nick raider

ddvd, 03/12/2020 18:00:

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Ma ci ha rimesso anche la salute.

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Mah! Alla fine è ancora lì, che veleggia verso i 90 inquinando Tex.

Juan Galvez, 03/12/2020 18:42:

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Mah! Alla fine è ancora lì, che veleggia verso i 90 inquinando Tex.

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Nick Raider 77 - I misteri di Northport, di Nizzi e Polese
Altra buona storia, che in continuità con la precedente doppia, ci fa scoprire

SPOILER

che Nick avesse addirittura una sorellastra, di cui non ha saputo nulla finché ella non era ormai defunta.
Il classimo delitto di provincia, che si consuma tra noia e irrequietezza fra le strade di un borgo che non offre molto. Nick arriva e spariglia le carte, facendo crollare il muro di omertà e ipocrisia che si era creato.


Nick Raider 78-79: Un'indagine che scotta e La legge del mitra, di Nogara e Antinori
Ongaro ci prese gusto: quarta storia doppia nel giro di due anni, quattro su cinque totali presentate dalla serie.
La storia non è male, ma verso metà del secondo albo rallenta un po' il ritmo e, strano per Nick Raider, annoia anche un po'.
Nel finale c'è anche un errore clamoroso, secondo me: la battuta di Marvin nell'ultimissima pagina del numero 79 fa riferimento a Turi Barbera, ma secondo me intendevano invece alludere a Frank Bruno. Altrimenti non avrebbe senso.
I disegni di Antinori qui non hanno aiutato granché: più di una volta sono risultati statici o poco espressivi, anche se non sempre.
Ongaro amava trame articolate, mi pare di capire, perché ogni volta si lanciava in intrecci anche abbastanza complessi con più fili annodati. Bravo lui a portare comunque sempre in porto.
Di fatto la testata fu affidata a lui, dopo che Nizzi passò a Tex? Perché Negli ultimi 25 numeri letti 19 sono a sua firma...

Ongaro è stato quantitativamente importante per un po', poi subentrarono altri.

Juan Galvez, 03/12/2020 21:24:

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Ongaro è stato quantitativamente importante per un po', poi subentrarono altri.

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Se con "altri" intendi Piani, non mi pare che la testata ci abbia guadagnato, così a naso.


Intanto...
Nick Raider 80 - Uccidete Nick Raider!, di Nogara e Ramella
Innanzitutto, la copertina mi è piaciuta particolarmente.
La storia invece non mi è piaciuta:

SPOILER

torna in scena Dimitri, il killer pazzo, ma lo fa in modo ridicolo. Combina tutto giusto, riesce a intrappolare sia la donna sia Nick e poi? Li informa in modo particolareggiatissimo dei suoi progetti (andrò lì, devo uccidere questo, farò così e cosà, mi piazzerò nel bagno di quel ristorante là...) e li lascia in vita, badando di spiegar loro che hanno qualche ora ancora di vita.
Va bene che è pazzo, ma la trama riceve una certa imbeccata.
Se ci si aggiunge che la donna in questione prima ha imbeccato Nick sull'intenzione dei killer di ucciderlo e poi è lei, col suo calcio a Dimitri, a innescare la soluzione al problema intitolato "esser legati come salami", rimane che Nick Raider questa volta ha combinato ben poco, ha seguito questa o quell'indicazione, non ha fatto un'indagine che sia una in modo decente.
Per me il peggior episodio di Ongaro, quasi (quasi) ai livelli di Mignacco.

Difficile che un cambio di sceneggiatori sia un guadagno in Bonelli, in genere vige la regola di calare finché le vendite te lo permettono.

Sì, arrivò anche Piani (e pure Faraci). Per altro, complici il fatto che di fondo è un giallista, e soprattutto il manico di Queirolo a curarne le storie, i suoi Nick Raider sono le cose migliori che abbia scritto per Bonelli. Di una correttezza gelida e formale, però leggibili.

Juan Galvez, 04/12/2020 10:03:

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Interessante. Lo prenderò sicuramente.

Juan Galvez, 04/12/2020 10:03:

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Rispetto a Carpasmunta, sono oro che cola!

Povero José Eduardo! 😂😁

Nick Raider 81 - Una lettera per l'inferno, di Nogara e Polese
Una storia di scarso interesse, disegnata da Polese neanche troppo bene. Di fatto si limita ad essere un giallo, senza la pretesa di dare tocchi di umanità così propri di Nick Raider.
Con un'eccezione, mi sembra che l'autore abbia sempre dato validi risultati, ma che il suo meglio siano proprio quelle prime otto storie imbastite, mentre le successive si sono stabilizzate ad un livello inferiore, seppure valido.
Ongaro centra sempre i personaggi, ma c'è meno smalto, in questi soggetti e in queste sceneggiature, rispetto a quelli di un anno fa, al periodo tra la prima storia e la seconda doppia. A leggere tutto di fila, si nota proprio.
Potrebbe esser questo che ha poi strutturato il ricordo che avete dell'autore.


