Richiesta info su ruolo matricolare Sergente artiglieria da fortezza-assedio

Buongiorno,
vorrei gentilmente sottoporre al parere dei più esperti il ruolo matricolare del mio bisnonno:
Attilio Trevisan, classe 1897, artigliere da fortezza - assedio, operante come goniometrista (come risulta dall'orazione funebre pronunciata nel 1928, anno in cui morì di malattia polmonare per causa di servizio), del quale potete vedere una foto in allegato.
Ho solo il suo ruolo, in quanto il foglio matricolare non è stato ritrovato né in AdS Vicenza né al CEDOC di Verona, in quanto i fogli della 1a GM risultano essere andati distrutti in passato.
Le informazioni che riporta il documento mi sembrano scarne e disordinate e, purtroppo, non ho grande dimestichezza con l'interpretazione di documenti della 1a GM.
Mi piacerebbe sapere, se possibile, dove il bisnonno è stato dislocato e dove ha combattuto, saperne di più sul'organizzazione di questi reggimenti di artiglieria... e, infine, capire come abbia ottenuto la promozione da caporale a sergente.
So dell'esistenza dell'AUSSME, ma forse - nonostante siano stati pubblicati alcuni inventari utili per la ricerca - non ho un'idea precisa di cosa potrei trovarci, anche qualora trovassi fortunatamente il tempo di andarci.
Grazie molte.

Allego anche il foglio di congedo illimitato.

Allora, proviamo a rispondere a qualcuna delle tue domande:
1) La promozione a sergente è avvenuta il 1 giugno 1918: c'è scritto sul foglio matricolare, alla 10a riga (sergente in detto).
2) i reggimenti di artiglieria da fortezza erano, secondo l'ordinamento del 1910, 10, ciascuno dei quali articolato su una dozzina di compagnie che presidiavano le varie fortezze sparse lungo i confini marittimi e terrestri della Penisola. Per la precisione i reggimenti 1,2 e 4, di con comando rispettivamente a Genova, La Spezia e Messina erano costieri, i reggimenti 6(Torino), 7( Alessandria), 8 (Bologna) e 9 (Verona) erano terrestri, il 3(Roma) e il 5 (Venezia) erano misti, nel senso che avevano compagnie da fortezza e compagnie da costa. Il 10 (Piacenza) aveva in gestione le artiglierie "mobili", cioè destinate ad essere spostate dove richiedevano le circostanze.
Quando scoppiò la guerra, questa organizzazione saltò completamente: le compagnie rimasero nei pochissimi forti ancora armati, e ogni reggimento mobilitò decine e decine di batterie, dotate di pezzi dai calibri più disparati (da 70 mm a 381...) numerate progressivamente. L'appartenenza di una batteria a questo o quel reggimento diventò un fatto puramente amministrativo, senza alcuna valenza operativa. La 481a batteria, come vedrai nell'allegato, apparteneva al 4° reggimento, ma ciò non ci fornisce alcuna indicazione nè sulla sua localizzazione nè sul tipo di cannone che utilizzava.
Ciao

Ciao,
penso avrai notato che la foto è stata scattata a Piacenza, quindi quando il tuo parente era in forza al 10°.
Non sono però certo che il fregio al berretto sia da fortezza piuttosto che da costa, la risoluzione dell'immagine non permette ingrandimento. Potresti fare un dettaglio solo del berretto alla massima risoluzione?

Ciao. La 481^ Batt.Ass., strutturalmente assegnata al 4 Reggimento Artiglieria da Fortezza, era nata dalla 36^ compagnia di milizia mobile del 10° Reggimento di Artiglieria da Fortezza.
Aveva in dotazione n.6 cannoni da 95F , giunse i zona di guerra il 25 marzo del 17.
Alla data che ti interessa, anzi facciamo un po' prima perché' subito dopo questa azione si sono spostati ed è' li' che entra in scena anche il tuo bisnonno, ovvero dal 12(?) novembre 1917 al 18 dicembre del 1917 faceva parte del gruppo Altipiano, XXº Corpo d'Armata, 51^ Divisione, era piazzata sul M.Grappa, nello specifico Colli Alti, ed aveva partecipato all'azione di Col Beretta ( dal 26 novembre al 12 dicembre), a quella di Col Caprile ( dal 14 al 15 dicembre) ed a quella del Monte Asolone (18 dicembre).
Poi abbiamo detto che si sposta, arriva anche Attilio e dal 23 dicembre del 1917 al 28 marzo 1918, si piazza in zona Altipiano, Montagna Nuova. 6^ Armata, XXº Corpo d'Armata, 60^ Divisione. Partecipa all'azione di Monte Valbella (27 gennaio 1918) con tiri continui di disturbo e interdizione sulle sezioni nemiche.
Mi occorre un "secondo tempo perché' il lavoro mi chiama"😀
A presto!

Dal 1 giugno 1918 al 9 agosto 1918 - 6^ Armata, XX° Corpo d'Armata, 28^ Divisione. Posizionata in Altipiano a Col del Lupo. Azione difensiva (15 giugno 1918). Riconquista di Pizzo Razea (16 giugno 1918). Riconquista di M. valbella, Col d'Echele e Col del Rosso (18 giugno 1918). riconquista di M. Cornone. Vari attacchi e contrattacchi al Cornone, Sassorosso, Valbella e Col del Rosso. Dal 18 agosto 1918 al 17 Novembre 1918, 6^ Armata, XX° Corpo d'rmata, 28^ Divisione, sempre in Altipiano, Col d'Astiago. Axions della Grottella ( fondo Val Brenta). Vari attacchi su M.Asolone e Col Berretta (Grappa).Azione offensiva generale dell'ottobre 1918. La batteria ha cessato di fare fuoco il 2 Novembre 1918. Firmato aSampierdarena il 2 giugno 1919, firmato dal capitano commandante la batteria Rochira Giovanni

Ringrazio tutti per le preziose e dettagliate informazioni, scusandomi per il ritardo!
@Lucia(74), potrei sapere da quale fonte è tratta la relazione sulla batteria? Si tratta di documentazione conservata in AUSSME? Se fosse possibile potere averne copia sarebbe stupendo.
Invece, per quanto riguarda la promozione da caporale a sergente o comunque per maggiori informazioni sui singoli sottufficiali della batteria pensa sia possibile approfondire cercando documentazione da qualche parte?
Appena posso farò la foto del dettaglio del berretto per @bruno.chionetti.