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 24/12/2020 13:18 | |
Nick Raider 107 - Morire dal ridere, di Manfredi e Dall'Agnol. Un albo comunque piacevole, discreto, pur mostrando la versione manfrediana di Nick Raider: non scostante dall'originale a causa di grosse lacune o vizi di forma particolari, ma proprio per l'antipatia a pelle che riesce a donare ad ogni personaggio.
Di albi, anche e soprattutto non raideriani, incentrati sull'ipocrisia e sulla spietatezza del mondo della televisione e dello show business ne ho letti diversi, ma il finale rende questo perlomeno particolare
SPOILER
i giornalisti cinici decidono di ribellarsi per poter mandare in onda un servizio di vero interesse pubblico e di vero giornalismo investigativo.
Nick Raider perde la sua centralità nel rifiuto di comparire dinnanzi alle telecamere e lo scettro passa ad un personaggio nuovo, creato per quest'albo. Rischioso perché si può travisare alcune caratteristiche della testata, ma l'analisi dell'umanità è sempre stata una delle sue specialità e comunque l'enigma è stato risolto da Nick e non da altri, che se ne sono solo presi il merito.
Validi i disegni di Dall'Agnol, che al tempo era proprio tra i miei preferiti. Cupo per questa testata, ma sempre ottimo.
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| 24/12/2020 14:27 | |
Nick Raider 108 - I pascoli del cielo, di D'Antonio e Polese è invece un albo brutto, decisamente mal riuscito, in cui il protagonista non ne imbrocca una e a tratti sembra stupido. Pressoché ogni decisione che Nick ha preso è risultata fin da subito la più sciocca o insensata. Strano che l'autore abbia ciccato così malamente il personaggio...
Dimentichiamocene, dai! |
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| 24/12/2020 18:22 | |
Torna Ongaro e l'albo è sufficiente, pur senza andare molto oltre.
Nick Raider 109 - Gli avvoltoi, di Nogara e Jannì è un albo piuttosto teso e movimentato, che parla un poco del passato di Marvin e ci presenta i personaggi in veste classica, così come li si leggeva a novembre ![[SM=x74933]](https://img.freeforumzone.it/upload/14481_grin1.gif) .
SPOILER
Un plot semplice, cattivi spietati e deprecabili. Un poco troppo macchiettistico il capobanda, il padre, con tutti quegli accenni ai soldi che perde e alla sua avarizia, ma carina invece l'idea di far fuori un testimone protetto da Nick e Marvin grazie a granate incendiarie. Quando si parla di "lavoro di fino"
Solo l'imbeccata finale consente a Nick di risolvere il caso. |
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| 25/12/2020 00:10 | |
Nick Raider 110 - Flashback, di Manfredi e Siniscalchi è un albo brutto, in cui solo gli ottimi disegni cercano di salvare la baracca. La storia presenta alcuni tra i personaggi più antipatici e psicotici dell'intera serie e la riunione di pseudo amici di quella risma è tra le cose più improbabili lette sulle pagine della testata. Il finale nuovamente relega in disparte Nick Raider, ma qui, a differenza dell'albo Morire dal ridere, è troppo preponderante l'odio (nemmeno represso) di Casper e Mike. Nick è centrale nella soluzione di un caso che non è neanche tale, alla fine, per la semplicità con cui si dipana.
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| 25/12/2020 20:23 | |
Nick Raider Speciale numero 9 - La Mantide, di D'Antonio e Siniscalchi.
Un buon albo, in cui torna la tostissima Sarah. Molto buona la fase investigativa, discreti i personaggi, ottimi i disegni e articolata la trama: giudizio positivo su tutta la linea! ![[SM=x74927]](https://im0.freeforumzone.it/upload1/14481_yes.gif) |
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| 27/12/2020 00:07 | |
Nick Raider 111 - L'ultima rapina, di Nogara e Giez
Un buon Ongaro, questa volta, in una storia violenta e tesa.
Nick indaga e si muove bene, ma anche i cattivi sanno il fatto loro.
I disegni di Giez, pur non essendo i migliori della testata, sono espressivi e rendono bene il dinamismo. Li ho apprezzati. |
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| 27/12/2020 19:02 | |
Nick Raider 112 - Bella di sera, di D'Antonio e Tacconi.
Un'ottima storia, tesa, in cui c'è umanità e c'è tensione, ci sono morti a bizzeffe e una buona indagine.
A me i disegni spigolosi di Tacconi sono sempre piaciuti, inoltre, quindi di quest'albo promuovo tutto! |
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| 27/12/2020 21:57 | |
Carlo Maria, 27/12/2020 19:02:
Nick Raider 112 - Bella di sera, di D'Antonio e Tacconi.
Un'ottima storia, tesa, in cui c'è umanità e c'è tensione, ci sono morti a bizzeffe e una buona indagine.
A me i disegni spigolosi di Tacconi sono sempre piaciuti, inoltre, quindi di quest'albo promuovo tutto!
