nick raider

Gli spoiler a storie di trent'anni fa sono una meraviglia della natura!

Nick Raider 46 - L'ultimo della lista, di Colombo/Vincenti&Queirolo e Polese
Una storia discreta, che scorre molto bene ed approfondisce

il personaggio di Alfie, presentando il suo passato e illuminando il suo presente in modo diverso.
Polese meglio rispetto all'albo precedente.
Nella parte iniziale dell'albo si vede per la prima volta la squadra al completo operare attivamente sul campo... ci sono voluti 46 albi!


Nick Raider 47 - Il "Rospo"
di Colombo/Medda e Antinori
"Regalo o dispetto": Medda anticipa i tempi dello sdoganamento di Halloween in Italia.
Altro buon numero, con una interessante costruzione ed un valido finale. I disegni di Antinori sono migliori rispetto a quelli delle sue ultime prove.

Nick Raider 48 - Legami pericolosi, di Medda e Rossi
Carino, ma non il miglior albo di Medda. Interessanti gli approfondimenti al personaggio di Marvin, l'autore cerca sempre di creare spunti diversi e di variare, ma il finale mi convince poco, l'ho trovato debole sia nella

pazzia del vecchio capobanda messicano sia nel fortunoso motivo ideato per instradare Nick sulla pista corretta e farlo arrivare in tempo all'aeroporto. In che modo avrebbe poi saputo su quale aereo cercare Rose e Frank? Come ha fatto a sostituirsi addirittura al pilota dell'aereo dei mafiosi?
Per altro non aveva mai visto Rose dal vivo, ma ne aveva solo visto una foto in cui per giunta portava gli occhiali da sole.
Aspetti che non mi hanno convinto, insomma.
I disegni di Rossi sono mediocri e non meritano accenni ulteriori.


Nick Raider 49 - Discesa all'inferno, di Colombo/De Angelis e Jannì
Albo interessante nell'ambientazione, ma non riuscito. Ci sono spiegazioni lunghe e ridicole, in primis quella di Killer Lou a Nick Raider (che sarebbe stata sentita anche da tutti i senza tetto della città, all'esterno del locale). Ridicola la scena in cui Nick ottiene un'informazione preziosa su Vincent Ferrara e "l'intellettuale", così dettagliata che praticamente è come se gliela stessero dando i diretti interessati.
Un albo veramente scritto male ed è un peccato perché vedevamo per la prima volta il protagonista lavorare sotto copertura. Avrebbe potuto esser resa meglio.
Disegni mediocri.

Nick Raider 3 - Lo strangolatore di Manhattan, di Nizzi e Fiorentini&Sgattoni
La prima prova di F&S e a me non è dispiaciuta.
Anche la trama imbastita da Nizzi è decisamente interessante e coinvolgente. Purtroppo cede proprio nelle ultimissime pagine, diciamo le ultime quattro o cinque, quando ci deve essere lo scioglimento: Nick dà troppe spiegazioni, per altro assurde. Peccato perché fino a lì tutto era andato molto bene.


Nick Raider 50 - Il buio oltre la porta, di Vincenti e Trigo
Un buon albo, teso e avvincente.
Direi proprio buono fino a una decina di pagine dalla fine, poi la spiegazione annacqua un po', ma il risultato complessivo è ampiamente sufficiente.
Trigo discreto.

Carlo Maria, 25/11/2020 12:16:

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Nick Raider 3 - Lo strangolatore di Manhattan, di Nizzi e Fiorentini&Sgattoni
Nick dà troppe spiegazioni, per altro assurde.

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Nel senso?

Juan Galvez, 25/11/2020 12:58:

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Nel senso?

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Nel senso che lo sceneggiatore usa Nick per fare uno spiegozzo eccessivamente lungo (dimostrando di non esser stato capace, questa volta, di far capitare tutto durante lo svolgimento della trama) e che le motivazioni che fornisce per giustificare il fatto che sia arrivato in tempo sono farraginose a dir poco.

Carlo Maria, 25/11/2020 13:16:

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Nel senso che lo sceneggiatore usa Nick per fare uno spiegozzo eccessivamente lungo (dimostrando di non esser stato capace, questa volta, di far capitare tutto durante lo svolgimento della trama) e che le motivazioni che fornisce per giustificare il fatto che sia arrivato in tempo sono farraginose a dir poco.

