TEX 714-715 La rupe del diavolo-L'odissea della "Belle-Star"

Ah, riecco Nizzi in azione con uno dei suoi marchi di fabbrica: bistecche, patatine e il Carson mangione.🤪

Vietato criticare, eh, voi talebani tradizionalisti! Che tanto è tutto supervisionato e approvato ai piani alti. 👍

Il vegliardo sa bene come si apparecchia una tavola

Myra Solano, 07/04/2020 10:32:

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Ah, riecco Nizzi in azione con uno dei suoi marchi di fabbrica: bistecche, patatine e il Carson mangione.🤪

Vietato criticare, eh, voi talebani tradizionalisti! Che tanto è tutto supervisionato e approvato ai piani alti. 👍

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Tutto già visto miliardi di volte. Nizzi non si smentisce mai. Far passare Carson per una mignatta (cit.) è il suo tocco inconfondibile. Probabile poi che pensi pure di farci divertire con queste minchiate. 😡

E tu sei malpensante 😁
Boselli non è mai responsabile di nulla. È colpa dei lettori rompiballe, dei disegnatori lenti, degli assistenti che non trovano i refusi, del governo e finanche della sfiga.
Lui voleva evitarci questa pena, davvero... E saremmo degli ingrati a rinfacciarglielo.
Al massimo ha frainteso. Gli diciamo da tanto che vogliamo il ritorno al Tex classico e lui ci regala le classiche figure di m. cui siamo stati abituati da decenni...

C.Palomar, 07/04/2020 14:55:

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Il vegliardo sa bene come si apparecchia una tavola

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Boselli gli ha fatto trangugiare il Gumbo! Che saranno mai le lumachine di Nizzi?🤣

BertAdams, 07/04/2020 16:53:

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Boselli non è mai responsabile di nulla. [...]
Al massimo ha frainteso. Gli diciamo da tanto che vogliamo il ritorno al Tex classico e lui ci regala le classiche figure di m. cui siamo stati abituati da decenni...

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Tu centri sempre il punto!😉 Il buon Claudio aveva sentenziato che i lettori lo avrebbero rimpianto e ai piani alti hanno pensato che dicesse sul serio.

No, ma mi riferivo proprio al buon Nizzi, secondo me è uno che dà grandi soddisfazioni a tavola...
Carson mangione è la semplice evoluzione di qualunque persona di normale appetito che vive accanto a quel monaco birmano di Tex, che non fosse per esigenze narrative potrebbe vivere con una vignetta di carne secca ogni 645 tavole...

Oggi ho fatto un salto all'edicola e ho acquistato l'ultima fatica del duo Nizzi & Mastantuono.
Nulla, o quasi, mi mette di cattivo umore più del ritorno dello scrittore di Fiumalbo. E i disegni del buon Corrado, pur riconoscendo le sue capacità, su Tex li trovo davvero fuori posto.
Partenza in salita mi verrebbe da dire.

Recensire Nizzi per anni è stata una pacchia, mentre montava la rabbia e l'indignazione in qualità di lettore e appassionato di questo fumetto. Proprio perché ha scritto il peggio del peggio, trovare da ridire su di lui era vincere facile.
Col tempo però anche questa unica soddisfazione, se così la si può definire, è andata scemando, supportata dalla speranza che la tortura finisse.
Il caso ha voluto che persino questa venisse meno.
E quindi ritorno alla vecchie abitudini...

