Napoli, morì per le trasfusioni di sangue infetto: lo Stato risarcirà 695 mila euro
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13 Luglio 2020
ROMA. Lo Stato dovrà pagare 695mila euro agli eredi di una donna di Napoli che 46 anni fa era stata sottoposta a trasfusioni di sangue infetto. A stabilirlo è stata la II sezione del Tar Campania che, con sentenza dell'8 luglio scorso, ha disposto il risarcimento da parte del ministero della Salute. La donna era stata sottoposta a trasfusione nel 1974 durante una degenza all'ospedale Loreto Mare di Napoli per taglio cesareo. Soltanto nel 1999, a seguito di esami medici, era emersa la positività al virus Hcv dell'epatite C, successivamente evoluta in cirrosi fino al decesso nel 2013 per epatocarcinoma e insufficienza renale. Nel 2014 i suoi eredi conferirono incarico all'avvocato Maurizio Albachiara il quale, sulla scorta delle risultanze della Cmo (Commissione medico ospedaliera) di Caserta che riconosceva l'Una Tantum ai sensi della legge 210/92 - ricostruisce in una nota del legale Albachiara che esprime «piena soddisfazione per questa nuova vittoria» ...
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