'ho già visto, (almeno un pezzo, meglio se tutto o la maggior parte). Ho preso talmente tante batoste e speso così tanti soldi inutilmente per libri, cd e manga che ora ammuffiscono sotto 20 cm di polvere in cantina o in qualche armadio che mi sono rotta e ho preso qualche precauzione. (You tube per la musica e i trailer, streaming per i film, scans per i manga, biblioteca e mercatino dell'usato per i libri).
Io non compro praticamente mai a scatola chiusa del tipo: * io in libreria: "Uhm la trama sembra interessante! Ok lo compro!". Non succede MAI(tranne al mercatino dell'usato perché lì si prendono a 1 o 2 € quindi anche se becco una ciofeca non mi scoccia più di tanto, Oppure se si tratta di uno dei miei autori preferiti).
Grazie a quello strumento meraviglioso chiamato internet, prima "assaggio", poi compro in modo da comprare, collezionare e sostenere solo chi mi piace davvero.

In pratica con me (e con chi ragiona come me) un autore/autrice contemporaneo/a ha più possibilità (anzi ha SOLO quella possibilità perché io gli autori/autrici se non sono morti da un bel po' di tempo non li considero neanche) di farsi leggere dopo aver pubblicato ed essersi fatta/o conoscere su EFP o su un suo blog o da qualche altra parte in rete, piuttosto che con una storia completamente inedita pubblicata tramite un editore.

La frase "Qui si sta perdendo di vista il piacere della scrittura in sé" poi, scusami, ma non l'ho proprio capita, pur seguendo il tuo ragionamento. Perché se una storia è uscita bene, ma l'ho già messa su un sito non posso proporla ad un editore?...Magari quella che proporrei all'editore è persino più scarsa!
Secondo me l'importante è che ci sia la Qualità, non interessa la Reperibilità dell'opera. Una FF o un'originale pubblicata su EFP potrebbe avere la stessa Qualità e la stessa Dignità (o addirittura una maggiore) di una pubblicata presso un editore.
La mia pagina su EFP: Origin753

Contest: scrivi una storie su una canzone di genere Symphonic/Gothic/Celtic/Folk Metal/Rock: Symphonic, Gothic, Celtic..Stories
Fino al 20 Maggio con possibilità di proroga.

"Non potrei mettermi a scrivere un Romanzo serio per qualunque altro motivo se non quello di salvarmi la Vita, e se fosse indispensabile farlo e non lasciarmi mai andare a ridere di me stessa o degli altri, sono certa che mi impiccherei prima di aver terminato il primo Capitolo. - No - devo mantenere il mio stile e andare avanti a Modo mio; E anche se non dovessi mai avere successo in quello, sono convinta che fallirei totalmente in qualunque altro." Jane Austen

...a nightingale in a golden cage that's me locked inside reality's maze...
Cloe
[Non Registrato]
16/05/2012 22:08
 
Quota

Dal tono del tuo ultimo messaggio mi sembra che sotto ci sia un po' di invidia.

Ora, la bravura di uno scrittore la fanno i lettori.
Se sai scrivere in italiano, creare trama e personaggi, perché non pubblicare? Se nessuno comprerà il tuo libro forse lo scrittore non è il tuo mestiere ( preciso che il tu è generico)

Perchê pagare per leggere fanfic?
Prima di tutto, come fai a sapere che un tal libro è una fic " travestita"?
Secondo: se lo scopri ti basta non comprare il libro. E se lo hai già comprato... usalo come regalo reciclato!

Dici che pagare per qualcosa di gratis ed edito è immorale, beh vedila come quei programmi per pc che per un certo periodo sono gratuiti e poi si pagano.
Cloe
[Non Registrato]
16/05/2012 22:11
 
Quota

Scusate mi riferivo al mess di Audrey ma non mi è uscito il quote
Post: 507
Utente Senior
OFFLINE
17/05/2012 08:57
 
Quota

Re: Re:



La frase "Qui si sta perdendo di vista il piacere della scrittura in sé" poi, scusami, ma non l'ho proprio capita, pur seguendo il tuo ragionamento. Perché se una storia è uscita bene, ma l'ho già messa su un sito non posso proporla ad un editore?...Magari quella che proporrei all'editore è persino più scarsa!