SPOILER
Se qualcuno poteva aspettarsi novità o affidarsi all'azione di curatela di Borden, beh rimarrà deluso. Non è il mio caso, in quanto ero già certo andasse cosi.
L'inizio è da segnalare solo per questa caratteristica; una cinquantina di pagine di "introduzione" dove non succede un cazzo.
Nel mio classico Tex, GLB avrebbe riassunto tutte quelle pagine con una bella didascalia come questa: "Tex e pards giungono in Canada chiamati da Gros-Jean."
Si vedono i nostri andare incontro all'amico e questi BREVEMENTE gli spiega che un suo conoscente rischia di finire nei guai per aver sfidato il pezzo grosso di turno.
In tutto, a voler esagerare, una paginetta.
Qui invece tra patatine & bistecche, l'unico motivo per giustificare la presenza di Carson, flashback inutili e chiacchiere infinite ai ristoranti, durante la pausa caffè, a cavallo è la noia a farla da padrone.
Oltre che continuare a far andare la mascella, classico nizziano, fa capolino anche un altro marchio di fabbrica del Degno Erede: il sonno ristoratore.
Se non fosse che stavo leggendo un albo di Nizzi, sarei rimasto scioccato nel vedere 4 prodi eroi sotto le coperte, mentre temono brutti tiri da sconosciuti nemici. Cioè, non era neanche necessario che facessero la guardia tutti quanti. Ma uno...
Dormono talmente beati che Kit e Tiger - e ti pareva- non si svegliano nemmeno immediatamente.
Poi quasi alla fine delle 100 tavole qualcosa succede.
Come consuetudine peraltro i soliti nemici smidollati.
Oddio anche il piano di passare con una simile nave attraverso una palude che, parole dei protagonisti, è stata attraversata finora solo in canoa 😅
mi sembra una minchiata, ma credo alla sospensione di incredulità o meglio spengo l'unico neurone ancora attivo.
FINE SPOILER

Da aggiungere poi la solita chicca. Stavolta Kit e Tiger ci sono, peccato che non facciano una benedetta mazza (salvo il lancio di un coltello da parte del navajo).
E oltre a non agire, non spiccicano una parola. Parlano tutti compresi diversi membri dell'equipaggio, meno che loro. Comincio a sentire la mancanza del vecchio trucco usato da Nizzi per levarseli dai coglioni, ovvero mandarli a governare vacche 🤬🤬🤬

Riassumendo, il solito immarcescibile, irrecuperabile, improbabile Nizzi. Toh, in un momento di buona invece del classico due posso concedergli un tre di fiducia 😆
A tutti voi consiglio di leggerlo solo se siete interessati ad una parodia di Tex.

Mastantuono non aiuta per niente e anzi aumenta il prurito alle mani. E basta con questi visi stilizzati (tipo la bocca è un trattino orizzontale) o viceversa esagerati nelle espressioni. Gros-Jean e Carson spesso irriconoscibile.

Ma quando avrà veramente fine questa tragedia greca?
Scegliere tra il Nizzi stracotto e il Boselli iconoclasta attuale, ecco cosa tocca a lettori fedeli da decenni...

Nella fretta dimenticavo che tutto è infarcito di spiegoni stratosferici e ripetuti e origlioni. Ma mi direte che sarebbe strano il contrario...

Di nuovo ho trovato la necessità di aggiungere orpelli per "caratterizzare" peggio i personaggi. Anche le comparse.

Mi è sembrato un Nizzi che copiava da Ruju, che copiava da Faraci, che copiava da Nizzi, ecc. ecc.

E con questo dovrei aver detto tutto.

Non so veramente cosa si possa rimproverare a Mastantuono, da queste tavole è sontuoso come sempre. La riconoscibilità di un personaggio, lo dirò e ridirò, non ha nessuna attinenza col valore di una storia. Non esiste che un disegnatore possa disegnare le facce o le corporature "al modo di" un altro. Accettare queste cose, oltre che essere castrante per un disegnatore, rischia di portare l'editore a fare cose come le censure sulle facce disegnate da Ditko negli anni '60, e un lavoro del genere era una boiata anche allora.

Nessuno chiede a Mastantuono di imitare altri disegnatori.
Però un minimo di somiglianza, si. Anche il mio amatissimo Nicolò nella sua ultima storia rappresentò Gros-Jean in maniera irriconoscibile e non ho difficoltà a dirlo.
E quello visto su questo albo NON è Gros-Jean. Quindi che devo fare, applaudire per forza?
Mastantuono era bravissimo su MV che è possibile fosse più nelle sue corde. Con un fumetto ultraclassico western imho non va altrettanto bene.
Non tutti ci sono portati. No è mica una tragedia...

