frida18, 25/12/2021 14:32:
Ricordo che il diritto al rifiuto delle trasfusioni è stato conquistato con anni di campagne di informazione e decine e decine di udienze presso i tribunali di tutto il mondo…
Tutto ciò rischia di essere cancellato con un colpo di spugna, tornando indietro almeno di mezzo secolo.
Quante volte abbiamo ripetuto ai nostri studi che la nostra battaglia sulla libertà di rifiutare quel tipo di terapia oltre a promuovere la nostra fede era anche una conquista legale dei diritti umani….e riguardava tutti anche i non Testimoni?
E allora? Non è che un cristiano aderisce alla legge di Dio solo perché uno stato gli facilita le cose.
Cosa farà un fedele servitore di Dio davanti
all’imposizione di uno stato di una trasfusione di sangue, di impugnare le armi per andare in guerra, di partecipare a cerimonie patriottiche, di prendere la tessera di un partito politico, ecc. tutte cose che confliggono con la legge di Dio?
Penso che farà quello che è umanamente possibile per aderire allo stesso principio divino indicato dagli apostoli già nel I secolo:
Allora Pietro e gli altri apostoli risposero: “Dobbiamo ubbidire a Dio quale governante anziché agli uomini”. (Atti 5:29)
Ti ricordo che ancora oggi ci sono paesi dove, per esempio, non c’è la obiezione di coscienza, e i nostri cari fratelli giovani fanno e hanno fatto la galera per molti anni, anche decenni.
Ma che fare quando uno stato ti impone cose che
NON confliggono con la legge di Dio? Se ti impone di pagare le tasse, di mandare i figli alla scuola dell’obbligo, di mettere la cintura di sicurezza, di vaccinarsi …?
Anche in questa situazione l’apostolo Paolo ha indicato quale è il principio divino da seguire:
Ognuno sia sottomesso alle autorità superiori, perché non c’è autorità se non da Dio;
le autorità esistenti si trovano nelle loro posizioni relative per disposizione di Dio. Perciò chi si oppone all’autorità si mette contro l’ordine stabilito da Dio, e quelli che si mettono contro di esso attireranno su di sé il giudizio.
…
Perciò è necessario che siate sottomessi, non solo a motivo di tale ira, ma anche a motivo della vostra coscienza. Ed è sempre per questa ragione che pagate le tasse,
perché le autorità svolgono un servizio pubblico per Dio, assolvendo costantemente tale funzione. Rendete a tutti ciò che dovete loro: a chi chiede la tassa, la tassa; a chi chiede il tributo, il tributo; a chi chiede timore, tale timore; a chi chiede onore, tale onore.
(Romani 13:1, 2, 5-7)
A me pare che sono due principi biblici molto chiari che come cristiani siamo tenuti a rispettare.
Saluti.
[Modificato da Awankay 26/12/2021 10:38]