Purtroppo, il discorso che tu fai non mi trova d'accordo, per il fatto che io non rileggo mai due volte la stessa cosa.
E' una mia scelta ed è proprio per questo che mi trovo male con l'idea di prelevare una fan fiction e presentarla come libro.
Su una cosa ti do ragione: devo optare per i mercatini dell'usato, risparmio soldi e quando vengo delusa, almeno, non mi arrabbio.
Probabilmente a infondermi tutta questa delusione è stato, ultimamente, il numero di libri cominciati e mai finiti presenti sugli scaffali della mia libreria. In alcune occasioni solo per arrivare a metà mi sono dovuta violentare.


Dal tono del tuo ultimo messaggio mi sembra che sotto ci sia un po' di invidia.

Ora, la bravura di uno scrittore la fanno i lettori.
Se sai scrivere in italiano, creare trama e personaggi, perché non pubblicare? Se nessuno comprerà il tuo libro forse lo scrittore non è il tuo mestiere ( preciso che il tu è generico)

Perchê pagare per leggere fanfic?
Prima di tutto, come fai a sapere che un tal libro è una fic " travestita"?


Invidia dici?
Potrebbe essere, non so. Forse un tempo era invidia, quando avevo 15 anni e vedevo scrittrici improvvisate pubblicare libri sui Tokio Hotel del tutto improponibili.
Ora non so più se invidia si possa definire, dopotutto il mio sogno non è scrivere un libro mio, ma vivere della traduzione di libri altrui.

Ho citato la storia della fan fiction travestita, proprio perché ho avuto modo di leggere autrici che sul web avevano lasciato la loro fan fiction a metà, poi cancellata poiché stavano lavorando al finale per proporlo per la pubblicazione.
Mi sono ritrovata a comprare un libro per sapere come una fan fiction si concludeva.

Spero di essere riuscita a smorzare i toni, solitamente finisco per risultare troppo perentoria, persino arrabbiata e arrogante, quando tutto ciò che ho in mente e solo parlare .-.
Post: 533
Utente Senior
OFFLINE
17/05/2012 09:37
 
Quota


Vero! XD

Ma il problema è ancora più a monte, è di chi scrive.
Se una storia parte come FF e poi viene tramutata in originale, non è detto che farà schifo! Se l'autrice/autore fa cagare farà schifo, se l'autore/autrice è bravo/a allora ne uscirà una bella storia! Il processo di trasformazione può essere difficoltoso perché non si tratta solo di cambiare 4 nomi, qualche cosa nella trama e un po' il carattere. La FF ha già una base, la storia originale no. Il bravo autore/autrice lo sa e mentre cercherà di tramutare il suo lavoro in un'opera originale terrà contro del fatto che deve prendere in considerazione certe cose.


Sono d'accordo che se uno è bravo trasforma una buona fanfic in un (almeno) buon libro, ma non riesco a capire il significato generale e in relazione al mio commento. xD
Voglio dire, ovvio che la qualità "base" del prodotto sta letteralmente nelle mani di chi scrive, ma il passo successivo (quello dal mio pc alla carta stampata) deve superare il vaglio di almeno una terza persona... Terza persona che dovrebbe essere competente e, capisco il fattore 'gusti del pubblico' (quindi banali e melense storie d'amore saranno sempre il genere predominante), ma dovrebbero garantire almeno un minimo di correttezza di forma.

Non me la sento di biasimare troppo chi si propone. E' come chi posta una storia sgrammaticata qui su EFP e riceve ventimila "bellaaaaaa contiunaaaa!!111!", con la differenza che l'utente medio di EFP son ragazze in preda a crisi ormonali (vorrei dire 'ragazzine', ma ho visto cose simili anche da parte di chi è ben più grande), chi pubblica libri dovrebbe esser gente con un minimo di esperienza e senza la foga di una fangirl... =.=


Purtroppo, il discorso che tu fai non mi trova d'accordo, per il fatto che io non rileggo mai due volte la stessa cosa.


Scusa, nessun intento polemico o altro, figurarsi, solo una genuina curiosità: perché comprare un libro se non lo rileggerai? XD
Vota: 15MediaObject2,9947927
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:38. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com