Su questo secondo aspetto non lo so, per me il western è nelle sue corde, poi ovviamente dobbiamo essere d'accordo su cosa si intende per "classico", in effetti posso essere d'accordo che è un disegnatore (vuoi anche per i tempi diversi) abbastanza lontano da uno come Nicolò (amatissimo anche da parte mia)... Però io penso che una certa differenza nei disegnatori moderni sia fisiologica, vuoi per i diversi strumenti (nessuno usa più il pennino, per dire, e non è una cosa da poco), vuoi per le diverse tecniche e sensibilità. Secondo me finché non si stravolge il linguaggio va tutto bene. Per fare un esempio pratico: nessuno metterebbe Cavazzano su Tex, però Mastantuono appunto sì.

BertAdams, 09/04/2020 15:58:

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Col tempo però anche questa unica soddisfazione, se così la si può definire, è andata scemando, supportata dalla speranza che la tortura finisse.

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Per una soddisfazione che va, una nuova fa capolino.
Mi riferisco allo spettacolo fornito da quegli ex ultra fustigatori nizziani, ma votati alla Santa Causa boselliana fino alla morte, che pur di non attaccare la curatela del Sommo si producono in equilibrismi da Circo Barnum pur di negare l'evidenza e rendere potabile l'imbevibile.

Mi spiace solo di non poter acquistare tale capolavoro a causa del blocco delle frontiere. Spero di poter recuperare, prima o poi.

Bill Pelton, 09/04/2020 17:53:

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Per una soddisfazione che va, una nuova fa capolino.
Mi riferisco allo spettacolo fornito da quegli ex ultra fustigatori nizziani, ma votati alla Santa Causa boselliana fino alla morte, che pur di non attaccare la curatela del Sommo si producono in equilibrismi da Circo Barnum pur di negare l'evidenza e rendere potabile l'imbevibile.

Mi spiace solo di non poter acquistare tale capolavoro a causa del blocco delle frontiere. Spero di poter recuperare, prima o poi.

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Però almeno oggi Diablero su TWF torna combattivo e ineccepibile come un tempo.
Ho letto poco fa la sua recensione ed è quasi identica alla mia...
Ha una sorta di cecità selettiva. Vede le magagne nizziane, mentre quelle boselliane no.
Misteri inspiegabili...

Negli anni ruggenti sarebbe stato un "intellettuale organico". Indubbiamente dotato di intelletto e ampia cultura specifica, ma anche irrimediabilmente schierato.
Credo che lui abbia giurato eterna gratitudine a Boselli per aver sostituito Nizzi, il che ci può stare ma fino a un certo punto. Se poi ora consideriamo che Nizzi è tornato proprio grazie a Boselli...

In mancanza di meglio mi sto leggendo le recensioni presenti sull'unico forum di Tex ancora attivo.
Alcune di queste sono davvero sorprendenti, in quanto le trovo impresentabili tanto sono assurde, ma forse è un limite mio.

I difensori a oltranza di Nizzi si nascondono dietro a una serie di "scudi" che si sono creati negli anni.

Il più famoso è: "Ammesso e non concesso che le storie attuali sono bruttine, Nizzi ci ha regalato Fuga da Anderville".
E con questo pensano d'aver chiuso definitivamente il discorso.
Bella lì. Posto che quella storia è, a mio modesto parere, antitexiana fino al midollo e da considerare bella solo se al posto di Aquila della Notte ci metti qualcun altro, un racconto fatto bene giustifica lustri di obbrobri?
Poi certo ci sono altri albi apprezzabili, imho nessun capolavoro, ma in tutto, a voler largheggiare, cinque o sei episodi.
Cioè un'infinitesima parte del lavoro di Nizzi lo assolverebbe dall'aver scritto centinaia di schifezze?
Tex è sopravvissuto NONOSTANTE Nizzi e solo per merito dei 230 albi iniziali di GLB.

