Lunghezza storie

Quando scrivete una long più o meno su che numero di capitoli vi assestate?
Sono un po' in paranoia per questo, ultimamente. Sto scrivendo una storia che si sta rivelando MOLTO più lunga del previsto. Anche pubblicando capitoli lunghetti, sulle cinquemila parole, finirei con l'averne trenta, o forse di più.
Questo scoraggia il lettore? E' forse meglio dividere la storia in parti e creare una saga? Ma in quest'ultimo caso, qualora il secondo episodio sia molto legato al primo, non si incappa nello stesso problema?

Valpur, 29/12/2012 18:59:

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Quando scrivete una long più o meno su che numero di capitoli vi assestate?

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Quanti me ne servono :) .

Hai ragione, mi sono espressa male.
Il senso era più: c'è un numero di capitoli, in una long che state leggendo, oltre il quale iniziate a provare ansia, palpitazioni e generico senso di malessere?
Onestamente se mi mettessi a leggere una storia con CENTOSETTE capitoli sarei un po' in crisi... insomma, dovrebbe essere un capolavoro costante per non farmi desistere :)

Valpur, 29/12/2012 19:08:

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Hai ragione, mi sono espressa male.
Il senso era più: c'è un numero di capitoli, in una long che state leggendo, oltre il quale iniziate a provare ansia, palpitazioni e generico senso di malessere?
Onestamente se mi mettessi a leggere una storia con CENTOSETTE capitoli sarei un po' in crisi... insomma, dovrebbe essere un capolavoro costante per non farmi desistere :)

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Dipende dalla storia. Se la storia diventa noiosa, se si allunga il brodo eccetera, allora pensare a tanti capitoli mi viene mal di pancia. Altrimenti, se la storia mi piace e i capitoli sono belli, me la leggo tutto d'un fiato e non "provo malesseri", anzi mi fa soltanto piacere. è un po' come quando leggi un bel libro, hai voglia di sapere come finisce ma speri anche non finisca mai xD Quindi come lettrice, se la storia mi piace, non ho problemi a leggere tanti [ma tanti tanti] capitoli ^^

Hope,tendenzialmente anche io la penso così. Però soprattutto per i libri: ho tutti i capitoli sotto mano, mi pregusto lunghe ore di piacevole compagnia. Amo i mattoni.
Ma storie ancora in corso e molto lunghe temo possano spaventare...

Valpur, 29/12/2012 20:33:

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Hope,tendenzialmente anche io la penso così. Però soprattutto per i libri: ho tutti i capitoli sotto mano, mi pregusto lunghe ore di piacevole compagnia. Amo i mattoni.
Ma storie ancora in corso e molto lunghe temo possano spaventare...

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guarda, ripeto che dipende dalle persone. A me non spaventano, anzi xD Comunque ti conviene fare sempre ciò che ti dice l'istinto, in questi casi. Se pensi che i tuoi lettori potrebbero annoiarsi [anche perché te ne accorgi se non hanno interesse] struttura la storia in modo la lasciare il finale aperto ad un sequel ^^

Detto che io sono una che le storie le scrive, le finisce, e poi le pubblica a uno / due capitoli per volta solo in fase di revisione avanzata...

... Io ribadisco che devi scrivere i capitoli che servono a te, o meglio, alla tua storia per essere completa. E non ti devi basare su quello che è il limite di sopportazione di un lettore, col rischio di impoverire trama e storia solo per "non essere troppo lunga".

Se una storia è piacevole e avvincente, o comunque bella da leggere, la lunghezza non è un problema. Se è una palla, beh, quello è un problema dello scrittore :D .

Secondo me, non ti devi preoccupare troppo della "paura" dei lettori.
Nel senso, lo ammetto, io sono una di quelle che quando vede storie da troppi capitoli (ma anche una trentina, eh), si tira un po' indietro. Se la storia proprio mi interessa al massimo piano piano inizio, leggo un capitolo alla volta (non amo molto leggere al pc) con molta lentezza. Ma io sono un'eccezione, conosco persone che riescono a leggere anche più storie da tantissimi capitoli al giorno e le storie con molti capitoli spesso hanno comunque tantissime recensioni, segno che i lettori l'hanno seguita fino alla fine. D'altronde, io stessa, quando inizio una storia non so quando finirà quindi vado avanti finché mi piace e a questo punto non importa che sia lunga due capitoli o venti o duecento, la seguirò finché continuerà a piacermi. Quindi forse sì, perderai dei lettori a fare storie troppo lunghe, ma magari ad accorciarla ne perderai degli altri perché la storia non sarà abbastanza bella.
Il problema che ti devi porre, secondo me, è se la storia vada di quella lunghezza o ci sono cose che puoi tagliare. In quest'ultimo caso, se puoi tagliare, allora taglia, ma non farlo pensando ai lettori ma pensando alla storia ^^

