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 24/01/2021 10:29 | |
Nick Raider 163 - Mani insanguinate, di D'Antonio e Copello
Il canto del cigno di D'Antonio su Nick Raider è un albo davvero bello, corale, che mostra benissimo ancora una volta quanto abilmente egli sapesse muovere numerosi personaggi: Nick, Marvin, Jimmy, Mary, Dahlia e Zelda... ben sei poliziotti a cui lo sceneggiatore ricava un ruolo attivo nelle indagini, più le riflessioni di Art e del capitano Vance, qualche battuta per Quinlan e Bowmann, il focus momentaneo sulle due volanti (quattro poliziotti, quindi) che subiscono gli attentati, Croff e Strauss: si arriva a un numero di attori davvero notevole, a cui si aggiungono ottimi dialoghi, azione costante, ritmo serrato.
Se aggiungiamo i validi disegni di Copello, ecco che secondo me ci troviamo dinnanzi ad uno dei gioielli assoluti della serie. ![[SM=x74874]](https://im0.freeforumzone.it/upload1/14481_clap.gif)
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| 24/01/2021 17:43 | |
Nick Raider 164 - Giochi letali, di Piani e Artioli
La storia questa volta fila eccome e mi sembra anche discretamente ben scritta, fatti salvi un paio di errori veniali.
Un intrigo ben gestito, con una motivazione chiara che muove in modo corretto i vari personaggi.
Una buona indagine, un Nick protagonista, un finale con un paio di precedenti nella serie, ma ben riuscito.
E disegni validi. ![[SM=x74927]](https://im0.freeforumzone.it/upload1/14481_yes.gif)
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| 24/01/2021 23:30 | |
Nick Raider 165 - Una sporca faccenda, di Faraci e Nespolino
Storia discreta, che perde mezzo punto per lo spiegozzo finale di cui non si sentiva alcun bisogno.
Fino a quel momento si era invece comportatata decisamente bene, imbastendo una trama incentrata sul traffico di droga e
SPOILER
su un poliziotto corrotto, che risulta essere un personaggio discretamente ben delineato, spietato e pericoloso.
Manca in effetti una buona parte dell'aspetto umano che contraddistingue la serie. Sarebbero bastate poche pennellate: dal vecchio che andava a prostitute al poliziotto disonesto che uccide il proprio socio, ci sono spunti che in mani più sensibili sarebbero state sfruttate.
Seppur ridotto all'osso, il canovaccio è indubbiamente raideriano e ha i suoi pregi.
Buoni anche i disegni.
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| 25/01/2021 18:20 | |
Nick Raider 166 - Una lama nel cervello, di Faraci e Foderà
Una delle storie più crude della testata, forse.
Approfondimento psicologico nullo o quasi, personaggi approfonditi giusto un minimo, un sacco d'azione e un ritmo costantemente sostenuto. Non ci sono spiegazionismi fastidiosi; d'altra parte, la storia non ne ha bisogno perché è di una linearità incredibile.
Buoni i disegni di Foderà.
Nick Raider 167 - Imbrogli e spari, di Piani e Siniscalchi
Beh, fossero tutti così gli "inverni" di una testata.
Un Piani a questi livelli, comunque vada, io non l'ho mai letto: non sarà un fenomeno, ma è lontano anni luce dal pessimo autore che mi faceva disperare su Nathan Never! E non l'avrei mai detto, in effetti.
Questo è un buon numero e ci sono tutti gli ingredienti del caso: un'indagine abile e non semplice da risolvere, un Nick sugli scudi, intelligente e duro il necessario, validi disegni, almeno un personaggio che merita, quello di Chuck Jensen, il piccolo truffatore finito a giocare una partita contro quelli veramente cattivi.
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| 25/01/2021 18:43 | |
Una redazione che funziona si vede.
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| 25/01/2021 18:59 | |
Juan Galvez, 25/01/2021 18:43:
Una redazione che funziona si vede.
Sì, ci sta. Gli autori, però, erano evidentemente più portati per questo genere, per altro.
Forse come genere è più facile da scrivere di altri, forse è stato maggiormente digerito e recepito, mentre personaggi come Dylan o Nathan hanno universi più complessi e personali ed altri autori sono maggiormente in difficoltà, non so.