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Non mi ha mai dato questa impressione, francamente.

Nick Raider Speciali 2 e 3
Tanto il secondo speciale fu bruttino e poco riuscito, quanto il terzo invece è davvero meritevole e divertente. Speciale per davvero, visto che

SPOILER

Nick eccezionalmente lascia gli U.S.A. per l'Italia, gode di una trama frizzante, dal ritmo teso e dai dialoghi piacevoli. Nizzi gestisce bene tutta una serie di personaggi, dedicando a ciascuno di loro il tempo adeguato.
Per ora il miglior albo di NR fuoriserie che io abbia letto.

Qual è il titolo del terzo speciale?

Juan Galvez, 26/11/2020 17:16:

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Qual è il titolo del terzo speciale?

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Nel mirino della mafia

Carlo Maria, 26/11/2020 19:27:

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Nel mirino della mafia

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Don Saracyno? O Donna Louise Clementi?

Juan Galvez, 26/11/2020 19:31:

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Don Saracyno? O Donna Louise Clementi?

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Don Saracyno! Donna Louise sospetto sia un tuo spoiler!


Nick Raider 51 - Uccidere per uccidere, di Colombo/Queirolo&Setzu e, ahimé, Caramuta
Un buon albo, che vede Caramuta forse al suo meglio perché non è riuscito a farmi odiare la storia. Il trio di autori ha imbastito una storia di gran violenza, palesemente ispirata alla Family di Charles Manson, ed è riuscito a caratterizzare un poco tutti i protagonisti della vicenda.

SPOILER

Un buon Nick non ha potuto nulla, nel finale, ma il risultato è davvero soddisfacente.


Nick Raider 53-54: La croce nera e Nella tana del lupo, di Nogara e Polese
Prima storia doppia per Nick Raider.
La prima parte va davvero forte: ritmo a tavoletta, azione, morti ammazzati ovunque, organizzazioni criminali segrete, Nick ferito, un'ottima gestione dei personaggi.
Polese non aiuta, tant'è che è riuscito perfino a sbagliare il disegno di un passeggino.
La seconda parte conferma tutti i meriti della storia, mantenendo alto il ritmo e mettendo in scena più azione di un anno di Tex Willer messo insieme!
Grande Nick fino alla fine e ottimi Marvin e Art. Davvero una coppia d'albi tra i miei preferiti!
Polese meglio nella seconda parte, discreto questa volta nel rappresentare il dinamismo necessario.

Carlo Maria, 26/11/2020 22:06:

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Don Saracyno! Donna Louise sospetto sia un tuo spoiler!

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Carlo Maria, 26/11/2020 22:06:

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La seconda parte conferma tutti i meriti della storia, mantenendo alto il ritmo e mettendo in scena più azione di un anno di Tex Willer messo insieme!

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Del Tex Willer di OGGI.

Juan Galvez, 26/11/2020 22:15:

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Del Tex Willer di OGGI.

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OVVIAMENTE!

Piccola annotazione: sbirciavo Nogara, alias Ongaro, sul sito della Bonelli e, tra le sceneggiature di Nick Raider partorite, non gli attribuiscono né la 53-54 né quella per il numero 55.
Un errore, per altro, perché non le assegnano a nessuno. Mi verrebbe da avvisarli, però, perché detesto questo tipo d'inesattezze!

Carlo Maria, 26/11/2020 22:21:

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OVVIAMENTE!

Piccola annotazione: sbirciavo Nogara, alias Ongaro, sul sito della Bonelli e, tra le sceneggiature di Nick Raider partorite, non gli attribuiscono né la 53-54 né quella per il numero 55.
Un errore, per altro, perché non le assegnano a nessuno. Mi verrebbe da avvisarli, però, perché detesto questo tipo d'inesattezze!

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Stanno peggiorando a vista d'occhio...

Juan Galvez, 26/11/2020 22:28:

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Stanno peggiorando a vista d'occhio...

