La terapia anti - idrope

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zaw
00mercoledì 8 febbraio 2012 08:47
pino1958, 08/02/2012 05.00:

Sui toni zaw,
ne ho letti di piu' accesi in questo forum.

Poi non cambio idea sulla generalita' di queste discussioni e di questo forum in senso positivo e spero di sbagliarmi sugli atteggiamenti censori che mi hai manifestato, zaw.
Pino [SM=g2284346]


Pino i toni troppo accesi, che hai trovato in precedenza non erano molto apprezzati dalla maggioranza dei frequentatori.
Inoltre mi sembra che i forum debbano rispettare un regolamento.
Prova a cercare informazioni nella home page di questo portale Freeforumzone.
Non hai subito nessuna censura. negli altri forum, per molto meno ci sarebbe stata, te l'assicuro....[SM=g2305351]
Questa nuova risposta poi mi sembra più completa.


pino1958
00mercoledì 8 febbraio 2012 09:12
l'apprezzamento
Io non ricerco l'apprezzamento ma, se la maggioranza dei frequentatori del forum non ha apprezzato i miei toni, poteva scriverlo nel forum, magari lo ha fatto direttamente con te zaw.
Va bene,se e' cosi' chiedo scusa a chi si e' sentito offeso dai miei toni ma mi sembravano a tono con le affermazioni provocatorie del dott. La Torre.
Mi pare strano che tu zaw non riprenda anche lui che, mi pare, venga continuamente smentito da gran parte dei frequentatori del forum.
Ma va bene, ci sara' qualche motivo che mi sfugge.
Pino [SM=g2284346]
lidia
00mercoledì 8 febbraio 2012 10:28
Re: l'apprezzamento
penso che il moderatore si riferisse a vecchie vicende e non al suo post in particolare
[lidia]
zaw
00mercoledì 8 febbraio 2012 12:57
lidia, 08/02/2012 10.28:

penso che il moderatore si riferisse a vecchie vicende e non al suo post in particolare
[lidia]


Si esattamente, mi riferivo a roba di mesi fa, che tu Pino hai detto di aver anche letto, grazie [SM=g11112]


