Francesco Longo, 11/01/2020 12.36:
Carissimo, bisogna interrogarsi anche capire cosa sia la fede per un cristiano. on cSe è solo nozionismo, o è soprattutto Grazia, che non coincide perfettamente con immeritata benignità.
Grazie e immaritata benignità sono la stessa cosa, sono entrambe traduzioni del termine greco charis
Francesco Longo, 11/01/2020 12.36:
Per quanto riguarda noi il battezzando, colui che si appresta a ricevere il battesimo, che può essere neonato, adulto o avanzato negli anni, cosa chiede: La fede. Cosa chiedi per X nel caso di un infante, o direttamente al candidato: la fede.
il neonato non può esercitare fede, come è richiesto ad un cristiano (Giovanni 14:1)
Francesco Longo, 11/01/2020 12.36:
La fede riguarda tutti le epoche della vita visri Il battesimo per noi, e per la nostra visione ne è l'inizio della stessa.
Il battesimo è l' inizio della corsa cristiana perché ci si dedica a Dio e gli si fa richiesta di una buona coscienza (1 Pietro 3:21), cose che un neonato non può fare
Francesco Longo, 11/01/2020 12.36:
Un seme da coltivare, annaffiare , concimare.
certo, ma che c' entra con il battesimo?
Nulla. Paolo disse: "Io piantai, Apollo innaffiò, ma Dio faceva crescere" (1 Corinti 3:5-6), ti risulta che Paolo andò a predicare a dei neonati?
Puoi citarmi i passi biblici al riguardo?
I genitori devono allevare i figli nello norma e nella disposizione divina (Efesini 6:4), ma il figlio potrebbe, una volta cresciuto, perfino rigettare la grazia o immeritata benignità di Dio, ecco perché è richiesto che la persona consapevole possa operare una precisa scelta, esercitando fede (Romani 3:23-26)
Francesco Longo, 11/01/2020 12.36:
Essa certo non si acquista in un giorno. La buona condotta è un frutto consequenziale alla fede per un cristiano. Solo Cristo ha avuto la fede in modo assoluto, il dono di fede viene trasmesso per mezzo di Lui e la potenza di Dio agisce anche nella inconsapevolezza, perché è spirituale.
No no….Gesù al contrario disse che dobbiamo andare, fare discepoli, insegnando loro (Matteo 28:19-20), come vedi la fede in Dio e in Cristo non "agisce nell' inconsapevolezza", piuttosto nella predicazione e nell' insegnamento
Francesco Longo, 11/01/2020 12.36:
INSOMMA la buona condotta non è frutto del nostro merito , del nostro sforzo, ma è frutto della fede. L'adesione è indispensabile, il si è fondamentale, ma la fede è un dono elargito, aspetta il nostro sì. Che si concretizza non in giorno ma durante tutta la vita.
La fede va mantenuta per tutta la vita, nella perseveranza, ma il battesimo è l' inizio della corsa cristiana e solo una persona consapevole può richiedere a Dio una buona coscienza, come dice Pietro
Francesco Longo, 11/01/2020 12.36:
Esige certo la conoscenza di Dio, ma l'iniziativa è di Cristo: non voi avete scelto me ma io ho scelto voi.
Gesù stava parlando agli apostoli e comunque l' iniziativa è di Dio, non di Cristo, leggi per cortesia Giovanni 6:44-45..
Francesco Longo, 11/01/2020 12.36:
Gli infanti non conoscono Dio? certo che lo conoscono : essi nascono per sua volontà è certo che Lui conosce loro. Li ama e loro amano Dio anche se non sanno esprimerlo. L'amore è conoscenza di DIO, NON LA Capacità INTELLETTIVA, NOZIONISMO. Semmai ciò può esserne una consequenza . Grazie per la V.DISPONIBILITà ALL'ASCOLTO, anche se non condiviso. Pace
il fatto che i neonati nascano per volontà di Dio non fa di loro dei discepoli di Cristo, in caso contrario il comando di andare, fare discepoli e insegnare loro dato da Gesù non avrebbe senso, sarebbe bastato battezzare ogni neonato, ma è un concetto che la Bibbia non insegna in nessuna maniera…
Ciao