La terapia anti - idrope

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falknet
00mercoledì 25 maggio 2011 11:56
Re: Re: Re:
drlatorre, 25/05/2011 10.28:



Assolutamente non è vero che io ho ideato l'elettrococleografia che esisteva da molti anni prima che io facessi il medico.

E non ho nemmeno inventato la tecnica peritimpanica che oggi permette di eseguirla facilmente senza bucare l'orecchio. E nemmeno ho inventato come costruire gli elettrodi.

Nel 2001 ho chiesto spiegazioni ad un medico americano che la proponeva con tecnica non invasiva e lui oltre a mandarmi copia del suo libro mi ha anche attaccato con lo scotch un elettrodo autocostruito e tutte le istuzioni per costruirli.... Non eistevano in commercio...oggi non so...

Io mi prendo al riguardo però altri meriti... Sono il primo e quanto mi risulta l'unico ad averla ripresa in Italia già molti anni fa...Oggi qualcuno la propone ho visto dopo che ra stata abbandonata per anni....





Mi perdoni dottore , avevo capito che il fatto di essere ,come precisa lei , il primo in Italia
ad averla , a questo punto , ri-adottata, ne facesse anche uno degli ideatori , ma direi che alla fine il risultato non cambia : l'esame esiste e come lei spiega porta e determinati risultati.

Aloha

drlatorre
00mercoledì 25 maggio 2011 12:12
Re:


anonimo, 24/05/2011 19.13:

grazie reni....si in effetti oggi è forte, e quindi sono arrabbiata. i potenziali evocati cioè l'abr, l'ho fatta...............ciao falknet ogni tanto ci risentiamo.però che schifo ci sentiamo solo per questi schifosissimi aku.per me il fischio in testa è come avere un cimurro nella testa, giuro preferisco il male di testa ciao vi saluto...renata quindiin conclusione devo vivere insieme a loro cornetto per piaser cornetto quello rosso, ma per davvero senza troppi scherzi




Mi scusi, Cristina, ma davvero non comprendo.... se ho capito bene lei non è mai stata mia paziente.... se lei è la stessa del commento sullo specialista con gli occhiali di tempo fa.... Ora al di là di qualunque suo possibile giudizio personale...(o mio su suoi precedenti commenti) se la sua situazione è così disperata....e sta così male... mi aiuta a comprendere cosa la tiene lontana dall'almeno provarci...Anche se esistesse anche solo una minima possibilità.... ha senso lamentarsi e soffrire...e rifiutare una ipotesi di cura....?

E' logico tutto questo soffrire..per scetticism, .se tale è?

prendiamo il caso di Renata...che afferma che anche se io curassi al 100% il suo problema non verrebbe comunque mai da me perchè io non le piaccio. Prendiamo il caso di Falknet che afferma anche nei momenti peggiori la mia assoluta competenza.... o di Raw.... che in pratica al di là delle polemiche su cosa si può o non si può scrivere qui.... e di qualche affermazione priva di reali basi sulla presunta pericolosità della mia terapia...mi riconosce come esperto di acufeni e di idrope... (in realtà non sono poi molti ad aver partecipato a questa discussione)... SE siete qui perchè avete un problema che vi dà reali problemi...mi fate comprendere quale motivo vi tiene realmente fuori dal provare.... almeno ad incontrarmi?

Anzi apro un picciolo sondaggio tra i lettori che peraltro è attivo da tempo anche sul mio sito? Perchè realmente non ve la sentite di correre il rischio di verificare che magari ho ragione e per voi (caso per caso) una cura c'è....? Cosa giustifica l'esasperato scetticismo....? Sarei lieto se non rispondessero solo le solite persone... Ho anche provato a ridurre ulteriormente e drasticamante i costi per capire dov'è il problema.... gratis non potrei mai visitare tutti ma sono sicuro peraltro che se scrivessi che faccio visita e terapia a 30 euro (e non potrei mai o non avrei nemmeno di che mangiare facendo solo il libero professionista senza stipendio fisso) qualcuno penserebbe che sotto c'è qualche truffa....

Il problema sono le troppe fregature già prese?....ok....mi riconoscerete però che qualche differenza almeno nel fatto di avere qualcosa da dire e spiegare e nell'espormi pubblicamente senza mezze misure tra me e chi in precedenza vi ha fregato è impossibile non notarla.

Il problema è la distanza....? A parte le numerose sedi dove visito, quanti di voi hanno detto "andrei in capo al mondo a piedi se qualcuno potesse davvero aiutarmi?"

Il problema è la paura dei effetti collaterali irreversibili? Ma vi sembra possibile che non avete mai trovato nessuno che in realtà si lamenti di questo ma solo pazienti che confermano di non aver avuto nessun problema se non modesti effetti transitori e previsti e perfettamente reversibili? Se una terapia prescritta a così tanta gente potessed dare effetti gravi non credete che se ne parlerebbe in giro in vece che leggere solo ipotesi di rischio da parte di chi non l'ha mai nemmeno fatta....?

Economico? Ok...ci sto lavorando infatti...ma ricordo che da molto tempo era prevista la possibilità di non pagare la terapia per chi non ne aveva realmente possibilità... Ma quanti di voi hanno preferito pagare molto di più magari generatori di rumore o laser o altro....

Antipatia personale emergente da quanto scrivo sul mio sito o qui o altrove? Siete così certi che poi conoscendomi resti l'antipatia....? Siete davvero in grado di giudicare una persona solo da ciò che scrive e che nemmeno poi davvero leggete con attenzione.... Può essere questo poi il criterio nella scelta di una terapia...?

Desiderio di guarigione con sicurezza che il problema non si presenterà mai più, cosa che io non prometto? Ma che vi frega ...non dovreste pensare intanto a star bene ora....? Ci sono poi alternative migliori? Vi preoccupa l'idea di avere recidive che potreste comunque trattare?

Delusione qualora la terapia non funzionasse? Potrei capirlo per chi avendo acufene fisso e non fluttuante ad esempio avesse paura delle implicazioni psicologiche del fallimento...."Se è vero che esistono danni permanenti e la cura non funziona...io sono fritto e preferisco tenermi la porta aperta...e soffrire per l'acufene...." Ha senso?

Io davvero non capisco.... Anzi potrebbe essere opportuno se la massa silente....credo di aver capito che ci sono molti visitatori in questo forum.... si esprimesse in tal senso.... Le critiche costruttive ovvero le spiegazioni dei motivi che tengo lontano un paziente da una possibile ipotesi di cura sono certamente il mezzo migliore per rimuovere questi ostacoli....

L'unico ostacolo che non potrò mai rimuovere io è la tendenza di molti (e molto italiana peraltro a meno che non ci sia sta anche qui la globalizzazione) alla lamentela senza far nulla per cambiare le cose... Come avviene nella politica....

Già la politica...

Quella che vede una marea di giovani scendere in piazza contro la riforma Gelmini o Moratti ad esempio e poi il 90% non conosce nemmeno cosa dice la legge....e su cosa sta protestando... Protesta...e basta..... Si aggrega con altri protestanti per strillare più forte ma non conosce nemmeno il senso di cosa strilla....

Quella politica italiana che oggi è fatta solo di pro-berlusconismo e anti-berlusconismo senza che nessuno sappia proporre alternative..... esattamente come esisteva il comunismo e l'anticomunismo il fascimo e l'antifascismo ecc.... Senza che ci sia da parte dell'opposizione qualunque essa sia una sola linea di programma a parte la rimozione di chi è al potere.... Il programma della sinistra italiana è togliere Berlusconi (il nemico, che per voi è l'acufene) di mezzo...o peggio ancora il solo attacco fine a se stesso....non stare bene.... Nessuna opinione politica in quanto sopra... Non è che dall'altra parte le cose vadano meglio....

E sapete tutti che è vero.

Temo sia tutto vero anche per molti pazienti con acufeni....come vi posso aiutare se il problema è questo....? E chi vi può aiutare se non voi stessi quando il vero problema è questo... Caratteriale e non di orecchio?

Nessuna polemica e nessuna offesa in quello che scrivo sopra...ma qual'è il senso logico di questo comportamento...?

Forse questo potrebbe offrire di utile una discussione tra pazienti...l'esporre i propri limiti....e aiutarsi a superarli e non lo sfogo.....

A cosa serve solo basarsi su recensioni di altri pazienti (con attendibilità molto bassa) per scegliere una cura, se poi non è la cura ma lo sfogo e la solidarietà degli altri "combattenti di piazza" e "la forza che deriva dall'unione" che state cercando realmente.

