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Crisi demografica, gli italiani scendono sotto i 59 milioni. Crolla la natalità, 5 anziani per ogni bimbo

Ultimo Aggiornamento: 20/12/2023 11:33
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19/12/2023 08:28
 
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Crisi demografica, gli italiani scendono sotto i 59 milioni. Crolla la natalità, 5 anziani per ogni bimbo

L’età media sale a 46,4 anni. Boom delle seconde nozze: il 13% in più rispetto al 2021
18 Dicembre 2023

Nonostante il contributo degli stranieri, pari all’8,7%, l'Italia perde popolazione, invecchia e per la prima volta scende sotto i 59 milioni di residenti. È la fotografia che restituisce l’Istat sulla base dei dati forniti dal censimento 2022 che vede l'età media degli italiani salire a 46,4 anni e segna un ulteriore record negativo per la natalità, con 393mila nati, 7mila in meno rispetto al 2021 (-1,7%) e ben 183mila in meno (-31,8%) rispetto al 2008.

Ma è soprattutto un'Italia che vede per ogni bambino con meno di sei anni la presenza di oltre 5 anziani (5,6), quando nel 1971 si contava un anziano per ogni bambino. In cinquant'anni, sottolinea l'Istat, è sempre più sbilanciato il rapporto tra anziani, bambini e giovani e fa l'esempio che se nel 1971 si contavano 46 over 65 ogni 100 giovani under 15, oggi se ne contano 193. Un paese, dove aumentano del 31% le unioni civili, crescono del 4,8% i matrimoni, con record del 22,7% per le seconde nozze e con un aumento del 21,3% dei matrimoni con uno sposo straniero.

...

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19/12/2023 08:32
 
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Re:


L'Italia si riscopre sempre più multiculturale e ... vecchia.
La popolazione è in calo, nonostante gli arrivi dei migranti.


Simon
19/12/2023 10:34
 
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Perché in Italia si fanno sempre meno figli?

Dati nuovi, problemi vecchi. Tra le cause della denatalità, da anni, ci sono l'occupazione femminile e la difficoltà di accedere ai servizi 0-3, gli asili nido, sia per il numero ridotto di posti disponibili sia per il costo della quota mensile, che mediamente è di 300 euro a famiglia.

Se l’Italia ha bisogno di far nascere più bambini, il governo dovrà decidere di mettere mano a un sistema che permetta di conciliare i tempi di vita e di lavoro, implementando i servizi per l’infanzia, l’assistenza, la scuola, le tutele sul lavoro, il supporto economico e in generale il sostegno alla maternità, dando la possibilità a chi vuole diventare madre di poterlo fare senza avere la costante sensazione di dover scegliere tra l’essere madre, donna o lavoratrice.

Perché, diciamocelo francamente, essere tutte e tre le cose costa talmente tanta fatica che viene naturale chiedersi se ne valga la pena.

www.editorialedomani.it/idee/cultura/natalita-donne-italia-figli-sostegno-...
19/12/2023 14:30
 
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Su un giornale ho visto una vignetta litalia col bastone
19/12/2023 14:35
 
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Nella scuola dove insegno invece quest'anno una classe in più e non c'è più posto.
Sarà che in Lombardia si è in controtendenza, arriva sempre più gente dal Sud Italia e da altre nazioni.
20/12/2023 10:34
 
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i motivi personali per cui evito di fare figli sono i seguenti:

1 enorme responsabilità educativa/morale/economica (che sinceramente non mi sento di prendere)

2 impegno per minimo 20 anni

3 instabilità lavorativa (anche se hai un ideterminato corri sempre il rischio di poter perdere il posto di lavoro) se si lavora in 2 e si mantiene una 3° persona si fa fatica ma si fa... se lavora solo una persona e deve mantenerne 2 la cosa diventa estremamente impegnativa, questo di solito porta a frustrazione (perchè se uno lavora ma non si può permettere nulla per se sul lungo termine io penso che sia estremamente frustrante) litigi e separazioni.

4 privazioni economiche notevoli un figlio al primo anno di vita costa in media da un minimo di 7000€ a 17000€ tra passeggino, ovetto, biberon, vestitini, culla e se sta male medicinali, lavatrici ecc cibo ecc.

5 costi esorbitanti sul lungo periodo si parla di cifre medie minime di 95000€ in 18 anni

6 enorme privazione di tempo ed energie il tempo per: educarlo, istruirlo, dagli quello che serve e sperare che non faccia stupidaggini

7 qualche probabilità che abbia problemi di salute gravi prevenibili (prendendo in considerazione un eventuale aborto) con test genetici durante la gravidanza o imprevedibili come l'autismo... poi ci sono persone che nonostante siano cosci che il bambino possa avere dei problemi decidono di portare a termine lo stesso la gravidanza andando a creare condizioni di vita "difficili" sia per il bambino sia per loro

8 nessuna garanzia che il nascituro un domani possa integrarsi pienamente nella società (intendo dire che ci sono casi in cui potrebbe diventare delinquente se non addirittura un assassino [vedi recente caso della triste vicenda di cronaca finita su tutti i giornali]


____________________________________________________

Dio non salva nessuno, ricordalo! L'unico ad essere in grado di salvarti sei tu stesso. Sei libero di morire, è una buona via di fuga, ma se tu morissi le cose rimarrebbero invariate se invece decidessi di vivere le cose potrebbero cambiare."
20/12/2023 11:06
 
