Fog, 05/12/2003 21:52:
Di questo fumetto, in tempi recenti, si è detto tutto il [male] possibile.
Parliamo però anche del pessimo lavoro che lo staff di Fernandez (perchè mi viene proprio difficile credere che Lito curi di persona TUTTA la collana: e gli effetti si vedono chiaramente) sta portando avanti.
Volti diversi e irriconoscibili da una vignetta all'altra, proporzioni sballate e prospettive incongrue, grande trascuratezza verso particolari neppure troppo insignificanti.
Guardate ad esempio la vignetta in alto a destra di pagina 6 di SK n°49: il "cofanetto Sperlari" che fluttua nell'aria, l'ampolla che si regge -ad essere generosi- grazie ad una corrente ascensionale domestica.
Stessa pagina, vignetta in basso a sinistra: alla destra di MH, in piedi davanti ad una tavola, cosa c'è mai? Un pensile privo di spessore? Un armadio che poggia sul pavimento da un lato e galleggia nel vuoto dall'altra? Una finestra profonda un metro? E, visto che il tavolo è ben più alto del lavandino, e Martin ha il piano di quel tavolo a poco più di un terzo della sua altezza: o a Bath i lavelli sono posti a 30 cm dal suolo o Martin Hel è alto più di tre metri.
Pignolerie? Può darsi.
Oppure l'ulteriore segnale che questa serie, resuscitata come sappiamo per contentare le masse martinheliane, oltre a mettere in evidente difficoltà l'autore, che da tempo mostra la corda, ha anche sfiancato l'equipe di disegnatori, cui non basta il nome del prestigioso caposcuola per garantire risultati all'altezza.
Ma, si qualche cosa tra ciò che hai detto è vero, comunque resta un gioiello dell'esoterismo nei fumetti, molto meglio del fumetto sinistrense Dylan Dog, e molto più serio nelle trame e nelle informazioni sul mondo dell'Occulto, che notoriamente, generalmente, gli intellettuali di Sinistra non conoscono, deridono e disconoscono.
Drochaid