Come lo risolviamo questo problema se non partendo da una vostra autoanalisi di coscienza....

Spero abbiate capito che si tratta di una critica costruttiva e non di un attacco d alcuno.

Dott. Andrea La Torre
drlatorre
00mercoledì 25 maggio 2011 12:27
Re: Re: Re: Re:
falknet, 25/05/2011 11.56:



Mi perdoni dottore , avevo capito che il fatto di essere ,come precisa lei , il primo in Italia
ad averla , a questo punto , ri-adottata, ne facesse anche uno degli ideatori , ma direi che alla fine il risultato non cambia : l'esame esiste e come lei spiega porta e determinati risultati.

Aloha





Mi riconosco talmente tanti meriti che non potrei trovare lo spazio per accogliere quelli che non ho... [SM=g6794] [SM=g6794]
drlatorre
00mercoledì 25 maggio 2011 12:37
Re: Re:
falknet, 24/05/2011 21.24:



Ciao a te Cristina , e' vero , anche io preferirei sentirti per altre cose , ma così e'.
Penso sia inutile chiderti come stai visto che lo hai già detto..... Mi dispiace , ti auguro che tu possa avere almeno ogni tanto un po' di tregua 





Allora lo vedete che pur se non si guarisce nel senso di garanzia che non ci saranno recidive nel tempo e nella vita...la tregua è importante....? Mi riferisco a chi punta solo alla guarigione.... prendendo a spunto l'augurio di falknet... Cristina peraltro la tregua ogni tanto ce l'ha per sua precedente ammissione ed è per quello che affermo che si tratta di idrope...il problema è che la tregua dra troppo poco e che i giorni di malessere prevalgono, cosa che una corretta terapia anti-idrope potrebbe drasticamente ribaltare...scusate se è poco!

Colgo l'occasione per sottolineare cosa intendo per miglioramento e per risultati certamente ottenibili con il trattamento dell'idrope in chi ha già acufene fluttuante.

1. Netta minor frequenza di giorni brutti rispetto a giorni buoni (fino a possibile scomparsa per lungo tempo o forse per sempre ma questo non lo posso promettere)

2. Netta minor durata della fasi no, se compaiono

3. Minor intensità dell'acufene nei giorni no come se questo venisse limitato nella sua possibile intensità....

4. Approccio psicologico completamente diverso al problema visto che è stato dimostrato che è curabile... e che si sa da dove veniva.... (quello anche prima se mi credete peraltro)

5. Possibile scomparsa per lunghi periodi (mesi o anni) non garantibile. E successo a molti. Per gli altri ci sto lavorando.

Questo è il risultato sicuramente ottenibile se il paziente collabora adeguatamente....

E...ancora...scusate se è poco....visto che nessun'altra terapia al momento offre altrettanto....

Dott. Andrea La Torre
cristina
00mercoledì 25 maggio 2011 13:22
ho letto la prima parte adesso devo staccare perchè devo andare a prendere i bambini a scuola.....dottor la Torre mi scusi ma su 100 persone che soffrono di acufeni per adesso tutti e 100 cè l'hanno ad intensità variabile (da quelli che hosentito io)M quindi sono tutti con l'idrop???????. eppoi mi scusi se l'esame clinico che ritiene efficace per capire se cè un idrope a mio parere va fatto è molto importante.........non ha senso escluderlo per una questione economica ..vado avanti dopo
cristina
00mercoledì 25 maggio 2011 13:29
il mio non è scetticismo......... io sono in cura da una psicologa che mi conosce da ben tanti anni sono una che somatizza, adesso tanto per cambiare ltre al fischio si è aggiunto il bruciore di gola e al naso sintomo che avevo avuto dopo il parto dieci anni fa durato per ben sette mesi fissi.... anche quello della faringite cronica dissero gli otorini di varese che mi visitarono allora.. che era permanente, ma non f così allora come la mettiamo dott. la torre, lei non crede alla mentee corpo .... cosa ne pensa della mente quando fa brutti scherzi?????eppoi mi scusi su cosa si basa la sua terapia sull'alimentazione , su cosa???
cristina
00mercoledì 25 maggio 2011 14:12
eccomi arrivata....... ci tenevo a far sapere questa cosa al dott. la Torre perchè a me non mi conosce, però ci tengo a far sapere perchè s presuppone a detta della mia psicologa che il mio aku è di origine psicosomatica.....descrivo brevemente cosa succede negli anni passati prima dell'aku... madre apprensiva di due gemelli, a scuola ho sempre preteso il meglio per i miei figli, ho incominciato a farli studiare in una maniera direi sbagliatissima.........OGNI FINE SETTIMANA SCRIVEVO PER TUTTI E DUE ARGOMENTI DIVERSI PERCHè IN SCUOLE SEARATE TUTTO CIò CHE DOVEVANO STUDIARE...... insomma riassumevo le cose che dovevano studiare con le relative domande dalla prima all'ultima materia.. questa cosa non veniva fatta con la calma ma come se3 dovevo farli io i compiti.. ogni fine settimana quando leggevo i . un nervoso e ......ma cavoli m le vostre insegnanti sono pazze.. e fin qui lo stress c'era .. poi veniva il bello quando li interrogavo e vedevo che non capivano mi incacchiavo come una pazza dicendo ma cavoli possibie che a scuola non capite nulla ero severisSIMA NEI LORO CONFRONTI . e così gridavo come uno forsennataa intanto incominciavano i dolori tensivi al collo e spalle già da tanti anni.... premesso che di orecchi non ne ho mai sofferto a pasquetta mi parte un dolre all'orecchio vado dalla guardia medica ..e mi trova una otite di quelle normali con dolori, la cura viene fatta subito...tra l'altro non è sicuro che vi fosse un otite a detta anche di un otorino poteva essere benissimo un dolore nevralgico a livello dell'orecchio, soffro anche di dlori trigeminali quando sono molto stressata( fosse dipende anche dal cortisolo..morale della favola dopo molto stress e al ritorno del marito(CATTIVO RAPPORTO) UN A SERA NON ESENDOCI LE SIGARETTE NORMALI) ..MI FUMO UNA SIGARETTA PIù FORTE QUELLE FINI SENZA FILTRO.. IN DUE RIPRESE...LA SERA VADO A LETTO MIparte UN DOLORE ALLO STOMACO O ALL'ESOFAGO o vate la PESCA e da li parte un fischio nell'orecchio ossia il 13 aprile del 2o10 e da allora non ho più vissuto........l'unica mia paura che mi rimane è il fumo di sigaretta che può aver provocato un danno, ma cè da direche ci sono giorni che non è presente .. allora come la mettiamo... cosa c'entra l'idrope dottore
cristina
00mercoledì 25 maggio 2011 14:28
scusate se ogni tanto quando compaio mi prolungo ma ci tengo molto a far sapere perchè non è una questione di scettiismo.. ma chi se ne frega non mi interessa chi ha ragione o torto , mi interessa guarire.... ma ci tenevo a far sapere che oltre a questo carico tensivo dei figli e del marito. ci si metetva pure la sorella con le sue paranoie.. la mia psicologa sostiene che il carico di tensione è stato eccessivo e da li è partito il tutto.. secondo lei la sigaretta è stata l'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso....solo che adesso può darsi che il mio cervello essendo tra l'altro un ipocondriaca pazzesca si è abituato a questa cosa e non se ne riese a venirne fuori..... sostengono che devo cambiare e tipo di vita e di atteggiamento, perchè la mia vita è insoddisfacente quindi parte il sintomo tutto qui signori non ho altro da dire........poi adesso non volgio entrare nei dettagli sono venute fuori altre due cose.............................. alè alla grande, gli esami sono stati fatti tutti dalla risonanza all'ecodopller collo audiometria abr eccecc.. più di così non lo so
anonimo
00mercoledì 25 maggio 2011 14:38
eppoi volevo dire al dottor la torre.. cosa ne pensa del mio fischio che parte dopo aver ricevuto una telefonata , oppure non so ho litigato con il marito.... rientra da fuori mi parte il fischio, penso che nel mio caso, parlo del mio .....conti molto la mente ma per davvero per una buona parte.. adesso solo l fatto di avre parlato di me stessa dei miei problemi, di come è nato non ci crederete mi è tornato il fischio ma allora????????si era calmato prima.............questo è un mistero della fede ma per davvero e io sono un mistero grandissimo persino la mia psichiatra ha detto che i miei sintomi sono da manuale 8volgio ricordare che si è aggiunto adesso bruciore di gola e naso)non è influenza ve lo assicuro adesso vi saluto sennò non combino davvero niente e non voglio essere invadente devono scrivere anche gli altri bye bye
renata96
00mercoledì 25 maggio 2011 15:58
Re: Re:
drlatorre, 25/05/2011 12.12:






prendiamo il caso di Renata...che afferma che anche se io curassi al 100% il suo problema non verrebbe comunque mai da me perchè io non le piaccio.




