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Wr-Ink-Tober

Ultimo Aggiornamento: 31/05/2021 22:23
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Post: 473
Giudice**
30/01/2021 17:35
 
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Re:
fantaysytrash, 30/01/2021 14:57:


V POSTO (PARIMERITO)

“Seven Years”, Kim_ – 53,5/60

Grammatica e stile: 19,5/20 (15 + 4,5)

Il testo è praticamente immacolato, con solamente qualche sottigliezza che mi permetto di segnalarti, le quali però non costituiscono veri e propri errori degni di detrazione punti. Ti faccio dunque i miei complimenti, è stato un piacere leggere una storia così ben curata dal punto di vista grammaticale e stilistico.

“Rachel si sentiva smarrita senza di lui, come se quel ragazzo in pochi secondi in cui le loro labbra si era sfiorate le avesse dato la ragione, la saggezza, l’amore che non avrebbe mai potuto trovare in tutto l’universo.” -> “nei pochi secondi” e “si erano sfiorate”

“Il vento increspava sempre più forte le piume vermiglie delle sue ali spiegate […]” -> è più corretto dire “Il vento sempre più forte increspava le piume vermiglie delle sue ali spiegate”

Inoltre ti consiglio di scegliere un unico metodo per scrivere i numeri – in questo caso il 21 ottobre – perché le due date presenti nella storia sono scritte prima in numero e poi in parola, creando un minimo elemento di stonatura.


Per quanto riguarda lo stile, è stato molto scorrevole, con diverse frasi veramente evocative che hanno creato uno scenario nitido e suggestivo. Trovo che sia stato il modo perfetto per descrivere i sentimenti e i pensieri in subbuglio di Rachel, in quanto riesci a far percepire una certa distanza tra lei e il mondo che la circonda, sia perché è un essere sovrannaturale sia perché ha preoccupazioni ben maggiori che starsene a osservare il panorama.

È proprio parso come se ci fosse una barriera ben netta tra l’ambiente mozzafiato e i ricordi dolceamari, e a ogni menzione di un qualsiasi elemento corrisponde un’associazione al passato con Everett, spesso attraverso analogie o somiglianze. Citi la pioggia e il discorso vira subito sulle lacrime che Rachel è comunque incapace di versare; il mare in tempesta le ricorda del suo essere immortale; i colori autunnali le riportano alla mente le credenze inutili degli esseri umani, che si concentrano sugli aspetti sbagliati della vita.

È tutta una serie di contrapposizioni molto ben fatte e accostate in maniera intelligente e coerente con quello che è lo scorrere dei pensieri di Rachel, e il risultato è un testo a tratti poetico, con dei toni di sottofondo tragici e malinconici, e un’aria di inevitabilità e spaesamento che cattura dall’inizio alla fine.


Trama e originalità: 9/10

La trama della storia è ben solida e sviluppata; sebbene si tratti prevalentemente di un momento di introspezione, molte delle riflessioni della protagonista vanno ad ampliare l’universo creato in maniera astuta e originale. Tutti i dettagli e le spiegazioni che servono per comprendere appieno il testo non sono gettate a raffica una dopo l’altra, ma vengono rivelate passo dopo passo da Rachel stessa, e sono strettamente legate agli attimi più emotivi con cura e precisione.

L’unica cosa che inizialmente non avevo capito era il motivo per cui gli angeli si fossero rivoltati contro Rachel quando questa aveva adempito al suo compito di uccidere ogni essere umano che scoprisse la sua vera natura. Poi però viene spiegato come non sia stato quell’omicidio, ma tutti gli altri che ne sono seguiti ad averla condannata a una vita di solitudine assoluta, e questo pone anche le basi per un ipotetico discorso sulla moralità di tali creature e il significato che la scelta di Rachel di abbandonare il modo di vivere della sua specie comporta.

In generale, l’intera storia si basa su questo potente sentimento di perdizione e malinconia, e l’emotività con cui descrivi ogni pensiero di Rachel porta inevitabilmente a fare il tifo per lei nonostante tutto, sebbene la causa del suo malessere sia proprio se stessa. Leggere le sue considerazioni su come abbia ceduto alle convenzioni degli angeli solo per perdere tutto ciò che la rendeva ancora umana è stato straziante, e i crimini che da sette anni sta compiendo fanno inorridire solo fino a un certo punto, perché è molto facile comprendere il suo dolore e la sua apatia verso il mondo.

