13/10/2015 19:56 |
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Una storia quasi sconosciuta quella della diserzione della torpediniera AU TB11 che il 5 ottobre 1917 si consegnò, dopo una rocambolesca fuga da Sebenico, alla Regia Marina approdando al Porto di Recanati. Le due foto ritraggono l'unità in servizio lungo le coste dalmate e, la seconda, ormeggiata nel porto di Venezia.
La fuga fu architettata e condotta da un caposilurista istriano di sentimenti italiani, Francesco Donat, mio nonno.
Uomo deciso ma mite, mio nonno, pacifista ante litteram, declinò il suo senso dell'onore in una maniera atipica per l'epoca: dopo la consegna della torpediniera all'Italia rifiutò di arruolarsi per non dover combattere contro i suoi vecchi compagni d'armi e con questa decisione rinunciò, di fatto, al ricchissimo compenso previsto per casi simili. Si sentiva italiano, progettò la fuga fin dall'entrata in guerra dell'Italia, ribadì l'amore per il suo Paese abbandonando i suoi beni e la sua terra, l'Istria, con il sempre troppo poco ricordato esodo del 1947.
[IMG]http:// [/IMG] [IMG]http:// [/IMG] |
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13/10/2015 20:51 |
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Interessante storia che hai fatto bene a ricordare.
Grazie, ciao.
P.S. ho letto il pdf di Nataloni, per chi ne volesse sapere di più cerchi Donat sul sito arsmilitaria.
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13/10/2015 21:56 |
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Grazie per questa bellissima storia famigliale.
Memoria e onore a tuo bravo nonno Francesco DONAT
Cosi la sua storia e conosciuta per tutti in questo forum anche di più
Mio nonno si trovave in Istria in 1919 (genio radiotelegrafisti) e non piaceve la guerra e occupare una terra divisa tra Croati ed Italiani
Ciao
Bruno |
14/10/2015 08:06 |
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Grazie a voi per l'attenzione.
L'azione è stata tramandata da mio nonno prima e poi da mio padre, quasi fosse una favola. Anche perchè fatto incruento, il racconto veniva accompagnato da grandi risate di noi bimbi nel pensare il nonno con la divisa del comandante Simmel e la grande e poco marziale tovaglia bianca da tavola issata sul pennone in segno di resa. Oggi, con la mia matura passione per la GG e le mie ricerche all'Archivio della Marina Militare, la favola si è tramutata in fatto storico.
Saluti, Sergio Donat |
14/10/2015 08:29 |
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Una gran bella storia.
Una di quelle storie da raccontare, da riscoprire, da divulgare.
E soprattutto ... da tramandare.
Grazie. |
14/10/2015 09:10 |
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Una storia quasi sconosciuta ???
Io parlo solo per me, ma toglierei quel quasi...
Comunque una storia bellissima.
Grazie di avercela raccontata.
Ciao |
14/10/2015 09:40 |
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Qui ho trovato un altro pezzo della storia:
www.agenziabozzo.it/navi_da_guerra/C-Navi_da_Guerra_2/C-3673_RN_Francesco_Rismondo_1910_torpediniera_ex_Austroungarica_TB_11_in_navigaz...
Mi sembra che coincida con quella di "sdo 125", tranne per il fatto che qui si parla di un equipaggio di marinai cechi. E' un po' strano che la Kuk Kriegsmarine arruolasse i suoi uomini in una regione dove non c'è il mare... |
14/10/2015 10:03 |
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sdo125, 14/10/2015 08:06:
Grazie a voi per l'attenzione.
L'azione è stata tramandata da mio nonno prima e poi da mio padre, quasi fosse una favola. Anche perchè fatto incruento, il racconto veniva accompagnato da grandi risate di noi bimbi nel pensare il nonno con la divisa del comandante Simmel e la grande e poco marziale tovaglia bianca da tavola issata sul pennone in segno di resa. Oggi, con la mia matura passione per la GG e le mie ricerche all'Archivio della Marina Militare, la favola si è tramutata in fatto storico.
