| | | | Post: 223 | Utente Junior | | OFFLINE |
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  14/12/2012 18:54 | |
Ok, vi propongo questo argomento di discussione che mi è venuto in mente mentre mi facevo la mia oretta di bus per tornare a casa.
Vi è mai capitato, spulciando il profilo di qualche autore o autrice, di vedere che nelle loro storie ci sono certi elementi che si ripetono? Delle costanti, per meglio dire?
Vi faccio un esempio: nelle mie storie certi temi ricorrono spesso, come la presenza di una coppia di migliori amici molto affiatata o dei problemi familiari.
Ora quello che vi chiedo io è: cosa ne pensereste? Che l'autore/autrice in questione ha poca fantasia o che sono temi che magari gli/le stanno a cuore o che gli/le interessano? La trovato una cosa negativa?
Ditemi la vostra :) |
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| 14/12/2012 19:40 | |
Power Lolly, 14/12/2012 18:54:
Ok, vi propongo questo argomento di discussione che mi è venuto in mente mentre mi facevo la mia oretta di bus per tornare a casa.
Vi è mai capitato, spulciando il profilo di qualche autore o autrice, di vedere che nelle loro storie ci sono certi elementi che si ripetono? Delle costanti, per meglio dire?
Vi faccio un esempio: nelle mie storie certi temi ricorrono spesso, come la presenza di una coppia di migliori amici molto affiatata o dei problemi familiari.
Ora quello che vi chiedo io è: cosa ne pensereste? Che l'autore/autrice in questione ha poca fantasia o che sono temi che magari gli/le stanno a cuore o che gli/le interessano? La trovato una cosa negativa?
Ditemi la vostra :)
Io credo che trattare spesso lo stesso tema non sia indice di poca fantasia, ma potrebbe significare che quello è un tema che le/gli sta a cuore, come hai detto, o semplicemente è un tema che la/lo ispira :)
Ovviamente se poi leggendo un paio di storie trovassi trame molto simili, ad esempio si ripetono le stesse situazioni o il tema viene trattato sempre nello stesso modo o dallo stesso punto di vista, penserei che l'autore/autrice ha avuto un calo di inventiva o sta passando un particolare periodo ^-^
Parlo anche un po' per esperienza personale, io scrivo spesso nel fandom di Harry Potter e c'è stato un periodo in cui riuscivo a pubblicare storie che parlassero della morte di Fred... Dopo aver pubblicato la seconda mi sono resa conto come fosse simile alla prima e alle altre che avevo buttato giù... Ho preferito non pubblicare altro su quel tema, trattandolo in quel modo, non vorrei passare per una monotona ^-^
Un bacio
Ari-
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| | | | Post: 2.313 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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| 14/12/2012 20:15 | |
Power Lolly, 14/12/2012 18:54:
Ok, vi propongo questo argomento di discussione che mi è venuto in mente mentre mi facevo la mia oretta di bus per tornare a casa.
Vi è mai capitato, spulciando il profilo di qualche autore o autrice, di vedere che nelle loro storie ci sono certi elementi che si ripetono? Delle costanti, per meglio dire?
Vi faccio un esempio: nelle mie storie certi temi ricorrono spesso, come la presenza di una coppia di migliori amici molto affiatata o dei problemi familiari.
Ora quello che vi chiedo io è: cosa ne pensereste? Che l'autore/autrice in questione ha poca fantasia o che sono temi che magari gli/le stanno a cuore o che gli/le interessano? La trovato una cosa negativa?
Ditemi la vostra :)
Mah... guarda, questa caratteristica può essere rinvenuta in tutti gli autori -- letterari, commerciali, orali, fanficcari...
Che, poi, ciò si riveli una cosa positiva o negativa, dipende solo da come viene trattato l'argomento. Punto.
[Modificato da Vodia 14/12/2012 22:30] |
| | | | Post: 167 | Utente Junior | | OFFLINE |
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| 14/12/2012 21:30 | |
Scrivere significa trasportare sentimenti su carta. Noi siamo umani, siamo persone con sentimenti ed una vita alle spalle. È normale che nei nostri scritti ci sia una parte di noi, altrimenti non sarebbero nostri. Non so se hai notato che le storie più belle, sono quelle in cui si tratta un argomento che sta a cuore. Ad esempio, se si hanno problemi in famiglia, si desidera eluderli, affrontarli, e ognuno lo fa a modo proprio.. Noi lo facciamo scrivendo, ed è chiaro che dentro una storia in cui quanlcuno descrive una madre o un padre tremendo, ci sta qualcosa di noi.