Mattia
00sabato 11 febbraio 2012 20:19
@Zaw. Scusa il ritardo con cui rispondo, ma in questi giorni ho avuto parecchio da fare.
Allora, io ho subito un trauma acustico a causa di una serata passata, molto intelligentemente, sotto le casse di una discoteca. Ho avuto per 6 mesi circa acufeni bilaterali, inizialmente abbastanza forti, che sono spariti spontaneamente in maniera lenta e graduale. Naturalmente, mi sono fatto anch'io la mia trafila di otorini ed esami audiometrici, tutti nella norma. In quei mesi ho potuto constatare sulla mia pelle l'ignoranza degli otorini in questo campo...
Anton uno
00domenica 12 febbraio 2012 08:00
Toni "accesi e litigiosi"
Vorrei dire qualcosa a riguardo del trattamento che ho avuto col dott.
Io ho seguito scrupolosamente tutte le indicazioni ricevute,poi non riuscivo più a tollerare i medicinali e contattai il dott per avere indicazioni precise su come smettere. A questo punto mi sono sentito dire di tutto e di più...con toni accesi anche qui sul forum(sebbene io sia stato sempre gentile ed educato nei contatti).
Alla fine,dopo alcuni botta e risposta,Le avevo chiesto il permesso di pubblicare le mail che le avevo inviato(a testimonianza della mia serietà),ma non ho ancora ricevuto risposta.
E cosi che Lei tratta i suoi pazienti?
Anton
leonardo.1966
00domenica 12 febbraio 2012 12:55
........senza parole.....
Che dire sull'intervento di Della Torre......ha affermato che non si riloggera al forum per un po' di tempo........speriamo che non lo faccia piu', francamente il suo intervento e la maggior parte dei precedenti sono, a mio parere, disturbanti.Non ho mai riscontrato in un qualsiasi medico che abbia mai consultato per un qualsivoglia parere un atteggiamento meno deontologicamente professionale del suo.non voglio proseguire in commenti ulteriori che potrebbero sfociari nei famosi toni accesi non graditi all'amministratore.Piuttosto lancio un altro topic.Saluti.
Nives
00domenica 25 marzo 2012 01:08
Esperienza idrope
Ciao a tutti. Ho letto la maggior parte delle pagine di questa discussione perché, come voi, in cerca di maggiori informazioni su questo dott. Non è stato mai toccato un punto, che mi piacerebbe discutere con voi: un otorinolaringoiatra può prescrivere psicofarmaci? Sapete qual'è la risposta? E' NO. Chi è otorino deve fare l'otorino. Chi vuol prescrivere psicofarmaci prende una specializzazione in psichiatria ed esercita la professione di psichiatra.
Poi, sul fatto che il dott. abbia tutto questo tempo per stare su internet, fb e forum vari...io ho una mia opinione ma non mi va di disquisire su questo.
Non apprezzo particolarmente l'aggressività, soprattutto in un professionista che dovrebbe dare fiducia ed essere aperto mentalmente alle critiche...
La mia più cara amica è stata in cura da lui...e la cosa che mi ha turbata parecchio è stata quella che non si è mai recata a visita da lui...lui ha dato la terapia che fate tutti voi (sempre per l'idrope) utilizzando skype! La mia amica soffre di attacchi di panico, cosa che malauguratamente ho avuto anch'io. Quello che lui chiama "disequilibrio da idrope" fa parte dei sintomi degli attacchi di panico, da cui si guarisce egregiamente andando da un bravo psichiatra che PUO' prescrivere psicofarmaci. La mia amica è stata malissimo grazie alla sua dieta (non riusciva nemmeno ad alzarsi dal letto quando la faceva), i farmaci antidepressivi usati sono vecchi e portano dipendenza (li sta dovendo togliere poco a poco) e non capisco a cosa servissero i farmaci per l'epilessia... Fortunatamente l'ho indirizzata da una PSICHIATRA, preparata, non legata ai soldi e gentilissima (sono stata in cura da lei oltre 6 anni).
Ci tenevo a portare questa, pur breve, esperienza.
Spero di non aver violato nessuna regola del forum (sono una mod di un altro forum, quindi non credo :) ) e saluto tutti.
Nives
00domenica 25 marzo 2012 01:13
Ps. ultima precisazione
C'è pure un canale su youtube...IdropeTV.
http://www.youtube.com/watch?v=mhq5fvlHClk&list=PL31559404DCD611E4&context=C44045fbADvjVQa1PpcFP7OfO34XHyaCVcMBzUiGJoHv02JKDGqGU%3D
Anton uno
00domenica 25 marzo 2012 10:13
confermo il no
Ciao Nives,qualche anno fa sono stato a lungo in contatto con psicologi e psichiatri di un'associazione per la prevenzione dell'ansia. Avevo frequentato un corso di formazione per coordinatore di gruppo autoaiuto.
Confermo che gli psicofarmaci dovrebbero essere prescritti solo dagli
psichiatri! Però succede che li prescrivono un pò tutti...a cominciare dai medici di familia(che spesso,di depressione sanno solo ciò che c'è scritto sulle caratteristiche del farmaco).
Questo "fenomeno" è gradito non solo dalle case fermaceutiche ma anche
dalle stesse persone sofferenti(per facilità a procurarsi i farmaci).
Anton
Nives
00domenica 25 marzo 2012 11:50
Beh, di cose non giuste ne accadono tante, ma sta a noi cittadini e pazienti non farci prendere per i fondelli.
Chi da farmaci che non può prescrivere è punibile a norma di legge.
La disperazione per ricercare la cura alla sofferenza della quale soffriamo ci porta a mettere un pò da parte la nostra razionalità, invece dobbiamo stare attenti.
renata96
00domenica 25 marzo 2012 13:53
La terapia anti - idrope.


Grazie Nives,

Credo proprio che nessuno di noi del forum ci abbia pensato.
Comunque funziona tutto così, anche per colpa nostra,
Il mio medico di base è felicissimo quando arrivo
con la diagnosi e la cura che voglio. [SM=g10853]
Lo cambierei molto volentieri, ma il meno peggio non ha più posto.
Devo solo augurarmi di non averne bisogno seriamente,
se non non mi resterà altro che andare ad intasare il pronto soccorso , come già succede.