Mi spiace dottore che non l'abbia prenso in senso ironico
Perchè tale voleva essere.
Se mi proponessero una cura che mi desse fiducia, andrei in capo al mondo.
Anche da Lei.
Mi avevano dato fastidio i suoi commenti arroganti che dava nel suo
sito.
Mi ha anche dato dell'ignorante quì in un commento e io, da ignorante
quale sono, ho fatto copia e incolla e gliel'ho rimandato.

Senza nessun rancore, la saluto cordialmente.

Renata [SM=g2284346]
drlatorre
00mercoledì 25 maggio 2011 17:06
Re:
cristina, 25/05/2011 14.12:

eccomi arrivata....... ci tenevo a far sapere questa cosa al dott. la Torre perchè a me non mi conosce, però ci tengo a far sapere perchè s presuppone a detta della mia psicologa che il mio aku è di origine psicosomatica.....

.l'unica mia paura che mi rimane è il fumo di sigaretta che può aver provocato un danno, ma cè da direche ci sono giorni che non è presente .. allora come la mettiamo... cosa c'entra l'idrope dottore




Cristina, lei mi sconvolge... L'idrope è condizione psicosomatica per definizione assoluta (l'ADH è ormone da stress) e lo spiego benissimo sul mio sito e lo dico in continuazione ai pazienti e mi conferma inoltre che lei l'acufene non ce l'ha sempre...quindi non ha danni permanenti....ma solo idrope. Io do' importanza assoluta al rapporto mente-corpo e ai disturbi psicosomatici tanto da affermare che perfino la terapia richiede partecipazione mentale assoluta e fiducia assoluta e da ritenere fondamentali anche per questi gli psicofarmaci...

Sostanzialmente lei in quello che scrive mi sta dando ragione del tutto... ma evidentemente non se ne rende conto...

Oltretutto anche gli altri sintomi che riferisce a naso e gola sono da reflusso gastroesofagofaringeo, condizione in cui il rapporto con lo stress conta tantissimo....

Gustavo
00mercoledì 25 maggio 2011 17:07
Re: Re: Re:
Anche io sono sempre dell'idea che l'acufene sia di origine nervosa ovvero dovuto a una tensione (contrazione) dei muscoli del cranio, e questa tensione la riesco anche a percepire.
Analiticamente:
1)Al mattino dopo un sonno ristoratore l'acufene è basso
2)L'acufene aumenta durante la giornata
3)Dopo i pasti l'acufene aumenta perche' aumenta la contrazione muscolare dovuta alla masticazione
4)L'acufene diminuisce se assumo ansiolitici (tavor e non xanax) perchè agisce sulla tensione nervosa allentandola
5)Nei week end o in vacanza diminuisce la sua intensità in quanto la tensione nervosa si allenta
6) Cresce nei momenti di stress o agitazione
7) L'acufene è tendenzialmente bilaterale con una prevalenza su un lato. La contrazione muscolare non puo' essere perfettamente simmetrica.

Basandosi su questi fatti (chi ha gli stessi sintomi o andamenti dell'acufene che descrivo) penso sia banale riconoscere una causa nervosa di uno stato tensivo che si è accumulato nel tempo e che il sistema nervoso tende adesso a mantenere.
Nella maggior parte dei casi si evidenzia anche che l'acufene arriva solitamente intorno ai 40 anni (a me 39 anni), ora sono 1,5 anni che me lo porto appresso con i suoi soliti alti e bassi.
Quindi ne deduco che una causa biochimica come l'idrope etc sia una pura e semplice ipotesi, come la mia del resto.
Escludo nel mio caso idrope perchè penso che gli andamenti che descrivo sarebbero indipendenti dalle situazioni in cui mi trovo.
Chi è diabetico lo rimane anche nei week-end o in vacanza, non penso che se si è meno stressati l'insulina tende a generarsi. Se cosi' fosse magari il Dott. la Torre ce lo puo' confermare. Io sono ingegnere aerospaziale, sono sempre stato un tipo nervoso e adesso pago questo stile di vita con l'acufene. Io la penso così.
Saluti e grazie a chi vuole confermare o confutare la mia ipotesi.
zaw
00mercoledì 25 maggio 2011 17:11
Se il Sondaggio sulle diffidenze nei riguardi dela terapia vale anche per chi ha potuto leggerla (in Pre-Visita) in maniera accurata e integrale : allora partecipo.
Forse il dott preferisce sentire il parere di chi si basa soltanto visitando il Sito ?

La mia risposta è in effetti un po articolata, complessa, non vorrei andare troppo fuori tema.
Non vorrei condizionare troppo le risposte seguenti.
Potrei rinviare a tra qualche giorno il mio messaggio, che avevo pubblicato ( 1 ora fa) e poi cancellato
drlatorre
00mercoledì 25 maggio 2011 17:11
Stavo per rispondere alle motivazioni di zaw ma il suo post mi è sparito sotto gli occhi e non lo vedo più....
Lo ripubblichi la prego che c'erano parecchie cose da replicare...

Lo lasci così com'era che andava benissimo....per favore. Oltretutto io non avevo capito che lei è già venuto in visita da me e non sembrava proprio a sentire i suoi post. A questo punto sarei lieto anche di sapere chi è visto che allora non l'ho capito... o devo averlo dimenticato...

Non cambia nulla se l'ha letto su internet o se ha avuto modo di leggerlo direttamente in previsita.... Ma l'abbiamo fatta poi la visita?

Alcune motivazioni erano giuste in particolare quella se devo prendere neurofarmaci preferisco tenermi l'acufene... MI dia la possibilità di replicare la prego...
zaw
00mercoledì 25 maggio 2011 17:15
legga sopra, decida lei ... posso rinviare a domani, se preferisce

OK OK Ripubblico il messaggio, poi se lo riterrà inopportuno (per qualche motivo) lo cancello o lo rinvio
zaw
00mercoledì 25 maggio 2011 17:23
---- Sondaggio Terapia Dott. La Torre ---

Mi dispiace essere proprio il primo a rispondere all'invito del dott. La Torre circa i motivi o dubbi che impediscono l'accettazione convinta della sua Terapia. Vorrebbe ampie opinioni, non dei soliti.
Ma voglio rispondere comunque
Per ora preferisco dare una risposta sintetica, forse troppo superficiale.
Conosco la terapia al 90 % (l'ho studiata in sala d'attesa - attesa di 90 minuti ... )
Ho anche parlato al telefono con alcuni pazienti che l'hanno fatta. Loro mi hanno convinto : "Vai con la Dieta !!! Basta quella"

potrei essere più preciso e dettagliato , ma per cominciare ...

1. penso all'idrope (se fosse presente) al massimo come una concausa del problema.
2. penso alla terapia come un beneficio solo temporaneo
3. sono contrario agli effetti dei sedativi artificiali farmaceutici (meglio l'acufene)
4. non mi convince il protocollo farmaceutico (troppi farmaci per i miei gusti)
5. troppa acqua, non credo sia priva di controindicazioni
6. la dieta troppo squilibrata, sono quasi vegetariano
7. non capisco il senso logico delle associazioni - dissociazioni di certi alimenti

Ho la sensazione che, in generale, i medici (tutti) tendano a sottovalutare gli effetti collaterali e questa terapia avvalora il mio pensiero.

preciso che ho voluto sperimentare dopo un mese dalla visita la Dieta (acqua compresa) o almeno quello che ricordavo, [ma ho un ottima memoria] senza i farmaci.
Seguirà racconto con gli effetti, i risultati, della dieta.
Seguiranno considerazioni più approfondite riguardo la dieta


Il forum è letto da tante persone, centinaia al giorno, vorrei invitare a scrivere anche voi il vostro pensiero, rispondete al Sondaggio proposto dal dott. La Torre

PS non so se io rispondo ai requisiti del Dott, visto che conosco al 90% la terapia
Aggiungo adesso ore 17,20 che presi qualche farmaco dalla prescrizione di un altro medico : Cortisone (lo stesso prescritto da 4-5 specialisti, La Torre compreso) giusto per renderla più completa, e perche l'avevo a casa.
drlatorre
00mercoledì 25 maggio 2011 17:25
Re:
cristina, 25/05/2011 13.22:

ho letto la prima parte adesso devo staccare perchè devo andare a prendere i bambini a scuola.....dottor la Torre mi scusi ma su 100 persone che soffrono di acufeni per adesso tutti e 100 cè l'hanno ad intensità variabile (da quelli che hosentito io)M quindi sono tutti con l'idrop???????. eppoi mi scusi se l'esame clinico che ritiene efficace per capire se cè un idrope a mio parere va fatto è molto importante.........non ha senso escluderlo per una questione economica ..vado avanti dopo




Sinceramante mi sembra difficile che lei conosca personalmente (e non solo per via telematica) 100 persone che SOFFRONO di acufene a meno che non chieda al riguardo a chiunque incontra o non abbia partecipato a meeting di pazienti.....

