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Serbava queste cose, meditandole... (Lc.2,19)

Ultimo Aggiornamento: 17/05/2024 07:59
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16/02/2020 16:43
 
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«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti»

Pe. Givanildo dos SANTOS Ferreira
(Brasilia, Brasile)

Oggi, Gesù ci dice «Non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento» (Mt 5,17). Che cosa è la Legge? Che sono i Profeti? Per Legge e Profeti, sono considerati due gruppi diversi tra i libbri dell’Antico Testamento. La Legge fa riferimento agli scritti attribuiti a Mosè; i Profeti, come indica il proprio nome, sono gli scritti dei profeti e i libri sapienziali.

Nel Vangelo di oggi, Gesù ci riferisce a ciò che consideriamo la sintesi del codice morale dell’Antico Testamento, i comandamenti della Legge di Dio. Secondo il pensiero di Gesù, la Legge non è composta soltanto da principi meramente esterni. No. La Legge non è una imposizione venuta dall’esterno. Piuttosto il contrario. Infatti, la legge di Dio corrisponde all'ideale di perfezione che è nel cuore di ogni uomo. Questo è il motivo per cui chi compie i comandamenti si sente realizzato non solo nelle sue aspirazioni umane, ma raggiunge anche la perfezione del cristianesimo, o, in parole di Gesù, raggiunge la perfezione del regno di Dio: «Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli» (Mt 5,19).

«Ma io vi dico» (Mt 5,22). Il compimento della legge non viene riassunto nella lettera, visto che “la lettera uccide, ma lo Spirito dà vita” (2 Cor 3,6). E' in questo senso che Gesù presenta la sua autorità per interpretare la Legge nel suo vero spirito. Nell’interpretazione di Gesù, la Legge è prorogata fino alle ultime conseguenze. Il rispetto per la vita è legato all’eliminazione dell’odio, della vendetta e dell’offesa; la castità del corpo passa per la fedeltà e per la indissolubilità, la verità della parola data passa per il rispetto ai patti. Nell’adempiere della Legge, Gesù «Svela anche pienamente l' uomo all'uomo e gli fa nota la sua altissima vocazione» (Concilio Vaticano II).

L' esempio di Gesù ci invita alla perfezione della vita cristiana che rende in azioni ciò che viene predicato in parole.
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