Renata [SM=g2284346]

drlatorre
00mercoledì 28 marzo 2012 09:32
Re: Esperienza idrope
un otorinolaringoiatra può prescrivere psicofarmaci?

No commento altre sue opinioni personali, ma devo replicare a questa.... Sia legalmente che per competenza qualunque medico può prescrivere i farmaci che prescrivo anche senza alcun titolo specialistico purchè abilitato a svolgere la professione medica.

Corretto che lei si ponga una domanda, meno che da sola si dia una risposta, peraltro sbagliata.

Così come sbagliato peraltro è che il disequilibrio soggettivo sia solo un sintomo da panico... vistro che poi con gli esami (che non faccio più proprio perchè la risposta è già certa come verificato i migliaia di pazienti) si verifica l'alterazione dovuta all'idrope del sacculo e dell'utricolo.... C'è sempre una componente di DAP (panico) che infatti viene trattata... ma non solo quella.

Saluti

zaw
00mercoledì 28 marzo 2012 12:07
Re: Esperienza idrope
Nives, 25/03/2012 01.08:

Ciao a tutti. Ho letto la maggior parte delle pagine di questa discussione perché, come voi, in cerca di maggiori informazioni su questo dott. Non è stato mai toccato un punto, che mi piacerebbe discutere con voi: un otorinolaringoiatra può prescrivere psicofarmaci? Sapete qual'è la risposta? E' NO. Chi è otorino deve fare l'otorino. Chi vuol prescrivere psicofarmaci prende una specializzazione in psichiatria ed esercita la professione di psichiatra.


Vorrei riportare la mia testimonianza.
Oltre la metà degli otorini a cui mi sono rivolto ha inserito nella prescrizione psicofarmaci come benzodiazepine, anti ansiogeni ecc
Sembra quasi (addirittura) la norma.
Gli effetti di questi psicofarmaci risultano molto differenti da persona a persona.
Io, come scrissi tempo fa, ho un aumento del sintomo degli acufeni quasi automatico con l'assunzione di gocce EN e altre simili.
Ormai posso affermarlo con certezza. Non so il motivo di questa associazione, forse nessuno può rispondermi.

Gli psicofarmaci mi sono stati prescritti da diversi otorini, anche i primari di reparti ORL, non soltanto dal dott. La Torre, quinsi, che, anzi, proprio in questo aspetto, sembra avvicinarsi agli altri specialisti ORL nel tentativo di aiutare il paziente




Anton uno
00mercoledì 28 marzo 2012 15:18
Gentile sig. La Torre, se parliamo di psicofarmaci entriamo in un campo dove lo psicologo non è d'accordo con lo psichiatra,entrambi non sono d'accordo con lo psicoterapeuta e oltre a questo anche tra gli stessi specialisti ci sono discordanze.
Tutti dovrebbero partire dal fatto che,almeno fino a un certo stadio di gravità, l'ansia,che è la "responsabile numero uno" sia del DAP che di molti altri disturbi concomitanti,dovrebbe essere trattata esclusivamente attraverso la terapia "cognitiva comportamentale".
Infatti solo cosi l'individuo sofferente apprende come affrontare e gestire l'emozione senza la benchè minima assunzione di medicinali.
Io sono la prova vivente che dall'ansia si esce "senza medicinali".

Ciononostante mi sono lasciato "infinocchiare" da ben due otorini i quali mi hanno convinto che era assolutamente necessario assumere certi psicofarmaci a completamento/integrazione della cura contro l'acufene.
Approfitto per dire che questi due otorini non si sono "degnati" neanche di esaminare le importanti rnm che avevo portato e uno dei due ha sostenuto che non c'è nessun collegamento tra acufene e cervicale.
Peccato che ho interrotto i contatti, altrimenti direi a loro, che cosi era (forse) quando hanno preso la laurea,oggi studi scientifici
confermano che ATM,cervicale e acufeni sono in stretto collegamento.
Anton
pino--58
00mercoledì 28 marzo 2012 20:49
Re: Re: Esperienza idrope
drlatorre, 28/03/2012 09.32:

un otorinolaringoiatra può prescrivere psicofarmaci?

