Gesù stesso dice di essere Dio?

Giulio, 21/04/2022 19:36:

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Io leggo il capitolo per intero e capisco tutto il contesto ma soprattutto cosa vuole dire.
I libri si leggono per intero.

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Tu capisci solo quello che vuoi capire, non quello che c'è scritto, questa è la verità.
E lo dimostra la tua mancanza di argomenti per sostenere l'idea che "Gesù stesso dice di essere Dio" quando non lo ha mai detto (e te lo abbiamo dimostrato) né in quel passo, né altrove.

Giulio:

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Certe cose le fate solo voi.

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Quali cose? Esaminare le Scritture per capire cosa dicono davvero, senza pregiudizi ideologici e senza influenze dogmatiche?

Inutile che ripeti cose già scritte. Se non vuoi rispondere, punto per punto, a quei pochi pezzi nel post di M71, capiamo il motivo, tranquillo. Ma altri post ripetitivi, senza rispondere alle domande che vengono poste, non passano

Giulio fa la persona seria. Se sei convinto del tuo pensiero, basta rispondere al post di M71 spiegando in cosa lui sbaglia secondo te. Che ci vuole?

Quindi, Giulio, non ti registri... Non rispondi... Possiamo chiudere qua?

Giulio, 4/21/2022 7:06 PM:

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Magari è meglio che studi tu, magari può essere stato proprio quel pezzo che ha portato i padri della chiesa a definire il cosustanziale, dove tutta la cristianità l'ha capita....tranne voi.

Poi non dite che sono io l'offensivo.

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Caro Giulio,
se dovessi scendere in piazza della chiesa di domenica e interrogare 100 cattolici presi a caso, sono pronto a scommettere che 99 non mi sapranno spiegare cos'è la consustanzialità del padre e del figlio, mentre il 100mo probabilmente mi inviterà al bar di fronte alla chiesa e bere un bicchierino.



Simon

Giovanni 14
Questo è l'atto finale, gli ultimi momenti che Gesù sarà vivo in terra e spiega agli apostoli

[1] «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me.

Non disperate per la mia dipartita dovete avere fede sia in Dio che in me, sono ebrei chiedere un atto di fede per un uomo è cosa difficile, a meno che gli apostoli sappiamo che Egli non è un semplice uomo.

[2] Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io vado a prepararvi un posto;

Proprio perché gli apostoli sono convinti che Gesù è qualcosa di più di un uomo, Egli spiega che dove andrà, nella casa del Padre ci sono tanti posti. E lui andrà per preparare un posto anche per loro, dice che torneranno insieme.

[3] quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io.

Gli da conferma del Suo ritorno per stare poi tutti insieme.

[4] E del luogo dove io vado, voi conoscete la via». [5] Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via?».
Gesù dice loro che per andare nel luogo dove Egli starà, gli Apostoli conoscono la via. Tommaso chiede quale sia la via

[6] Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.

Gesù dice che è Lui la via, Lui è il mezzo per andare al Padre, Lui è la vita, quella eterna, e lo dice, nessuno può arrivare al Padre se non tramite lui.

[7] Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».

Gesù dice conoscete me uomo, ma conoscerete il Padre e lo avete sempre visto

[8] Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». [9] Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre?

Qua è chiaro che Gesù dice il Padre lo hai visto in me, come puoi non conoscere il Padre?
Ecco Filippo assomiglia a Seabiscuit che non sa chi è il Padre.

[10] Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere. [11] Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse.

E qui spiega che Gesù e il Padre sono uno. Non ora che è ancora vivo, ma nella sostanza quando Gesù sarà morto. Perché tutto sto discorso Gesù lo fa perché dovra morire e quando succederà Gesù torna alla sostanza del Padre. Questo è,  ma voi non lo avete preso in considerazione.
Gesù fa questo discorso prima di morire.
E per fare un esempio stupido che anche i mentecatti possono capire

Ruscello che sgorga acqua ( vita ) in eterno, immergo il bicchiere e si riempe d'acqua

Il ruscello è Dio il Padre
Il bicchiere è Gesù in vita
Di fatto sono due cose separate, giusto?
L'acqua del ruscello è nel bicchiere e il bicchiere ha l'acqua del ruscello
(Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me?)

Quando il bicchiere, l'involucro che contiene l'acqua si rompe muore, l'acqua torna al ruscello e diventa un tutt'uno.


Così ho risposto punto per punto. Speriamo che i bimbi non facciano i capricci.

Giulio, per favore, riscrivi il post senza insulti striscianti verso i tdG che ti ospitano e ti permettono di dire la tua opinione.
Grazie.

