Palafiku, 15/04/2020 03:05:
Infatti, anticamente Dio aveva detto:
non vi è altro Dio accanto a me
perciò Giovanni non poteva affermare una cosa diversa.
Vedi, il tuo errore è condensato tutto qui!
Infatti dai capitoli 42 a 47 di Isaia Geova si mette in contrapposizione con i falsi dèi pagani, per cui è nei loro confronti che non esiste altro Dio all' infuori di Geova.
Cioè a dire, nel contesto di Isaia, come ripeto la contrapposizione è tra Geova e i falsi dèi pagani e in quel versetto Geova sta solo dicendo che quegli idoli di legno e di pietra non sono veramente Dio o dèi, ma sono solo....pezzi di legno e di pietra.
Quindi il passo che citi non è spendibile con quello che alberga nella tua mente, perchè nell' A.T. anche Mosè, gli angeli e i giudici di Israele sono chiamati Dio o dèi.
Ed è appunto a questo senso non ontologico di theos che Giovanni fa riferimento: restando infatti al paradigma giudaico, Giovanni afferma che il Logos è theos in senso indeterminato, che indica quindi una qualità e un ruolo del Logos, e non la "natura" (di cui non si parla) del Logos.
In sostanza il Logos è theos perchè svolge un ruolo divino preciso che poi se vuoi ti spiegherò.
Ops, dimenticavo!
Palafiku, 15/04/2020 03:05:
Ripeto Giovanni ci dice che
nel principio era la Parola, la Parola era presso Dio, Dio era la Parola
. Cioè che la Parola appartiene a Dio perché era quella che ha usato (Dio) per creare ogni cosa. DIO ha detto (la Parola) e le cose furono. Non ci sta dicendo che Gesù è un dio minore oppure un Dio maggiore (questo lo stanno dicendo le nostre versioni in italiano). Quando dice "DIO é LA PAROLA", ci sta dicendo che non si può separare Dio dalla Parola. Non significa che Gesù e Dio sono la stessa persona. Non ci sta neanche dicendo che Gesù è un Dio che dimora presso Dio. Ci sta dicendo che Gesù è la Parola di Dio e che l'autorità, la potenza e la personalità di Dio si esprime solo attraverso la Parola
kai theos ên ho logos
kai theos en ho logos - anche alla luce di quello che ti ho spiegato sopra - non significa affatto quello che dici tu.
Non significa "la parola appartiene a Dio" se non nella tua esegesi errata.
Come ti ho spiegato sopra, Gesù non è un dio minore, ma è theos in senso non ontologico, cosa tranquillamente accettata da ogni giudeo, prova ne sia che dinanza al Sinedrio Stefano, verso cui i sinedriti aspettavano solo mezza parola sbagliata per....lapidarlo, dice apertamente che la Legge fu data per mezzo di angeli (Atti 7:38) quando l' A.T. dice che era Geova che parlava a Mosè (Esodo 20:1). L' angelo è quindi nell' A.T. chiamato Geova o Dio in senso non ontologico.
Perchè non è che per capire Gesù dobbiamo aspettare i greci convertiti al cristianesimo, sai?
Dobbiamo restare al paradigma giudaico dato che le Scritture sono state scritte sotto ispirazione da giudei
E questo ovviamente è solo l' inizio..
[Modificato da Aquila-58 15/04/2020 06:57]