No commento altre sue opinioni personali, ma devo replicare a questa.... Sia legalmente che per competenza qualunque medico può prescrivere i farmaci che prescrivo anche senza alcun titolo specialistico purchè abilitato a svolgere la professione medica.

Corretto che lei si ponga una domanda, meno che da sola si dia una risposta, peraltro sbagliata.

Così come sbagliato peraltro è che il disequilibrio soggettivo sia solo un sintomo da panico... vistro che poi con gli esami (che non faccio più proprio perchè la risposta è già certa come verificato i migliaia di pazienti) si verifica l'alterazione dovuta all'idrope del sacculo e dell'utricolo.... C'è sempre una componente di DAP (panico) che infatti viene trattata... ma non solo quella.

Saluti




VERO DR. LA TORRE, UN MEDICO GENERICO PUO' PRESCRIVERE PSICOFARMACI, PERCIO' ANCHE UN OTORINO PUO' FARLO.
CIO' CHE DEVE FARE CON CAUTELA E' PARLARE DI DAP, A MENO CHE NON SIA UN NEUROLOGO, UNO PSICHIATRA O UNO PSICOLOGO.
SE LEI HA ANCHE QUESTI TITOLI PUO' FARLO.
MA COMUNQUE CI SPIEGA VISTO CHE NE HA PARLATO IN CHE PERCENTUALE LA COMPONENTE DAP INFLUISCE SUGLI ACUFENI E LEI COME TRATTA I DAP?
BENZODIAZEPINE O INIBITORI DELLA RICAPTAZIONE DELLA SEROTONINA O, NON SOLO QUELLI?
SALUTI.
PINO. [SM=g11052]
Every
00martedì 3 aprile 2012 00:01
Dicci di più!
[POSTQUOTE][QUOTE:115748453=Mattia, 11/02/2012 20.19]@Zaw. Scusa il ritardo con cui rispondo, ma in questi giorni ho avuto parecchio da fare.
Allora, io ho subito un trauma acustico a causa di una serata passata, molto intelligentemente, sotto le casse di una discoteca. Ho avuto per 6 mesi circa acufeni bilaterali, inizialmente abbastanza forti, che sono spariti spontaneamente in maniera lenta e graduale. Naturalmente, mi sono fatto anch'io la mia trafila di otorini ed esami audiometrici, tutti nella norma. In quei mesi ho potuto constatare sulla mia pelle l'ignoranza degli otorini in questo campo...
[/QUOTE][/POSTQUOTE]

Mattia, raccontaci un po' della tua guarigione. Ti è passato completamente da solo? O ricordi di aver fatto o preso qualcosa?!? Dacci una speranza! :-(
zaw
00lunedì 7 maggio 2012 19:23
Riporto in quota la Discussione dedicata alla Idrope, [SM=g2305351]
drlatorre
00martedì 22 maggio 2012 11:13
Psicoterapia e cervicale
[POSTQUOTE][QUOTE:116540802=Anton uno, 28/03/2012 15.18]Gentile sig. La Torre, se parliamo di psicofarmaci entriamo in un campo dove lo psicologo non è d'accordo con lo psichiatra,entrambi non sono d'accordo con lo psicoterapeuta e oltre a questo anche tra gli stessi specialisti ci sono discordanze.
Tutti dovrebbero partire dal fatto che,almeno fino a un certo stadio di gravità, l'ansia,che è la "responsabile numero uno" sia del DAP che di molti altri disturbi concomitanti,dovrebbe essere trattata esclusivamente attraverso la terapia "cognitiva comportamentale".
Infatti solo cosi l'individuo sofferente apprende come affrontare e gestire l'emozione senza la benchè minima assunzione di medicinali.
Io sono la prova vivente che dall'ansia si esce "senza medicinali".

Ciononostante mi sono lasciato "infinocchiare" da ben due otorini i quali mi hanno convinto che era assolutamente necessario assumere certi psicofarmaci a completamento/integrazione della cura contro l'acufene.
Approfitto per dire che questi due otorini non si sono "degnati" neanche di esaminare le importanti rnm che avevo portato e uno dei due ha sostenuto che non c'è nessun collegamento tra acufene e cervicale.