In realtà mi ha molto stupita leggere nelle note che si tratta di un personaggio appartenente a un’altra tua storia, perché questa è stata più che comprensibile da sé e questo mi fa ha fatto ovviamente molto piacere, in quanto non ho notato elementi mancanti o passaggi incomprensibili. Tutto ciò che c’è da sapere per apprezzare un tale momento è presente nel testo, e so che questo può non risultare facilissimo per l’autore, dato che ovviamente conosce tutti i retroscena e deve sforzarsi di ricordare per filo e per segno cosa sia presente in un determinato scritto piuttosto che in un altro, in modo da non far sovrapporre le informazioni ma neanche darle involontariamente per scontate.

Un altro aspetto che ho apprezzato particolarmente è stata la descrizione della stagione autunnale; in diversi punti viene mostrato l’ambiente che circonda Rachel e, sebbene lei non presti attenzione, per il lettore è motivo di grande atmosfera e si può cogliere anche una sottile ironia, come se il tempo stesso fosse in sintonia con l’animo lacerato della protagonista.

L’unica pecca in una storia altrimenti perfetta riguarda l’originalità, e in particolare mi riferisco alla frase di Nietzsche; se dovessi contare tutti i libri che l’hanno messa come incipit e tutte le storie che l’hanno utilizzata come spunto probabilmente starei qui per una settimana. Mi rendo conto che sia forse una riflessione altamente personale, ma l’ho letta veramente così tante volte che il solo vederla di sfuggita mi fa alzare gli occhi al cielo invocando pietà.

Non ho tolto un grande punteggio complessivo perché è stata inserita in modo consono e ha avuto un significato inerente alla situazione, sia simbolico che letterale, però credo davvero che se ne abusi in maniera sconcertante, quando ci sono in giro molti altri pensieri più inediti che vale la pena di sviscerare.


Caratterizzazione dei personaggi: 8/10

Rachel è il tipo di personaggio che a me piace particolarmente, ovvero quella sorta di antieroe dal carattere grigio che da un lato compie atti non esattamente morali o legali ma dall’altro ha una storia talmente tragica alle spalle che non può sorgere un minimo sentimento di comprensione e riconoscimento.

Credo che qui sia ben caratterizzata, sia per quanto riguarda la sua storia e quello che le è accaduto sia le sue fortissime emozioni mentre prosegue una vita vuota e priva di compagnia. Il momento che hai scelto di narrare le permette sicuramente di essere il fulcro di tutta la faccenda, ed è stato molto interessante scoprire sempre più dettagli sul suo passato, che l’hanno delineata come una personalità forte e fragile allo stesso tempo. All’inizio, ad esempio, quando dici “Everett se n’era andato esattamente sette anni prima – lei l’aveva ucciso sette anni prima – e non riusciva a dimenticarsi di lui” sono subito stata catturata perché ero veramente curiosa di scoprire tutte le sfaccettature e i retroscena, e sicuramente non mi hanno deluso affatto. Al contempo, però, mi ha stupito vedere come non si trattasse di una storia di vendetta o follia, ma un amore travagliato finito nel modo peggiore, e questa situazione imprevedibile ha posto Rachel sotto una nuova luce, evidenziando il suo spirito combattivo ma instabile.

Le rivelazioni circa la sua natura e le sue scelte sono state una più accattivante dell’altra e in generale è una figura talmente complessa e colma di così tante emozioni prorompenti che alla fine non si nota nemmeno il fatto che sia effettivamente l’unica protagonista in scena. Davvero, nonostante la storia non sia lunghissima mi sono affezionata molto a Rachel, e spero che in futuro contemplerai l’ipotesi di darle una seconda possibilità con un altro essere umano che possa sollevarla dal baratro in cui è caduta.

Su Rachel, quindi, nulla da dire, è stata un’eroina peculiare e inaspettata ma altresì valida e piena di cose da dire e storie da raccontare. Una grande mancanza però è stato invece il personaggio di Everett. Capisco che possa esistere solamente sotto forma di ricordo, ma mi sarebbe piaciuto leggere qualche caratteristica in più su di lui, dato che deve avere avuto sicuramente qualche qualità di nota per attirare l’occhio di un essere sovrannaturale. Oppure una reazione precisa nel vedere la sua amata rivoltarglisi contro, e questo avrebbe sicuramente potuto creare una scena d’effetto con Rachel che ricorda la sua espressione, per esempio, o altri dettagli sulla loro relazione.

