Psicoterapia e cervicale
[POSTQUOTE][QUOTE:116540802=Anton uno, 28/03/2012 15.18]Gentile sig. La Torre, se parliamo di psicofarmaci entriamo in un campo dove lo psicologo non è d'accordo con lo psichiatra,entrambi non sono d'accordo con lo psicoterapeuta e oltre a questo anche tra gli stessi specialisti ci sono discordanze.
Tutti dovrebbero partire dal fatto che,almeno fino a un certo stadio di gravità, l'ansia,che è la "responsabile numero uno" sia del DAP che di molti altri disturbi concomitanti,dovrebbe essere trattata esclusivamente attraverso la terapia "cognitiva comportamentale".
Infatti solo cosi l'individuo sofferente apprende come affrontare e gestire l'emozione senza la benchè minima assunzione di medicinali.
Io sono la prova vivente che dall'ansia si esce "senza medicinali".
Ciononostante mi sono lasciato "infinocchiare" da ben due otorini i quali mi hanno convinto che era assolutamente necessario assumere certi psicofarmaci a completamento/integrazione della cura contro l'acufene.
Approfitto per dire che questi due otorini non si sono "degnati" neanche di esaminare le importanti rnm che avevo portato e uno dei due ha sostenuto che non c'è nessun collegamento tra acufene e cervicale.
Peccato che ho interrotto i contatti, altrimenti direi a loro, che cosi era (forse) quando hanno preso la laurea,oggi studi scientifici
confermano che ATM,cervicale e acufeni sono in stretto collegamento.
Anton[/QUOTE][/POSTQUOTE]
Confermo l'opinione circa l'importanza di terapie psicologica per il trattamento dei disturbi di ansia e di panico e sinceramente mi piacciono anche molto più dei farmaci. Per un certo periodo avendo lavorato con una psicologa al mio fianco che valutava insieme a me tutti i pazienti ho provato e con successo a proporre in alternativa un breve ciclo di training autogeno (altra alternativa) ottenendo ottimi risultati anche senza farmaci. Ma i limiti sono la disponibilità di tempo, di denaro e soprattutto che lo psicologo sia davvero bravo cosa purtroppo non sempre garantibile.
I farmaci (che non fanno assolutamente male se prescritti e assunti correttamente) hanno azione nota, non dipendono dalla capacità di qualcun altro, non richiedono spese ulteriori, o tempo da dedicare e permettono risultati in tempi molto più brevi.
Da lì a dire che l'unica soluzione è la psicoterapia ci passa molta differenza.
Circa la seconda affermazione (acufeni, cervicale, ATM) confermo che non esiste assolutamente alcuna relazione e che mai questa presunta relazione è stata provata, e sottolineo come una volta ancora la presunzione di chi non sa nemmeno di cosa parla è causa perfino di offese.
Io sono uno di quelli che non esaminano le "importanti" risonanze se sono così poco importanti che magari non l'avrei nemmeno richiesta.
Ma ovviamente visto che mi rivolgo ad "esperti" che sanno tutto di tutto mi aspetto un bel contraddittorio (al quale sucsate ma potrò partecipare poco) con prove inconfutabili da parte di chi sostiene certe cose sul ruolo certo e provato di cervicale e ATM negli acufeni.
Sono anni che lo chiedo (ai medici, ovvio, non a voi che se interrogati sull'anatomia della cervicale o dell'orecchio o dell'ATM vi trovereste in serio imbarazzo, più che giustificato dal non aver studiato queste cose)...
Altra cosa, Anton... prendendo spunto da un noto film "Codice d'onore", con Tom Cruise e Jack Nicholson (we non l'avete visto guardatelo, molto bello) quando si rivolge a me mi chiami DOTT. La Torre... Sono certo di essermelo meritato.
Alla maggior parte di miei pazienti permetto di chiamarmi Andrea e di darci del tu senza problemi perché sono la persona meno formale del mondo e con molti siamo perfino diventati amici, ma lei non è mio amico e, per sua esclusiva scelta, neanche più mio paziente.