Peccato che ho interrotto i contatti, altrimenti direi a loro, che cosi era (forse) quando hanno preso la laurea,oggi studi scientifici
confermano che ATM,cervicale e acufeni sono in stretto collegamento.
Anton[/QUOTE][/POSTQUOTE]



Confermo l'opinione circa l'importanza di terapie psicologica per il trattamento dei disturbi di ansia e di panico e sinceramente mi piacciono anche molto più dei farmaci. Per un certo periodo avendo lavorato con una psicologa al mio fianco che valutava insieme a me tutti i pazienti ho provato e con successo a proporre in alternativa un breve ciclo di training autogeno (altra alternativa) ottenendo ottimi risultati anche senza farmaci. Ma i limiti sono la disponibilità di tempo, di denaro e soprattutto che lo psicologo sia davvero bravo cosa purtroppo non sempre garantibile.

I farmaci (che non fanno assolutamente male se prescritti e assunti correttamente) hanno azione nota, non dipendono dalla capacità di qualcun altro, non richiedono spese ulteriori, o tempo da dedicare e permettono risultati in tempi molto più brevi.

Da lì a dire che l'unica soluzione è la psicoterapia ci passa molta differenza.

Circa la seconda affermazione (acufeni, cervicale, ATM) confermo che non esiste assolutamente alcuna relazione e che mai questa presunta relazione è stata provata, e sottolineo come una volta ancora la presunzione di chi non sa nemmeno di cosa parla è causa perfino di offese.

Io sono uno di quelli che non esaminano le "importanti" risonanze se sono così poco importanti che magari non l'avrei nemmeno richiesta.

Ma ovviamente visto che mi rivolgo ad "esperti" che sanno tutto di tutto mi aspetto un bel contraddittorio (al quale sucsate ma potrò partecipare poco) con prove inconfutabili da parte di chi sostiene certe cose sul ruolo certo e provato di cervicale e ATM negli acufeni.

Sono anni che lo chiedo (ai medici, ovvio, non a voi che se interrogati sull'anatomia della cervicale o dell'orecchio o dell'ATM vi trovereste in serio imbarazzo, più che giustificato dal non aver studiato queste cose)...

Altra cosa, Anton... prendendo spunto da un noto film "Codice d'onore", con Tom Cruise e Jack Nicholson (we non l'avete visto guardatelo, molto bello) quando si rivolge a me mi chiami DOTT. La Torre... Sono certo di essermelo meritato.

Alla maggior parte di miei pazienti permetto di chiamarmi Andrea e di darci del tu senza problemi perché sono la persona meno formale del mondo e con molti siamo perfino diventati amici, ma lei non è mio amico e, per sua esclusiva scelta, neanche più mio paziente.



drlatorre
00martedì 22 maggio 2012 11:24
Re: Re: Re: Esperienza idrope
[POSTQUOTE][QUOTE:116546470=pino--58, 28/03/2012 20.49]

VERO DR. LA TORRE, UN MEDICO GENERICO PUO' PRESCRIVERE PSICOFARMACI, PERCIO' ANCHE UN OTORINO PUO' FARLO.
CIO' CHE DEVE FARE CON CAUTELA E' PARLARE DI DAP, A MENO CHE NON SIA UN NEUROLOGO, UNO PSICHIATRA O UNO PSICOLOGO.
SE LEI HA ANCHE QUESTI TITOLI PUO' FARLO.
MA COMUNQUE CI SPIEGA VISTO CHE NE HA PARLATO IN CHE PERCENTUALE LA COMPONENTE DAP INFLUISCE SUGLI ACUFENI E LEI COME TRATTA I DAP?
BENZODIAZEPINE O INIBITORI DELLA RICAPTAZIONE DELLA SEROTONINA O, NON SOLO QUELLI?
SALUTI.
PINO. [SM=g11052]
[/QUOTE][/POSTQUOTE]


Ci deve essere un po' di confusione...

Io non tratto il disturbo di panico e non ho mai sostenuto un ruolo diretto del disturbo di panico nell'acufene...