Ancora ieri, dopo la lettura dell'ultimo Gino D'Antonio, mi sono chiesto come sia possibile che quest'autore fantastico, così abile anche nel gestire trame articolate ed un numero elevato di personaggi contemporaneamente, non sia stato selezionato come autore di punta di Tex ed invece gli abbiano preferito il creatore di Nick Raider, sottraendolo ad un ambiente in cui sguazzava perfettamente. Un po' come avere un forte attaccante ed un forte portiere e costringerli in campo ad invertirsi i ruoli... |
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| 25/01/2021 19:07 | |
Carlo Maria, 25/01/2021 18:59:
Sì, ci sta. Gli autori, però, erano evidentemente più portati per questo genere, per altro.
Forse come genere è più facile da scrivere di altri, forse è stato maggiormente digerito e recepito, mentre personaggi come Dylan o Nathan hanno universi più complessi e personali ed altri autori sono maggiormente in difficoltà, non so.
Sì, probabilmente è anche una questione di maggior disposizione verso il giallo.
Carlo Maria, 25/01/2021 18:59:
Ancora ieri, dopo la lettura dell'ultimo Gino D'Antonio, mi sono chiesto come sia possibile che quest'autore fantastico, così abile anche nel gestire trame articolate ed un numero elevato di personaggi contemporaneamente, non sia stato selezionato come autore di punta di Tex ed invece gli abbiano preferito il creatore di Nick Raider, sottraendolo ad un ambiente in cui sguazzava perfettamente. Un po' come avere un forte attaccante ed un forte portiere e costringerli in campo ad invertirsi i ruoli...
Be', D'Antonio aveva una sensibilità molto diversa da quella di GLB, bisogna vedere se sarebbe stato interessato. Capace di affrontare Tex, sicuramente sì, uno scrittore con il suo talento ci sarebbe riuscito. Magari non per anni e anni, ma una o due storie all'anno per un certo periodo secondo me le avrebbe scritte bene.
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| 26/01/2021 00:24 | |
Nick Raider 168 - Una vita sospesa, di Piani e Caracuzzo
Altro valido albo di Piani, incredibile!
Storia tesa, che non molla neanche un attimo. Una coppia di killer tosta e intelligente, un obiettivo che non ci sta assolutamente a diventare vittima e nel mezzo il nostro duo di agenti.
Onestamente Caracuzzo non l'avevo mai sentito nominare. Non sempre mi ha convinto: la caratterizzazione di Jimmy, ad esempio, mi lascia perplesso. Nel complesso ho comunque apprezzato la sua prova!
Nick Raider 169 - Strada senza uscita, di Piani e Massa
E anche questo è molto più che sufficiente. La storia anche in questo caso non presenta solo una fredda indagine, per altro un gioco di scatole cinesi infinito, ma anche sentimenti: quelli di un detenuto in libertà vigilata che cerca di ritrovare il proprio amore per chiederle il motivo della separazione.
Lee è un personaggio dolente fino all'ultimo, di cui seguiamo tutte le vicende e le malefatte: mente, picchia, droga, ferisce, manda in coma e ammazza... eppure non riesci a considerarlo un cattivo lo stesso, almeno non fino in fondo.
In tutto questo, Nick e Marvin perdono questa volta il centro dell'attenzione e si trovano nel ruolo di comprimari, perché tutto ruota attorno a una donna cercata e all'uomo che ne segue le tracce.
I disegni di Massa, qui alla sua seconda prova per la testata, sono validi.
Diamine, com'è possibile che questa testata abbia avuto un crollo di lettori al punto da essere interrotta? Ho letto circa 150 numeri di Julia, ma non mi ha mai trascinato quanto Nick Raider...
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| 26/01/2021 08:52 | |
Juan Galvez, 25/01/2021 19:07:
Be', D'Antonio aveva una sensibilità molto diversa da quella di GLB, bisogna vedere se sarebbe stato interessato. Capace di affrontare Tex, sicuramente sì, uno scrittore con il suo talento ci sarebbe riuscito. Magari non per anni e anni, ma una o due storie all'anno per un certo periodo secondo me le avrebbe scritte bene.
