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09/02/2021 13:18 | |
C.Palomar, 09/02/2021 11:01:
Nick Raider andava bene ai tempi di Law & Order, così come Julia (anda)va bene ai tempi del giallo-rosa, tra Allie McBeal e la fiction di Mamma Rai. Prodotti diversi, Julia si sostiene ancora perché l'onda lunga di quei personaggi ancora sopravvive, in prodotti diversi. Nick Raider l'hanno chiuso perché non vendeva, come tutte le altre serie Bonelli chiuse (eccetto Mister No, lì fu più che altro una scelta d'autore).
Di Julia ho acquistato circa 200 albi, credo. Di Nick Raider comprai e lessi solo il primo e forse il numero 100.
Julia si è sostenuta a lungo grazie alla capacità di scrittura di Berardi, che non ha bisogno di alcuna presentazione ovviamente. Anche se più stucchevole di Nick, gode di sceneggiature sovente valide e sottili.
Nick Raider, avrebbe potuto beneficiare anche nei decenni successivi dei gusti del pubblico perché alla fine il genere giallo non è mai sceso nelle preferenze dei telespettatori o dei lettori: Law and Order è durato vent'anni, ma nel mentre sono arrivate anche altre serie. CSI e i suoi spin off vantano un risultato complessivo di 38 stagioni in 4. Tantissime. NCIS e i suoi due spin off supereranno questo traguardo l'anno prossimo perché sono tutte e tre ancora in produzione e al momento vantano, complessivamente, 37 stagioni girate.
E mille altre ce ne sono.
Una serie come Nick si presta a lievi modifiche che la rendano allineata ai tempi: un po' di spazio in più per Bowmann, per esempio (curioso che non ci sia mai stato un albo con una sua maggior presenza e caratterizzazione), dedicato più agli aspetti medico scientifici. O uno maggiormente incentrato su Blum, perché no, che soddisfi il pubblico che si guarda Bones (12 stagioni per lei).
Il problema era l'età dei suoi sceneggiatori di punta, forse: Ongaro classe 1925, Gino D'Antonio 1927. E il fatto che Nizzi (1938) lo abbia abbandonato. |
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09/02/2021 13:55 | |
C.Palomar, 09/02/2021 11:01:
Nick Raider l'hanno chiuso perché non vendeva, come tutte le altre serie Bonelli chiuse (eccetto Mister No, lì fu più che altro una scelta d'autore).
Anche Mister No chiuse per scarse vendite: si parlava di poco più di 20.000 copie, davvero pochine per l'epoca (oggi si sopravvive con meno, invece: infatti, la riproposta del personaggio è andata benino). Durante la fluviale avventura finale di Nolitta si guadagnarono però qualcosa come 2000 acquirenti, neanche pochi.
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09/02/2021 14:59 | |
Lo scivolamento di Julia è uno dei non pochi errori di Sergio: Berardi aveva impostato una serie dai toni noir anche piuttosto crudi, poi l'intervento a gamba tesa dell'editore impaurito da possibili reazioni avverse del pubblico (il politically correct si stava affacciando) impose una normalizzazione di personaggio e storie. Con tutto questo, il sor Giancarlo ne ha fatto a lungo un meccanismo a orologeria in grado di illustrare mirabilmente le pieghe, le ombre, le storture dell'animo e della psiche umani. Algida, glaciale in effetti, e leccata quanto si vuole, la serie ha tuttavia mantenuto un livello eccezionale per parecchi anni, presentando molte storie di notevole profondità.
Poi Berardi si è rotto i coglioni, questo mi pare evidente. Del resto, per quanto debba essere ancora una serie sufficientemente remunerativa (ormai solo per Berardi, immagino) scrivere per oltre vent'anni, ossessivamente, lo stesso ossessivo personaggio protagonista delle abituali storie ossessive deve rappresentare un indubbio fracassamento di palle. E allora ci metti la Seven e svacchi in modo ufficiale e conclamato.
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09/02/2021 15:00 | |
rimatt1, 09/02/2021 13:55:
(oggi si sopravvive con meno, invece: infatti, la riproposta del personaggio è andata benino).
Non molto, a quanto - purtroppo - pare.
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| | | | Post: 1.299 Post: 1.299 | Registrato il: 14/11/2017
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09/02/2021 18:19 | |
In effetti Julia per quel poco che l'ho seguita all'inizio era scritta piuttosto bene.
Solo il fatto che il giallo è un genere che digerisco mi ha fatto smettere dopo una ventina d'episodi.
Però Berardi mi sembrava ancora l'ottimo sceneggiatore di sempre. Anche di più visto che mostrava un punto di vista femminile molto credibile. Imho [Modificato da BertAdams 09/02/2021 18:20] |
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| | | | Post: 902 Post: 902 | Registrato il: 18/12/2017
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09/02/2021 18:20 | |
rimatt1, 09/02/2021 13:55:
Anche Mister No chiuse per scarse vendite: si parlava di poco più di 20.000 copie, davvero pochine per l'epoca (oggi si sopravvive con meno, invece: infatti, la riproposta del personaggio è andata benino). Durante la fluviale avventura finale di Nolitta si guadagnarono però qualcosa come 2000 acquirenti, neanche pochi.