Seconda scusante. I detrattori con il Degno Erede si mettono a sezionare ogni singola vignetta alla ricerca di magagna e se si applicasse lo stesso metro anche i capolavori di GLB mostrerebbero delle falle. Niente di più FALSO.
Se ci si trova davanti a un bel racconto non me ne frega un piffero se c'è un'incongruenza, perché vuol dire che era ininfluente. Ma quando leggi albi come quello attuale dove i protagonisti non sparano un colpo e dove per cinquanta pagine si cazzeggia allora si che i nodi vengono al pettine.
Un fumetto del genere sarebbe morto nella culla se non potesse contare sulla fedeltà dei lettori guadagnata dal creatore.
I difetti di Nizzi sono così eclatanti che solo chi non vuole vederli non li trova.

Però la più importante delle difese è questa. Chi critica Nizzi è prevenuto (usata fra l'altro anche dai boselliani per difendere il loro eroe).
La risposta è semplice. Ma come si fa a non essere prevenuti contro un autore che non sceneggia una storia DECENTE da più di trent'anni?
Si perché all'inizio non mi garbava troppo, ma non avevo nulla da ridire. In fondo non tutti sono dei fuoriclasse e purtroppo di GLB ce n'è uno solo.
Solo che dopo aver letto schifezze epocali come, solo alcuni esempi, Fort Sahara, Documento d'accusa, Il mercante francese, Moctezuma, ecc. HO IL DIRITTO AD ESSERE PREVENUTO.
Al massimo dovrebbe essere lui a smentirmi presentando finalmente qualcosa di valido, ma non lo fa.

C'è solo una cosa su cui sono d'accordo con i fan del Degno Erede. Stavolta ha un complice. Anzi più che un complice, un mandante, ovvero il Curatore attuale.
Colui su cui ricade la responsabilità vera di questo disastro.
Si perché Boselli ha garantito per lui. Ci ha detto che la pausa di alcuni anni lo aveva ristorato e che tornava in ottima forma. Oh si, sta riprendendo a sputtanare il personaggio proprio come ai suo solito. Sarà questo che intendeva Borden?

Completamente d' accordo.
In fondo, su quel forum, vorrai mica che si mettano a sparare ad alzo zero proprio su chi è stato voluto dall' esimio e supremo curatore !?
Hasta luego, pard!

BertAdams, 4/13/2020 10:41 AM:

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I difensori a oltranza di Nizzi si nascondono dietro a una serie di "scudi" che si sono creati negli anni.
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Aaaaah... i difensori di Nizzi.
Quanti ricordi, e che magnifiche scazzottate!

BertAdams, 4/13/2020 10:41 AM:

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Il più famoso è: "Ammesso e non concesso che le storie attuali sono bruttine, Nizzi ci ha regalato Fuga da Anderville".

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Che sarà anche una storia decente ma, non scordiamolo, è l'ennesimo capitolo della famigerata saga di neo-Tex, l'eroe che viene sempre beffato dai propri avversari e che anche in questa circostanza, ben lungi dall'aver capito cosa fosse realmente accaduto, "risolve" il caso solo perché il colpevole decide di confessargli tutto prima di tirare le cuoia.

Fog, 14/04/2020 16:51:

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Che sarà anche una storia decente ma, non scordiamolo, è l'ennesimo capitolo della famigerata saga di neo-Tex, l'eroe che viene sempre beffato dai propri avversari e che anche in questa circostanza, ben lungi dall'aver capito cosa fosse realmente accaduto, "risolve" il caso solo perché il colpevole decide di confessargli tutto prima di tirare le cuoia.

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Ed è proprio a questo che mi riferisco. Senza la confessione dello zio di John, Tex non avrebbe mai saputo nulla.
Ma non è solo fatto a dimostrare che Territorio nemico un capitolo della perfetta antitexianità.
Fallisce come "investigatore", per l'appunto.
Però fallisce come amico, cosa inaudita. Ed il molto peggio. Dubita di un compagno d'armi che gli aveva salvato la vita e avrebbe continuato ad avere un ricordo macchiato da un'onta di infamia senza le dichiarazioni in punto di morte del colpevole.
Il vero Tex non avrebbe avuto esitazionied avrebbe creduto all'amico.
Il vero Tex avrebbe ribaltato il mondo per scagionarlo e per fare giustizia.

Ma Nizzi non ha mai capito qual era l'essenza del Tex GLBonelliano.