A quanto ricordo, Bonelli chiese più volte a D'Antonio di scrivere Tex, ma lui rifiutò sempre... fino a quando, all'ennesima proposta, accettò di cimentarsi con il personaggio e finalmente arrivò Seminoles. Un po' a sorpresa, D'Antonio si trovò bene con Tex e accettò di rimanere nello staff, ma l'età era ormai avanzata e non riuscì a terminare nessun'altra sceneggiatura. [Modificato da rimatt1 26/01/2021 08:53] |
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| 26/01/2021 13:26 | |
rimatt1, 26/01/2021 08:52:
A quanto ricordo, Bonelli chiese più volte a D'Antonio di scrivere Tex, ma lui rifiutò sempre... fino a quando, all'ennesima proposta, accettò di cimentarsi con il personaggio e finalmente arrivò Seminoles. Un po' a sorpresa, D'Antonio si trovò bene con Tex e accettò di rimanere nello staff, ma l'età era ormai avanzata e non riuscì a terminare nessun'altra sceneggiatura.
Già, fu un vero peccato...
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| 26/01/2021 13:28 | |
Carlo Maria, 26/01/2021 00:24:
Nick Raider 168 - Una vita sospesa, di Piani e Caracuzzo
Onestamente Caracuzzo non l'avevo mai sentito nominare. Non sempre mi ha convinto: la caratterizzazione di Jimmy, ad esempio, mi lascia perplesso. Nel complesso ho comunque apprezzato la sua prova!
Ha lavorato anche su Julia, nei primi anni della testata.
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| 26/01/2021 18:10 | |
rimatt1, 26/01/2021 08:52:
A quanto ricordo, Bonelli chiese più volte a D'Antonio di scrivere Tex, ma lui rifiutò sempre... fino a quando, all'ennesima proposta, accettò di cimentarsi con il personaggio e finalmente arrivò Seminoles. Un po' a sorpresa, D'Antonio si trovò bene con Tex e accettò di rimanere nello staff, ma l'età era ormai avanzata e non riuscì a terminare nessun'altra sceneggiatura.
Seminoles non ricordo se l'ho letto. Sicuramente lo andrò a reperire! |
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| 26/01/2021 18:14 | |
Juan Galvez, 26/01/2021 13:28:
Ha lavorato anche su Julia, nei primi anni della testata.
Sono andato a sbirciare: diamine, ha disegnato 5 delle prime 40 storie, quindi tutta roba che ho letto... ma non mi ricordavo minimamente il suo nome né il suo tratto.
Questa serie, però, mi resterà scolpita in memoria molto più di tantissime altre. Per dire: ho letto 120 numeri di Dragonero di fila solo 3 mesi fa, ma i suoi disegnatori non mi sono rimasti impressi quanto quelli che ho visto all'opera qua sopra. Persino quelli più scarsi, tant'è che un Caramuta ora lo riconoscerei al volo. |
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| 26/01/2021 18:28 | |
Carlo Maria, 26/01/2021 18:14:
[...] Per dire: ho letto 120 numeri di Dragonero di fila solo 3 mesi fa, ma i suoi disegnatori non mi sono rimasti impressi quanto quelli che ho visto all'opera qua sopra.[...]
Se intendi la serie regolare, di Dragonero sono usciti 92 albi, finora. ![[SM=x74930]](https://img.freeforumzone.it/upload/14481_sm6.gif)
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| 26/01/2021 21:54 | |
ddvd, 26/01/2021 18:28:
Se intendi la serie regolare, di Dragonero sono usciti 92 albi, finora.
Sì, lo so, caro. Più 7 speciali e 5 Magazine fanno già 104.
Se ci aggiungi 12 Adventures e 5 Senzanima, fanno 121 in tutto.
In realtà ne ho letti 106, perché delle ultime due serie spinoff (young e adult) ho letto solo l'introduttivo, ma il senso rimane!
Nel mentre, tornando in topic, ho letto Nick Raider 170 - Tradimenti, di Beretta/Piani e Volante
Storia carina, che parte maluccio, con un Nick più ingessato del solito, ma che poi si sviluppa benino e finisce anche discretamente.