Ma se tutti quelli che lei conosce hanno veramente un acufene fluttuante con fasi di scomparsa dell'acufene, tutti quelli che lei conosce hanno l'idrope come meccanismo che causa l'acufene....

la questione economica non dovrebbe contare..????? ..ma se quando facevo gli esami ed erano importanti per capire...la gente si lamentava che li facevo...e doveva pagarli? Ma se perfino 150 euro sono considerati una spesa eccessiva...ma che devo fare io...? E poi comunque nemmeno dietro insistenza dei pazienti farei un esame a pagamento che reputo inutile neppure ai pazienti riccchissimi oa ssicurati perchè l'onestà la devo anche e prima di tutto a me stesso e non solo a voi.... Ma insisto che se vuole fare l'esame ecochg chi glielo fa lo può trovare...ormai...

drlatorre
00mercoledì 25 maggio 2011 17:28
Re:
zaw, 25/05/2011 17.15:

legga sopra, decida lei ... posso rinviare a domani, se preferisce

OK OK Ripubblico il messaggio, poi se lo riterrà inopportuno (per qualche motivo) lo cancello o lo rinvio




Il suo post è invece utilissimo e pertinente e mi permette di precisare moltissime cose... che però sono ovviamente critiche (costruttive) ..al suo comportamento come paziente. Le sto rispondendo.. Mi dia solo un attimo di tempo...
Gustavo
00mercoledì 25 maggio 2011 17:47
Re: Re:
Nessuno dei forumisti vuole commentare il mio post?
Eppure buona parte ha questi sintomi compreso l'aumento dell'acufene dopo i pasti. Anche nell'altro forum c'è chi lo evidenzia, secondo me sta tutto li e non si tratta di malocclusione e panzane varie, dove invece ti viene proposto il byte con risultati NULLI.
A parte chi sostiene che l'aumento dopo is pasti è dovuto alla micro-circolazione nella fase digestiva, altre idee??
Come spiega il dott. LT questo fenomeno con il caso di idrope?
Anche in forum inglesi viene riportato comed mai nessuno considera questo come una contrazione muscolare dovuta a tensione nervosa?
cristina
00mercoledì 25 maggio 2011 17:55
vedi lo stesso discorso sta ricadendo adesso sul naso e la gola.....appena hai un bruciore persistente è il reflusso gastroesofageo..........innanzitutto quando mi avevano detto che soffrivo di reflusso gastroesofageo mi hanno dato la terapia per quella patologia anzichè migliorare è peggiorTA POI L'HO TERMINATA PERCHè HO CAPITO CHE NON C'ENTRAVA UN BEL FICO SECCO DOPO PARECCHI MESI SCOMPARE SENZA LA cura per ricomprire dopo parecchi anni......dott: mi scusi in questi anni non ho avuto più reflusso nonostante lo stress è sempre stato alto.....i 1oo pazienti che ho nominato non saranno 100 ma delle parecchiepersone che ho sentito ma parecchi una bella trentina di queste 27 l'acufene va e viene e tre di questi sono guariti....io non so di preciso cosa sia l'idrope una cosa è certa e come dice gustavo ho notato che il fischio dentro la mia testa scompare solo nel momento che faccio uso di valium ... e lei essendo medico sa benissimo che il valium è un miorilassante.................poi toprno a ripetere il mio corpo parla meglio di un medico che ha studiato come mai quetso fischio aumenta quando ricevo una brutta notizia uno spavento, una telefonata, cosa c'entra l'idrope...............io non sono medico nonso cosa sia l'idrope su un sito medico dicevano che idrope e menier era la stessa cosa , qui si sostiene un'altra cosa......io non so più cosa cavolo dire sono confusa e anche molto arrabbiata perchè ci toviamo nel 2011 dove una patologia fastidiosa come quetsa nessuno sa dare una vera ragione e sopratutto non si riesce a curarla a dovere.. enon trovo giusto che voi specialisti non parlo solo di lei dottor la torre ma di molti altri otorini richiedete parcelle altissime ( COME DEI MAGHI) DOVE NON Cè neanche la certezza di guarire ... eppoi è chiaro che uno non ci viene più da voi.. tu pensa che io adesso non mi fido più di nessun otorino e non vado nenahce da uno mutuabile sono stufa di sentirmi dire e signora lè è una brutta bestia l'aku.. punto e basta .non è possibile....... dopo i pasti questa cosa non l'ho notata in me . ma piuttosto e ne ho letti di parecchie persone che soffrono come me........ che il mio aku ricompare dopo il sonno più o meno un giorno si e uno no ..............................
renata96
00mercoledì 25 maggio 2011 18:08
Gustavo, su qualche punto sono d'accordo e altri no.

Anche se ho fatto un bel sonno, come dici tu, ristoratore,
al mattino mi sveglio che gli acufeni sono già li belle pronti.
a volte forti, a volte meno. Ma come sono al mattino quasi sempre
rimangono tutto il giorno.
Anche se prendo ansiolitici, non noto differenza.Li sopporto
solo un pò meglio.
E' vero invece che sovente dopo pranzo aumentano per un pò
per poi tornare come sono iniziati.
Non posso essere precisa per i fine settimana. Io sono già a casa
dal lavoro da un pò. Quindi non sono particolarmente stressata.
Crescono,hai ragione, quando sono in agitazione per qualche cosa.
Comunque è il mio pensiero che dopo aver letto tanto su questi benedetti acufeni, ne capisco sempre meno.
Sono 6 anni che mi deliziano.
Però ho imparato a conviverci abbastanza bene.
Spero sempre che trovino la causa e di conseguenza il rimedio.

Se hai qualche cosa da chiedermi, fai pure.

Ciao [SM=g2284346]

Renata
drlatorre
00mercoledì 25 maggio 2011 18:24
Re:
zaw, 25/05/2011 17.23:

---- Sondaggio Terapia Dott. La Torre ---

Mi dispiace essere proprio il primo a rispondere all'invito del dott. La Torre circa i motivi o dubbi che impediscono l'accettazione convinta della sua Terapia. Vorrebbe ampie opinioni, non dei soliti.
Ma voglio rispondere comunque
Per ora preferisco dare una risposta sintetica, forse troppo superficiale.
Conosco la terapia al 90 % (l'ho studiata in sala d'attesa - attesa di 90 minuti ... )
Ho anche parlato al telefono con alcuni pazienti che l'hanno fatta. Loro mi hanno convinto : "Vai con la Dieta !!! Basta quella"

potrei essere più preciso e dettagliato , ma per cominciare ...

1. penso all'idrope (se fosse presente) al massimo come una concausa del problema.
2. penso alla terapia come un beneficio solo temporaneo
3. sono contrario agli effetti dei sedativi artificiali farmaceutici (meglio l'acufene)
4. non mi convince il protocollo farmaceutico (troppi farmaci per i miei gusti)
5. troppa acqua, non credo sia priva di controindicazioni
6. la dieta troppo squilibrata, sono quasi vegetariano
7. non capisco il senso logico delle associazioni - dissociazioni di certi alimenti

Ho la sensazione che, in generale, i medici (tutti) tendano a sottovalutare gli effetti collaterali e questa terapia avvalora il mio pensiero.

preciso che ho voluto sperimentare dopo un mese dalla visita la Dieta (acqua compresa) o almeno quello che ricordavo, [ma ho un ottima memoria] senza i farmaci.
Seguirà racconto con gli effetti, i risultati, della dieta.
Seguiranno considerazioni più approfondite riguardo la dieta


Il forum è letto da tante persone, centinaia al giorno, vorrei invitare a scrivere anche voi il vostro pensiero, rispondete al Sondaggio proposto dal dott. La Torre

PS non so se io rispondo ai requisiti del Dott, visto che conosco al 90% la terapia
Aggiungo adesso ore 17,20 che presi qualche farmaco dalla prescrizione di un altro medico : Cortisone (lo stesso prescritto da 4-5 specialisti, La Torre compreso) giusto per renderla più completa, e perche l'avevo a casa.




