Ciao!
Eccomi dunque in sezione approfittando della possibilità di candidare per il mese di agosto i PG dal livello 2.
•Let's start!•
•Pg candidato: Ayaeqlar, livello 3
•Drago prescelto: Blu (in primo luogo, a livello off, il mio preferito ~ in secondo luogo credo ci sia una buona continuità con gli elfi dei mari)
•Stirpe di Laethe, il Giusto
•Bg ~ punti salienti:
Ayaeqlar nasce in un’isola lontana circa dodici giorni di viaggio in nave dall’Aengard, da una madre molto dolce e comprensiva ed un padre(*) decisamente più severo ed autoritario.
Figlia unica, famiglia di un alto ceto sociale; conduce una vita serena, stabile e senza problemi rilevanti ottenendo alla prima età adulta il titolo di marchesa.
Studia, cresce, non ha bisogno di lavorare per vivere e dedica dunque la sua vita a tre passioni: la lettura, l’amore e la magia.
Ingenua, spontanea ma decisamente intelligente; girovaga per tutte le sue terre e scrive le storie che l’appassionano, principalmente sentimentali.
[…] Passano così duecento anni.
La sua terra inizia ad essere priva di nuovi spunti e, contrariamente al volere del padre, decide di partire. Ormai è adulta, sa affrontare la diatriba familiare e pattuisce con il padre un ritorno ogni due anni.
La nave salpa e con sé, si rinnovano le sue passioni.
Quel viaggio di dodici giorni le fa maturare una sfaccettatura più profonda sull’amore, stratificandolo a più piani: l’amore per se stessa, l’amore per la famiglia, l’amore per l’amicizia, l’amore per la propria stirpe(**) e l’amore per ciò che verrà.
La nave attracca ed un nuovo capitolo ha così inizio. Eccola qui, su queste terre, dove dopo un minimo di conoscenze, ambientazione e cultura, il suo culto non può altro che abbracciare quello di Leira, dea a cui si sente decisamente più affine dei sette.
Si rimbocca le maniche, rispolvera ogni conoscenza maturata e mette in campo ciò che duecento anni le hanno insegnato per affrontare la nuova esperienza e sistemarsi a dovere, decisa a non lasciare queste terre finché non le avrà visitate tutte, finché non le avrà viscerate a fondo.
Questa è Ayaeqlar. Elettrizzata del suo nuovo, decisamente inconsapevole, destino.
(*) A cui, a posteri, conferirei il sangue per la discendenza draconica;
(**) Questo punto lo desidero evidenziare ed approfondire, perché l’ho pensato proprio come punto cardine per il risveglio. Ho iniziato un percorso di culto con la dea Leira basando principalmente questi sull’amore in ogni sua sfaccettatura, includendo l’amore per la propria stirpe; di conseguenza mi piacerebbe dare tridimensionalità e profondità a questa chiave di lettura ed impostare questo sentimento sul gioco Ayaeqlar/Karev (il drago, ndr) come punto chiave per il risveglio, concedendo a Karev di aprire lo sguardo su Ayaeqlar per lo stesso amore che lui prova per la sua antica razza ed i suoi simili.
•Pillole di psicologia!
Ayaeqlar Elfa: chiaramente poco coraggiosa, avendo sempre vissuto in una culla eterna, Ayaeqlar mostra spesso delle insicurezze che cerca di dissipare con l’esperienza che spesso riesce a salvarla, bilanciando quel lato del suo carattere. Proviene da una famiglia che ha profonde radici elfiche e per cui è decisamente orgogliosa di appartenere a questa stirpe; non simpatizza molto la razza umana benché non escluda conoscenze, ma l’idea di essere un gradino superiore non l’abbandona. Di per sé bonaria, nel modo di fare e nelle azioni, ha in realtà un allineamento neutrale, ben bilanciato a seconda della convenienza. Non farebbe del male ad una mosca per puro divertimento ne si sentirebbe obbligata di svolgere una buona azione. Sa bene dove vuole arrivare.
Ayaeqlar Drakaal: autostima in crescita senza freni, ha perso il conto del numero di gradini che la distaccano da altre razze, facendo tuttavia delle distinzioni tra di esse. Più focus, più sicurezza e decisamente influenzabile dal parere di Karev. Condividerebbe con lui piacevolmente le condizioni di vita, i prossimi passi, le successive scelte. Questo non significherà essere burattini, ma trovare un ennesimo equilibrio che le permette di fare sì le sue scelte ma di abbracciare completamente ed in tutto il suo destino, che è il sangue che si è risvegliato in lei. Diverse sfumature del suo carattere originario andrebbero a svilupparsi ancora di più, grazie all’acquisito coraggio, che non sarà quasi più un ostacolo per lei.
Karev: viene chiamato il lungimirante. Ha visto lungo nei millenni, sapendo sentenziare decisioni e/o strategie giuste. Questo perché possiede una personalità forte, carismatica e decisamente acuta. Ama essere al centro dell’attenzione, soprattutto con il sangue del suo sangue: i fratelli Draghi, a prescindere della loro stirpe di discendenza benché abbia un ulteriore occhio di riguardo per la propria. Desidera essere il perno della famiglia, colui al quale confidare, colui al quale chiedere, colui al quale si dovrebbe dare ascolto per mezzo della sua esperienza e della sua nomea. Ha un alto interesse nel mantenere un equilibrio nella vita e tra i suoi simili, affinché tutti i draghi possano coesistere. Nella coesistenza con Ayaeqlar si imporrebbe come un fratello maggiore.
•Natura manifesta:
1. occhi di un azzurro gemmeo, all’interno dei quali sembra stagliarsi il mare.
2. linea aperta e curva di squame color blu cobalto sotto al seno, che ne seguono le forme.
•Strike a pose!
Ayaeqlar Drakaal:
Immagini di Ayaeqlar, Drakaal
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Karev, drago:
Immagini di Karev, forma Drago
Karev, il Lungimirante
Drago Blu - Dominio dell’Acqua
Entità maschile
Stirpe di Laethe
Dimensioni e descrizione completa:
-Garrese: 4 m
-Lunghezza testa/coda: 25 m
-Apertura alare: 18 m
-Drago imponente, per quanto sia un drago medio piccolo, la sua apertura alare non ha nulla da invidiare ai draghi più grossi. Occhi azzurri incorniciano un muso affusolato, ricoperto di squame blu cobalto, che seguono lungo tutto il corpo ad eccezione del sotto collo e del sotto pancia, dove esibisce un colore più chiaro. Una criniera di corna incornicia il muso, seguendo con aculei spessi e rigidi che partono dal lungo collo e proseguono su tutta la coda, distesa ed imponente. Misura al garrese 4 metri d’altezza, per un totale testa/coda di 25 metri. La sua apertura alare, nella massima estensione, raggiunge i diciotto metri.
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Karev, forma elfica con descrizione:
Immagini di Karev, forma elfica
Elfo dei Mari particolarmente alto, 1.80m per 75kg. Possiede un fisico statuario ed allenato, folti capelli bianchi e due occhi di un azzurro brillante. Lineamenti piuttosto marcati, labbra carnose ed una fossetta sul mento.
•Piè di candidatura:
Spero di aver introdotto al meglio e con chiarezza la mia proposta di cambio razza.
Grazie dell’attenzione!