Vedo che non vuoi riscrivere il post ma preferisci continuare la polemica personale.
Se vuoi dialogare usa un tono da discussione civile, così che tutti ne possano trarre ragionamenti.
Grazie per la collaborazione

Giandujotta.50, 22/04/2022 12:44:

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Vedo che non vuoi riscrivere il post ma preferisci continuare la polemica personale.
Se vuoi dialogare usa un tono da discussione civile, così che tutti ne possano trarre ragionamenti.
Grazie per la collaborazione

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Hai ragione, caro Simon neanche tutta la moltitudine dei testimoni di Geova conosce la parola CONSUSTANZIALE e studiate la bibbia.

Pari condizione.

Giulio:

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[1] «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me.
Non disperate per la mia dipartita dovete avere fede sia in Dio che in me, sono ebrei chiedere un atto di fede per un uomo è cosa difficile, a meno che gli apostoli sappiamo che Egli non è un semplice uomo.

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Non divagare: ci stiamo chiedendo dove Gesù abbia mai detto di essere Dio e nel versetto citato, 14:1, è il Cristo stesso a porre a confronto la fede in Dio e la fede in lui, ovviamente due fedi orientate su due soggetti diversi:

πιστεύετε εἰς τὸν Θεόν, καὶ εἰς ἐμὲ πιστεύετε // voi abbiate fede in - Dio, anche in me abbiate fede.

L'imperativo "abbiate fede in Dio" è collegato mediante la particella anche all'imperativo "abbiate fede in me": l'una non deve escludere l'altra, come è esercitata l'una deve essere esercitata l'altra. Ogni tentativo di cercare in questo versetto l'uguaglianza tra il Dio rivelato da Gesù e Gesù stesso è una forzatura arbitraria.

Giulio:

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[2] Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io vado a prepararvi un posto;
Proprio perché gli apostoli sono convinti che Gesù è qualcosa di più di un uomo, Egli spiega che dove andrà, nella casa del Padre ci sono tanti posti. E lui andrà per preparare un posto anche per loro, dice che torneranno insieme.

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Certo: riconoscono che Gesù è il Figlio di Dio, non un semplice uomo, ma nemmeno Dio. Lo aveva già dichiarato Pietro, presente a quell'Ultima Cena, quando disse “Tu sei il Cristo, il Figlio dell’Iddio vivente” (Mt. 16:16). E non essendo Dio, Gesù doveva salire al Padre per preparare un posto per loro nei cieli.
Se fosse stato Dio, non avrebbe potuto "ascendere al Padre", cioè ascendere a sè stesso.
Nel capitolo 13 che tratta in dettaglio l'Ultima Cena, al v. 32 Gesù stesso parla della glorificazione che avrebbe ricevuto da Dio dopo la risurrezione: "Dio stesso lo glorificherà, e lo glorificherà immediatamente". Gesù non si autoproclamava Dio come sostieni tu.

Giulio:

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[3] quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io.
Gli da conferma del Suo ritorno per stare poi tutti insieme.

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Certo, ma non afferma che Gesù è Dio.

Giulio:

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[4] E del luogo dove io vado, voi conoscete la via». [5] Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via?».
Gesù dice loro che per andare nel luogo dove Egli starà, gli Apostoli conoscono la via. Tommaso chiede quale sia la via

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E nuovamente non afferma che Gesù è Dio.

Giulio:

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[6] Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Gesù dice che è Lui la via, Lui è il mezzo per andare al Padre, Lui è la vita, quella eterna, e lo dice, nessuno può arrivare al Padre se non tramite lui.

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Charissimo: "andare al Padre" non è "andare a Gesù"; Gesù è il mezzo o il tramite per avere accesso a Dio, non Dio.

Giulio:

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[7] Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gesù dice conoscete me uomo, ma conoscerete il Padre e lo avete sempre visto

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Non inventare: Gesù non dice "me come uomo", dove lo leggi? Risponde a Filippo il quale, da ebreo, forse si aspettava di ricevere una manifestazione simbolica della gloria di Dio come era già accaduto in visione a Mosè, Elia e Isaia (Eso 24:10; 1Re 19:9-13; Isa 6:1-5). Gesù, essendo riflesso alla perfezione la personalità del Padre, si manifestava come se fosse Dio stesso all'opera (Mt 11:27)

Giulio:

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[8] Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». [9] Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre?
Qua è chiaro che Gesù dice il Padre lo hai visto in me, come puoi non conoscere il Padre?
Ecco Filippo assomiglia a Seabiscuit che non sa chi è il Padre.

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Appunto: vedere il Padre in Gesù non significa che il Padre sia Gesù. Quando dici : "tale padre, tale figlio" significa che due individui si simigliano in tutto e per tutto, o che sono la stessa persona? 

Giulio:

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[10] Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere. [11] Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse.
E qui spiega che Gesù e il Padre sono uno. Non ora che è ancora vivo, ma nella sostanza quando Gesù sarà morto. Perché tutto sto discorso Gesù lo fa perché dovra morire e quando succederà Gesù torna alla sostanza del Padre. Questo è, ma voi non lo avete preso in considerazione.
Gesù fa questo discorso prima di morire.