Anzitutto ha fatto benissimo a non accettarla se non era convinto.... e questo è un complimento.... sarebbe stato molto più grave il contrario....

1: idrope come concausa.... Il discorso non regge...se concausa comunque degli effetti positivi li dovrebbe comunque avere, no,?, visto che elimina una delle cause... L'idrope è certamenteunica causa (o meglio meccanismo...ricordi la mia risposta su trauma acustico e idrope) se l'acugene a volte non c'è. Ho spiegato mille volte perchè e non lo ripeto qui. L'idrope può essere l'unica causa o solo concausa ma è certamente almeno in parte responsabile quando l'acufene pur essendo sempre presente ha netta variabilità di intensità. Se si trattasse solo di danno permanente non potrebbe avere variazioni. E altreimenti spiegatemi in che modo. Altra cosa discussa spesso sulla quale non ritorno ora. Potrebbe peraltro essere unica causa anche della quota non variabile e dell'acufene di base (cioè il livello minimo oltre il quale non scende mai). Peraltro molti pazienti se li porti a tenersi solo quel livello di base senza gli aumenti dovuti all'idrope sono contentissimi e quelli sono comunque successi visto che il paziente sta molto meglio ameno che non si pretenda la vittoria sull'acufene che come detto mille volte non è l'obiettivo. L'obiettivo è star bene. La risposta è quindi poco logica, se comunque può avere benefici anche solo parziali perchè non tentare? Meglio che niente non avendo alternative migliori, no?

2. Verissimo che la terapia può dare beneficio anche solo temporaneo nel senso che poi possoino esserci comunque recidive da trattare nuovamente magari con appena qualche giorno di dieta al bisopgno.... Ma questo vale per ogni malattia se ci pensate.... Se lei cerca solo la guarigione assoluta la mia terapia non la può aiutare o meglio potrebbe ma nessuno può prometterglielo e mi pare di essere sempre molto esplicito su questo anche prima che uno venga a pagarmi una consulenza... Leggendolo prima su internet con attenzione (è sempre stato scritto) poteva risparmiare anche i soldi della consulenza.... Non credo abbia trovato sorprese rispetto a quello che avrebbe potuto leggere gratis sul sito prima di venire in visita da me...

3 e 4 Nonostante i farmaci che prescrivo non abbiano alcun effetto sedativo (che è tutt'altra cosa) se lei è talmente contrario ad assumere neurofarmaci e io non sono riuscito a tranquillizarla ha fatto bene a non fare la terapia. Ricordate però che essere contrari di principio nopn significa nulla...è solo una sega mentale...se invece avete paura di effetti collaterali, il problema sta nella fiducia... se non credete vuol dire che credete io stia mentendo e allora non dovete fare la cura. Ma anche l'uso dei neurofarmaci era ben documentato e spiegato sul sito gratis prima di venire in visita... Nessuna sopresa...e anche qui che senso aveva venire a pagarmi una visita.... Il troppi farmaci non regge...come commento generico... ma ricordo che sono sempre tutti spiegati sul sito gratis..prima di venire in visita... Ho spesso comunque avuto risultati anche senza neurofarmaci ma se aiutano e non fanno male perchè non assumerli...?

5 Adesso pure bere tanta acqua fa male..... Almeno su quello non devo essere certo trattato da controcorrente visto che lo dicono tutti (a partire da Del Piero e dalla Cristina Chiabotto che mi piaceva più da bionda peraltro....). Ma anche quello è spiegato in dettaglio sul mio sito gratis prima di venire in visita...

6 la dieta è assolutamente squilibrata ...è una cura per breve periodo e non uno stile di vita...incompatibile con l'essere vegetariano... E anche questo c'è scritto su internet, anche se a molti pazienti sfugge...

7 Quello non lo capisco nemmeno io in realtà del tutto.... Non sono e non sarò mai un dietologo. Ma mia madre sì ed è quella che praticamente ha inventato la dietologia alimentare quantitativa che non teneva in alcun conto delle calorie nel 1967 circa... Con la sua collaborazione ho modificato anni fa la dieta a scopo metabolico e dimagrante in dieta per la Meniere... Aggiornandola qualitativamente sulla base dell'esperienza empirica e con il successivo aiuto di una dietista e studi mediante intolleranze alimentari. Sono sicurissimo che oggi la dieta contenga più restrizioni di quanto sia realemnte necessario ma stimao parlando di una dieta di appena dieci giorni o al peggio di qualche settimana che non fa male a nessuno ma solo bene, visto l'abuso di sale e carboidrati che tutti noi (o quasi) facciamo quotidianamente... Ci sono perfino risultati sulla cellulite migliori di quelli che può vantare qualunque centro estetico... Male che va se smetto di occuparmi di idrope potrei promuoverla come cura della cellulite... Di sicuro non c'è nulla da temere...

E ora mi spieghi l'assurdità del comportamento successivo per favore (il tono è assolutamente pacato e qualunque cosa scrivo non deve essere interpretata come polemica per favore, ma se credo che una cosa sia ASSURDA devo usare questa parola)...

Escluso il non voler pagare altri 150 euro per la terapia... che darebbe un senso al resto ma spero bene il motivo non sia stato questo...

Qual'è il senso di provare a memoria la dieta senza la mia approvazione in un secondo momento...e qualunque risultato psosa aver ottenuto o non ottenuto, che centra quello con la mia terapia...anche aggiungendo a lla più o meno quasi il cortisone senza nemmeno sapere realmente come e quando andava fatto e senza magari aver nemmeno preventivamente escluso controindicazioni....

Si rende conto Zaw che lei stesso mi ha rimproverato (sbagliando) di non escludere controindicazioni e non preoccuparmi delle condizioni generali del paziente quando poi sembra aver avuto nelle mani per 90 minuti una terapia dove questo viene tranquillamente spiegato , dove si elencano le possibili controindicazioni (ma lo si fa già su internet), si mostra il consenso informato che il paziente dovrà firmare dichiarando l'assenza di controindicazioni e si spiega che dovranno essere eseguiti degli esami...

Come può quindi affermare che io metto a rischio la gente se lei poi è perfettamente a conoscenza del contrario...(potevo giustificare se non l'avesse letto sul sito ma non se mi dichiara e conferma che prima ancora di vederci le ho consegnato il manoscritto in lettura e che lo ha letto al 90% e poi peraltro tentare di farsi la terapia da solo.... SE la reputava, inutile, sbagliata pericolosa non indicata, solo temporanea, perchè poi ha provato a farsela da solo.... E se poi ha cambiato idea successivamente perchè non chiamarmi e parlarne con me come chiunque può fare.... La prego mi dica che non è stato solo per non pagarla perchè mi cascherebbero le braccia...

Oltretutto sono matematicamante certo che se ora a bruciapelo le chiedessi cose sulla mia terapia, basandosi solo sulla memoria,,,, che ritiene di conoscere sbaglierebbe almeno il 90% delle risposte...

Senza polemiche, ma qui lei presenta la sua situazione come quella di un paziente che rifiuta la terapia perchè non lo convince e poi tenta di fare di testa propria la parte che gli va di fare senza nemmeno comprendere l'importanza del farla come dico io e non come dice lei... A cosa servirebbe comunicare l'esito... se anche fosse sparito l'acufene nopn sarebbe certo merito della mia cura che non ha mai fatto...

Su...sto dicendo stupidaggini... Adesso i pazienti si fanno le terapie da soli prendendo spunto da quelle date dai medici ma decidendo cosa fare e cosa no? ma dove siamo arrivati...su.... la sua sarebbe una possibile testimonianza attendibile della mia terapia e dei suoi effetti? Qualunque sito abbia avuto?

E Zaw (la prego magari anche solo in privato di presentarsi come ha fatto pubblicamante Stefano, gesto che apprezzo in pieno non avendo qui nessuno nulla da nascondere...)... stia tranquillo che quello che ha fatto lei lo hanno fatto una marea di pazienti.... Ma se non è solo per soldi..che altro motivo potete avere a fare da soli quando c'è un medico dietro... Immagino che ora che non la farò pagare tutti i pazienti diranno che la vogliono fare.... E infatti era per questo che avevo messo un costo alla terapia..per costringere i pazienti a pensarci bene...e funzionava...