Io tratto l'idrope e per farlo devo anche usare farmaci da usare come filtro tra lo stress (non solo psichico ma perfino climatico) e l'ADH... I pazienti con disturbi psichiatrici non gestibili li mando dallo psichiatra e con assoluta regolarità. e lo può testimoniare chiunque non ho mai modificato una terapia in corso senza prima rimandare il paziente dal suo psichiatra per l'approvazione... persino se il paziente è in psicoterapia senza farmaci chiedo di poter parlare con lo/la psicoterapeuta che lo segue.

Comunque attenzione a non confondere esperienza con titoli...

Io ci capisco di psichiatria, per esperienza e studio non ufficiale molto più di molti miei colleghi otorinolaringoiatri, e così deve essere perché mi serve per gestire l'idrope (le mie conoscenze sono peraltro assolutamente limitate a quando in relazione seppur indiretta con l'idrope e conosco si è no cinque-sei psicofarmaci veramente bene...

Ma al contrario sono assolutamente incompetente in settori dell'otorinolaringoiatria sono molto più bravi di me... Anzi loro lo sono e io non mi ricordo nemmeno quello che ho studiato venti e passa anni fa... Ad esempio la patologia tumorale... Il cancrro della laringe è una delle più importanti patologie ORL ma io non so nemmeno di cosa parliamo...

Ma infatti non seguirei mai un paziente per questo...

Ora, visto che la legge non pone alcun limite (e forse è anche un errore) e non richiede alcun titolo specifico di specialità per occuparsi di qualunque settore della medicina (ad esclusione mi sembra di odontoiatria, anestesia, radiologia e medicina nucleare), ovvero un oculista è assolutamente legalmente autorizzato a fare un trapianto di cuore, cosa è meglio per voi ...che le cose le faccia chi ha il titolo o chi le sa fare?
Anton uno
00martedì 22 maggio 2012 15:39
Cognitiva comportamentale
Nel messaggio da lei indicato avevo scritto:"Tutti dovrebbero partire dal fatto che,almeno fino a un certo punto di gravità,l'ansia che è la responsabile numero uno sia del dap che di molti altri disturbi concomitanti,dovrebbe essere trattata esclusivamente attraverso la terapia cc".
In altre parole, tutta quella grande fascia di sofferenti meno gravi,e prima che l'ansia diventi psichiatrica,dovrebbero e potrebbero
imparare a gestire l'emozione in modo naturale.
Questo è il mio pensiero.

Per il resto non ho più voglia di argomentare con lei. Ho considerato tutta la vicenda come una cosa andata male e la ho rimossa.
Anton
zaw
00venerdì 7 settembre 2012 19:52
vista la presenza sul forum del dott La Torre a cui voglio fare i complimenti per l'ottimo sito.
Vorrei fare un commento alla pagina www.idrope.com/acufeni.html

dove leggo :

Tutti i "veri" acufeni derivano da disfunzioni dell'orecchio interno e dell'apparato uditivo, spesso reversibili e trattabili.
Sempre idrope? Forse no!


io penso che sia più corretto invece affermare


Tutti i "veri" acufeni derivano da disfunzioni dell'orecchio interno e dell'apparato uditivo, forse reversibili e trattabili.
Sempre idrope? spesso no!



invertendo quelle due parole il sito diventerebbe più credibile, secondo me [SM=g2305351]
leonardo.1966
00venerdì 7 settembre 2012 23:44
Re:
zaw, 31/05/2010 21.10:

qualche paziente comincia a perdere la ...pazienza... [SM=g6956] scrivendo sul suo blog incustodito ; [SM=g9202]

ma quale idrope fine secondo ciclo di cura come ho diminuito gli antidepressivi gli acufeni sono ritornati,dunque sono arrivato alla conclusione che dipende tutto dallo stress questo spiega perchè il dott.ci riempie di antidepressivi allora a che caspita è servita la dieta quasi due mesi senza contare le flebo e cortis...oni,non faceva prima a mandarci tutti dallo pisicologo.....certo per lui niente guadagno....svegliatevi amici.dimenticavo il tempo influisce molto sugli acufeni l'ho appurato e non solo io,indizio in più che l'idrope non centra niente.saluti a tutti.




