Fermo restando che le punture sono di per sé
pochissimo indicative per una diagnosi...
qualche giorno fa mio figlio e' stato punto mentre dormiva da un insetto non specificato, era già accaduto il mese scorso ma questa volta e' stato molto peggio.
Una periodicità "mensile" mi porta tendenzialmente ad escludere l'ipotesi "cimici dei letti", perchè queste ultime si nutrono con discreta regolarità ogni 4-5 giorni circa.
Per avere un problema di pulci è normalmente necessario che vi siano animali domestici negli immediati dintorni, visto che le pulci dell'uomo sono ormai rarissime e improbabili (e comunque anche le pulci si nutrono assai più spesso).
Le due restanti ipotesi possibili sono:
Acari dei tarli (Pyemotes ventricosus), ma è necessario che vi sia la presenza di arredi o oggetti lignei tarlati.
Esuvie di Dermestidi: è una reazione allergica da contatto con i peli presenti sulle vecchie mute delle larve di questi insetti, che provocano sintomi difficilmente distinguibili dalle punture. Il problema normalmente si risolve con energiche operazioni di pulizia aspirazione che, a quanto ho capito, sono già state messe in atto.
Oppure sono punture di insetti volanti (zanzare, pappataci, etc), il che sarebbe compatibile con un intervallo così lungo tra un evento e il successivo.
Altrimenti è qualcosa di diverso (reazione allergica da contatto con qualcos'altro, ma non necessariamente collegato alla presenza di insetti)
Con i pochi dati a disposizione, non posso dirti di più, sorry...