Spero tanto che non sia stato solo per soldi da pagare, Zaw, nel SUO specifico caso (sono certo che questa è stata l'unica ragione per molti, ma anche questo è sempre stato scritto sul sito prima) ma davvero non riesco a comprendere altre motivazioni.

Ce lo faccia sapere, per favore... La domanda è ...se non era d'accordo con la terapia perchè in parte ha provato poi a farla da solo?

La ringrazio comunque di aver ripubblicato il post e della sincerità sempre apprezzabile... ma spero si renda conto dell'errore gravissimo che ha fatto. Lui però lo ha scritto (anche se poi mi deve spiegare l'incongruenza con la storia delle possibili controindicazioni non studiate), e il perchè solo ora ha detto die ssere stato da me in visita...giuro che non l'avevo davvero capito o mi era sfuggito...mentre chissà quanto hanno fatto esattamente la stessa cosa e non lo dicono.

Piccola domandina augurandomi che la risposta sia negativa.... Molti (per fortuna non così tanti) pazienti hanno letto la mia terapia in sala d'attesa ma poi non sono nemmeno mai stati miei pazienti nemmeno come semplice consulenza perchè se ne sono perfino andati senza parlare con me... per non pagare nemmeno la consulenza.... Glielo chiedo SOLO perchè non parlando di colloquio con me ma solo di cosa aveva letto circa la terapia in sala d'attesa la domanda è lecita...non si offenda la prego...

D'altra parte che il motivo economico possa essere stato alla fine il principale problema me lo suggerisce lei stesso avendo in passato scritto questo:


La pretesa di chiedere 150 euro per il rilascio della ricetta con la prescrizione di una terapia e' una cosa assurda.
Non andrebbe accettata per principio.
Se aggiungiamo che la prescrizione non e' altro che dei fogli fotocopiati, gli stessi e validi per tutti i pazienti, ti posso assicurare che tu hai buttato 50 euro ma risparmiato 250 euro. (probabilmente)
Una terapia simile la potresti ottenere anche da un medico presso un Ospedale, pagando 24 euro, sempre se esperto di Idrope.



E mi stupisce che un documento come quello che ha letto che spiega bene che quel che si paga è la mia assistenza e non certo la carta (oddio, oggi sono 60 pagine...mica è poco) lei peraltro lo chiami semplicemente ricetta...

E mi stupisce che questo possa essere stato scritto dopo aver fatto una visita con me...


E se è così e la visita non è mai stata fatta ma il suo rapporto con me è terminato dopo la sala di attesa sia sincero e lo dica senza problemi.... e senza alcuna conseguenza....

Rinnovo peraltro l'invito per rendere più attendibile la sua testimonianza a comunicarmi (se lo desidera anche solo in privato ma non vedo perchè non farlo in pubblico, visto che lei è anche il moderatore) i suo vero nome e già che ci siamo quando avrebbe fatto la visita in questione e dove...

Grazie

Spero tanto che lei, Zaw, capisca la mia risposta e non la fraintenda come ennesima polemica. Se è intelligente di sicuro capirà. Se in buona fede come dice sicuramente accetterà la critica. Spero che mi non mi arriva l'ennesima risposta arrabiata...


Dott. Andrea La Torre

PS Io non ce l'ho con nessuno di voi ma qualcuno inizia a rendersi conto che il vero limite alla cura siete voi pazienti stessi e quanto sia difficile il mio lavoro che devo avere a che fare con situazioni così tutti i giorni? E che forse quei medici che non vogliono aver a che fare con queste problematiche e se ne lavano le mani sono solo un po' meno masochisti di me?

cristina
00mercoledì 25 maggio 2011 18:43
dottor La torre le posso confidare una cosa che non mi convince di lei......il fatto di essere un otorino e di fare solo visite esclusivamente per acufeni come mai dottore????!!! un otorino che ha studiato parecchi anni medicina, poi si dedica esclusivamente a fare visite private specialistiche per l'aku .. ecco questa cosa è forse l'unica cosa che non mi convince.. mi ricrdsa un pò una maga ... che faceva soldi con riti magici chiedendo milioni e milioni alla povera gente..........(precisiamo lei non è assolutamente dA paragonare a questa ciarlatana).ecco come mai dottore....... l'otorino si dedica a tante patologie anche privatamente .bo è una curiosità pura
zaw
00mercoledì 25 maggio 2011 19:03
Re: Re:
drlatorre, 25/05/2011 18.24:


omissis

Ce lo faccia sapere, per favore... La domanda è ...se non era d'accordo con la terapia perchè in parte ha provato poi a farla da solo?



ottore, lei trapelò subito i miei dubbi il giorno della visita.
Mi rifiutò la terapia, consigliandomi di pensarci un mese e rinunciò quindi alla cifra corrispondente da pagare a parte, cosa che apprezzai, anche se mi dispiacque un po il rifiuto.
In effetti io non sono mai convinto di niente, è nel mio carattere.
Dato che ha deciso di venire incontro ai pazienti, riducendo sensibilmente i costi per loro, non vorrei essere inopportuno proprio in questo momento, esponendo quello che era (un anno fa) il mio scettisismo.
Sono sempre disponibile a rinviare quel messaggio (cancellandolo).

se invece intende approfondire, avrei anche altro materiale,

Io stesso acquisto libri su Nutrizione e Diete da oltre 30 anni : è un argomento che mi interessa molto e su questo tema mi sono concentrato, leggendo il blocco della terapia.
Conosco di persona alcuni Autori di testi, ho voluto sentire il parere di una nutrizionista abbastanza preparata, per me la migliore, che ha scritto libri e conosco personalmente, proprio riguardo la Dieta inserita nella Terapia.
Ma direi, per ora, se è daccordo, di non mettere troppa carne al fuoco
..anche se la sua terapia spingerebbe a fare il contrario..

tornando alle motivazioni perchè ho provato comunque la Dieta per conto mio : non è stato per risparmiare (ho l'assicurazione..)
Il fatto è che non ho resistito dalla voglia di provare la Dieta, in seguito, entusiasmato dagli stessi suoi pazienti che scrivevano sul blog o qualche forum.
Con loro ho scambiato qualche messaggio per cercare di comprendere meglio le dinamiche e per verificare dati statistici sulla riuscita.
Non ho mai divulgato a nessuno MAI i contenuti della Terapia su Internet, nemmeno a grandi linee, Falknet che mi conosce da oltre un anno potrà sicuramente confermare : nemmeno a lui ho dato informazioni sulla Terapia.

Le risponderò con calma a quanto mi chiede e Ripeto : Sono sempre disponibile a rinviare quel messaggio (cancellandolo).
drlatorre
00mercoledì 25 maggio 2011 19:04
Re: Re: Re: Re:
Gustavo, 25/05/2011 17.07:

Anche io sono sempre dell'idea che l'acufene sia di origine nervosa ovvero dovuto a una tensione (contrazione) dei muscoli del cranio, e questa tensione la riesco anche a percepire.
Analiticamente:
1)Al mattino dopo un sonno ristoratore l'acufene è basso
2)L'acufene aumenta durante la giornata
3)Dopo i pasti l'acufene aumenta perche' aumenta la contrazione muscolare dovuta alla masticazione
4)L'acufene diminuisce se assumo ansiolitici (tavor e non xanax) perchè agisce sulla tensione nervosa allentandola
5)Nei week end o in vacanza diminuisce la sua intensità in quanto la tensione nervosa si allenta
6) Cresce nei momenti di stress o agitazione
7) L'acufene è tendenzialmente bilaterale con una prevalenza su un lato. La contrazione muscolare non puo' essere perfettamente simmetrica.

Basandosi su questi fatti (chi ha gli stessi sintomi o andamenti dell'acufene che descrivo) penso sia banale riconoscere una causa nervosa di uno stato tensivo che si è accumulato nel tempo e che il sistema nervoso tende adesso a mantenere.
Nella maggior parte dei casi si evidenzia anche che l'acufene arriva solitamente intorno ai 40 anni (a me 39 anni), ora sono 1,5 anni che me lo porto appresso con i suoi soliti alti e bassi.
Quindi ne deduco che una causa biochimica come l'idrope etc sia una pura e semplice ipotesi, come la mia del resto.
Escludo nel mio caso idrope perchè penso che gli andamenti che descrivo sarebbero indipendenti dalle situazioni in cui mi trovo.
Chi è diabetico lo rimane anche nei week-end o in vacanza, non penso che se si è meno stressati l'insulina tende a generarsi. Se cosi' fosse magari il Dott. la Torre ce lo puo' confermare. Io sono ingegnere aerospaziale, sono sempre stato un tipo nervoso e adesso pago questo stile di vita con l'acufene. Io la penso così.
Saluti e grazie a chi vuole confermare o confutare la mia ipotesi.