Questa è l’unica parte della storia che risulta un po’ confusa, perché non si conosce veramente niente su di lui e sul rapporto che i due avevano prima del fatto tragico e, dato che Everett è ciò che occupa gran parte dei pensieri di Rachel – specialmente durante l’anniversario della sua morte –, sarebbe risultato assolutamente in linea con il resto mostrarlo con un po’ di più di nitidezza.


Utilizzo del pacchetto: 7/8 (2 + 5)

Il sentimento presente nel tuo pacchetto era “solitudine” e direi che trasuda da ogni singola parola di questa storia. Rachel, allontanata dalla sua gente e temuta dagli esseri umani è veramente l’emblema di quest’emozione, dato che non riesce – né, almeno per il momento, vuole – integrarsi in una comunità, non quando il suo amato è perduto per sempre.

È abbastanza triste pensare a come il voler essere accettata dagli altri angeli sia passato in secondo piano non appena Everett è morto, spingendo Rachel a essere considerata una ribelle, finendo in una situazione non poi molto diversa da quella che avrebbe provato se avesse scelto di non uccidere il suo amato andando contro i principi della sua gente… alla fine viene ripudiata dai suoi simili invano, e questo è un paradosso davvero drammatico e che, in tutta sincerità, mi ha fatto stringere il cuore.

Il prompt invece era “maledizione” e si è percepito in maniera minore, in quanto qui viene intesa come una sorta di auto-condanna, una maledizione che nasce dalle azioni della protagonista, ora costretta a vivere per sempre in solitudine, e secondo me il significato di base della parola è stato perso leggermente. O forse la maledizione che intendevi tu è proprio l’immortalità di Rachel che la condanna a rimanere da sola per l’eternità…

Ritengo che ci siano un paio di spiegazioni plausibili da ricercare nel testo – e in ogni caso una sua presenza di fondo si percepisce – ma il concetto non viene esattamente chiarito, e mi farebbe piacere sapere quali siano state le tue intenzioni iniziali.


Utilizzo dell’elemento bonus: 2/2

Elementi utilizzati: genere sovrannaturale, genere introspettivo, genere dark.


Gradimento personale: 8/10

La storia mi ha intrigata davvero tanto, e sono ora curiosissima di andare a leggere le altre fic che vedono Rachel ed Everett protagonisti. Ho il sospetto che mi causeranno altro dolore, dato il loro finale tragico, ma ogni tanto bisogna anche ferirsi con un bel racconto drammatico che punta dritto al cuore.

Nel frattempo ti dico che questa storia è aggiunta alle ricordate perché mi ha colpito in maniera molto positiva e mi fa piacere che abbia potuto essere sviluppata anche grazie all’input dato da questo contest.

Ancora complimenti per la bella idea e spero senz’altro di avere presto ulteriori occasioni di leggere e valutare i tuoi scritti!


Totale: 53,5/60






Oddio... ODDIO!
Io, quinta???
Ma pensavo di arrivare praticamente alla fine della classifica in entrambi i contest, qui poi c'erano tantissimi partecipanti e io su questa storia avevo puntato veramente poco o.o
Sarà anche che non è un genere che scrivo solitamente e quindi, ecco, non sapevo se avessi scritto qualcosa di decente o meno, ma... wow, poi a pari merito con Sabriel e la sua FANTASTICA storia *____*
Che dire? Ti ringrazio veramente ma veramente tanto, sei stata accurata e scrupolosa e la valutazione mi è piaciuta moltissimo, grazie anche per avermi fatto notato le mancanze o gli errori che hai trovato, metterò senz'altro a posto ogni cosa anche con l'aiuto dei tuoi consigli ^^
Vorrei ricevere la valutazione come recensione, se possibile, così ti risponderò meglio su EFP sito :)
Spero di poter presto partecipare a un altro tuo contest, mi è piaciuto molto come hai valutato ^^
Alla prossima e complimenti a tutti quanti ♥

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