Sì, scusami la semplificazione, la cosa sta come dici tu. Però Bonelli spiegò che le vendite al limite (se non mi ricordo male erano 40000)permettevano ancora di vivacchiare, ma erano la scusa per prendere una decisione autoriale che rinviava da tempo, quella di dare una fine alla serie. |
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| | | | Post: 902 Post: 902 | Registrato il: 18/12/2017
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09/02/2021 18:26 | |
Carlo Maria, 09/02/2021 13:18:
alla fine il genere giallo non è mai sceso nelle preferenze dei telespettatori o dei lettori:
Aspetta però, c'è giallo e giallo. Le serie che citi fanno parte di sottogeneri diversi, che hanno in parte un pubblico di riferimento diverso, e spesso fatto il loro tempo spariscono.
CSI è un procedural scientifico-forense, hanno tirato la carretta per anni ma ormai sono spariti; NCIS è l'A-Team degli anni '2000, è un giallo solo in termini strettamente strutturali; i police procedural ormai sono morti, anche il thriller non è esattamente un genere che vive di ottima salute. NR e J sono agli antipodi, come tipologia di scrittura e come pubblico, li unisce solo la struttura del giallo. Ma quella struttura ce l'ha anche Dylan Dog o Nathan Never, per dire.
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| | | | Post: 18.514 Post: 17.896 | Registrato il: 28/09/2001
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09/02/2021 22:43 | |
C.Palomar, 09/02/2021 18:26:
Aspetta però, c'è giallo e giallo. Le serie che citi fanno parte di sottogeneri diversi, che hanno in parte un pubblico di riferimento diverso, e spesso fatto il loro tempo spariscono.
CSI è un procedural scientifico-forense, hanno tirato la carretta per anni ma ormai sono spariti; NCIS è l'A-Team degli anni '2000, è un giallo solo in termini strettamente strutturali; i police procedural ormai sono morti, anche il thriller non è esattamente un genere che vive di ottima salute. NR e J sono agli antipodi, come tipologia di scrittura e come pubblico, li unisce solo la struttura del giallo. Ma quella struttura ce l'ha anche Dylan Dog o Nathan Never, per dire.
Hai ragione che siano tipologie di giallo differente. È un genere che presenta diversi sottogeneri al proprio interno.
Osservo, però, che Nick Raider abbia dato spazio a diversi filoni, durante il proprio ciclo: dal giallo corale alla Ed McBain (che è poi una delle ispirazioni basilari) al noir, passando dal genere "Mafia" e dall'hard boiled per arrivare fino al giallo deduttivo. Talvolta vi era un'analisi più sociale, altre più scientifica, mentre molti degli ultimi numeri presentano un tasso d'azione davvero alto, con l'acceleratore a tavoletta. Per questo, insomma, ritengo che Nick avrebbe potuto adattarsi anche benino ai tempi, secondo me. |
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| | | | Post: 3.351 Post: 3.351 | Registrato il: 02/11/2008
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10/02/2021 08:13 | |
C.Palomar, 09/02/2021 18:20:
Sì, scusami la semplificazione, la cosa sta come dici tu. Però Bonelli spiegò che le vendite al limite (se non mi ricordo male erano 40000)permettevano ancora di vivacchiare, ma erano la scusa per prendere una decisione autoriale che rinviava da tempo, quella di dare una fine alla serie.
Be', del resto Sergione parlava abbastanza spesso di chiudere le proprie serie ed era notoriamente pessimista al riguardo; credo però che per gli ultimi Mister No si parlasse (non ricordo se sulla posta degli ultimi numeri o altrove; d'altronde è passato del tempo) di 22/23.000 copie, ben sotto quello che allora si diceva fosse il punto di pareggio (che si aggirava sulle 30.000, se non erro). |
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| | | | Post: 2.227 Post: 2.221 | Registrato il: 26/02/2004
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10/02/2021 11:51 | |
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| | | | Post: 18.514 Post: 17.896 | Registrato il: 28/09/2001
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10/02/2021 13:10 | |
ddvd, 10/02/2021 11:51:
Perfetto, ci arrivo preciso e con la memoria più fresca rispetto a uno che abbia terminato di leggerlo nel gennaio 2005!
Rigamonti ed Eccher... avrebbe potuto capitare di peggio. Che invece abbiano riesumato Jannì, insomma... parliamone. |
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| | | | Post: 2.227 Post: 2.221 | Registrato il: 26/02/2004
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10/02/2021 15:59 | |
Re: Re: Novità su NR 2021 Carlo Maria, 10/02/2021 13:10:
Perfetto, ci arrivo preciso e con la memoria più fresca rispetto a uno che abbia terminato di leggerlo nel gennaio 2005!
Rigamonti ed Eccher... avrebbe potuto capitare di peggio. Che invece abbiano riesumato Jannì, insomma... parliamone.