.......giusto un estratto di un thread di oltre due anni fa'.Una riflessione: siamo ancora qui a duellare verbalmente con il Dottore con suo evidente estremo godimento?
zaw
00sabato 8 settembre 2012 09:16
Il Dott. drlatorre@orl che ha beneficiato di molto spazio per rispondere e non è escluso che possa farlo in futuro, verrà temporaneamente sospeso.
Lo scopo del forum è quello di far esprimere il più liberamente possibile i pazienti affetti dai vari problemi audiologici, cosa difficile da fare altrove, cosa disagevole se si traduce in uno scontro dai toni accesi e polemici con un medico.

pino..58
00sabato 8 settembre 2012 10:52
Re:
zaw, 08/09/2012 09.16:

Il Dott. drlatorre@orl che ha beneficiato di molto spazio per rispondere e non è escluso che possa farlo in futuro, verrà temporaneamente sospeso.
Lo scopo del forum è quello di far esprimere il più liberamente possibile i pazienti affetti dai vari problemi audiologici, cosa difficile da fare altrove, cosa disagevole se si traduce in uno scontro dai toni accesi e polemici con un medico.





Scelta, da parte mia, assolutamente condivisibile e necessaria.
Pino [SM=g2284346]
Dr. Andrea.La Torre
00domenica 9 settembre 2012 15:51
Re:
zaw, 08/09/2012 09.16:

Il Dott. drlatorre@orl che ha beneficiato di molto spazio per rispondere e non è escluso che possa farlo in futuro, verrà temporaneamente sospeso.
Lo scopo del forum è quello di far esprimere il più liberamente possibile i pazienti affetti dai vari problemi audiologici, cosa difficile da fare altrove, cosa disagevole se si traduce in uno scontro dai toni accesi e polemici con un medico.





Già risposto circa quest'argomento in altra discussione...
Dr. Andrea.La Torre
00domenica 9 settembre 2012 15:54
Re: Re:
Dr. Andrea.La Torre, 09/09/2012 15.51:




Già risposto circa quest'argomento in altra discussione...




E perchè eslcude me, incapace moderatore di un inutile forum, invece che chi mi insulta, mi minaccia, mi accusa di essere un bugiardo, di scrivere false testimonianze....?

Senza nemmeno sapere peraltro chi sono le persone dall'altra partem visto che qui l'unico che si firma con nome e cognome sono io?

E se fossero medici concorrenti...o conosce tutti personalmente?

Ma alla fine...Lei è davvero pulito , Zaw o abbiamo un bell'esempio di Emiliano 2 ?
Menhir.F
00mercoledì 17 aprile 2013 22:49
Qualcuno si è mai chiesto se l'acufene potesse dipendere da come dorme?

Ve lo chiedo perchè anche io colpito da questo disturbo, dopo tutti i possibili esami diagnostici che non portavano ad una vera causa, iniziai terapia con rivotril ed altro con l'unico effetto di rincoglionimento totale che mi portò a tristezza e poca voglia di vivere.

Poi come credo tutti ho iniziato a comprendere da solo dove poteva essere la causa reale.

Avevo dormito per una vita a pancia sotto e sul lato destro della mandibola spingendo il condilo sinistro posteriormente sull’orecchio interno.

Il decubito sulla mandibola per anni mi ha creato un danno dell'articolazione temporomandibolare e da lì l'acufene.

Imparando a dormire supino e ripristinando un atto fisiologico che avviene spontaneamente anche durante la notte ma impossibilitato in precedenza dalla posiziona da me assunta cioà la deglutizione spontanea.
Lo aveva già scoperto con molto intuito, Costen, otorino americano che nel 1934 aveva messo in relazione queste patologie con una funzione disturbata dell’articolazione temporomandibolare.

I condili si rimodellano continuamente per l'azione di stimoli funzionali ripetuti, anche i dischi e i legamenti si adeguano in modo da non causare una situazione di discrepanza tra la posizione strutturale e la posizione funzionale. Il corretto movimento del condilo evita le lesioni e deformazioni causa di dolori e limitazione all'apertura e chiusura della bocca, di scrosci, click, deviazioni mandibolari, acufeni. Il rimodellamento funzionale continuo di queste formazioni anatomiche assicurano un equilibrio armonico a tutte le componenti del sistema per tutta la vita, se non intervengono stimoli parafunzionali o forze anomale che agiscono dall'esterno come appunto un modo errato di dormire.