Io non credo sia una cosa negativa, anzi, a questo punto scrivere diventa terapeutico. Cerco, bisognerebbe essere in grado di spaziare con la creatività, ma questo non significa che inserire costantemente un determinato tema sia un limite.
Ognuno ha il suo stile ed i suoi argomenti. C'è chi parla di drogati, chi di pazzi, a ciascuno il suo. :) |
| | | | Post: 861 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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| 14/12/2012 22:26 | |
Io mi sono resa conto che spesso tra i vari personaggi delle mie storie c'è quello della ragazza incinta, o comunque si ipotizza un futuro da genitore (che siano dei segnali???). Devo dire che in effetti quelle storie sono state scritte a non molta distanza l'una dall'altra (anche se ne ho ancora una in mente dove guarda caso lei avrà appena scoperto di aspettare un figlio...). Credo che l'importante è come venga gestito il tutto, sullo stesso argomento si possono scrivere storie diametralmente opposte, quindi se trovo lo stesso tema, proposto in "varie salse" non mi infastidisce, se un'autrice si ostina a trattare un solo argomento, sempre nello stesso modo e sembra di rileggere una sua vecchia storia, solo con i nomi dei personaggi cambiati, allora sì che la cosa scade nell'assenza di originalità. |
| | | | Post: 306 | Utente Senior | | OFFLINE |
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| 15/12/2012 14:47 | |
Secondo me dipende innanzitutto da come viene trattato il tema in questione. Se un autore scrive 35 storie, tutte più o meno uguali, e non solo perchè si incentrano sullo stesso tema, ma perchè sono simili in molte altre cose, allora penserei che si tratta di un autore poco creativo. Se c'è un tema ricorrente, ma si capisce che viene trattato da punti di vista diversi o in contesti diversi, allora vuol dire che quel tema sta a cuore a chi scrive, tutto qui, e la creatività non c'entra. E comunque, anche nel caso dell'autore che scrive 35 storie quasi identiche, non sono costretta a leggerle tutte, ovviamente. E' raro che io legga più storie di uno stesso autore, è davvero raro. Non più di due, solitamente. Al massimo ne leggerei una e stop. Questo personaggio è già stato immenso nel passato e nel presente, nel mio presente, quello del mio racconto, ma "caro lettore", te ne faccio assaporare solo una minima parte.
J.R.R. Tolkien
ღ Aurore ღ su Efp
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| | | | Post: 1.047 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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| 15/12/2012 22:05 | |
Una vota leggevo i libri della Marion Zimmer Bradley, e in effetti mi aveva infastidito notare che qualche modo di dire o qualche credenza era comune sia al pianeta Darkover che ad Atlantide. Non che sia grave, ma non è certo un merito.
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| | | | Post: 268 | Utente Junior | | OFFLINE |
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| 16/12/2012 14:24 | |
Beh, a questa cosa avevo pensato anch'io diverse volte..., ma penso che, il più delle volte, si tratti di qualche cosa che sta particolarmente a cuore all'autore per motivi che conosce certamente soltanto lui...
Altre invece temo che l'autore abbia una specie di "ossessione" per qualcosa o qualcuno che lo spinge a ripetere all'infinito la stessa tematica o la stesse identica situazione, creando una serie pressochè infinita di storie "fotocopia" in modo compulsivo.
A questo punto quoterei Aurore: non sono certo obbligata a leggerle tutte queste storie... Mi è capitato di imbattermi diverse volte in questi autori e, devo dire la verità, le prime storie le ho lette anche volentieri poi,quando mi sono accorta della ripetitività degli argomenti ho smesso: letta una, lette tutte.
Da autrice invece non mi sembra di avere tematiche ricorrenti (ma potrei anche sbagliarmi, eh...), mi verrei a noia da sola, di solito cerco di trattare argomenti variegati... (se si esclude una particolare predilezione per le storie di carattere introspettivo!) |
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