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| 28/12/2020 00:42 | |
Nick Raider 113 - La paga di Giuda, di Nogara e Antinori
SPOILER
Non è un albo perfetto: intanto per i disegni di Antinori, che proprio non mi piacciono, ma anche perché nella prima parte presenta una spiegazione decisamente troppo lunga per gli standard della testata: una decina di pagine decisamente noiosette.
Ongaro, poi, si dimentica un personaggio, il padre del bandito che meditava vendetta per la morte del figlio.
Ciò detto, la storia che ne esce è comunque discreta perché appassionante, ben focalizzata sul protagonista e ricca d'azione nelle altre quasi 90 pagine.
Pur non essendoci i tocchi delicati che qualche volta la serie ha saputo creare, c'è umanità anche questa volta, specialmente nella figura dell'ex spacciatore che s'era affezionato alla poliziotta per cui era divenuto soffione.
Ben poco credibile, invece, che l'infiltrata fosse lesbica e avesse accettato un ruolo sotto copertura in cui doveva trombarsi un uomo.
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| 28/12/2020 21:57 | |
Nick Raider 114 - Senza respiro, di D'Antonio e Toppi.
Sergio Toppi su Nick Raider? Davvero niente male, anche se non è stato certo il suo miglior lavoro e in un caso ha sbagliato le proporzioni di un cancello, in effetti.
Sulla resa espressiva e quella dinamica, invece, ben poco da dire. :-)
La storia è davvero buona, ricca d'azione, con un cattivo interessante e un piano complesso con cui Nick deve fare i conti. Decisamente appasionante.
Nick Raider 115 - Eroe per un giorno, di Manfredi e Jannì.
Storia divertente, molto ritmata e ben costruita, che fa dimenticare i disegni di Jannì.
Nick Raider indaga adeguatamente e mostra il suo acume. Il finale è piuttosto improbabile, però, perché un Vance che non si prenda il pieno merito e lo voglia condividere con Nick e Marvin non s'è mai visto e il protagonista che esalti invece il proprio
SPOILER
vicino di casa che fino ad un attimo prima ne aveva combinate di tutti i colori è ancora più bizzarro e assurdo.
Nonostante le ultime due tavole, la storia rimane molto carina e indubbiamente discreta. |
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| 28/12/2020 22:43 | |
Toppi ha disegnato due storie, questa e un almanacco.
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| 30/12/2020 11:26 | |
Nick Raider 116 - La lunga notte, di Nogara e Rossi
Un albo più che sufficiente, che parte dalla premessa che l'intera città di New York possa rimanere ferma per neve ben quattro giorni. Non so se sia verosimile e si sia verificato davvero in passato qualcosa del genere, ma a me è sembrato decisamente improbabile e dunque ha un po' spezzato fin dall'inizio la mia sospensione dell'incredulità.
Ciò detto, l'albo si è dipanato in modo interessante, ha presentato un buon Nick che stava sempre sul pezzo, ha avuto un ritmo sostenuto e scarso spazio per le chiacchiere e ci ha mostrato anche un paio di personaggi interessanti.
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| 31/12/2020 01:47 | |
Nick Raider 117 - Un delitto inspiegabile, di Nogara e Biglia
Altra storia di Ongaro, sempre affidabile: di rado ha ciccato.
Un'altra storia che ho apprezzato: discreta la fase d'indagini e buono il movimento dei personaggi.
I disegni di Biglia mi sono piaciuti. |
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| 01/01/2021 02:37 | |
Nick Raider 118 - Gangster per caso, di Manfredi e Polese.
Piacevole, ma con un inspiegabile scioglimento finale che di colpo ha rovinato tutta l'atmosfera da commedia degli equivoci portata avanti fino a quel momento. Un Nick Raider differente dal solito nei toni, sempre con morti ammazzati, violenza e umanità, ma con quel tocco d'ironia che di solito manca (battute di Marvin a parte). Le pagine conclusive e l'happy end risolvono discretamente l'impiccio, ma Manfredi avrebbe potuto far di meglio.
Nick Raider 119 - Città oscura, di Nogara e Antinori.
Albo insufficiente! Intanto, è troppo verboso: c'è una spiegazione in flash back di quindici pagine e non è la sola.
Il problema principale è però un altro, ossia il fatto che Nick conduce una pessima inchiesta, mostrandosi proprio tardo a comprendere quanto il lettore ha già capito da svariate decine di pagine, ossia chi sia il mandante dell'omicidio.
Ongaro qui fa cilecca perché copre male le sue carte. Anche Antinori male. |
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| 01/01/2021 10:57 | |
Comunque, spesso parti da un assunto errato: che Nick debba essere un eroe infallibile, come il Tex di GLB. Non è così: è un bravo poliziotto, ma è fallibile, e può essere tardo come ogni normale essere umano.
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| 01/01/2021 14:35 | |
Tra l'altro non corrisponde a verità neanche che Tex sia infallibile.
Uno dei grandi capolavori di GLB&Ticci nasce da un errore di valutazione del ranger.