Non servono farmaci, non servono luminari, serve solo dare modo al nostro organismo la possibilità di risanarsi.

Se proprio si vuole accelerare la guarigione è meglio una massoterapia funzionale della articolazione osteo mandibolare affidandosi ad un buon fisioterapista, osteopata, chinesiologo.

Parola di chi ci è passato ed ha risolto.

Saluti, Menhir.
piero56.56
00giovedì 18 aprile 2013 10:06
Re:
Menhir.F, 17/04/2013 22:49:

Qualcuno si è mai chiesto se l'acufene potesse dipendere da come dorme?

Ve lo chiedo perchè anche io colpito da questo disturbo, dopo tutti i possibili esami diagnostici che non portavano ad una vera causa, iniziai terapia con rivotril ed altro con l'unico effetto di rincoglionimento totale che mi portò a tristezza e poca voglia di vivere.

Poi come credo tutti ho iniziato a comprendere da solo dove poteva essere la causa reale.

Avevo dormito per una vita a pancia sotto e sul lato destro della mandibola spingendo il condilo sinistro posteriormente sull’orecchio interno.

Il decubito sulla mandibola per anni mi ha creato un danno dell'articolazione temporomandibolare e da lì l'acufene.

Imparando a dormire supino e ripristinando un atto fisiologico che avviene spontaneamente anche durante la notte ma impossibilitato in precedenza dalla posiziona da me assunta cioà la deglutizione spontanea.
Lo aveva già scoperto con molto intuito, Costen, otorino americano che nel 1934 aveva messo in relazione queste patologie con una funzione disturbata dell’articolazione temporomandibolare.

I condili si rimodellano continuamente per l'azione di stimoli funzionali ripetuti, anche i dischi e i legamenti si adeguano in modo da non causare una situazione di discrepanza tra la posizione strutturale e la posizione funzionale. Il corretto movimento del condilo evita le lesioni e deformazioni causa di dolori e limitazione all'apertura e chiusura della bocca, di scrosci, click, deviazioni mandibolari, acufeni. Il rimodellamento funzionale continuo di queste formazioni anatomiche assicurano un equilibrio armonico a tutte le componenti del sistema per tutta la vita, se non intervengono stimoli parafunzionali o forze anomale che agiscono dall'esterno come appunto un modo errato di dormire.

Non servono farmaci, non servono luminari, serve solo dare modo al nostro organismo la possibilità di risanarsi.

Se proprio si vuole accelerare la guarigione è meglio una massoterapia funzionale della articolazione osteo mandibolare affidandosi ad un buon fisioterapista, osteopata, chinesiologo.

Parola di chi ci è passato ed ha risolto.

Saluti, Menhir.



ciao, io sto provando a dormire in tutte la posizioni possibili ma la cosa non cambia [SM=g10853]
Menhir.F
00giovedì 18 aprile 2013 11:06
@ piero56.56

L'unico modo di dormire senza avere complicazioni e riequilibrare in modo naturale è quello di dormire in posizione supina o laterale senza schiacciare la mandibola. Prova e cercare con google "Sindrome da Decubito Mandibolare di Galiffa" ;)

Io tutti quelli che speculano sui malanni altrui li escludo in partenza. Un bravo diagnosta clinico deve saperti ascoltare, prima di tutto, e non proporre soluzioni identiche per tutti i casi indistintamente solo per lucrare. Se poi aggiungiamo protocolli dietetici e farmacologici assurdi ancor peggio!

Io ci sono passato, tra benzodiazepine e cavolate varie che peggiorano solo il tuo stato d'animo, ti mandano in paranoia e danno assuefazione.

L'importante è capire subito che la soluzione è molto più semplice di quello che pensiamo e non usare farmaci!

Buona alimentazione, bere acqua naturale, fare attività fisica, dormire nel modo corretto. Se ci sono problemi di malaocclusione rivolgersi ad un serio odontoiatra/gnatolgo.
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