Rispondo ai suoi post uno per uno...partendo da questo. Lei descrive una condizione comune a tutti i pazienti con acufene da idrope e fa una colossale confusione tra livello di tolleranza del fastidio (a parità di intensità) che non definisco acufene fluttuante da idrope e le vere e proprie variazioni di intensità che invece sono sempre e solo da attibuire all'idrope. Lei se sta parlando di variazioni di intensità ha sicuramente un acufene da idrope che si gioverebbe di sciuro della terapia alle condizioni da me richieste di effettuazione. Quello che lei scrive glielo può confermare ogni paziente. Una cosa è l'intensità soggettiva alla quale viene percepito l'acufene (in assenza di rumore di competizione ovviamente) e una cosa è il livello di sopportazione nei confronti del segnale se costante.

L'unica cosa che può variare l'intensità del segnale (ho anche preso in considerazione altre ipotesi se legge bene in giro nella discussione smentendole come possibili) è il minor o maggio effetto meccanico di compressione determinato dall'idrope sulle cellule. E non si tratta di un problema biochimico che non c'entra nulla ma di un vero e proprio effetto idromeccanico termine che non devo certo spiegare a un ingegnere...

Che l'acufene si evidenzia di solito solo intorno ai 40 anni è pura illazione sua, o malinteso.... Basta chiedere in questa stessa discussione...peraltro.... Forse ha confuso il mio commento sul diverso resistere delle cellule in base all'età di comparsa...

Pensi che lei (paziente) afferma di escludere quindi nel suo caso l'idrope che è proprio esattamente almeno in parte (o del tutto se nei suoi miglioramenti l'acufene arriva perfino a scomparire) quello che io (medico specialista) diagnosticherei a lei...anzi lo sto già facendo basandomi sul suo racconto e senza bisogno di esami...

Solo che lei lo esclude senza dare nessuna spiegazione logica su perchè davvero lo esclude e non conoscendo le basi dell'orecchio (alla portata di tutti quelli che vogliano conoscerle e perfino descritte qui) e io lo confermo proprio perchè queste basi le conosco.

Ma proviamo a metterci esattamente sullo stesso piano. Il suo acufene fluttuante di intensità non è da idrope secondo lei.... OK...ammettiamolo...e allora da cos'è? Esiste una qualunque altra spiegazione logica...

Non mi risponda da stress... perchè le due cose non si escludono anzi si rinforzano.

Esempio... Andrea scrive con la penna..... CHI scrive? Andrea...ma senza penna non potrebbe scrivere.... Ci siamp?

E allora... LO stress determina le variazioni di intensità del mio acufene.... Perfetto ...ma come lo fa? attraverso l'idrope (e le aggiungo attraverso un meccanismo noto, almeno in parte..ce ne sono altri di sicuro). l'aumentata produzione di ormone antidiuretico (ADH) cje legandosi ai recettori V2 dell'orecchio interno determina variazione di calibro delle aquaporine e quindi una modifica della quantità di liquidi trattenuti nell'orecchio. E questo non lo affermo io...ormai sono d'accordo tutti...

Ironicamante sapete chi è in Italia il fisiologo forse più esperto di rapporti tra ADH, aquaporine e orecchio... un certo Prof. Paolo Valli: Vi dice nulla il cognome....? Peccato che poi la terapia prescritta dal ben più noto figlio non ha nulla a che vedere con l'ADH se non nella richiesta di bere più acqua.... E qui non si critica e non si giudica ma si cita un dato obiettivo...

Quindi stress (non solo psichico ma anche cambiamenti climatici, sbalzi ormonali, ciclo mestruale ecc) e chissà cos'altro che ancora non sappiamo -> aumento dell'ADH e chissà ccos'altro che ancora non sappiamo -> aumento della pressione dei liquidi nell'orecchio (e non solo anche occhio e cervello possono essere implicati da cui altri possibili sintomi) -> idrope -> acufene....+ eventuali altri sintomi (vertigini, fullness, disequilibrio, ipoacusia...)

E la terapia cosa fa....

1. Blocco dello stress diretto mediante neurofarmaci e opportuno counselling con il medico (da soli non si può fare) -> riduzione della increzione dell'ADH e inversione della catena che passando per l'idrope porta all'acufene se da questo dovuto
2. Blocco diretto per inibizione dell'ormone antidiuretico mediante carico idrico e dieta mirata - > riduzione dell'idrope e quindi dell'acufene se da questo dovuto
3. Azione inibitoria sull'ormone antidiuretico a livello delle aquaporine e forse anche della sua produzione, da parte dei cortisonici se associati al carico idrico (da soli fanno molto meno) -> riduzione dell'idrope e dell'acufene se da questo dovuto
4. Azione duplice del mannitolo di aumentare la disponibilità dell'acqua in circolo prelevata dai tessuti (effetto anti-ritentivo, effetto depletivo sui liquidi cerebrali e sulla pressione cerebrale e minor effetto depletivo diretto sull'orecchio ma i liquidi dell'orecchio sono comuqnue in comunicazione con quelli cerebrali. L'effetto viene diciamo decuplicato se si associa il carico idrico come faccio io...le flebo da sole spesso fanno poco... - > riduzione diretta ed indiretta dell'acufene...
5. Azione meccanica diretta contro l' aumento di pressione mediante aumento transitorio della pressione nell'orechio medio con otovent (in teoria si potrebbe anche fa da soli ma lo feste male molti di voi). L'azione ottiene se non esiste blocco delle vie di comunicazione tra orecchio e cervello (liquidi intendo non nervi) il ritorno indietro dei liqudi per un loro più facile assorbimento.

Sia ben chiaro che ci sono una marea di cose che ancora non so e che che forse non saprò mai ma direi che può bastare no.... E tutto quel che so lo trasmetto ai pazienti nel modo più chiaro psosibile, sia sul sito che sui fogli della terapia da fare....

Lei invece cosa può portare (nessuna polemica, ci mancherebbe la mia è solo una domanda provocatoria) a sostegno dell'affermazione..."nel mio caso escludo che sia idrope"??

E la domanda che giro a gustavo e la stesa per tutti. In che modo potete con ragionamenti che abbiano un minimo di logica scientifica escludere l'idrope nel vostro caso? Ci sono casi dove io non posso confermarlo ma MAI e poi nè io nè voi siamo in grado di ESCLUDERLO.

Comuqnue ringrazio Gustavo perchè era una considerazione interessante che mi ha permesso di ribadire il rapporto tra stres, idrope e acufene.

Dimenticavo la cosa più importante...la tensione muscolare cervicale è causata d stress e non causa e non potrebbe mai causare in alcun modo l'acufene...e come potrebbe mai farlo? Ecco spiegata la possibile concomitanza... Stress che crea sia riacutizzazione di idrope e quindi di acufene sia tensione cervicale...

Dott. Andrea La Torre
renata96
00mercoledì 25 maggio 2011 19:10
Zaw,

Per cortesia, io non sono capace, puoi spostare i post,
di me e Gustavo..... da questa discussione? [SM=g2235624]

Veramente non ne posso più.

Grazie.

drlatorre
00mercoledì 25 maggio 2011 19:30
Re:
cristina, 25/05/2011 18.43:

dottor La torre le posso confidare una cosa che non mi convince di lei......il fatto di essere un otorino e di fare solo visite esclusivamente per acufeni come mai dottore????!!! un otorino che ha studiato parecchi anni medicina, poi si dedica esclusivamente a fare visite private specialistiche per l'aku .. ecco questa cosa è forse l'unica cosa che non mi convince.. mi ricrdsa un pò una maga ... che faceva soldi con riti magici chiedendo milioni e milioni alla povera gente..........(precisiamo lei non è assolutamente dA paragonare a questa ciarlatana).ecco come mai dottore....... l'otorino si dedica a tante patologie anche privatamente .bo è una curiosità pura




Non è assolutamente vero che io mi occupo solo di acufene ma attualmente solo di problemi dell'orecchio interno e di terapia anti-idrope.