Nick Raider 82 - La mela marcia, di D'Antonio e Parlov
Un albo davvero ottimo, divertente, ricco d'azione, con una serie di personaggi subito simpatici e un buon movimento dell'intera squadra.
Parlov la disegna decisamente bene ed il risultato finale è un successo.

Carlo Maria, 04/12/2020 18:05:

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Nick Raider 82 - La mela marcia, di D'Antonio e Parlov
Un albo davvero ottimo, divertente, ricco d'azione, con una serie di personaggi subito simpatici e un buon movimento dell'intera squadra.
Parlov la disegna decisamente bene ed il risultato finale è un successo.

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D'Antonio è stato uno dei più grandi autori italiani di fumetti, lo si vede anche in storie teoricamente "minori".

altroché

D'Antonio non ha bisogno di presentazioni, certo.
Dopo Nick Raider riprenderò in mano il suo Storia del West e me lo leggerò finalmente in modo organico: se non erro mi mancano una manciata di albi.
Ho visto che anche Manfredi ha scritto per la testata. Come se la cavò? Potete spoilerarmi la vostra valutazione, se non v'addentrate nei riassunti degli albi.

Nick Raider 83 - Paura a Park Avenue, di Nogara e Del Vecchio
Altra storia sufficiente al massimo: ok per i disegni di Del Vecchio, ma la trama è prevedibile, tant'è che questa volta l'avevo indovinata in toto a metà albo scarso.


Nick Raider 84 - Nessuno è innocente, di Nizzi e Biglia/Copello
Buona la copertina di Ramella: dinamica al punto giusto.
Un buon albo che, se ho visto bene, segna praticamente la fine di Nizzi sulla testata che creò: da qui in poi mi pare che sia comparso solo due volte, per gli albi celebrativi numero 100 e 200 (che fu l'ultimo). Non ho guardato però se nel mentre abbia firmato anche qualche fuori serie.
Una buona storia, che ha il proprio focus sull'omicidio Kennedy. I disegni ammetto che non mi sono piaciuti granché.

Carlo Maria, 05/12/2020 00:12:

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D'Antonio non ha bisogno di presentazioni, certo.
Dopo Nick Raider riprenderò in mano il suo Storia del West e me lo leggerò finalmente in modo organico: se non erro mi mancano una manciata di albi.
Ho visto che anche Manfredi ha scritto per la testata. Come se la cavò? Potete spoilerarmi la vostra valutazione, se non v'addentrate nei riassunti degli albi.

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Il Manfredi di Nick Raider non è niente di che.

Juan Galvez, 05/12/2020 06:42:

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Il Manfredi di Nick Raider non è niente di che.

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Peccato!

Nick Raider 85 - La morte è in vendita, di Nogara e Ramella/Barbati
Coinvolgente e tesa, una storia piena di morti e di sangue, non scevra da difetti, ma piacevole e ben ideata. Il punto meno plausibile è quello relativo al fatto che Benton, il vice di Medina, se ne vada sulle Catskills da solo a trattare col gruppo di farabutti che ha ingaggiato. Inevitabile la fine che fa.
Irritante che ci sia un maggiordomo a spiare in casa Medina, ma necessario se si vuole imbastire un finale tarantiniano come quello.
Bene i disegni di Ramella e Barbati.

Nick Raider 86 - Doppio bersaglio, di Nogara e Polese
Una storia discreta, ricca di azione e con un buon personaggio (quello del killer dai due nomi), cattivo al punto giusto per esser un valido antagonista.


Nick Raider 87 - Il sospetto, di D'Antonio e Ramella
Molto gustoso anche questo!
Un albo che vede Marvin protagonista e Nick praticamente coprotagonista, invertendo i ruoli classici, e mostra interazione pure tra Marvin e Alfie.
Buoni anche i disegni!


Nick Raider 88 - Gli occhi del gatto, di D'Antonio e Parlov
Altro albo decisamente divertente, col ciccionissimo gattone Lucifero a farla da padrone. Un buon intreccio, un nemico che sfugge, forse per la prima volta se non si contano alcuni boss mafiosi, Nick valido investigatore e Marvin ha avuto spazio.
Ottimi i disegni di Parlov.

Nick Raider 89 - Cani rabbiosi, di Nogara e Antinori
Valido albo, con annessa carneficina finale alla Tarantino.
Ongaro su buoni livelli, Antinori no, ma ormai ci ho fatto il callo. Donna Louise è una specie di Kingpin in gonnella.