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Non lo prendiamo in considerazione perché non è quello che dice la Scrittura e soprattutto perché è in conflitto con tutti gli insegnamenti del Cristo.
La prima ragione te l'ho già spiegata: essere in/nel non significa essere il, ma avere la stessa unità di pensiero e di intenti.
La seconda ragione la trovi in Gv 8,28: "non faccio nulla da me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo", in Gv 8,42: "Se Dio fosse vostro Padre, certo mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato".
Se non poteva fare nulla da sé stesso ma solo come gli aveva insegnato il Padre, come fanno ad essere la stessa persona?
Se Dio Padre ha mandato Gesù (e non da sé stesso), come fanno ad essere la stessa persona?

Giulio:

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E per fare un esempio stupido che anche i mentecatti possono capire

Ruscello che sgorga acqua ( vita ) in eterno, immergo il bicchiere e si riempe d'acqua

Il ruscello è Dio il Padre
Il bicchiere è Gesù in vita
Di fatto sono due cose separate, giusto?

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Il mentecatto ti risponderebbe che hai appena dimostrato che ruscello (Padre) e Gesù (bicchiere) NON HANNO LA STESSA IDENTITA'.

Giulio:

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L'acqua del ruscello è nel bicchiere e il bicchiere ha l'acqua del ruscello
(Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me?)

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Eh no: stando al TUO esempio dovresti dire: Non credi che io (bicchiere) sono nell'acqua (Padre) e l'acqua (Padre) è nel bicchiere (Gesù)?
Non funziona, mi dispiace.

Giulio:

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Quando il bicchiere, l'involucro che contiene l'acqua si rompe muore, l'acqua torna al ruscello e diventa un tutt'uno.

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Ma il bicchiere resta bicchiere, il ruscello resta ruscello: due identità distinte.

Giulio:

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Così ho risposto punto per punto. Speriamo che i bimbi non facciano i capricci.

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Fossi in te eviterei certe alzate di cresta perché non ti fanno onore. Potresti impegnarti di più a capire le Scritture.

Resta chiaro a tutti che non hai saputo spiegare dove Gesù abbia detto di essere Dio.

Gesù disse di essere Dio in Gv 8,28

[28] Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora saprete che Io Sono e non faccio nulla da me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo.

Giulio., 22/04/2022 13:55:

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Gesù disse di essere Dio in Gv 8,28
[28] Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora saprete che Io Sono e non faccio nulla da me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo.

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Non si legge Dio da nessuna parte...

M71, 22/04/2022 14:03:

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Giulio., 22/04/2022 13:55:

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Gesù disse di essere Dio in Gv 8,28
[28] Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora saprete che Io Sono e non faccio nulla da me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo.

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Non si legge Dio da nessuna parte...

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Esodo 3,14-15
[14] Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono!». Poi disse: «Dirai agli Israeliti: Io-Sono mi ha mandato a voi». [15] Dio aggiunse a Mosè: «Dirai agli Israeliti: Il Signore, il Dio dei vostri padri, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe mi ha mandato a voi. Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione. Istruzioni sulla missione di Mosè

Gv 8,28
28] Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora saprete che Io Sono e non faccio nulla da me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo

Non lo so, magari quel termine Io Sono, non lo so. È ironia magari non capite

M71, 22/04/2022 14:03:

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Giulio., 22/04/2022 13:55:

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Gesù disse di essere Dio in Gv 8,28
[28] Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora saprete che Io Sono e non faccio nulla da me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo.

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Non si legge Dio da nessuna parte...

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La mia risposta è il post nr 57, ancora si dica che non rispondo.

Giulio., 22/04/2022 13:55:

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Gesù disse di essere Dio in Gv 8,28

[28] Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora saprete che Io Sono e non faccio nulla da me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo.

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E dove???


Io leggo questo

Giovanni 8:28 Disse dunque Gesú: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete chi sono io e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come mi insegnò il Padre (CONCORDATA).

Disse dunque Gesù: «Quando avrete sollevato in alto il Figlio dell’uomo, allora comprenderete che sono io, e che da me non faccio niente, ma dico ciò che il Padre mi ha insegnato (PIB).

Gesù dunque disse loro: Quando avrete innalzato il Figliuol dell’uomo, allora conoscerete che son io (il Cristo) e che non fo nulla da me, ma dico queste cose secondo che il Padre m’ha insegnato (LUZZI).

Gesù dunque disse loro: “Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che sono io l’inviato di Dio, e che non faccio niente da me stesso; ma dico queste cose come il Padre mi ha insegnato (David Martin).

Disse dunque loro Gesù: «Quando avrete innalzato in croce il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che io sono il Figlio di Dio, e che niente faccio da me, ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo (Edizioni Paoline ’66).

Allora egli aggiunse: «Soltanto dopo avermi ucciso, capirete che io sono il Messia e che non vi ho parlato secondo le mie idee; ma dico ciò che il Padre mi ha insegnato (Una Parola una Vita).