(G) Simone Lo Faso

Benvenuto!

Semi rotto, sicuro.

Da quanto ho letto è già stato abbastanza martoriato dagli infortuni nonostante la giovane età. Penso comunque ora stia bene ma ha fatto solo una presenza in coppa Italia dal suo approdo a Lecce.

Se vi ricordate, questo lo voleva già Foschi quando era nelle giovanili del Palermo. Ha avuto una sfiga assurda. Speriamo faccia vedere quello che ha fatto vedere a Palermo.

Ben arrivato

Giocatore molto fumoso, alla Tortori.
È giovane.
Magari rinsavisce e scopre che non è importante saltare sempre 8 giocatori

m.youtube.com/watch?v=TFbU_ipzvdo&feature=share

Tiraaaaaaaaaa

In bocca al lupo.

Se gira bene che coppia con Caturano...
Gran potenziale...

coma721308, 01/02/2020 12.28:

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Se gira bene che coppia con Caturano...
Gran potenziale...

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Dal video che ho visto ( anche se nn è molto) non pare solo un esterno come i nostri che si va a chiudere sul fondo x il cross e badta. ..anzi...Il più delle volte di accentra e tira..

coma721308, 01/02/2020 12.28:

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Se gira bene che coppia con Caturano...
Gran potenziale...

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Se son finiti nel Martorano ui sarà un mutoiv...

bimetro, 01/02/2020 19.28:

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Se son finiti nel Martorano ui sarà un mutoiv...

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I giocatori sono entrambi molto forti, almeno per la serie c, hanno bisogno di rilanciarsi ,per quello sono finiti qua. Speriamo avvenga nel più breve tempo possibile

Prima di venire a Cesena Simone Lo Faso ha avuto solo l’imbarazzo dalla scelta per raccogliere informazioni. “Quando mi è stata prospettata questa destinazione - sono state le sue prime parole in conferenza stampa questa mattina - non ho esitato un attimo e poi, è vero, conosco tanti ragazzi come Ardizzone, Marson, Giraudo e tutti mi hanno detto che la piazza è bellissima, si vive bene e si fa calcio vero: ho capito subito che questa categoria non c’entra nulla al club. Sapere di trovare calciatori che conosco è stata una motivazione in più perché è importante integrarsi subito quando arrivi in un gruppo nuovo, specie a gennaio”.

Dimenticare gli infortuni e ritrovare il campo: ecco i prossimi obiettivi dell’attaccante classe 98 che a diciotto anni impressionò in serie A. “Ora sto bene. A Palermo ho avuto una serie di infortuni mentre a Lecce sono stati mesi di crescita perchè, anche quando non giochi, acquisisci esperienza A mancarmi è stata la continuità e per questo ringrazio il Lecce che si è messo a disposizione per mandarmi a giocare. Non penso che questa sia una bocciatura: sarebbe sbagliato pensare al passato perché adesso il presente è il Cesena e penso solo a quello. Anzi è un motivo di orgoglio essere in una piazza storica in cui posso ripartire: non potevo scegliere una società migliore e poi sono uno a cui piace mettersi un minimo di pressioni addosso”.

Simone si descrive così: “Mi piace giocare palla al piede, stare negli ultimi venticinque metri e il modulo che ha in testa il mister è il più adatto alle mie caratteristiche. Il ruolo ideale? Trequartista”.

Pur in una giovane carriera Lo Faso ha frequentato già spogliatoi importanti: “Quando arrivi in prima squadra capisci che ci sono regole da rispettare anche fuori dal campo. Non ho cercato ispirazione in un calciatore in particolare ma da tanti ho cercato di prendere spunti. Penso a Davide Astori che dal primo giorno mi ha fatto sentire uno di loro e ci tengo a ricordarlo: ecco, come esempio di uomo prendo lui. E poi Mancosu, Rispoli, Lucioni sono altri compagni dai quali ho imparato”.

Prima uscita assolutamente pessima.

In una partita da elmetto che richiedeva grande cattiveria agonistica è entrato da fighetta senza un minimo di grinta dando apporto pari a zero.

Speriamo che per la prossima volta si sia dato una svegliata

Entra a partita chiusa : invece di giocare leggero è greve e timoroso. Ne ha di panini da mangiare prima di raggiungere una condizione accettabile.

berdan, 23/02/2020 18.09:

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Entra a partita chiusa : invece di giocare leggero è greve e timoroso. Ne ha di panini da mangiare prima di raggiungere una condizione accettabile.

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Lo ha portato il giallo.
Non ti azzardare.

Simone Lo Faso, ex fantasista del Palermo adesso al Cesena, lancia un messaggio d'affetto alla sua ex squadra aprendo a un eventuale ritorno in Sicilia: “Non nascondo che mi piacerebbe. La mia terra è la più bella, la prima volta che indossai la maglia rosanero avevo 9 anni. Dopo le finali con la primavera avevo 18 anni, all’epoca ho ricevuto molte richieste, ma decisi di fare una scelta di testa e cuore restando a Palermo - racconta a tifosipalermo.it il classe '98 -. Poi sappiamo tutti che la vecchia società era mal gestita… Sento di aver fatto vedere qualcosa di buono perché ancora oggi i tifosi mi ricordano con affetto, e non mi dispiacerebbe tornare per fare qualcosa di importante per la mia terra. Vedremo…”.

Per cercare il topic di Borello ho trovato pure questo. Me lo ero dimenticato. Una vera e propria meteora.

Non fare 'sti scherzi, dicevo che avevamo ripreso anche lui!!!