Grazie Ashley!
Guarda, sulla storia in sè ho pochi dubbi: la trama è quella che deve essere, ci sono poche seghe mentali e già ho accorciato molto dove era possibile. E' suddivisibile in tre "macro aree", ciascuna con la sua struttura ma tutte strettamente legate agli avvenimenti precedenti; per questo mi chiedevo se non fosse il caso suddividerla in tre.

se hai cose da dire e i capitoli in più sono necessari, scrivili senza paura. Il lettore si scoraggia se la storia è lunga solo per allungare il brodo.
Figurati che io ero partita con una storia che doveva essere di 5-6 capitoli ed è arrivata a 278 , ma non taglierei praticamente nulla di ciò che ho scritto

Ma questo è fuori discussione :)
Se taglio è per il bene della storia, non per accontentare qualcuno.
Certo, lunga è lunga, ma le voglio bene così com'è^^

Mi ero posto anch'io molti anni fa lo stesso problema per una mia long-fiction che sta ancora uscendo, e arriverà a 86 capitoli. Anche in questo caso era possibile dividerla in tre tronconi.
Non l'ho fatto, un po' perché la avevo già iniziata così, un po' perché, essendo aggiornata periodicamente, resta più a lungo visibile nella prima pagina.
Se l'effetto complessivo sui lettori sia migliore o peggiore di tre storie separate che si richiamano, non lo so.

Valpur, 29/12/2012 19:08:

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Il senso era più: c'è un numero di capitoli, in una long che state leggendo, oltre il quale iniziate a provare ansia, palpitazioni e generico senso di malessere?

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Mi hai trovata XD Da autrice però: mi è cominciata a venire l'ansia quando ho raggiungo i 50 capitoli. Dire che non vedo l'ora di finire, possibilmente mantenendomi in un limiti che mi sono prefissata, è dire poco.

Da lettrice ammetto che le storie lunghe un po' mi vanno venire un motivetto d'ansia (sembra paradossale, visto che ne scrivo), però dipende sempre. Sono abbastanza assuefatta a letture lunghe, a volte pure prolisse, coi libri di carta, Dostoevskij e Hugo tanto per far due esempi, quindi diciamo che se vedo tot capitoli non è che mi spavento, questo no, poi se la storia mi prende ci sguazzo proprio, però siccome la lettura al PC non è proprio per me l'ideale ho imparato a non imbarcarmi in storie lunghe finché non sono sicura siano finite e finché non mi sembrano "meritare" l'imbarcata, insomma.

AGGIUNTA: d'accordissimo sul fatto di non tagliare per accontentare i lettori, per paura che questi si scoraggino. Taglia quando c'è bisogno. Io sono del parere che più si taglia meglio è, eppure più di 50 capitoli li ho scritti, quindi... ogni storia ha la sua lunghezza necessaria, quel che bisognerebbe cercare di evitare è l'allungo del brodo, ma a volte in prima persona è difficile rendersene conto, ecco perché i pareri in proposito sono sempre più che ben accetti da chi legge

Grazie :)
Scrivendo, sinceramente, non mi pongo troppo il problema. O meglio: finché non pubblico non so quanti capitoli di preciso avrà la storia. Una volta facevo capitoli molti corti e scrivevo già con l'ottica della suddivisione; era fastidioso e il risultato non mi piaceva, quindi ora lascio perdere e decido a posteriori.
Mi fa piacere comunque non essere l'unica ad essersi posta il problema (non che voglia intortarmi i lettori con pratiche barocche, ma se posso invogliare alla lettura con un banale accorgimento formale non vedo perché no^^).

Valpur, 29/12/2012 19:08:

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Onestamente se mi mettessi a leggere una storia con CENTOSETTE capitoli sarei un po' in crisi... insomma, dovrebbe essere un capolavoro costante per non farmi desistere :)

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Sono d'accordo, anch'io andrei in crisi xd. Secondo me l'importante è non strafare, porsi un limite basandosi sulla trama della storia e cercare di non superarlo: se organizzi le cose in modo di farcela con quaranta capitoli, cerca di non sforare. Ma soprattutto, trovo sia importante evitare di "allungare il brodo" a tutti i costi, come è già stato detto. E' questo che può rendere una storia noiosa, più della lunghezza in sè. Cento capitoli, se scritti bene, possono scorrere che è una meraviglia. Al contrario, anche dieci capitoli, se noiosi e ripetitivi, possono diventare pesantissimi. Evitare dialoghi o descrizioni interminabili, non ripetere sempre gli stessi concetti, non inserire troppe scene superflue per il proseguimento della trama. Creare una serie, comunque, può essere un'ottima soluzione per evitare di tagliare troppo. Io sto scrivendo una serie composta da tre longfiction. La prima, già conclusa, è risultata di 23 capitoli, la seconda, ancora in corso, dovrebbe constare di 26 capitoli... la terza ancora non so perchè è in fase di progettazione, ma non vorrei superare i 35 capitoli. Se le unissi tutte e tre a formare un'unica long penso che il risultato sarebbe un malloppone da incubo xd e dubito seriamente di riuscire a propinare a qualcuno una storia di 84 capitoli senza farla diventare insopportabile. Molto meglio dividerle, decisamente.

