Max Cava, 06.11.2017 22:28:
Sono una credente D.o.c.g.
E come no?
Azz... mi segui... hai letto la spiegazione di poly? Non mi convince nemmeno quella stavolta.
Non ti seguo ma leggo in giro. E se tu scrivi dove leggo... é giocoforza!
Le spiegazioni di Poly sono mitiche. Quando si mette in testa di farti credere che se ti butti addosso un secchio d'acqua non ti bagni... tranquilla che dopo la seconda lenzuolata ci credi anche tu!
Garantito!
I credenti non sono tutti cetrulli. Questo è un Vorurteil di alcuni atei.
E chi ha mai detto che lo siano? É comunque un dato di fatto che, se incalzati, vanno a finire sempre sul "devi avere fede".
Dammi torto.
Alla fino penso che tutti noi credenti siamo agnostici non dichiarati perché nessuno ha davvero la certezza matematica di quel che crediamo. Ma secondo me la stessa cosa vale anche per gli atei.
Io credo per fede in alcune cose, di altre ho fatto esperienze dirette, di altri sono convinta per cose che ritengo molto razionali. Ma certezze non ne ho.
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)