Mi sono occupato in passato di molte cose... ho anche inventato interventi e tecniche per la chirurgia nasale e per primo ho promosso tecniche diagnostiche per il reflusso in italia (pgìhmetria multicanale) e ideato test diagnostici per molte patologie e molto altro ma questo richiedeva una scelta o di far male tutto quando la ricerca iniziava a farsi più approfondita o di far bene solo alcune cose o di di distribuire il lavoro di ricerca e clinico tra vari medici nel mio steso centro cosa che si è rivelata fallimentare perchè poi non si sono rivelati all'altezza o per competenza o per onestà...

Se le interessa come ci sono arrivato ad occuparrmi solo di poche patologie o problemi e perchè può leggere (reputo sia un link a tema visto che si chiede proprio questo) la mia storia professionale che lo spiega accuratamente su www.idrope.com/latorre.html

Peraltro davvero lei continua a sbalordirmi sempre di più con i suoi commenti perchè mi rimprovera di cose che dovrebbero anzi essere gradite... Non è il massimo avere uno specialista particolarmente esperto del vostro problema piuttosto che uno che fa tutto dalle tonsille ai tappi di cerume. Estrapolando si potrebbe allora pensare che il medico generico sia il massimo perchè non fa lo specialista proprio ma si occupa di corpo umano.

Ho capito cosa vuol dire...perchè non aumentare i propri guadagni sfruttando le molte cose che ha studiato? Ma le ricordo che ho fatto anche sei lunghi anni di medicina allora come ogni specialista che spesso per ritardo negli studi ne fa molti di più prima dei quattro che mi hanno reso otorino e allora perchè limitarsi all'otorino?

Inoltre guardate che a certi livelli... (e io consentitemelo SONO a certi livelli e il fatto che scenda sulla terra e parli direttamente con tutti non deve sminuire questo, per favore... anzi dovrebbe rivelare che forse sono molto più umano e basta...) tutti si dedicano solo a settori specificie non sono esperti in tutto. Con una differenza profonda...io lo dico e lo ammetto...e lo scrivo su internet e se serve mando da altri specialisti otorino più bravi di me in quel settore..., gli altri spesso (diciamo quasi sempre) se si tratta di prendere soldi da chi per sbaglio li ha presi per esperti anche del loro problema (dove magari sono a livello zero mentre sono dei veri esperti in altri) si pigliano i soldi e stanno zitti creando solo più problemi.

Un esempio... Il prof. xxx noto primario salva la vita di vostro zio diagnosticandogli ed operandolo per un cancro della laringe. Per voi è il più bravo otorino del mondo e da chi andate per l'acufene..ovviamente da lui... Se ci andate in ospedale vi dice che lui non occupa di questo...se ci andate a studio...prende i soldi comunque e vi prescrive vasodilatatori o vitamine... Sapete bene che è vero...

Questo rischio con me non si corre, perchè chiunque mi chiami mandato da altri viene girato prim comuqnue sul mio sito internet... E chiunque mi chiami per problemi non di mia competenza viene mandato da altri o glòi viene detto che non è il mio settore prima di farlo venire a studio a pagarmi... E' uno dei motivio per cui peraltro prendo io direttamente gli appuntamenti da un po'...alla miglior segretaria le cose sfuggivano, i pazienti non leggno e io spesso mi trovavo daventi gente che aveva bisogno di un chirurgo per una timpanoplastica...ed ovviamente pur dando qualuqnue consiglio in merito dove potevo...l'ho fatto gratis anche se ormai il apziente era venuto in visita e ho inviato il paziente da altri.

Comunque ci tengo a sottolineare che su alcuni problemi ORL, ancora mi reputo uno dei migliori, certamente uno dei migliori ad esempio sulla chirurgia nasale ambulatoriale e con una tale esperienza che potrei riprendere ad operare ora e fare tutto benissimo e senza nessun fallimento come prima... E magari un giorno lo farò pure...se con l'orecchio non mangerò più... e un po' la sala operatoria ogni tanto mi manca.... pur essendici cresciuto perchè figlio di neurochirurgo...

ma dovendo scegliere un settore esclusivo ho scelto il più difficile e stimolante (e non il più redditizio di sicuro) e non quello dove non potevo più migliorare nulla...che altro posso fare oltre a riuscire ad operare in 30 minuti in anestesia locale, senza tamponi a costi bassi con convalescenza pressochè inesistente, e sanza mai una sola recidiva o un solo fallimento i turbinati in modo definitivo, ad esempio.... Io non riesco a lavorare solo per soldi se non c'è dietro lo stimolo a migliorarmi...sono fatto così...

E poi stupidamente (asncora non sapevo che i pazienti sono spesso peggio dei medici) [SM=g6920] ho pensato all'utilità del mio lavoro. Il naso bene ho male lo operano tutti, ma se mollo l'orecchio interno...i pazienti dove possono andare visto che siamo ancora in altro mare come quando ho iniziato?

Spero di aver risposto...

Altra cosa interessante e che integra la mia risposta e che mi permetto di invitare a leggere è il mio personale "giuramento professionale" che pubblico in un apposito post sperando sia concesso...

Dott. Andrea La Torre
drlatorre
00mercoledì 25 maggio 2011 19:31
Re:
renata96, 25/05/2011 19.10:

Zaw,

Per cortesia, io non sono capace, puoi spostare i post,
di me e Gustavo..... da questa discussione? [SM=g2235624]

Veramente non ne posso più.

Grazie.





[SM=g6797]

che altro dovrei dire.... in replica?
drlatorre
00mercoledì 25 maggio 2011 19:33
Il giuramento professionale del Dott. La Torre (molto meglio di quello di Ippocrate)
Il punto 5 e il 6 rispondono perfettamente a quanto chiesto da Cristina....


1. Non metterai mai il tuo interesse, economico o altro, al di sopra di quello del paziente.


2. Tratterai il paziente come tuo pari e non come un sottoposto, cercando di colmare quanto più possibile il distacco culturale specifico per permettergli di essere parte attiva del processo curativo e scelte consapevoli.


3. Non prescriverai mai esami o terapie che non reputi utili e ti impegnerai a rispondere al paziente ogni qual volta ti chederà una spiegazione su una terapia o un esame che avrai prescritto, soprattutto, ma non solo, se il paziente o chi per lui paga (anche economicamente) quella tua scelta.


4. Non seguirai mai regole di casta, tutelando l'immagine di un collega a discapito di un paziente. Perchè il tuo dovere è prima verso i pazienti e poi verso gli altri colleghi. Ma se dovrai criticare un collega non lo farai mai per screditarlo a tuo interesse di concorrenza ma solo per difendere il tuo paziente che è l'obiettivo primario del tuo lavoro.


5. Ti asterrai dal proporti ai pazienti come esperto di cose che non conosci e non esiterai a mandare ad altri più bravi e più esperti di te pazienti per i quali non puoi essere altrettanto di aiuto. E se non riuscirai ad essere bravo in nessuno dei settori della tua specialità, cambierai lavoro, piuttosto, perchè il diritto del paziente di essere curato nel miglior modo possibile viene prima del tuo diritto di lavorare e guadagnare.


6. Ti adopererai in ogni modo possibile per dare un senso alla tua vita professionale diverso dal mero guadagno, cercando di progredire, scoprire, ideare, studiare, pensare e non solo ricalcando strade già percorse da altri, ricordandoti sempre che se sei pagato più degli altri te lo devi anche meritare facendo un lavoro davvero utile anche agli altri e non solo a te stesso.


7. Ti ricorderai sempre della fortuna che hai a fare questo lavoro quando c'è gente che per guadagnare quel che tu a volte guadagni in un giorno o meno, spala asfalto bollente sull'autostrada ad agosto per un mese. E dirai grazie alla vita per quel che ti ha concesso, usando parte della felicità che hai ricevuto per far felici gli altri nei modi in cui sai farlo.


Questo è il mio giuramento. L' unico che rispetto. Da sempre.
cristina
00mercoledì 25 maggio 2011 19:47
reni, lascialo parlare secondo me, quello che dice in parte è vera e in parte no................l'ormone antiudiuretico che provoca l'acufene perchè dovrebbe proprio colpire l'orecchio e non andare a causare edemi da altre parti punto uno, punto due il mio aku e monolaterale perchè proprio il destro e non l'orecchio sinistro e qui che parte poi la cosa giusta che sosteneva gustavo, la famosa contrazione muscolare del collo....<iframe width="425" height="349" src="http://www.youtube.com/embed/iuA-1Tp-7gc" frameborder="0" allowfullscreen></iframe la tesi che sostiene questo uomo è sacrosanta non essendo registrata non me loda comunque basta andare su you tube un ospite inquietante l'acufene
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