Pur avendo letto poco o nulla di NR, prenderò sicuramente il primo numero. Poi vedremo come evolverà la miniserie.
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| | | | Post: 902 Post: 902 | Registrato il: 18/12/2017
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10/02/2021 18:22 | |
rimatt1, 10/02/2021 08:13:
Be', del resto Sergione parlava abbastanza spesso di chiudere le proprie serie ed era notoriamente pessimista al riguardo; credo però che per gli ultimi Mister No si parlasse (non ricordo se sulla posta degli ultimi numeri o altrove; d'altronde è passato del tempo) di 22/23.000 copie, ben sotto quello che allora si diceva fosse il punto di pareggio (che si aggirava sulle 30.000, se non erro).
Ci sta, in effetti ricordo che a un certo punto ci fu preoccupazione per Zagor, che lambì le 34000... |
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| | | | Post: 18.514 Post: 17.896 | Registrato il: 28/09/2001
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10/02/2021 19:31 | |
Re: Re: Re: Novità su NR 2021 ddvd, 10/02/2021 15:59:
Pur avendo letto poco o nulla di NR, prenderò sicuramente il primo numero. Poi vedremo come evolverà la miniserie.
Il primo numero è di Nizzi, cioè proprio del creatore... ma farà una certa differenza capire quando lo abbia scritto.
Ti consiglierei di provare a durare almeno DUE numeri. |
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| | | | Post: 2.227 Post: 2.221 | Registrato il: 26/02/2004
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10/02/2021 20:10 | |
Re: Re: Re: Re: Novità su NR 2021 Carlo Maria, 10/02/2021 19:31:
Il primo numero è di Nizzi, cioè proprio del creatore... ma farà una certa differenza capire quando lo abbia scritto.
Ti consiglierei di provare a durare almeno DUE numeri.
Seguirò il tuo consiglio! [Modificato da ddvd 10/02/2021 20:10]
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| | | | Post: 3.351 Post: 3.351 | Registrato il: 02/11/2008
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11/02/2021 08:46 | |
C.Palomar, 10/02/2021 18:22:
Ci sta, in effetti ricordo che a un certo punto ci fu preoccupazione per Zagor, che lambì le 34000...
Ricordo che una volta, nella pagina nella posta, arrivò addirittura a prevederne l'inevitabile chiusura, di lì a poco... E si parla di almeno trent'anni fa! |
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| | | | Post: 18.514 Post: 17.896 | Registrato il: 28/09/2001
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11/02/2021 09:08 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: rimatt1, 11/02/2021 08:46:
Ricordo che una volta, nella pagina nella posta, arrivò addirittura a prevederne l'inevitabile chiusura, di lì a poco... E si parla di almeno trent'anni fa!
Davvero? Ahahahah!
Beh, non credo però che sia andato contro tendenza e abbia guadagnato pubblico. È rimasto più o meno stabile, secondo i rumours? |
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| | | | Post: 26.496 Post: 25.748 | Registrato il: 28/09/2001
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11/02/2021 11:41 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: rimatt1, 11/02/2021 08:46:
Ricordo che una volta, nella pagina nella posta, arrivò addirittura a prevederne l'inevitabile chiusura, di lì a poco... E si parla di almeno trent'anni fa!
Tutte le serie Bonelli hanno chiuso molte volte, eppure solo alcune hanno chiuso una volta.
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| | | | Post: 3.351 Post: 3.351 | Registrato il: 02/11/2008
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11/02/2021 15:04 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Carlo Maria, 11/02/2021 09:08:
Davvero? Ahahahah!
Beh, non credo però che sia andato contro tendenza e abbia guadagnato pubblico. È rimasto più o meno stabile, secondo i rumours?
Credo che a un certo punto abbia smesso di perdere (ma partiva da un venduto notevolissimo, quindi si era comunque su cifre considerevoli) e abbia perfino recuperato un poco, con l'arrivo di Boselli e Burattini, salvo ricominciare a perdere dopo un po'. Ma la discesa è lenta. |
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| | | | Post: 902 Post: 902 | Registrato il: 18/12/2017
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12/02/2021 15:17 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: rimatt1, 11/02/2021 15:04:
Credo che a un certo punto abbia smesso di perdere (ma partiva da un venduto notevolissimo, quindi si era comunque su cifre considerevoli) e abbia perfino recuperato un poco, con l'arrivo di Boselli e Burattini, salvo ricominciare a perdere dopo un po'. Ma la discesa è lenta.
Sì, se non sbaglio recuperò un po' di venduto con loro due, Boselli scrisse diverse storie ottime. Il fatto che recuperava si dovette credo pure a uno di quegli "al lupo" di cui dicevi, per cui ci fu la chiamata alle armi dello zoccolo duro.
Poi va beh, secondo me queste situazioni lasciano il tempo che trovano, ma da parte loro capisco bene che ci provino, a suscitare il senso di colpa nei lettori storici, perché aumentare le copie in questo contesto di magra ti garantisce anni e anni in più di stipendio pagato.
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