| | | | Post: 18.504 Post: 17.886 | Registrato il: 28/09/2001
| Moderatore (si fa per dire...) | Clone del Ratto | | OFFLINE |
|
01/12/2020 15:25 | |
Nick Raider 66 - La fine dei Carmody, di Nogara e Antinori
Un albo discreto, che era davvero buono fino a quattro quinti, per poi diluire il proprio potenziale in uno scioglimento troppo chiacchierato e spiegato, anche se molto alla Christie (cosa che apprezzo, amando zia Agatha). Bei personaggi, un valido Nick, ma mi ha irritato la dabbenaggine con cui si è fatto fregare presso lo studio fotografico e non ho trovato al 100% in linea col personaggio il fatto che provi rispetto per l'assassino.
Vedendo che anche il prossimo è di Ongaro mi par di capire che effettivamente tu, Vinnie, abbia tagliato proprio tutti i suoi albi dal tuo elenco di pagina 1: evidentemente non ti piacevano particolarmente, le sue storie. In media, però, a me soddisfano proprio parecchio, per quanto le migliori siano concentrate in quei sei-sette albi che ho citato nei giorni scorsi.
Antinori assai legnoso.
Un aspetto che mi colpisce è la capacità di più scrittori di centrare il personaggio con tale facilità: d'accordo, stiamo parlando del creatore Nizzi e di tre artisti abili o addirittura eccellenti come D'Antonio, Medda e Ongaro, però in altre testate (Dylan su tutte) ho visto faticare parecchi e non sono abituato al fatto che il cambio di regia non sortisca variazioni sostanziali nella qualità delle storie e nelle psicologie dei personaggi.
Nick Raider 67 - Ombre cinesi, di Nogara e Rossi
Sufficiente. Un buon intreccio, ma un Nick le cui indagini hanno bisogno degli interventi decisivi di un vicino di casa che sa tutto ed è in grado d'identificare Hook, di una donna che gli arriva sotto casa per fornire tutte le informazioni che ha e della mafia di Chinatown per regolare i conti coi capi cosca che Nick non avrebbe mai potuto trovare perché ha ucciso chiunque avrebbe potuto portarlo a loro.
L'albo si salva per la propria scorrevolezza. |