mumble.... se al lettore piace davvero la tua storia, continuerà a seguirla anche se ci metti una trentina di capitoli XD insomma, c'è gente che segue ff di 100 cpaitoli, cavolo!
la mia prima long comunque è stata di 3 capitoli, poi quella che ho finito poco fa era di 23 capitoli

Io non bado tanto alla lunghezza della storia nel suo complesso, nel senso che se per raccontare tutta la storia che ho in mente impiego 50.000 parole, ma è quella la storia che volevo raccontare e a me piace, la lunghezza resta quella.
Più che altro sto attenta alla lunghezza del capitolo, secondo me attorno alle 4.000 - 5.000 parole è una lunghezza ideale, non troppo lungo e in grado di mantenere l'attenzione del lettore dall'inizio alla fine. Se mi escono capitoli più lunghi, li spezzo in due o più parti.
Anche perché leggere a lungo al pc stanca gli occhi e infatti, se devo leggere capitoli lunghissimi, di solito li stampo.

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Questo scoraggia il lettore?

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penso lo scoraggi semplicemente la pubblicazione lenta o le lunghe pause, dato che va a finire che si dimentica la storia xD. Ovviare al problema è facile, basta scrivere prima tutta la fanfiction e POI pubblicarla con aggiornamenti vicini, uno/due/tre a settimana.
Finiresti di pubblicare trenta capitoli in dieci settimane, cosa vuoi che siano?

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Ma in quest'ultimo caso, qualora il secondo episodio sia molto legato al primo, non si incappa nello stesso problema?

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Bah, che senso ha? Se non c'è un cambiamento significativo nella storia - un salto temporale, personaggi diversi, situazioni diverse ( è come per i telefilm: CSI, esempio, è sì una serie, ma ogni "puntata" (capitolo) si risolve in quei quaranta minuti.
)- per me è inutile creare una serie.

Da autrice:

Il consiglio di scrivere prima tutta la storia e poi pubblicarla regolarmente e' buonissimo, ma io non riesco a lasciare andare un capitolo se non e' pubblicato: lo leggo e rileggo fino all'esasperazione senza andare davvero avanti.
Per me la pubblicazione e' importante per quello.

Poi di solito e' d'uso scrivere solo i primi capitoli, ma anche gli autori piu' esperti non arrivano mai ai 10 capitoli scritti prima della pubblicazione. Moltissimi cominciano a scrivere la meta' o la fine della storia mentre postano i primi, scrivendo regolarmente all'inizio e via via piu' lentamente.

Nelle ultime settimane sono riuscita comunque a pubblicare regolarmente due capitoli a settimana, ma cosi' sorge un altro problema: secondo me, i lettori "regolari" non si aspettano di trovare un testo di 4000 parole ogni 2 giorni e presumono a priori che il capitolo e' affrettato, oppure non ci guardano neanche perche' onestamente vanno sul fandom solo una volta ogni tanto, non si aspettano aggiornamenti cosi' veloci.


Da lettrice:

Un testo di circa 3000/4000 per parole a capitolo e' sufficiente per un lettore. Se la storia e' incalzante, un capitolo con meno di 3000 parole lascia un po' a desiderare, anche quello dagli stili piu' noiosi.

Una storia non dovrebbe essere piu' lunga di circa 20/30 capitoli, perche' poi si perde davvero il filo. Fanno eccezione quelle storie con i capitoli corti (circa 800/1000 parole), in quel caso circa 40/50 vanno bene, ma non di piu, purtroppo.

Se un autore pubblica molto lentamente anche 12/13 capitoli potrebbero essere gia' troppi! Quello che di solito faccio per farmela passare e' mettere "in pausa" la storia per tanti mesi e poi ritornare e rileggerla tutta dall'inizio fino al capitolo piu' recente.

Qua siamo sempre al solito interrogativo: compiacere noi stessi o il lettore?
Sono due differenti scuole di pensiero, purtroppo. La storia lunga (è inevitabile) scoraggia parecchio il lettore, che già ha poca voglia di leggere un testo lungo. Tuttavia di contro si sfocia nella letteratura "di consumo", ovvero mini-operette poco intricate e assai corte.
Certo, non voglio porre un netto spartiacque: alcune oneshot sono semplicemente stupende, qualitativamente superiori a molte long.