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[SM=g27985] Confa, mi permetto di correggere il tuo punto 2

2 impegno per minimo 20 anni



impegno per TUTTA la vita...
anzi, in genere, da vivi ci si preoccupa persino di lasciare qualcosa per quando non si potrà piu aiutarli in caso di bisogno

sacrifici enormi che però stranamente non pesano..
pesa solo il dispiacere di non vederli felici o autonomi..
l'amore di un genitore è qualcosa di incomprensibile...

ma capisco il tuo punto di vista... se tornassi indietro non so se sceglierei consapevolmente di fare figli.
20/12/2023 11:08
 
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Re:
Chameleon., 19.12.2023 14:35:

Nella scuola dove insegno invece quest'anno una classe in più e non c'è più posto.
Sarà che in Lombardia si è in controtendenza, arriva sempre più gente dal Sud Italia e da altre nazioni.

[/POSTQUOTE


Esatto. Un sociologo italiano dice, o meglio stima, che se anche i giovani italiani si rimettessero a far figli, cosa molto improbabile, gli effetti sull'INPS si vedrebbero nel 2040, ovviamente.

In realtà la soluzione più immediata è... importare migranti giovani e forti, con meno paure di metter su famiglia!

Simon
20/12/2023 11:11
 
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Re:
confa86@, 20.12.2023 10:34:

i motivi personali per cui evito di fare figli sono i seguenti:

1 enorme responsabilità educativa/morale/economica (che sinceramente non mi sento di prendere)

2 impegno per minimo 20 anni

3 instabilità lavorativa (anche se hai un ideterminato corri sempre il rischio di poter perdere il posto di lavoro) se si lavora in 2 e si mantiene una 3° persona si fa fatica ma si fa... se lavora solo una persona e deve mantenerne 2 la cosa diventa estremamente impegnativa, questo di solito porta a frustrazione (perchè se uno lavora ma non si può permettere nulla per se sul lungo termine io penso che sia estremamente frustrante) litigi e separazioni.

4 privazioni economiche notevoli un figlio al primo anno di vita costa in media da un minimo di 7000€ a 17000€ tra passeggino, ovetto, biberon, vestitini, culla e se sta male medicinali, lavatrici ecc cibo ecc.

5 costi esorbitanti sul lungo periodo si parla di cifre medie minime di 95000€ in 18 anni

6 enorme privazione di tempo ed energie il tempo per: educarlo, istruirlo, dagli quello che serve e sperare che non faccia stupidaggini

7 qualche probabilità che abbia problemi di salute gravi prevenibili (prendendo in considerazione un eventuale aborto) con test genetici durante la gravidanza o imprevedibili come l'autismo... poi ci sono persone che nonostante siano cosci che il bambino possa avere dei problemi decidono di portare a termine lo stesso la gravidanza andando a creare condizioni di vita "difficili" sia per il bambino sia per loro

8 nessuna garanzia che il nascituro un domani possa integrarsi pienamente nella società (intendo dire che ci sono casi in cui potrebbe diventare delinquente se non addirittura un assassino [vedi recente caso della triste vicenda di cronaca finita su tutti i giornali]




Caro Confa,

nel mio giro siamo pieni di famiglie che hanno figli grandi e donerebbero vestiti e vistitini, tutti in ottime condizioni.
Gli ultimi matrimoni che ho visto io, quando hanno portato alla nascita di un figlio, hanno vista una situazione imbarazzante: non sapevano più cosa comprare, perché avevano già ricevuto tutto in regalo! [SM=x1408427]

Ovvio che le nottate insonni e qualche problemino fisico col parto non li ricevi in regalo... ma è emblematico quello che si diceva dei nostri nonni: hanno badato a 10 figli ma oggi 10 figli non sono in grado di badare a due genitori invecchiati.

Simon
20/12/2023 11:33
 
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ultime 4 considerazioni che mi sono dimenticato di mettere nel post precedente:

9) avanzamento dell'intelligenza artificiale che porta via lavoro

10) lo stile di vita occidentale sottrae molte risorse al pianeta (anche se negli ultimi tempi siamo diventati estremamente sostenibili) nonostante ci siano in giro ecoterroristi male informati che imbrattano monumenti sostenendo che non si faccia abbastanza per il clima e l'ambiente (qui vi riporto i dati e le percentuali di riciclo del 2023) cmq per ora lo stile di vita/il consumo occidentale diciamo che non è ancora accessibile a tutti

11) la popolazione mondiale non può continuare ad aumentare per via del punto 10 e sicuramente meno siamo meglio stiamo dal mio punto di vista... perchè il pianeta è uno e se lo dividiamo equamente (e già così non avviene) in 10 ognuno avrà 1/10 della "torta" ma se siamo in 6 sicuramente si mangerà di più... inoltre la popolazione una volta "grande" deve lavorare e se a causa dell' intelligenza artificiale i posti di lavoro potrebbero diminuire diventerà più difficile far lavorare tutti se si è in un gran numero (portando a gravi problemi sociali e a un aumento della povertà e di conseguenza della criminalità)

12) nel 1945 eravamo 45 milioni oggi siamo in 59 milioni (un aumento di 14 milioni di abitanti in 78 anni.... nell'impero romano era stimata una popolazione di 35/40 milioni di abitanti in tutto l'impero oggi solo in Europa siamo 448 milioni
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