Saluti, Sergio Donat
Levami una curiosità: l'equipaggio si ammutinò o tutti erano d'accordo compreso il comandante?
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14/10/2015 13:01 |
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| | | OFFLINE | Post: 336
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polesano75, 14/10/2015 09:40:
Qui ho trovato un altro pezzo della storia:
www.agenziabozzo.it/navi_da_guerra/C-Navi_da_Guerra_2/C-3673_RN_Francesco_Rismondo_1910_torpediniera_ex_Austroungarica_TB_11_in_navigaz...
Mi sembra che coincida con quella di "sdo 125", tranne per il fatto che qui si parla di un equipaggio di marinai cechi. E' un po' strano che la Kuk Kriegsmarine arruolasse i suoi uomini in una regione dove non c'è il mare...
Anche in un recente libro di Sergio Tazzer "Grande Guerra, Grande fame" Ed. Kellermann, viene riportato che l'ammutinamento fu realizzato da Slovacchi e che Donat era slovacco. Sull'azione ci fu all'epoca pochissima informazione da parte delle autorità italiane e, ancor di meno di quelle AU, per motivi di sicurezza delle famiglie, da un lato, e per altri ovvi motivi da parte AU.
Allego di seguito una lettera del Capo di S.M. Ammiraglio Thaon de Revel al Presidente del Consiglio con cui si raccomanda la massima segretezza sull'avvenimento.
[IMG]http:// [/IMG] [Modificato da sdo125 14/10/2015 13:06] |
14/10/2015 13:04 |
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| | | OFFLINE | Post: 337
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_MEMENTO_, 14/10/2015 10:03:
Levami una curiosità: l'equipaggio si ammutinò o tutti erano d'accordo compreso il comandante?
Si ammutinarono, oltre a mio nonno, altre 6 persone. L'equipaggio, ufficiali compresi, era di 24 persone.
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14/10/2015 13:52 |
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| | | OFFLINE | Post: 642
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quindi, se capisco bene, 7 marinai presero in ostaggio i restanti membri dell'equipaggio.
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14/10/2015 14:46 |
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| | | OFFLINE | Post: 338
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_MEMENTO_, 14/10/2015 13:52:
quindi, se capisco bene, 7 marinai presero in ostaggio i restanti membri dell'equipaggio.
Si, l'azione è descritta nella dichiarazione rilasciata da mio nonno alle Autorità; ne allego una parte.
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14/10/2015 15:02 |
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| | | OFFLINE | Post: 643
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molto interessante.
grazie per le ulteriori notizie.
hai materiale per farne una pubblicazione.
sarai certamente orgoglioso di avere un nonno tanto audace quanto patriota.
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14/10/2015 17:44 |
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| | | OFFLINE | Post: 501
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14/10/2015 20:35 |
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| | | OFFLINE | Post: 339
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Grazie MasterKlaus, non conoscevo questa pubblicazione.
Sul fatto che fosse corretto definirlo sloveno ho qualche dubbio. Mio nonno nacque a Cepich (Istria) in un territorio a prevalente etnia croata, ma a Cepich (poi Felicia, fra le due guerre) la popolazione parlava prevalentemente italiano e mio nonno e il nonno di mio nonno si sentivano veneti della Repubblica Veneziana (si raccontava in famiglia che il nonno di mio nonno fosse solito esclamare "quel porco di Napolìon" con riferimento al Trattato di Campoformio...).
Perchè mai sloveno? |
14/10/2015 21:56 |
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| | | OFFLINE | Post: 502
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Semplicemente volevo dire che non si può pretendere che venisse
definito italiano, per quanto di sentimenti lo fosse. Perché sloveno o ceco ?
Non lo sapremo mai, l'importante è che sei riuscito a 360• a ricostruire
tutta questa curiosa storia famigliare. Ciao. MasterKlaus
Socio n°68 ASCeT.
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20/04/2016 14:43 |
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| | | OFFLINE | Post: 359
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Per chi fosse interessato ho trovato in rete un vecchio libro del 1935, La Rivolta di Cattaro, dove viene raccontata la storia dell'ammutinamento del TB 11. |
20/04/2016 14:51 |
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