Il pensiero si esprime, nella maggioranza delle persone, sotto forma di narrazione interiore e, quindi, il linguaggio utilizzato influenza il pensiero.
Un cinese e un italiano pensano, ad esempio, in modo differente in quanto i rispettivi idiomi sono diversi (foneticamente, sintatticamente, lessicalmente, semanticamente ecc.) come confermato anche dal Perspicacia alla voce "Linguaggio".
Pensate che la lingua ebraica antica biblica consenta una forma di pensiero superiore?
P.S. - Forse, in parte, anche il greco antico koine biblico essendo stata la lingua utilizzata per trasmettere il pensiero divino nel Nuovo Testamento?
[Modificato da falcon2600 02/02/2019 20:48]