Per allontanare i volatili indesiderati dai vari ambienti esistono sistemi assai diversi, che vanno dai semplici pezzi di specchio o di carta metallizzata (qualcuno usa anche vecchi CD) appesi ad oscillare nel vento ai complessi meccanismi che emettono suoni (esplosioni o riproduzioni del verso dei rapaci), usati negli aeroporti per evitare i "bird strike", ovvero le pericolose collisioni tra aerei e volatili
FOTO: vecchi CD usati per tener lontani gli uccelli da un orto
FOTO: Un dispositivo deterrente (attivato da un'apposita rete radar) usato in alcuni aeroporti per evitare il pericolo di "Bird Strike".
In ambito urbano, i problemi maggiori, almeno nel nostro paese, sono sempre riconducibili ad una eccessiva presenza di piccioni (
Columba livia f.
domestica).
Poichè la legge non consente la cattura o l'uccisione dei medesimi, quasi sempre bisogna ricorrere a sistemi di allontanamento che, senza in alcun modo danneggiare i volatili, li convincano a cambiare i punti di stazionamento (
il che equivale soltanto a spostare il problema altrove...ma questo è un altro discorso).
Esistono numerosi tipi di "dissuasori d'appoggio", ma tutti hanno il medesimo scopo, ossia quello di "insegnare" ai piccioni che in un determinato posto non è più possibile posarsi e stazionare. Dopo un po' di tempo, effettivamente, i piccioni "imparano" e si scelgono un altro posto idoneo...
I dissuasori d'appoggio più classici e conosciuti sono rappresentati dalle cosiddette "spine", vale a dire da punte di una certa lunghezza, che vanno fissate con collanti siliconici su cornicioni, davanzali, grondaie e quant'altro.
Esistono "spine" in materiale plastico, meno pericolose per gli uccelli, che però tendono a danneggiarsi col tempo, a riempirsi di rifiuti perdendo così di efficacia. Inoltre, a causa della loro visibilità possono causare inconvenienti di carattere estetico.
FOTO: Dissuasori d'appoggio in plastica parzialmente divelti o inattivati da deiezioni di piccione
FOTO: Una volta inattivati i dissuasori, i piccioni tornano a utilizzare i posatoi...
Le spine in acciaio inox sono più resistenti e meno visibili, e sono fissate su una base che può essere anch'essa in acciaio inox, oppure in policarbonato: queste ultime sono più versatili, in quanto possono essere tagliate facilmente nella misura desiderata ed essere curvate, per essere adattate al punto d'applicazione, semplicemente scaldandole.
FOTO: Dissuasori d'appoggio con base in acciaio inox
FOTO: Dissuasori d'appoggio in acciaio inox con base in policarbonato
Foto: Un curioso esempio di applicazione dei dissuasori d'appoggio in una stazione ferroviaria
Vi sono poi altri tipi differenti di dissuasori meccanici, un po' più complicati da installare: il primo è rappresentato dalle "molle", vere e proprie spirali metalliche estensibili che impediscono in modo assolutamente incruento agli uccelli di posarsi.
FOTO: Dissuasore d'appoggio "a molla"
L'altro tipo è rappresentato dai dissuasori "a cavo": cavetti metallici che, non costituendo una base d'appoggio stabile, sono malvisti dai volatili. E' un sistema valido e duraturo, ma di installazione più complessa.
FOTO: Dissuasore d'appoggio "a cavetto"
Un ultimo tipo di dissuasione passiva è rappresentato dai repellenti in pasta, i quali vengono applicati con un'apposita pistola erogatrice sulle superfici da proteggere. Sono meno costosi dei dissuasori meccanici, ma durano assai meno e sono più esposti all'inattivazione per deposito di rifiuti, piume, escrementi, etc...
FOTO: Cartuccia di repellente in pasta
FOTO: Applicazione del repellente in pasta
Esistono, a dire il vero, anche dei repellenti chimici da nebulizzare, ma sono eventualmente adatti solo per soluzioni di dimensioni molto limitate, e vanno continuamente rinnovati in quanto l'effetto svanisce rapidamente.
Per le situazioni più complesse o delicate (per esempio i monumenti storici, interno di edifici), sono disponibili
dissuasori attivi di tipo più evoluto, che allontanano i volatili procurando loro una piccola scossa elettrostatica. L'installazione è logicamente assai più difficoltosa e deve per forza essere effettuata da personale specializzato.
FOTO: Due esempi di dissuasori elettrostatici professionali
In alcuni casi è invece più conveniente e semplice sbarrare l'accesso ai volatili con reti in materiale plastico (in caso di grandi aperture) o con barriere di altro tipo (per ingressi di piccole dimensioni).
Modificato da EffeCi61 21/03/2006 11.43
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