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Non hai visto ancora niente, un paio d'anni fa c'è stata una perdita (cancellazione?) di pagine clamorosa, moltissime schede sugli autori e le opere che Google ancora indicizza danno ormai "errore 404" se provi ad aprirle.

Juan Galvez, 26/11/2020 22:28:

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Stanno peggiorando a vista d'occhio...

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Non hanno tempo per queste sciocchezze: sono troppo impegnati a sfornare variant, ristampe extralusso, gadget e ammennicoli vari.

rimatt1, 27/11/2020 08:12:

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Non hanno tempo per queste sciocchezze: sono troppo impegnati a sfornare variant, ristampe extralusso, gadget e ammennicoli vari.

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Già. E questo dà il senso del declino.

Nick Raider 55 - Profumo di piombo, di Nogara (Ongaro) e Antinori
La storia comincia bene, creando mistero e risultando intrigante.
I dialoghi di pagina 27, però, non mi convincono per niente perché una professionista di colpo si trasforma in una persona nervosa ed estremamente curiosa, dà della baldracca al suo contatto e l'altra le risponde che "Che ti piglia? Siamo amiche, no?".
Poi c'è la scena dell'omicidio di Hans: un professionista che comprende di esser dinnanzi ad una killer e sceglie di aprirle la porta, farla entrare e darle le spalle per prendere la pistola, anziché prenderla in mano già armata PRIMA di andare ad aprirle. Mah!
Il resto della storia scorre abbastanza ed è divertente.


Nick Raider 56 - Sangue sul palcoscenico, di D'Antonio e Rossi
Numero deludente in cui praticamente tutte le indagini le fa un personaggio esterno mai visto prima. I disegni di Rossi davvero bruttini.


Anche il 57 lo scrisse Nogara (Ongaro), quindi le mancanze sul sito Bonelli aumentano.
Già mi avete detto che in effetti non sono una rarità, purtroppo.

Un paio di osservazioni sulla serie, quando ormai mi sono letto oltre quattro anni e mezzo di albi: per ora la serie ha avuto davvero pochi bassi, ad eccezione dei disegni mediamente brutti e, pur non avendo annoverato dei veri capolavori, ha infilato almeno una decina di storie dannatamente buone e anche qualcuna di più. In ciò mi ricorda un poco, con la distanza del genere che è imparagonabile, Dragonero: una serie che nei primi cento e fischia numeri davvero di rado ha deluso, non ha mai raggiunto l'eccelso, ma ha regalato una qualità media sicuramente buona e personaggi molto ben caratterizzati.
Ecco, su quest'ultimo aspetto Nick Raider è più manchevole: molto caretterizzato Nick e ottimi sono anche Marvin (che mi piace quasi quanto il protagonista) e Alfie, mentre di Jimmy e di Art abbiamo poche pennellate. Bastano comunque, però, mentre non mi convincono gli stereotipi che hanno legato altri personaggi assidui fin dal primo numero: Philip "Ciao cara" Vance finora ha fatto sempre la parte del pavido capo che punta soprattutto a pararsi il culo, D'Angelo serve solo il caffè, Ward sta in guardina e dice barzellette... possibile che non si senta la necessità di svilupparli un poco? E Jimmy, che addirittura è presente nel disegno di pagina 3 ha avuto momenti suoi forse un paio di volte, o forse solo nell'albo numero 22, Jimmy e Juanita. A quel punto, meglio Bloom e Bowman, perché almeno il patologo e il capo della polizia scientifica fanno quello, li consulti quando ne hai bisogno, ma hanno una loro parte delineata.
Sul fronte donne, tra Mary, Violet, eccetera, Nizzi e soci hanno estratto dal cilindro personaggi interessanti, ma mi pare una tendenza già da una ventina di numeri di ridurre le volte in cui il protagonista ci finisce a letto: che abbia subito lo stesso fenomeno di Dylan Dog, che sotto la Barbato aveva smesso di farsene una al mese?

Esistono i "caratteristi" Carlin: servono a fare coloro e non c'è nessuna necessità di "approfondirli".

Sulle donne non ricordo francamente l'evoluzione di Nick, anche se so benissimo come si delineerà, però ammetto che rileggendo le prime storie mi ha sorpreso quanto trombasse.