Lo stesso inizio del grande intrigo e volendo anche il Giuramento, due delle storie più belle e amate, hanno come presupposto che Tex non sia infallibile.
Semmai la reazione è ancor più terribile e indimenticabile. |
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| 01/01/2021 15:58 | |
BertAdams, 01/01/2021 14:35:
Tra l'altro non corrisponde a verità neanche che Tex sia infallibile.
Uno dei grandi capolavori di GLB&Ticci nasce da un errore di valutazione del ranger.
Lo stesso inizio del grande intrigo e volendo anche il Giuramento, due delle storie più belle e amate, hanno come presupposto che Tex non sia infallibile.
Semmai la reazione è ancor più terribile e indimenticabile.
Ho usato volutamente un'iperbole: è ovvio che Tex sia fallibile. Tuttavia Tex deve essere PENSATO come infallibile, in modo che i suoi (necessariamente rarissimi) fallimenti marchino quasi di per sé delle storie eccezionali. Un po' come, un tempo, le rarissime storie in cui Diabolik faceva disinteressatamente del bene marcavano immancabilmente dei capolavori.
Ecco, Nick Raider NON è e NON deve essere così.
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| 02/01/2021 02:45 | |
Nick Raider Almanacco del Giallo 1997 - Venerdì 13, di Manfredi e Caramuta
Storia decisamente brutta e con passaggi davvero insensati.
D'azione ce n'è un bel po', di morti una caterva, ma la fase d'indagini è deludente, Art serve solo a rallentare, quasi ostacolare il lavoro di Nick e Marvin.
Caramuta aiuta Manfredi a conseguire un risultato deludente.
Nick Raider 120 - Errore giudiziario, di Manfredi e Siniscalchi
Più che discreto. Non parte benissimo: Manfredi nelle battute iniziali muove male i personaggi, mettendo in bocca a Nick solo uscite particolarmente e immotivatamente antipatiche e creando una frattura con Marvin. Jimmy, inoltre, risulta scontroso, irritabile: anche qui ben diverso dal canone del personaggio. Poi la storia però decolla: l'intreccio è molto articolato e l'autore fa decisamente buon gioco a coprire la traccia principale, disseminando la trama di personaggi. Bene Violet, che si muove con destrezza e reperisce valide informazioni. Lo scioglimento è all'altezza e un paio di personaggi sono meritevoli.
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| 02/01/2021 02:52 | |
Juan Galvez, 01/01/2021 10:57:
Comunque, spesso parti da un assunto errato: che Nick debba essere un eroe infallibile, come il Tex di GLB. Non è così: è un bravo poliziotto, ma è fallibile, e può essere tardo come ogni normale essere umano.
Mah, non ne sono convinto.
Anche Tex avrà commesso i suoi errori, come osserva il buon Bert, ma per me Tex È infallibile.
Quanto a Nick, è certamente umano, ma di fatto non si è mai dimostrato tardo in 120 numeri; la volta in cui avviene, mi appare fuori personaggio e non "umana".
Tieni conto che nella realtà non si risolvono sempre i misteri, gli enigmi e i casi, ma in Nick Raider ogni caso trova una propria soluzione e su questo aspetto proprio Nizzi ebbe a replicare ad un appassionato della serie osservando che la realtà veniva al mondo reale e che Nick avrebbe continuato a risolvere tutti i casi perché in un'opera di finzione c'è bisogno che così sia. Questa si può considerare come una forma d'infallibilità: se anche le basi su cui imbastire un'indagine fosse sbagliata, Nick comunque ce la farà. Ecco, l'essere tonto stride con questo presupposto, secondo me. |
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| 02/01/2021 10:44 | |
Carlo Maria, 02/01/2021 02:52:
Mah, non ne sono convinto.
Anche Tex avrà commesso i suoi errori, come osserva il buon Bert, ma per me Tex È infallibile.
Quanto a Nick, è certamente umano, ma di fatto non si è mai dimostrato tardo in 120 numeri; la volta in cui avviene, mi appare fuori personaggio e non "umana".
Tieni conto che nella realtà non si risolvono sempre i misteri, gli enigmi e i casi, ma in Nick Raider ogni caso trova una propria soluzione e su questo aspetto proprio Nizzi ebbe a replicare ad un appassionato della serie osservando che la realtà veniva al mondo reale e che Nick avrebbe continuato a risolvere tutti i casi perché in un'opera di finzione c'è bisogno che così sia. Questa si può considerare come una forma d'infallibilità: se anche le basi su cui imbastire un'indagine fosse sbagliata, Nick comunque ce la farà. Ecco, l'essere tonto stride con questo presupposto, secondo me.
E' vero che deve risolvere ogni caso, ma a volte sarà per culo, a volte perfino nonostante i suoi errori. Il modello di NR è appunto la realtà, con quel quid in più, ineliminabile, dovuto al suo essere opera di fantasia.
Poi, altrettanto ovviamente, ci sono occasioni in cui gli autori svaccano e basta.
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