I disegni di Volante non sono tra i miei preferiti, ma sono comunque un lavoro adeguato. |
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| 26/01/2021 22:07 | |
Carlo Maria, 26/01/2021 21:54:
Sì, lo so, caro. Più 7 speciali e 5 Magazine fanno già 104.
Se ci aggiungi 12 Adventures e 5 Senzanima, fanno 121 in tutto.
In realtà ne ho letti 106, perché delle ultime due serie spinoff (young e adult) ho letto solo l'introduttivo, ma il senso rimane!
Ah ok! Io ho letto solo la regolare e qualche speciale. ![[SM=x74931]](https://im0.freeforumzone.it/upload1/14481_wink1.gif)
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| 27/01/2021 01:38 | |
Nick Raider - Almanacco del giallo 2001 - Tracce di sangue, di D'Antonio e Toppi
Mi è spuntato fuori ancora un D'Antonio e ci hanno aggiunto anche Sergio Toppi, non dico certo di no!
In realtà, i disegni sono un po' così così: non mi pare che il grande Toppi abbia dato il suo meglio con Nick Raider. In questo caso specifico, qualche caratterizzazione dei volti dei personaggi principali mi ha convinto poco.
La storia è carina, non al livello dell'ottima ultima prova dantoniana per la serie mensile, ma comunque piacevole, tesa e cattiva, con due personaggi ben riusciti: sia la giovane fuggiasca sia il suo inseguitore sono dettagliati e non banali.
Il capitano Vance mi è sembrato invece fuori parte nei panni del duro, durante l'interrogatorio a Fats. |
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| 27/01/2021 12:09 | |
Nick Raider 171 - Imprevisti mortali, di Piani e Pezzi
Mi hanno colpito i disegni di Pezzi: davvero buoni! Anche costui mi mancava proprio e l'ho scoperto qui, su Nick Raider, di cui aveva già disegnato un paio di albi.
La qualità dei disegni in questo inverno della testata è migliorata in modo esponenziale.
Nel 1999 ancora si sono registrati:
- tre albi di Caramuta
- tre albi di Polese
- due albi di Jannì
- un albo di Antinori
Nel 2000:
- tre albi di Polese
- due albi di Jannì
Nel 2001:
- solo più tre albi di Polese
Nel 2002: non ci sono albi disegnati dai quattro nomi citati; solo artisti nuovi per la testata.
Tra il 2003 e il 2004, tre albi di Polese (che era il migliore dei quattro); nessuno per gli altri disegnatori.
Mi ero aspettato come contraltare che le storie però crollassero in qualità e invece per il momento non lo sto percependo affatto.
Anche questa, ad esempio, è una storia pienamente raideriana, con una bella indagine e con un Jimmy sugli scudi (certo non quanto nell'albo di D'Antonio letto ieri sera, ma comunque centrale).
L'albo è ben scritto, tant'è che in realtà il cattivo non è di quelli estremamente duri e pericolosi (nonostante sia feroce) e la storia non si può dire abbia personaggi che bucano o particolari aspetti umani di rilievo, ma non mi è sembrata lo stesso fredda, anzi: mi ha appassionato.
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| 27/01/2021 14:30 | |
Carlo Maria, 27/01/2021 12:09:
Nick Raider 171 - Imprevisti mortali, di Piani e Pezzi
Mi hanno colpito i disegni di Pezzi: davvero buoni! Anche costui mi mancava proprio e l'ho scoperto qui, su Nick Raider, di cui aveva già disegnato un paio di albi.
Pezzi ha disegnato Nick e poi una storia dell'ultimo albo di Magico Vento, lo speciale successivo alla conclusione della testata. In seguito mi pare abbia lavorato per lo più sul mercato francese.
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| 27/01/2021 15:24 | |
Juan Galvez, 27/01/2021 14:30:
Pezzi ha disegnato Nick e poi una storia dell'ultimo albo di Magico Vento, lo speciale successivo alla conclusione della testata. In seguito mi pare abbia lavorato per lo più sul mercato francese.
Un peccato, secondo me: è decisamente valido! |
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